Ariccia, Pork's House: no alla solidarietà

 

Red. Cronaca

ARICCIA (RM) – Tolleranza zero da parte di alcuni commercianti di Ariccia nei confronti di una delle tante iniziative di solidarietà a favore dei terremotati che sono in atto un pò ovunque in Italia. Durante la mattina di domenica, in un parcheggio di via Nettunense nel territorio comunale di Ariccia, un gruppo di volontari è stato letteralmente cacciato, dal responsabile della Pork's House, mentre era senza simboli di partito ma con solo una bandiera italiana, intento a raccogliere beni per i terremotati.

 

Gli abusivi vengono invece tollerati Questo quanto denunciato da Roberto Cuccioletta, portavoce FDI-AN di Albano che ha anche evidenziato il fatto di come il responsabile dell'attività commerciale non ha invece cacciato gli abusivi presenti a svolgere le solite attività e che a nulla sono servite le spiegazioni per la natura umanitaria dell'iniziativa. Tolleranza zero, quindi, quella del responsabile Pork's House verso un'iniziativa a favore di quelle persone che in questo momento si trovano sfollate a causa del terribile sisma dello scorso 24 agosto.


La testimonianza
"Siamo giunti sul posto alle ore 7.50, – racconta Angelo Cardullo tra i promotori dell'iniziativa a favore delle popolazioni terremotate a causa del sisma dello scorso 24 agosto –  appena arrivati c'erano questi extra comunitari a riempire un camion per conto del negozio M.G frutta… noi verso le ore 8.30 montiamo il nostro banchetto vicino risparmio casa, ovviamente senza intralciare il lavoro, verso le 08.45 viene una ragazza di risparmio casa e ci dice che senza permessi noi li non potevamo stare, visto che noi non stavamo smontando chiamo il responsabile del parcheggio di quell'area, responsabile della Pork's House, che insieme al responsabile di risparmio casa ci intimato di smontare immediatamente tutto. Rispettando la legge abbiamo smontato ma abbiamo preteso che coma stavano cacciando noi che in modo solidale invece di starcene al mare, stavamo li per dare una mano ai nostri fratelli italiani in difficoltà mandassero via anche quei clandestini che stavano sfruttando per buttare immondizia, che chiedevano soldi per i carrelli e che vendevano calzini riempiendo tutta la zona. Ma.nulla loro sono ancora là mentre noi a casa"