ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL “PROF” ALVITI: «POLI? I RAGAZZI GIOCHERANNO UNA GRANDE GARA»

Redazione

Roma – Una domenica da leoni. L’Atletico Torbellamonaca, quarta forza del girone E di Prima categoria, non ha smesso di sperare in una (ulteriore) clamorosa rimonta su una (o più) delle prime tre della classe. Dopo aver piegato per 2-0 il Real Tuscolano nel match di domenica scorsa, ecco all’orizzonte la supersfida con il Poli capolista. Per la prima della classe uno score impressionante, fatto di 20 vittorie e 4 pareggi in 24 gare di campionato. Ma già all’andata l’Atletico Torbellamonaca costrinse la capolista al primo pareggio stagionale (0-0) e ora i capitolini vorrebbero regalare all’illustre avversario la prima delusione in campionato. «Sono convinto che i ragazzi giocheranno una grandissima partita – dice il preparatore atletico Yuri Alviti – Di solito non sbagliano questo tipo di partite, soprattutto quando si gioca con le big del girone. Il Poli è una squadra che merita il primato, unisce qualità a quantità, ma non è insuperabile: noi ci crediamo». E Alviti crede anche che l’Atletico Torbellamonaca, dopo un inizio faticoso, possa guadagnare almeno un’altra posizione in classifica e così sperare in un ripescaggio in Promozione. «Più che sul Vicovaro che ci precede e ha cinque punti più di noi, farei la corsa più sull’Estense Tivoli che ha sette punti di vantaggio, ma deve venire al Panichelli e in questo momento gestire alcune assenze. Noi daremo il massimo, poi vedremo cosa ne avremo tratto». Alviti torna alla vittoria di domenica scorsa sul campo del Real Tuscolano. «Non abbiamo brillato, anzi sullo 0-0 potevamo anche andare sotto, ma i padroni di casa hanno sbagliato un calcio di rigore. Poi Dantimi ci ha portato in vantaggio alla mezzora e nel secondo tempo un rigore di capitan De Santis ha chiuso la contesa. Abbiamo fatto fatica ad adattarci al campo di terra e poi di fronte avevamo una squadra vogliosa di conquistare punti salvezza». Il “prof” è certo che l’Atletico Torbellamonaca non si “scioglierà” all’ormai prossimo caldo. «La squadra sta benissimo fisicamente, possiamo fare un grande finale». Chiusura sulla presenza di suo figlio Igor all’interno del gruppo. «Io sono al settimo anno di Atletico Torbellamonaca, questa società ce l’ho tatuata dentro: ho fatto anche l’allenatore in passato e qui per me è come una seconda casa. Igor è arrivato l’anno scorso e ha capito cosa vuol dire vivere questo fantastico gruppo: sono certo che ora non riuscirà a staccarsene più».