Connect with us

Sport

ASD GIOC COCCIANO FRASCATI, MARI: «SI STA PER CHIUDERE UNA STAGIONE MOLTO POSITIVA»

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Frascati (Rm) – La definisce «molto positiva». Il presidente della Gioc Cocciano Frascati, Andrea Mari, è evidentemente soddisfatto di come sono andate le cose nella stagione che terminerà ufficialmente il prossimo 16 giugno con la grande festa di chiusura prevista al campo “Mamilio” a partire dalle ore 18,30. «Siamo veramente molto contenti, è stata una stagione di crescita evidente – spiega il massimo dirigente del club frascatano -. Il dato che spicca è quello degli oltre 120 tesserati della sola Scuola calcio (vale a dire i nati tra il 2003 e il 2008, ndr) ai quali vanno aggiunti i gruppi dell’agonistica. Ma le cose sono andate bene pure a livello sportivo, basti pensare al secondo posto degli Allievi provinciali fascia B che probabilmente ci permetterà di avere una categoria regionale nella prossima stagione, ma anche il quinto posto della prima squadra in Seconda categoria, uno dei migliori piazzamenti degli ultimi anni di storia di questa società». Ma quello che riempo d’orgoglio Mari e la Gioc Cocciano è anche la crescita “strutturale” della società. «Visto che abbiamo praticamente triplicato i numeri della scorsa stagione anche grazie all’assenza di una realtà importante come quella della vecchia Lupa Frascati, ci siamo dovuti per forza di cose adeguare anche dal punto di vista dello staff tecnico che è cresciuto non solo numericamente, ma pure qualitativamente. Non è un caso – continua il presidente – che dopo un buon “impatto” a livello di nuovi iscritti nella scorsa estate, abbiamo continuato a ricevere richieste di far parte della nostra società anche a stagione in corso e soprattutto i genitori che hanno scelto per i loro bambini la Gioc Cocciano ad inizio anno, hanno poi continuato a far venire i loro figli presso le nostre strutture. Segno che hanno gradito e premiato i nostri sforzi».
Prima della cerimonia di saluti del 16 giugno, la Gioc Cocciano ha un altro importante appuntamento in agenda, vale a dire quello del 12 giugno a Capocroce tra i genitori e Cristian Nocco, psicologo, psicoterapeutico e consulente che concluderà la serie degli incontri di questo ciclo.

Sport

Amianto killer: Inail condannata a risarcire vedova lavoratore morto per mesotelioma

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Bonanni (Osservatorio Nazionale Amianto): “Un fatto grave perché una vittima non può ottenere il risarcimento durante la malattia, nel momento in cui ne avrebbe più bisogno”
 
 
La Corte d’Appello di Palermo ha ribaltato la decisione di primo grado al Tribunale di Marsala e ha condannato l’INAIL a risarcire la vedova di N. V, un lavoratore deceduto nel 2020 per un mesotelioma maligno epitelioide a causa dell’esposizione alle pericolose fibre di amianto durante i 50 anni di attività lavorativa, prima come meccanico frigorista, poi nel cantiere navale di Trapani.
 
La vedova, R. S., riceverà anche una rendita dal valore di circa 45.000 euro, in aggiunta agli arretrati. Si legge nella sentenza: “il mesotelioma pleurico è un tumore letale quasi nel 100% dei casi e che è dimostrato svilupparsi nella quasi totalità dei casi secondariamente ad esposizione all’asbesto (amianto)”.
 
Da qui deriva l’obbligo dell’INAIL di indennizzare i familiari della vittima. “Purtroppo in sede civile c’è sempre della resistenza a risarcire il danno – spiega l’avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che sottolinea – “è un fatto grave perché una vittima non può ottenere il risarcimento subito durante la malattia, nel momento in cui ne avrebbe più bisogno”.
 
Bonanni rileva che “le malattie da amianto sono ancora sottostimate, ci sono una serie di tumori che sono molto più frequenti rispetto all’entità valutata che la fibra killer ha provocato, soprattutto per gli operatori dei cantieri navali e di altre aziende».
 
Questa situazione è ancora più grave se si considera che, secondo quanto riporta lo stesso ente nel VII Rapporto ReNaM, la cantieristica navale è uno dei settori in cui si registrano maggiori casi di vittime di mesotelioma, in particolare in Sicilia. Senza dimenticare che tra le professioni a rischio ci sono anche chi ha lavorato nella manutenzione delle celle frigorifere. Qui l’amianto era presente come coibente delle tubazioni di trasporto del gas e nelle guarnizioni. Come conferma infatti una collega di N.V. sentita in udienza: “le paratie, le strutture interne dei locali delle navi in cui si svolgeva l’attività del N.V. e le condotte dei fluidi in essi esistenti, erano coibentate e rivestite da materiali in amianto”.
 
«Continueremo a essere presenti nella regione Sicilia perché non possiamo tollerare che un territorio magnifico, baciato dal sole e pieno di luce, continui ad essere sventrato da una attività industriale che non rispetta l’ambiente e la dignità della persona umana” – ribadisce l’avvocato, che aggiunge – “non mi riferisco solo al “triangolo della morte” (Gela, Ragusa e Priolo/Augusta), ma anche a Palermo e alla Valle del Mela. Rendo omaggio ai lavoratori siciliani caduti a migliaia per via dell’amianto: dovrebbero essere ricordati e gli altri salvati”.
 
L’ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, ha istituito uno specifico sportello per tutte le vittime amianto dei cantieri navali. Si può richiedere assistenza chiamando il numero verde [800 034 294] o tramite il sito online: onanotiziarioamianto.it/sportello-amianto-ona-nei-territori/
 
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Sport

Boville Ernica, al via la riqualificazione di corso Umberto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Avviato il progetto di riqualificazione delle infrastrutture viarie lungo Corso Umberto I, nel tratto che da piazza Sant’Angelo raggiunge piazza Santo Stefano, passando per via Capo Croce. Questo importantissimo intervento, con un importo totale di spesa che ammonta a 495 mila euro, risolverà le criticità presenti ormai da decenni su un percorso strategico per la viabilità del centro storico. Le antiche tubature per le acque nere e bianche richiedevano una sostituzione urgente per evitare possibili disagi e per garantire un ambiente più sano. Inoltre, la pavimentazione in pietra era diventata instabile e poco sicura per i pedoni proprio a causa dei continui cedimenti dei sottoservizi.

 FOGNATURE, SOTTOSERVIZI E PAVIMENTAZIONE

I lavori intrapresi dal Comune di Boville Ernica riguardano: la sostituzione della rete fognaria principale e secondaria attraverso la rimozione della vecchia linea in muratura, la sua sostituzione con tubi in materiale plastico e la realizzazione di nuovi pozzetti d’ispezione per garantire un’efficiente gestione delle acque reflue; il rifacimento della rete di raccolta e convogliamento delle acque piovane; la nascita di una linea idrica completamente nuova, dotata di diramazioni per le utenze, che garantirà un approvvigionamento idrico affidabile; la predisposizione per l’installazione futura di linee elettriche; il rinnovo della pavimentazione con il riutilizzo dei sampietrini già esistenti, garantendo maggiore comfort e sicurezza per i pedoni. Saranno anche realizzate cunette laterali per la raccolta delle acque meteoriche.

 SERVIZI MIGLIORI PER I CITTADINI

Grazie a questo progetto, avremo un centro storico ancora più a misura di cittadino, con percorribilità più efficiente e servizi che garantiranno maggiore salubrità e igiene – ha dichiarato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Benvenuto Fabrizi. Il rifacimento di tutti i sottoservizi con, anche, la predisposizione per il passaggio di altri cavi elettrici eviterà, in futuro, di dover di nuovo rimuovere la pavimentazione dando vita a rattoppi esteticamente molto fastidiosi e poco sicuri per la stabilità”.  

Questi interventi ha detto invece il sindaco Enzo Perciballi non solo migliorano le infrastrutture esistenti ma rappresentano un passo significativo verso un futuro migliore per Boville Ernica. Siamo grati ai nostri cittadini per il loro senso di responsabilità, che ci ha permesso di ottenere un secondo mandato più forte del primo, consentendoci così di garantire la continuità amministrativa, anche mettendo in cantiere opere che abbiamo programmato e per cui siamo riusciti a trovare le risorse economiche attraverso finanziamenti pubblici, anziché fare ricorso ai mutui che creano indebitamento per le casse comunali. Questi lavori testimoniano dunque capacità amministrativa e il nostro impegno a fornire servizi di alta qualità, un ambiente più salubre per tutti i residenti e un centro storico più accogliente, anche per visitatori e turisti”.

 

Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Sport

Fiano Romano, beccato con oltre un chilo di cocaina: arrestato un 25enne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato un 25enne di origine albanese, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane, sorpreso nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un acquirente, è stato prontamente bloccato dai militari; lo scambio, che avveniva in prossimità del domicilio del 25enne, induceva i Carabinieri ad approfondire gli accertamenti; quindi, avendo il fondato motivo di ritenere che presso la sua abitazione fosse nascosta ulteriore sostanza stupefacente, i militari hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare, rinvenendo ulteriore sostanza stupefacente.
L’operazione, dunque, ha consentito di sequestrare un totale di 1,250 chilogrammi di cocaina, 43 grammi di marijuana e circa 30.000 Euro in contanti; la droga, se immessa sul mercato, avrebbe garantito introiti per circa 100.000 Euro. L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Rieti, in attesa del giudizio direttissimo.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti