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Roma

Artemisia Onlus lancia l'iniziativa per la salute delle famiglie in estate: a Roma un centro di consulenza gratuito

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Tempo di lettura 3 minuti Per la prima volta a Roma una consulenza per tutta la famiglia aperta anche ad agosto e gratuita

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Redazione

ROMA – Un centro di consulenza gratuito per tutta la famiglia aperto tutti i giorni, h24, anche in estate. E’ la prima volta che a Roma i cittadini possono contare su COESIONE, l’ultimo progetto dell’Associazione Artemisia Onlus, ente non-profit riconosciuto dalla Regione Lazio (certificato ISO-9001 IT243800/G Bureau Veritas) che, da oltre 20 anni, diffonde e promuove la cultura della prevenzione della donna, in linea con le linee guida del Ministero della Salute.

IL SERVIZIO “COESIONE”. La ONLUS
, guidata dalla dottoressa Mariastella Giorlandino, ha creato COESIONE un servizio per porgere aiuto al nucleo familiare, a sostegno sia della famiglia in crisi durante il duro periodo della separazione, sia della famiglia che voglia il supporto di esperti per prevenire il disagio di eventuali e future incomprensioni. Artemisia Onlus ha messo a disposizione il numero verde 800 967 510 disponibile 24h su 24h: un’esperta accoglie la richiesta, fornisce un supporto immediato e indirizza verso il percorso di consulenza adeguato. Il servizio è stato chiamato “Coesione” perché si basa su un team integrato di professionisti accoglienti e mai giudicanti, come avvocati, psicoterapeuti, medici specialisti, mediatori familiari, che in sinergia, si occupano di gestire le problematiche del nucleo familiare per offrire una risoluzione delle problematiche a 360 gradi. Molte attività sono previste per tutelare la crescita equilibrata e serena dei bambini e gli adolescenti del nucleo famigliare . Coesione si rivolge a tutte le famiglie: rivolto a Famiglie tradizionali, Famiglie di fatto, Famiglie allargate, Monoparentali, Interetniche, Adottive, Affidatarie ed Omo-parentali, futuri Sposi e futuri Genitori
Le famiglie del futuro di Roma.

SCREENING GRATUITI PER PREVENIRE LE MALATTIE E SALVARSI LA VITA.
L’impegno dell’Associazione Artemisia Onlus si sviluppa anche con le giornate programmate nell’anno di screening gratuiti. I medici della Rete di centri clinici e diagnostici Artemisialab si occupano di prevenzione e controllo della salute di tutti i componenti della famiglia: mamme, bambini, papà, nonni e nelle giornate offerte dalla Onlus sI impegnano gratuitamente. L’Associazione, con il coinvolgimento di primari esponenti del mondo accademico, promuove la cultura della tutela delle fasce più deboli, con l’obiettivo di ascoltare costantemente le donne e gli uomini, assistere gli anziani, prendersi cura dei bambini, consentire ai più giovani di non perdersi, tendere la mano agli ultimi, agli emarginati, alle persone più sole. «E’ un dovere morale, per chi si occupa di sanità, considerare la salute ed il benessere psicofisico dell’uomo aspetti fortemente connessi. Se si vuole fornire un servizio sanitario davvero completo ed efficace è necessario considerare la “cura” come un’attenzione scrupolosa a tutte le componenti sane della persona» spiega la dottoressa Giorlandino. «La prevenzione delle malattie è impegno prioritario dell’Associazione Artemisia Onlus le nostre giornate gratuite di controllo sanitario e prevenzione, i servizi sociali come Sportello Spasmos e Coesione sono un sostegno alle classi più svantaggiate nel più totale rispetto della persona. Nell’attuale e purtroppo prolungata crisi che sta vivendo il nostro Paese, le famiglie grazie alla ONLUS possono comunque controllare la propria salute e, in caso di disagio sociale o affettivo, avere a fianco validi consulenti» continua la Presidente, che ha come motto la frase: “Cerchiamo il meglio dentro di noi e mettiamolo a disposizione degli altri”.

Per l’estate 2016 la ONLUS con il “PROGETTO ARA”
dona una visita senologica gratuita, tutti i sabati dell’anno anche a luglio e agosto, presso il Centro ArtemisiaLab Analisys, via Antonino Lo Surdo, 40. A luglio e agosto dona la prima visita pediatrica gratuita, presso tutti i Centri Clinici Diagnostici della Rete ArtemisiaLab.

