ATTIVISTA AGGREDISCE DRAGHI DURANTE CONFERENZA STAMPA

di Maurizio Costa

Francoforte – Una manifestante ha interrotto la conferenza stampa del governatore della Bce Mario Draghi salendo sul tavolo e gettando coriandoli e fogli al numero uno della Eurotower. Dopo pochi attimi di paura, l'attivista è stata fermata dalle guardie che erano presenti nella sala.

La manifestante, al grido di "End the Ecb dictatorship", ha messo in vista anche una maglietta che mostrava slogan contro lo strapotere della Banca Centrale Europea. Mario Draghi, che è rimasto spaventato appena la ragazza è salita sul tavolo della conferenza stampa, si è coperto il viso dai coriandoli che la manifestante gli ha gettato contro. Finito lo stupore, il governatore della Bce ha continuato il suo discorso, con un tranquillo "continuiamo dove ho interrotto".

La tensione ha Francoforte è alta, soprattutto dopo la creazione della nuova sede della Bce, costata più di un miliardo di euro.

Le parole di Draghi – La conferenza stampa è continuata con tranquillità. Il governatore Draghi ha affermato che il quantitative easing, cioè l'acquisto dei titoli di stato dei paesi membri da parte della Eurotower, "procede liscio, in linea con i volumi annunciati di 60 miliardi di euro al mese". Secondo Draghi, l'immissione di moneta nei circoli dell'economia reale dei vari paesi europei permette una "ripresa, che nell'Eurozona sta accelerando, come mostrano gli indicatori più recenti".

Infine, il governatore della Bce ha affermato che comunque "il programma è molto flessibile e può essere interrotto quando si vuole".

Intanto, Angela Merkel avrebbe affermato, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco 'Die Zeit', che la Germani sarebbe disposta ad aiutare la Grecia anche in caso di default. Se Tsipras e Varoufakis non dovessero pagare le tranche di debito all'Ue, la Grecia perderebbe ogni sorta di liquidità da parte del Fondo Monetario Internazionale. La Merkel, invece, avrebbe dichiarato che il paese ellenico potrebbe comunque ricevere liquidità, anche nel caso in cui non dovesse pagare il debito. Resta il fatto che Tsipras dovrà presentare assicurazioni all'Ue, presentando un Piano di riforme concreto e un programma generale di privatizzazioni.

Grexit – Anche nel caso in cui la Grecia dovesse uscire dall'Euro (Grexit) la cancelliera Merkel avrebbe dichiarato che l'Europa rimarrebbe a disposizione per aiutare economicamente il governo di Tsipras, fornendo un fondo di emergenza ad Atene.