ARICCIA: AL VIA LE CELEBRAZIONI DEL BIMILLENARIO AUGUSTEO

Redazione 

Ariccia (RM) – Mercoledì 29 gennaio alle ore 17.30, a Palazzo Chigi, si aprono le celebrazioni del Bimillenario Augusteo 2014 con la conferenza “Ottaviano Augusto tra Repubblica e Principato” che terrà il Prof. Mariano Malavolta, professore associato della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata” dove insegna Storia Romana. Lo studioso collabora da circa trent’anni con il Dizionario Epigrafico di Antichità Romane di De Ruggero, ed ha prodotto numerosi lavori apparsi su riviste scientifiche che riguardano la documentazione relativa alla fisionomia amministrativa dello stato romano con particolare riguardo al lessico politico e istituzionale, al processo di espansione dell'egemonia romana in Grecia e in Oriente, alla formazione e all'articolarsi del sistema difensivo del limes nelle province di Cappadocia, Siria e Arabia.
Ma il Programma del “Bimillenario Augusteo” promosso dalle sedi Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense e Roma Latium Vetus (che è inserito nel più ampio progetto nazionale di Archeoclub “Augusto 2000”), in collaborazione con il Comune di Ariccia e Nemi, con la Soprintendenza Archeologica di Roma, e del Lazio, le associazioni di archeologia sperimentale Legio Secunda Parthica Severiana, Legio XXX Ulpia Traiana, Gruppo Storico Lavinium, l'associazione Archi d'Arte, con studiosi ed operatori del settore storico-archeologico e del mondo dello spettacolo, prevede una una serie di iniziative culturali – quali conferenze, visite guidate, mostre, attività didattiche, archeoteatro, viaggi culturali, letture dei poeti augustei, peformance di archeologia sperimentale, convegni, rievocazioni storiche, campagne archeologiche, che si susseguiranno durante tutto l’anno 2014, con lo scopo di rievocare la figura e l’opera di Augusto colui che, console ad appena vent’anni, fu capace di realizzare l’unità dell'Impero Romano, contrassegnato da un lungo periodo di pace e con un’amministrazione efficiente. Basti pensare che il rinnovamento urbanistico che il princeps operò a Roma, trasformando la città di mattoni in quella di marmo, divenne un modello per tutte le città dell’Impero così come la nuova cultura e il nuovo linguaggio figurativo, che caratterizzarono l’età augustea, è tutt’ora alla base della civiltà occidentale.