Connect with us

Sport

ASD JUDO FRASCATI, ANCHE LA GINNASTICA ARTISTICA E LA RITMICA APPLAUDITE PER I SAGGI DI CHIUSURA

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Frascati (Rm) – Dopo il “gran finale” della disciplina principe, l’Asd Judo Energon Esco Frascati ha celebrato i saggi di chiusura dei suoi settori della ginnastica artistica e della ritmica. Lo ha fatto nella prestigiosa cornice del PalaFijlkam di Ostia dove i due gruppi, diretti rispettivamente da Francesca Ciappetta e Ana Maria Huncu (l’artistica) e da Martina Manchiocchi, Laura Lauretti e Lavinia Freda (la ritmica), hanno offerto ai numeri spettatori intervenuti tre ore di esibizioni di buon livello. Ad aprire le danze è stato il settore della ginnastica artistica. «Innanzitutto c’è da sottolineare l’ampia partecipazione che abbiamo riscontrato – dice la Ciappetta – e l’esito finale è stato ovviamente molto apprezzato dai genitori, ma anche noi tecniche siamo state abbastanza soddisfatte. Tutti i gruppi durante l’anno sono cresciuti e hanno prodotto un bel saggio di chiusura. Il programma ha previsto un riscaldamento generale con tutte le tesserate, poi delle cosiddette “ondate” di acrobazia e un esercizio collettivo per ogni fascia d’età (allieve, ragazze, pre-agoniste e agoniste) intervallato dall’esibizione individuale delle sorelle Giulia e Aurora Lanzi che si sono messe in particolare evidenza durante la stagione». A ruota è stato il turno delle piccole atlete della ritmica con Martina Manciocchi che, come fatto dalla sua “collega” dell’artistica, pone l’accento «sulla ottima percentuale di partecipazione per questo saggio di chiusura visto che l’anno scorso avevamo avuto qualche defezione. Le nostre ragazze hanno presentato una serie di lavori fatti durante l’anno e alcune coreografie “estive”, utilizzando degli attrezzi come il nastro e il cerchio praticamente per la prima volta. Sia io che Laura e Lavinia siamo molto contente di come sono andate le cose in questa stagione sia per i riscontri ottenuti nelle gare, ma soprattutto per il lavoro svolto durante l’anno che ha fatto indubbiamente crescere le nostre ragazze dal punto di vista sportivo e anche comportamentale». A seguire c’è stata una piccola premiazione che ha coinvolto tutte le atlete intervenute in entrambe le discipline. Se la stagione della ritmica è praticamente terminata (al di là degli ultimi allenamenti di fine giugno), quella dell’artistica prevede un ultimo importante appuntamento: il 24 e 25 giugno, infatti, la 17enne Sara Basili (che sarà seguita proprio da Francesca Ciappetta) si esibirà nel campionato nazionale Gpt che si disputa a Pesaro. Una gara di grande spessore tecnico che rientra tra gli appuntamenti federali: tutto l’Asd Judo Energon Esco Frascati tifa per Sara.
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Sport

Roma, al Museo delle Civiltà assegnati due preziosi reperti Mesoamericani

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

I due reperti erano custoditi presso un prestigioso palazzo veneziano
 
Nella mattina odierna presso il Museo delle Civiltà di Roma, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia ha consegnato al direttore del museo due importantissimi reperti archeologici mesoamericani.
 
