Atletico Lariano (calcio), Fileni e l’obiettivo dell’Under 14: “Rimaniamo in corsa fino alla fine”

Lariano (Rm) – L’Under 14 provinciale dell’Atletico Lariano ha calato il tris. Nell’ultimo match interno contro l’Hellas Bainsizza, la formazione di mister Valter Fileni ha sfoderato una prestazione convincente e ha portato a casa i tre punti grazie ad un perentorio 3-0 firmato dalla doppietta di Bagaglini e dal gol di D’Abruzzi. Ma la sfida non è stata così semplice, come conferma lo stesso allenatore larianese: “Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà in più e abbiamo chiuso sullo 0-0. Non abbiamo avuto un giusto approccio verso la partita, una cosa che ci capita più di qualche volta e infatti spesso “regaliamo” i primi minuti. Stavolta ho cercato di “scuotere” il gruppo con una mossa che non utilizzo mai, ovvero ho fatto un paio di sostituzioni dopo appena un quarto d’ora e la squadra ha sicuramente reagito nel modo giusto. Inoltre, questo è un gruppo che a livello atletico sta molto bene e alla distanza ha fatto pesare la sua maggiore freschezza e qualità”. In questo momento l’Under 14 provinciale dell’Atletico Lariano è seconda in classifica con sei partite disputate, a braccetto con il Pomezia (che ha giocato cinque gare) e a sei punti dal Cisterna Academy che ha vinto sei partite su sette finora. “Il nostro obiettivo è quello di stare incollati alle primissime posizioni fino alla fine del campionato. Al momento è lo scontro diretto che segna la differenza con la capolista. Cerchiamo di rimanere in scia fino a quello del girone di ritorno, poi si vedrà. In ogni caso non eravamo partiti con la pressione di vincere il campionato e questo gruppo si è rivelato davvero come una bella sorpresa. Ma chiaramente quando si è in ballo, si vuole continuare a ballare…”. Nel prossimo turno la squadra di Fileni è attesa dal match con il Latina Scalo fanalino di coda con zero punti… “Una partita molto pericolosa – avvisa l’allenatore – Il nostro gruppo spesso ha faticato con le squadre fuori classifica o con quelle che non davano “stimoli” forti. Ho chiesto ai ragazzi di cancellare la graduatoria dalla loro testa e di fare una partita di grande concentrazione”.