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Latina

Aprilia: al Matteotti sbarca la Ferrari dell’e-learning

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Tempo di lettura 2 minuti La piattaforma digitale MOODLE è utilizzata anche nelle Università

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Red. Cronaca

 

APRILIA (LT) – La Matteotti si appresta a diventare la “Ferrari dell’e-learning”, leader nella didattica digitale. Si è tenuto infatti, lo scorso venerdì,  nel pomeriggio, l’evento mirato alla presentazione della Piattaforma Moodle nell’Aula Magna dell’I.C. “Giacomo Matteotti” di Aprilia.

 

La Professoressa Rita Scanga ha aperto l’incontro mostrando delle slide esplicative relative agli obiettivi dell’uso di Moodle. Per l’occasione hanno relazionato davanti ai genitori, i professori del liceo Meucci Agostino Perna e Francesco Di Nucci che hanno aiutato la scuola nella strutturazione della piattaforma da loro considerata la “Ferrari dell’e-learning” senza altri confronti.

 

Del resto la stessa piattaforma è utilizzata anche nelle Università. I due professori hanno spiegato come l’utilizzo di Moodle abbia lo scopo di condurre ad un uso consapevole delle tecnologie, stimolare la curiosità degli alunni, creare nuove opportunità attraverso il digitale. “Moodle –ha detto il prof. Perna- è un ambiente che arricchisce il lavoro svolto in classe dai docenti e dagli allievi, e come sfruttare al meglio questo ambiente? I docenti mettono a disposizione degli alunni materiale utile ad approfondire o a semplificare quanto trattato in classe, i materiali, conservati nella Piattaforma crescono gradualmente, in relazione alla loro produzione, aumentando le informazioni rispetto a quelle tratte da un libro. In qualsiasi momento, e da qualsiasi dispositivo, gli alunni hanno la possibilità di accedere alla Piattaforma e trovare un video esplicativo, un allegato, un testo, un’esercitazione o un test di autovalutazione.


Moodle inoltre, è un ambiente protetto, ove l’insegnante funge da supervisore, da filtro tra il libro e la comprensione dell’allievo”. Presenti anche tre alunne del Liceo Meucci che sono intervenute portando all’attenzione della platea la propria esperienza di studio con l’uso di Moodle. Il Prof. Di Nucci ha mostrato praticamente il funzionamento della Piattaforma, descrivendone le potenzialità e le peculiarità ed ha concluso riflettendo sull’importanza di questa collaborazione tra il liceo e la secondaria di primo grado Matteotti. Collaborazione che favorisce la continuità nel percorso di studi degli alunni. Il dirigente scolastico Viviana Bombonati, di ritorno da un convegno sul tema a Milano, ha evidenziato come la Matteotti abbia una marcia in più con l’utilizzo della Piattaforma Moodle, ha riflettuto su una frase ascoltata al convegno “stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale” collegandola alla certezza che se non stiamo al passo con i tempi e non forniamo gli strumenti utili per farlo ai nostri figli non potremmo mai essere all’altezza del cambiamento.
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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