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ASD MARINO CALCIO, ZOFFOLI: «VOGLIAMO RIPORTARE LA CITTÀ NEL CALCIO REGIONALE CHE CONTA»

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Redazione

Marino (Rm) – Un primo anno di storia davvero positivo. L’Asd Marino è ripartita di slancio vincendo subito un campionato di Terza categoria e iniziando con numeri importanti nel settore di base. Il presidente Franco Zoffoli, coadiuvato dai suoi due vice Umberto Fiacchi e Marco Miscoli, ha scelto l’esperto e competente direttore tecnico Francesco Comiano e il direttore sportivo della prima squadra Mario Sabatino per strutturare la società dalla testa ai piedi. E si è affidato alla competenza e alla passione di Marco Terribili e Nico Ottaviani per la Scuola calcio che ha subito messo in mostra una crescita evidente. Per il prossimo campionato di Seconda categoria è stato già scelto l’allenatore che sarà mister Andrea Moretti. «Il nostro obiettivo per ciò che concerne la prima squadra – dice Zoffoli – è far tornare Marino nel calcio dilettante che conta e cioè almeno in Promozione. Ci vogliamo arrivare attraverso un percorso sano e mirato e non scavalcando gli ostacoli senza strutturarsi. Proprio per questo sarà fondamentale portare avanti un’attività legata al settore giovanile agonistico che proveremo ad affrontare già nella prossima stagione, mentre i numeri della Scuola calcio già ci confortano e ci auguriamo possano crescere ancora. Inoltre proseguirà la collaborazione con la Scuola portiere Imparando Foowel che da gennaio ha una sua “base logistica” qui a Marino: entro i prossimi due anni, anche con la copertura di tutte le categorie del settore giovanile, vorremmo diventare “Scuola specializzata Foowel coaching” che poi è il progetto principale a cui fa riferimento la Imparando Foowel». Tornando a parlare di prima squadra (che ovviamente svolgerà tutte le attività presso lo stadio “Domenico Fiore”), Zoffoli è convinto che l’Asd Marino possa essere protagonista anche in Seconda categoria. «Abbiamo già un gruppo di ragazzi validissimi anche per il nuovo campionato, con qualche piccolo innesto siamo convinti di poter essere molto competitivi». L’impressione è che sarà un’estate di grande lavoro e succose novità per il calcio marinese.
 

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Lvpa Frascati (calcio, Promozione), capitan Paolacci: “Con Velletri volevamo vincere, ma guardiamo avanti”

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Frascati (Rm) – Una festa… a metà per la Promozione della Lvpa Frascati. La prima squadra del club tuscolano ha pareggiato 0-0 contro la Vjs Velletri nel match inaugurale di campionato che è arrivato dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia della settimana precedente. La partita si è giocata in un giorno speciale per la città di Frascati che commemorava la tragica ricorrenza del bombardamento anglo-americano dell’8 settembre 1943 che provocò centinaia di vittime civili. “La squadra aveva tanta voglia di conquistare un successo davanti al nostro pubblico in una giornata particolare per la città – dice il capitano e centrale difensivo classe 1984 Marco Paolacci – La sfida è stata equilibrata contro un avversario di buon livello e dopo un mese di duro lavoro di preparazione, con le temperature calde di questi giorni, non siamo riusciti ad essere brillanti in determinati momenti. Comunque voglio ringraziare i tifosi organizzati e tutti coloro che erano presenti in tribuna per la loro presenza, ci prendiamo questo punto e continuiamo a lavorare sodo per migliorare. Questo è un gruppo giovane, al di là del sottoscritto – sorride Paolacci – Abbiamo bisogno di tempo per amalgamarci, ma stiamo lavorando bene e ora inizieremo a preparare la prossima sfida a Fregene”. Paolacci non si sbilancia sul tipo di campionato che dovrà fare la Lvpa Frascati: “E’ la prima volta che affronto questa categoria e ho fatto questa scelta ascoltando le parole e le ambizioni del presidente Giammarco Raparelli, del direttore generale Tonino D’Auria e del direttore tecnico Pino Micheli. La mia carriera è stata sempre una sfida e sarà così fino alla fine. Non conosco bene il livello del campionato, so che abbiamo affrontato in Coppa una squadra importante come il Tor Sapienza e che anche Formia e Ardea hanno preso giocatori di ottimo livello. Noi vogliamo dare fastidio a tutti, lo dobbiamo a questa che è una piazza storica per il calcio dilettantistico laziale e vogliamo riportarla dove merita: qui ho già giocato e vinto e forse ho vissuto le mie migliori stagioni, ci tengo a maggior ragione. La società è ambiziosa e ben organizzata, ma Roma non è stata costruita in un giorno. Ci vuole tempo, poi sarà il campo a dare il suo verdetto”.


