Ariccia, allarme spacciatori adolescenti: bambino di 11 anni costretto ad ingerire droga


di Simone Carabella


ARICCIA (RM) – Un bambino di 11 anni costretto da due 15enni a ingoiare una pasticca che poteva risultare letale per il piccolo. Questo quanto accaduto a Fontana di Papa ad Ariccia dove il bambino si è poi sentito male ed è stato trasportato in ospedale.


A raccontare l'accaduto, nel video esclusivo de L'Osservatore d'Italia in allegato all'articolo, la mamma di Marco, – nome di fantasia che usiamo per tutelare il bambino – secondo la quale i due 15enni avrebbero costretto con la forza il piccolo a ingerire la pillola. "Mentre mio figlio andava via – racconta la mamma – uno dei due ragazzi lo ha afferrato da dietro mentre l'altro gli ha aperto la bocca costringendolo a ingerire la pillola". Una pillola che la madre di Marco riferisce essere stata un miscuglio tra anfetamina, metadone, estasi. E sempre secondo il racconto della donna uno dei due ragazzi avrebbe poi detto al bambino: "Dopo ci porterai i soldi". L'undicenne, una volta tornato a casa, non avrebbe detto nulla alla madre riguardo l'accaduto e dopo aver cenato è andato a dormire. La mattina seguente si è sentito male e a quel punto dopo aver raccontato l'accaduto è stato portato immediatamente in ospedale.


Droga fatta consumare con forza
– Un caso che nasce dal giro dello spaccio minorile dove ora la droga viene fatta consumare con forza a chi la rifiuta al fine di creare dipendenza e ottenere gli illeciti ricavi dai nuovi baby clienti. Per fortuna adesso Marco è fuori pericolo. Gli inquirenti sono sulle tracce dei responsabili di questo gesto a seguti odella denuncia sporta dalla madre di Marco.