Presentato il pendente in oro a doppia figura della cultura del Gran Coclé di Panama (650-1520 d.C.) che raffigura due guerrieri in atto di ostentare, ciascuno, un’insegna da guerra e un lancia-dardi. Il reperto è verosimilmente parte di un corredo funebre di un personaggio di alto rango, quale un capo, un sacerdote o uno sciamano. A fronte della raffinata fattura, della rarità nelle raccolte italiane e della rilevante testimonianza dell’arte precolombiana dell’America Centrale, su proposta del Nucleo CC TPC di Venezia e istruttoria della Soprintendenza ABAP di Venezia, il Segretariato Regionale del Veneto ne ha dichiarato l’interesse particolarmente importante previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
 
Vi è poi la statuina fittile appartenente alla cultura Nayarit, Messico nord-occidentale (100 a.C. – 300 d.C.), anch’essa parte di un corredo funerario, realizzata con ceramica d’impasto rossiccio, a cottura ossidante, con ingobbiatura in bianco crema e pittura in rosso. Rappresenta una figura femminile inginocchiata, con gli arti superiori (quello destro è mancante) semplicemente abbozzati e protesi in avanti. La figura è ornata da una collana, a più giri, di grani circolari sempre in rosso, e da un ornamento nasale a forma di mezza luna. Come per il pendente, ovvero per analoghe motivazioni e con medesima istruttoria, il Segretariato Regionale del Veneto ne ha dichiarato l’interesse particolarmente importante.
 
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Venezia, sono state avviate dal Nucleo CC TPC nell’ottobre 2020, nell’ambito di un’attività ispettiva della Soprintendenza A.B.A.P. per il Comune di Venezia e Laguna, con cui i Carabinieri TPC collaborano strutturalmente. A seguito della verifica di diversi beni d’interesse culturale, custoditi presso un prestigioso palazzo veneziano, i due reperti mesoamericani, insieme ad altri 33 beni d’interesse archeologico, sono stati sottoposti a sequestro, stante l’assenza di un valido titolo di proprietà da parte del detentore, la cui collaborazione è stata altresì importante nel corso delle indagini. Dagli accertamenti effettuati sono emerse ipotizzabili responsabilità penali a carico di un soggetto deceduto, per i reati di ricettazione e messa in circolazione di beni contraffatti.
 
A termine indagini, nel settembre 2023 il Tribunale di Venezia ha disposto la confisca dei beni, di cui 2 sono stati assegnati al Museo delle Civiltà di Roma, 33 alla Soprintendenza di Venezia. Tra questi ultimi vi è anche un ushabti egizio.
 
Durante il corso delle indagini, i Militari del Nucleo CC TPC di Venezia si sono avvalsi di esami tecnici e storico-artistici effettuati dai funzionari archeologi delle Soprintendenze A.B.A.P. di Venezia e di Padova, del Museo delle Civiltà di Roma, dai docenti del Laboratorio del falso dell’Università RomaTre.
 
Il contrasto al traffico illecito dei reperti archeologici rappresenta una delle direttrici investigative che il Nucleo CC TPC di Venezia persegue, attraverso verifiche costanti presso gli esercizi commerciali di settore, mediante l’attenta raccolta di segnalazioni da parte di studiosi e appassionati, grazie alla collaborazione con gli uffici centrali e periferici del MiC. La restituzione al patrimonio pubblico di questi beni, testimonianze materiali aventi valore di civiltà, riporta alla fruizione collettiva oggetti che narrano la storia di territori e di comunità.
 