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Ansia crescente per l’icona del calcio italiano: Totò Schillaci lotta contro la malattia

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I familiari dell’ex attaccante hanno confermato la notizia attraverso i social media, cercando di rassicurare i fan: “Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un’equipe di medici notte e giorno”

L’eroe delle “notti magiche” di Italia ’90, Salvatore “Totò” Schillaci, si trova nuovamente al centro dell’attenzione nazionale, questa volta per una battaglia ben più difficile di quelle affrontate sui campi da calcio. L’ex bomber, che ha fatto sognare un’intera nazione durante i Mondiali del 1990, è attualmente ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico di Palermo, suscitando grande preoccupazione tra i tifosi e gli appassionati di calcio.

Schillaci, 59 anni, sta affrontando da tempo una dura lotta contro un tumore, per il quale ha già subito diversi interventi. La notizia del suo ricovero ha scosso il mondo del calcio, riportando alla memoria le sue gesta sportive e la sua straordinaria ascesa da sconosciuto a eroe nazionale.

I familiari dell’ex attaccante hanno confermato la notizia attraverso i social media, cercando di rassicurare i fan: “Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un’equipe di medici notte e giorno”. Questo messaggio, seguito da un incoraggiante “Forza Totò”, ha alimentato la speranza ma non ha dissipato completamente le preoccupazioni.

La carriera di Schillaci, iniziata nelle strade del quartiere Cep di Palermo e culminata con il trionfo ai Mondiali del ’90, dove si aggiudicò il titolo di capocannoniere con 6 reti, rappresenta una delle storie più affascinanti del calcio italiano. Da gommista e garzone di pasticceria a stella del calcio mondiale, Schillaci ha incarnato il sogno di riscatto di un’intera generazione.

Nonostante le difficoltà attuali, Schillaci ha dimostrato in passato una straordinaria resilienza. Solo un anno fa, aveva partecipato al programma televisivo “Pechino Express” con la moglie Barbara, descrivendo l’esperienza come una “rivincita sulla malattia” . Questa determinazione a non arrendersi di fronte alle avversità continua a ispirare molti.

La situazione attuale di Schillaci riporta alla mente le parole di Papa Francesco sul valore della vita anche nella malattia, un messaggio che sembra particolarmente rilevante in questo momento.

Mentre il mondo del calcio e i tifosi di tutta Italia trattengono il respiro, sperando in buone notizie, la storia di Totò Schillaci ci ricorda ancora una volta come lo sport possa unire le persone e come un atleta possa diventare un simbolo di speranza e resilienza, non solo sul campo, ma anche nella vita.

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Arrestato 33enne romano sorpreso su uno scooter rubato: era già ai domiciliari

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ROMA – Un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri di Roma Viale Libia dopo essere stato riconosciuto a bordo di uno scooter rubato. Il 33enne, che avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari, è stato fermato in via Stimigliano, nel quartiere Trieste.
 
La pattuglia dei Carabinieri, in transito nella zona, ha notato l’uomo in strada, nonostante fosse senza autorizzazione, e ha deciso di controllarlo. Durante la verifica, è emerso che il veicolo su cui viaggiava era stato rubato. Inoltre, il 33enne è stato trovato in possesso di un cacciavite, strumento che può essere usato per scopi illeciti.
 
Lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’uomo è stato nuovamente arrestato per evasione e ricettazione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa di essere processato per direttissima.
Privo di virus.www.avast.com



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