ATLETICO MORENA CALCIO, PRIMA CAT. – MECONI: «IL TURNO DI RIPOSO IN QUESTO MOMENTO CI DÀ FASTIDIO»

Redazione

Roma – Il calendario frena l’Atletico Morena. La squadra di mister Andrea Aquilanti è probabilmente quella più in forma del gruppo G della Prima categoria. Non sono affatto casuali i quattro successi (e due pareggi con Frascati e Real Tuscolano) ottenuti negli ultimi sei turni, anzi sono sintomo di una squadra in un ottimo stato psico-fisico. Però nel prossimo turno il calendario impone al club dei patron Enzo e Mauro Fabrizi, arrampicatosi al terzo posto solitario, il riposo obbligato per poi riprendere prima della sosta natalizia col big match contro la Pro Roma. «La pausa non ci voleva perché sicuramente stiamo bene – dice il centrocampista classe 1992 Giorgio Meconi -, ma almeno capiremo la nostra reale posizione di classifica visto che avremo le stesse gare giocate delle concorrenti. Ora dobbiamo preparare al meglio l’importante partita che arriverà prima delle feste natalizie anche perché non dobbiamo perdere troppo terreno dalle prime in classifica». Nell’ultimo turno la squadra di Aquilanti ha battuto 2-0 il Segni grazie alle reti di Placidi e Mattei. «Già nel primo tempo abbiamo messo il risultato dalla nostra parte e siamo riusciti a contenere gli attaccanti sicuramente molto bravi del Segni. Nella ripresa abbiamo gestito il risultato pur con qualche sofferenza, ma alla fine era importante conquistare i tre punti dopo due pareggi in scontri diretti che non ci erano piaciuti perché avremmo sicuramente meritato di più». Meconi indica gli obiettivi dell’Atletico Morena. «Dobbiamo sempre guardare avanti perché finora abbiamo dimostrato di essere al livello delle prime anche se purtroppo abbiamo buttato qualche punto all’inizio». Chiusura sulla sua personale prima parte di stagione. «Io abito a cento metri dal “Fabrizi” e dunque mi sento totalmente coinvolto in questo gruppo. Tra l’altro i miei compagni, il mister e la società mi ha dato sin da subito una grande fiducia nonostante venissi da un paio d’anni di inattività, anzi ho trovato anche più spazio di quello che pensavo all’inizio della stagione».