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Sport

Vis Casilina (calcio, Under 16), Poli: “Nelle ultime tre partite dobbiamo vincere e poi sperare”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Roma – L’Under 16 provinciale della Vis Casilina è in testa al campionato, ma i ragazzi di mister Manuel Ricci hanno una partita in più rispetto allo Sporting San Cesareo visto che devono ancora osservare il turno di riposo. Intanto i giovani capitolini hanno sbancato il campo degli Aquilotti con un prezioso 1-0 nell’ultimo turno di campionato. A parlarne è il difensore centrale classe 2008 Lorenzo Poli. “E’ stata una partita molto combattuta e avremmo potuto sfruttare meglio le occasioni create. Siamo andati a segno con Granara a metà primo tempo, poi siamo stati molto attenti nella fase difensiva e alla fine siamo riusciti a difendere il vantaggio. Un successo meritato per quello che si è visto in campo, sapevamo di avere un solo risultato a disposizione considerato il turno di riposo dello Sporting San Cesareo”. Il gruppo di mister Ricci ci crede: “Meritiamo questo primo posto per tutto il lavoro fatto a partire dalla scorsa stagione – dice Poli – La squadra è cresciuta tanto e i nuovi arrivati hanno aggiunto qualità. È chiaro che non dipende solo da noi, ma cerchiamo di vincere le tre partite che ci rimangono e poi vediamo che succede”. Se l’Under 16 provinciale della Vis Casilina si esprime ad alti livelli è anche per merito del “manico”: “Mister Ricci è riuscito a creare un rapporto forte con tutto il gruppo e ci ha fatto crescere tanto, sia a livello individuale che di squadra. È uno degli allenatori più bravi che ho avuto da quando gioco a calcio ed è stato uno dei motivi che due anni fa mi ha spinto a venire alla Vis Casilina. A distanza di un po’ di tempo, sono felice della scelta che ho fatto: qui ho trovato un bel gruppo e un ambiente tranquillo, oltre ad una società organizzata”. L’ex Lodigiani e Breda conclude parlando del prossimo appuntamento della squadra di Ricci: “Ce la vedremo con l’Indomita Pomezia, penultima della classe. Non dobbiamo adeguarci al gioco degli avversari, né pensare alla classifica. Dobbiamo scendere in campo come se di fronte avessimo lo Sporting San Cesareo”.


Continua a leggere

Sport

Atletico Lariano (calcio, Promozione), Palmieri: “L’abolizione degli Under non mi trova d’accordo”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Lariano (Rm) – Una novità epocale per il calcio dilettantistico laziale che non può che far discutere. Pochi giorni fa il comitato regionale ha deciso di abolire l’obbligo dell’utilizzo dei giovani (i cosiddetti “under in età di lega”) nei prossimi massimi campionati dilettantistici del Lazio. Riccardo Palmieri, co-presidente dell’Atletico Lariano assieme a Loris Di Giacomantonio, è fortemente contrario rispetto a questa novità: “Facendo un calcolo molto semplicistico, fino a questa stagione in Promozione c’erano almeno sette o otto giovani in età di lega per ogni squadra, quindi oltre cento calciatori giovani per ogni girone della categoria. A questi bisognava aggiungere quelli dell’Eccellenza e, a mio parere, questo era un bene per i nostri ragazzi, ma anche per tutto il movimento che, va ricordato, è dilettante. Invece con questa innovazione credo che il rischio sia tornare a vedere delle società che spendono cifre assurde per vincere campionati dilettantistici, ovviamente allestendo organici senza giovani nella maggior parte dei casi. Quali allenatori rischiano di lanciare un giovane rispetto a un giocatore “formato” e più esperto? I ragazzi ne usciranno fortemente penalizzati, già lo si è visto in Prima categoria con l’abolizione degli obblighi che erano comunque minimi fino a poco tempo fa. Ora cosa faranno una volta usciti dall’Under 19? Si potrebbe pensare a un campionato Under 23 che li tuteli, magari. Ma credo che si potessero mantenere tre “under” nel campionato di Promozione, magari accorpando le fasce d’età obbligatorie: dal prossimo anno, ad esempio, si poteva mettere l’obbligo di schierare tre ragazzi dal 2004 in avanti”. Palmieri, comunque, fa capire quali saranno le mosse dell’Atletico Lariano per il prossimo futuro: “Noi non cambieremo filosofia: continueremo a investire sui ragazzi, anche se ovviamente incontreremo tante formazioni molto più esperte. Con la riforma una società come la nostra poteva pensare di fare il salto in avanti nella prossima stagione, così diventa tutto più complicato. Ma la nostra migliore vittoria sarà sempre portare i ragazzi del settore giovanile e del territorio a vestire la maglia della prima squadra. Quella maglia vestita con onore anche da elementi storici che possono trasmettere ai più giovani i valori che rappresenta”.


Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti