ARDEA: IL SINDACO LUCA DI FIORI CHIEDE SPIEGAZIONI ALLA REGIONE LAZIO SULLA DISCARICA “LA CIOCCA"

di Simonetta D'Onofrio

L’ha scritto nero su bianco, ha deciso di chiedere delucidazioni della mancata convocazione da parte della Regione Lazio, in merito al progetto della discarica per rifiuti non pericolosi che dovrebbe sorgere in località “La Ciocca”, nel comune di Aprilia, distante solo pochi chilometri dal territorio comunale di Ardea.
È in sintesi quanto richiesto dal sindaco, Luca Di Fiori, in una missiva ufficiale sulle motivazioni che vedrebbero esclusa la cittadina marina dalla Conferenza dei Servizi.
Già ad inizio di agosto il Consiglio comunale espresse parere sfavorevole alla realizzazione e in quella sede venne approvata la mozione con la quale esprime una “chiara e netta presa di posizione” per opporsi al progetto della discarica.

Il sindaco Di Fiori a tal proposito commenta così l’inconveniente istituzionale: “Sono venuto a conoscenza per altre vie della convocazione della Conferenza dei Servizi. Non c'è stato alcun invito formale a far partecipare Ardea e tutto ciò penso sia particolarmente grave. Noi, vista anche la poca distanza dall'impianto che si vorrebbe costruire, siamo direttamente coinvolti”.
Anche la trasparenza amministrativa è lacunosa in tal senso, non soddisfa infatti tutti i criteri di pubblicità e sottolinea quanto segue: “Inoltre, sul sito della Regione Lazio non è possibile reperire tutta la documentazione per la consultazione degli elaborati progettuali. La procedura non è stata ad evidenza pubblica su testate di tiratura regionale: di conseguenza, non siamo stati messi nella condizione di fornire le nostre osservazioni”.
Ciò che richiede per il bene dei suoi cittadini è racchiuso in queste parole che il sindaco Di Fiori auspica fortemente vengano recepite da chi ha potere decisionale nella macchina burocratica: “E' giusto che la Regione Lazio organizzi una nuova data di pubblicazione per prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale. Vogliamo presentare le nostre osservazioni e devono metterci nelle condizioni di farlo”.
Il sito posizionato nel comune di Aprilia, presenta un’estensione catastale di 150.000 m², la società proponente è la “Paguro Srl”. Dallo studio d’impatto ambientale presentato dalla società si evince che l’intervento ricadrebbe a pochi chilometri dai centri abitati più vicini all’impianto in esame: Aprilia posto ad una distanza di 6,0 km, Campo di Carne posto ad una distanza di 6,6 km e Lido di Ardea posto ad una distanza di 4,2 km più insediamenti sparsi minori, alcuni dei quali posti a poca distanza. Sarà a rischio zero vivere intorno a una discarica quando sarà operativa o creerebbe tanti problemi a chi abita nelle vicinanze, anche se sarà garantito il monitoraggio?