Audace (calcio, Eccellenza), il dg Matrigiani: “Voglio regalare la serie D al patron Spinelli”

L’Audace trascorrerà una Pasqua serena grazie alla preziosa vittoria di misura di domenica scorsa sul Pontinia. A parlare del match interno deciso da un gol di Sandu nel finale del secondo tempo è il direttore generale Roberto Matrigiani: “Vanno fatto i complimenti al Pontinia che annovera in rosa giocatori importanti e che ha dimostrato di essere ancora viva: probabilmente meritavano qualcosa in più per quello che si è visto. Al tempo stesso devo fare i complimenti ai ragazzi scesi in campo e soprattutto allo staff tecnico, in primis a mister Scarfini e a Bianchi che hanno fatto un autentico capolavoro visti anche i giocatori indisponibili a cui si è aggiunto in extremis Bussi. Sono molto contento in special modo per Gassama che ho voluto fortemente: ero convinto che ci avrebbe dato una grossa mano, è stato condizionato da un problema al tendine e domenica è stato semplicemente devastante. Mi ha fatto molto piacere che a segnare il gol decisivo sia stato Sandu che reputo un giocatore importantissimo: avevamo parlato il giorno prima della gara e lo ringrazio per essersi avvicinato alla mia postazione in tribuna dopo la rete decisiva. E poi un plauso va fatto a tutti i ragazzi più esperti, in primis Pralini e Scotto, ma anche ai giovani che stanno crescendo tanto. Le prestazioni positive sono un merito inconfutabile dello staff tecnico che ha portato tutti a dare il meglio. Non va mai dimenticato che questa squadra navigava nelle retrovie e grazie alla grandissima disponibilità del patron Giuseppe Spinelli e al lavoro di tutti l’abbiamo rimessa in piedi. Una situazione che mi ricorda molto il mio primo anno ad Artena quando subentrai e riuscimmo a centrare la salvezza al termine di una stagione complicatissima. Il patron Sergio Di Cori mi diede grande fiducia e, dopo aver sfiorato due volte la D, la centrammo al terzo anno. Anche al patron Spinelli vorrei regalare il salto di categoria, vogliamo rimanere in Eccellenza ora e provare a fare il salto l’anno prossimo”. Ora arriva la sosta pasquale, poi il gran finale: “La pausa ci fa bene, magari riusciamo a recuperare anche qualche giocatore come Bussi e Nannini, tornando ad avere anche qualche acciaccato in buone condizioni. Poi affronteremo la trasferta di Paliano e infine l’Arce in casa, due gare molto difficili: sarebbe stato meglio affrontare una squadra di vertice. Per ciò che concerne la gara di Paliano, posso dire che rispetto le persone che lavorano lì e che mi rispettano. Si tratta di una società giovane e ben organizzata, mi spiace che siano in una delicata situazione di classifica. Noi, però, dobbiamo andare lì e fare la partita: gli obiettivi di patron Spinelli sono ambiziosi e noi dobbiamo cercare di renderli concreti al più presto”.