AUSTRIA,SUV PIOMBA SUI PASSANTI: 3 MORTI E DECINE DI FERITI

di Matteo La Stella


Graz –
Intorno alle ore 12 di sabato, un tragico episodio ha scosso il centro abitato di Graz, dove un giovane armato e a bordo di un suv è piombato sui pedoni in transito sull'Herrengasse, nel cuore della secondo città dell'Austria. Il bilancio del folle gesto è di 3 morti e 34 feriti. Intanto, la Polizia ha escluso l'attacco terroristico.

Il caso. L'automobilista, lanciato oltre i 100 chilometri orari a bordo di un suv, ha impegnato l'Herrengasse, affollatissima via del centro. Quì, come una palla da bowling fa con i birilli per lo strike, il mezzo ha centrato 37 pedoni durante un improbabile tentativo di gimcana. Le vittime, raccontano i testimoni, sono rimbalzate sul parabrezza del suv, prima di essere sbalzate rovinosamente a terra. Arrestata la corsa del veicolo, l'uomo non ha dato segni di cedimento ed è sceso dal veicolo. Poi, sull'onda della follia, ha estratto un coltello ed ha iniziato a minacciare i passanti rimasti illesi. L'uomo è stato immediatamente bloccato ed identificato per un 26enne di origine bosniaca e “squilibrato”.

Il sindaco scampato alla morte. Tra i sopravvissuti, anche il sindaco di Graz, Siegfried Nagl, scampato alla traiettoria del mezzo con l'aiuto del suo motorino. Sull'altra sponda, invece, comparirebbe tra le vittime un bambino di soli 6 anni, stroncato nell'impatto secondo il Mirror.

Il responsabile della strage. Per Josef Klamminger, il direttore della polizia regionale, il 26enne tratto in arresto sarebbe preda dei sintomi di una “psicosi”. Dello stesso tenore il commento del governatore locale Hermann Schuetzenhoefer che lo definisce uno “squilibrato mentale”. Intanto, Su Facebook, il vescovo di Graz, Wilhelm Krautwaschl, si e' detto “sconvolto”, assicurando di pregare “per le vittime e tutti coloro che stanno cercando di aiutarle”.