Segnaliamo, inoltre, che nel mese di agosto la Rete di centri clinici diagnostici ArtemisiaLab per essere vicina alle esigenze dei cittadini romani, estende i propri servizi nelle ore notturne presso il centro Analisys, via Antonino Lo Surdo, 40, durante la settimana di Ferragosto (15-21 agosto 2016).
 

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Cronaca

Roma, Tor Sapienza: Rider picchiato e derubato della bici elettrica da banda di ragazzini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza della custodia cautelare del collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica per i minorenni, nei confronti di 4 indagati, gravemente indiziati a vario titolo dei reati di rapina e lesioni personali aggravate in concorso nonché, per uno dei soggetti coinvolti, di minaccia aggravata con finalità di discriminazione o di odio etnico.
L’episodio è avvenuto in Piazzale Pino Pascali, periferia Est della Capitale, lo scorso 12 novembre 2023, ai danni di un rider di origine africana, senza fissa dimora. Nella circostanza, lo straniero è stato accerchiato da un gruppo di 5 giovani minorenni che, dopo il primo approccio hanno iniziato a picchiarlo colpendolo ripetutamente con calci e pugni e anche a bastonate al volto e al corpo, lasciando dolorante e sanguinante a terra, rubandogli anche la bicicletta elettrica.
Il rider, tuttavia, è riuscito a comporre il numero di emergenza 112, e a fornire una preliminare descrizione di alcuni componenti della banda alla pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto.
A seguito delle immediate ricerche in zona, dopo pochi minuti, i militari sono riusciti a identificare 2 ragazzi minorenni, corrispondenti alle sommarie informazioni fornite dalla vittima, entrambi con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, i quali fin da subito non sono riusciti a fornire una valida giustificazione sulla loro presenza in zona. Accompagnati per accertamenti, giunti in caserma, alla vista del rider, hanno iniziato subito ad inveirgli contro, pronunciando frasi a sfondo razziale e minacce di morte.
Nel prosieguo delle indagini, le rivelazioni dei minori sottoposti a controllo, corredate da riscontri e riconoscimenti fotografici degli altri coetanei, con i quali gli stessi si accompagnavano la sera dell’aggressione, hanno consentito di delineare un quadro chiaro circa le dinamiche del pestaggio e le responsabilità in capo a ciascuno dei relativi autori.
L’Autorità Giudiziaria concordando l’attività condotta dai Carabinieri, ha disposto la custodia cautelare presso I.P.M per due dei cinque teenagers, riconosciuti quali componenti del gruppo di minori italiani e stranieri autori dell’azione criminosa, in virtù della relativa spregiudicatezza e pericolosità sociale. A due degli indagati, ai quali è stato riconosciuto un ruolo minoritario nella commissione del reato, saranno collocati in una Comunità individuata dal Centro per la Giustizia Minorile di Roma, mentre l’ultimo partecipante, anch’esso individuato ed identificato, non è risultato di alcun provvedimento in quanto non imputabile.
Il rider, invece, a causa delle lesioni subite durante l’agguato, trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I° di Roma, i medici hanno riscontrato contusioni multiple al capo, al gomito, al piede e polso destro con una prognosi di 20 gg.

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Castelli Romani

“Firmitas, utilitas, venustas”: a Frascati il convegno per la rinascita di un’architettura umana

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Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile

“Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza.
Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie”

Vitruvio nel “De Architectura” sviluppa un concetto costruttivo che può essere racchiuso in tre semplici parole “Firmitas, utilitas, venustas” – solidità, funzione, bellezza – e partendo proprio da queste tre espressioni l’accademia Vivarium Novum di Frascati, nell’incantevole cornice di Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile, terrà un Convegno dal titolo “Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un’architettura umana”.

Iniziativa estremamente lodevole patrocinata da School of Architecture della Notre Dame University, dal movimento internazionale New traditional architecture, dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dal FAI – Fondo per l’ambiente italiano – Delegazione di Roma, dall‘Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dall’Ordine degl’ingegneri di Roma, da Pulchria, dallo Studio ACAM, dal Festival dell’innovazione di Frascati.

Un “nuovo approccio della concezione architettonica” si legge nelle parole del Comunicato stampa diffuso in occasione di questo convegno che evidenzia, inoltre, la necessità di individuare “criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell’uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall’altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri” – prosegue il comunicato stampa.

L’architettura deve tornare ad esprimere armonia con i luoghi ed, assieme alla solidità, offrire spazi capaci di rispondere ai bisogni sociali delle persone.

Lo scopo di Accademia Vivarum Novum punta ad una profonda “riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l’armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un’idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli”.

Un rinascimento architettonico che porti di nuovo l’Uomo al centro di ogni arte.

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Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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