Attacco a Smirne: due morti, uccisi i terroristi

 

Redazione


SMIRNE – Almeno un poliziotto e un dipendente del tribunale sono morti nell'attacco al palazzo di giustizia della città, oltre ai 2 terroristi uccisi in scontri a fuoco con la polizia. Lo riporta l'agenzia statale Anadolu. In precedenza, il bilancio parlava di 11 feriti. L'attentato è stato compiuto prima con un'autobomba e poi con un assalto armato all'edificio da parte di almeno 3 terroristi, 2 uccisi, un altro risulta in fuga.

Il palazzo di giustizia si trova nel distretto di Bayrakli. Oltre alle ambulanze, sul posto sono stati inviati diversi mezzi dei vigili del fuoco."La Turchia è sotto attacco contemporaneo di diversi gruppi terroristici e vogliono metterla in ginocchio. Non c'è nulla che non abbiano ancora provato, ma non ci sono riusciti. Non possono mettere la nostra gente l'una contro l'altra. Non sono riusciti a distruggere la nostra unità e non ci riusciranno": a dirlo il presidente Recep Tayyip Erdogan dopo l'attacco a Smirne ribadendo il suo appello ad una risposta comune al terrorismo, già lanciato dopo la strage di Capodanno a Istanbul.

In base agli elementi raccolti finora, l'attacco sembra opera del Pkk curdo. Lo ha detto il governatore della città, Erol Ayyildiz, secondo cui i terroristi avevano addosso 8 bombe a mano e hanno anche fatto esplodere un altro veicolo dopo la prima autobomba. Il governatore ha inoltre confermato le 2 vittime dell'attacco, oltre ai 2 terroristi uccisi in scontri a fuoco con la polizia, mentre i feriti risultano "6 o 7".

Intanto per il vicepremier turco, Veysi Kaynak, l'attentatore di Capodanno a Istanbul è "probabilmente un uiguro": lo ha detto in un'intervista alla tv A Haber confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi sulle indagini mirate a una cellula asiatica dell'Isis. Minoranza turcofona e musulmana, gli uiguri risiedono nella regione cinese dello Xinjiang. Secondo Kaynak, il killer ha agito da solo ma con l'aiuto di una rete di complici su cui stanno indagando le autorità. Inoltre, ha aggiunto, non si può escludere che sia riuscito a fuggire all'estero.

"Servizi di intelligence stranieri" potrebbero essere dietro la strage di Capodanno – ha detto ancora – a Istanbul, visto "il modo professionale" in cui è stata compiuta. "Sono dell'idea che non sia possibile che l'autore abbia compiuto un attacco del genere senza alcun supporto. Ha l'aria di un'azione da servizi segreti. Tutti questi aspetti sono oggetto di valutazione", ha spiegato Kurtulmus.