ARGOL, TEDESCHI (IDV): “PROGETTI DI SVILUPPO NON POSSONO PRESCINDERE DA OCCUPAZIONE”

Redazione

“I 76 lavoratori della Argol S.p.A. hanno tutto il diritto di usufruire della clausola sociale e quindi ad entrare a pieno titolo in Alitalia CAI.

Se invece Alitalia CAI ritiene che gli accordi possano essere calpestati allora devono intervenire le Istituzioni sia regionali, sia governative. Il ricorso alla cassa integrazione sarebbe un ulteriore regalo per quest’Azienda che ha avuto fin troppo dallo Stato Italiano, ossia, dai contribuenti italiani. I vertici, delegati dai grandi azionisti francesi ed italiani, nei vari tavoli di trattative sono stati sempre irremovibili, il loro è stato un no secco. Ma lo scalo di Fiumicino rientra nel territorio della Regione Lazio e tutti i progetti di sviluppo ed ampliamento non possono scivolare sulla pelle dei 76 lavoratori Argol.

Se si amplia in un’ottica di sviluppo e di crescita, i primi a doverne beneficiare devono essere tutti coloro che lavorano da anni in aeroporto ed hanno pertanto contribuito con il loro lavoro e le loro competenze a far decollare il Leonardo da Vinci.." Lo dichiara in una nota Anna Maria Tedeschi, consigliere regionale di Italia dei Valori.