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Roma

ARICCIA ELEZIONI: VENERDI' IL CONSIGLIO DI STATO DECIDERA' SULLE ELEZIONI

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Tempo di lettura 4 minuti Presentate dalle parti interessate le varie memorie. Cianfanelli: "la verificazione ordinata dal Consiglio di Stato, appare positiva ai fini di un reintegro, teniamo le dita incrociate"

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Chiara Rai

Ariccia – Tra due giorni, il 14 dicembre, il Consiglio di Stato si pronuncerà sulle sorti dell’amministrazione comunale di Ariccia perché di fatto deciderà se le elezioni amministrative del 2011 sono nulle, e quindi si tornerà alle urne, oppure se Emilio Cianfanelli, eletto sindaco due anni fa, potrà essere reintegrato nella sua funzione di primo cittadino.Nel frattempo Ariccia ha vissuto un periodo di commissariamento. Infatti, circa nove mesi fa, il viceprefetto Enza Caporale e' stata incaricata dal Prefetto di Roma di seguire l'ordinaria amministrazione di Ariccia a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le operazioni elettorali accogliendo il ricorso dell'ex candidato sindaco col Terzo polo Roberto Di Felice. Dopo il Tar, in Aprile scorso, il Consiglio di Stato ha emesso delle ordinanze collegiali e  a luglio ha affidato al Prefetto o a un suo delegato il compito di "espletare gli incombenti istruttori" che saranno fondamentali per la decisione nel merito che verrà presa questo venerdì 14 dicembre. In questo periodo sono state quindi verificate le schede e altri atti inerenti le operazioni elettorali.

Sono state altresì presentate le varie memorie delle parti interessate. “Il problema della sezione 15 (impugnazione della nomina del presidente della sezione) la cui attività era stata considerata dal Tar “viziata da nullità” non sarebbe invece stata considerata dal Consiglio di Stato una doglianza tale da poter incidere sull’esito elettorale.

“Io assieme al legale – dice Cianfanelli – ho assistito alla fase della verificazione. Singolare è che per la controparte, fosse presente con gli avvocati, il vigile urbano Costantino Ciccarella, che ricordo essere un dipendente comunale, presente in veste di parte avversa al sindaco”. Cianfanelli, che si dice speranzoso riguardo il verdetto di venerdì, fa sapere inoltre che tutte le doglianze sollevate dai ricorrenti sono state sostanzialmente considerate “insussistenti”. E che, quindi, a suo parere, la verificazione ordinata dal Consiglio di Stato, appare positiva ai fini di un reintegro : “La parola è del Consiglio di Stato – ricorda Cianfanelli – aspettiamo fiduciosi che si pronunci e incrociamo le dita”.

 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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