ROZZANO: TRAM 15, FERMI I LAVORI

Redazione

Rozzano (MI) – I lavori di prolungamento del tram 15 sono fermi da oltre due mesi, bloccati dalle inadempienze dell’impresa incaricata. Il sindaco Barbara Agogliati ha incontrato i vertici di Metropolitana Milanese spa per affrontare le criticità e individuare le possibili soluzioni per la ripresa dei lavori.

Metropolitana Milanese è l’azienda che ha curato la progettazione ed è stazione appaltante per il prolungamento della linea tramviaria.

L’obiettivo è  riaprire i cantieri della più grande opera pubblica in costruzione a Rozzano. Un investimento di quasi 15 milioni di euro per cinque nuove fermate lungo un percorso di due chilometri, dall’attuale capolinea di viale Lombardia al nuovo di via Guido Rossa.

Durante l’incontro MM ha esposto le varie opportunità che sta valutando, non esclusa l’eventuale rescissione del contratto con l’impresa che ha attualmente in carico i lavori e la prosecuzione con altri soggetti.

“Capiamo le difficoltà nelle quali si è venuta a trovare Metropolitana Milanese ma i lavori dovevano essere completati per la fine del 2014 e invece abbiamo ancora degli scavi aperti in una delle principali arterie viabilistiche di Rozzano, con gli inevitabili disagi che questa situazione comporta per i cittadini – commenta il sindaco Barbara Agogliati- Abbiamo chiesto di far ripartire i lavori per risolvere questa situazione e siamo certi dell’impegno sia da parte di Metropolitana Milanese  che del Comune di Milano di portare a compimento l’opera senza ulteriori ritardi. La ditta incaricata da MM è responsabile delle inadempienze e come Amministrazione Comunale ci siamo attivati per risolvere il problema."”.

E’ un’opera che porterà benefici al traffico locale e migliorerà gli spostamenti in città. Cinque le nuove fermate, via Romagna, viale Lombardia, Municipio – viale Liguria,  via Togliatti e via Guido Rossa, con un tempo di percorrenza dall’attuale capolinea a quello nuovo stimato in circa cinque minuti.




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, PRIMA VITTORIA PER LA D – IL VICE AQUILI: «LA SQUADRA HA QUALITÀ»

Redazione

Roma – La prima vittoria in campionato della serie D femminile della Polisportiva Borghesiana volley è arrivata sabato scorso, nella gara interna delle ragazze di coach Gianluca Mariani contro la Pallavolo Frosinone 92 piegata per 3-1. Il vice allenatore Marco Aquili, l’ultimo arrivato nella “famiglia” della Polisportiva Borghesiana volley, commenta così la gara. «Sicuramente l’aspetto migliore è aver conquistato i tre punti. Venivamo dalla sconfitta all’esordio col Divino Amore e c’era voglia di riscatto. A livello di gioco, come ci siamo detti anche con coach Mariani, la gara non è stata molto positiva. Siamo stati troppo discontinui e abbiamo principalmente approfittare dei limiti dell’avversario. Tra l’altro Gianluca aveva visto l’avversario in una gara precedente facendosi pure un bel “viaggetto” e aveva preparato meticolosamente la partita, ma dei consigli che ha dispensato alle ragazze, in campo si è visto poco». Aquili, in ogni caso, è convinto delle capacità del gruppo. «Per quanto riguarda il tipo di campionato che si potrà fare, è presto per dirlo e bisognerà capire anche il livello delle avversarie, comunque il nostro gruppo – sottolinea il vice allenatore – ha delle potenzialità importanti e dovrà tirarle fuori. Credo che la salvezza sia ampiamente alla portata, questa squadra può stare nella parte media o anche medio-alta di classifica se riesce a diventare un gruppo vero». Nel prossimo turno la serie D capitolina sarà ospite del Volleyesport Frascati, squadra con due punti nel carniere. Se la serie D sta entrando nel vivo della sua stagione, per i gruppi in cui Aquili sarà capo-allenatore c’è da pazientare ancora un po’. «La prima ad iniziare delle mie squadre sarà la Seconda divisione che dovrebbe cominciare nel week-end del 22 e 23 novembre. Lo stesso gruppo, o quasi, giocherà anche un campionato Under 18 Uisp. La squadra è molto giovane e conta su alcuni elementi dell’Under 16 di Camilla Chiodi, comunque non avremo pressioni di risultati, ma cercheremo di lavorare per far crescere queste ragazze».    
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, B COME BRAVI! – IL DG PALADINI: «SONO CERTO CHE SAREMO TRA LE PRIME TRE»

Redazione

Frascati (Rm) – La serie B torna al successo. Dopo il piccolo “passaggio a vuoto” contro il Cus Roma, la prima squadra del Rugby Città di Frascati vince e convince nel match interno contro la Capitolina. Il direttore generale Paolo Paladini commenta così il 34-12 finale. «E’ stata sicuramente una partita piacevole da vedere, con due squadre che si sono sfidate a viso aperto cercando di superarsi a vicenda. Noi abbiamo messo a segno tre mete di grande spessore tecnico nel primo tempo, ma questo non ci ha consentito di prendere un grande divario rispetto all’avversario e così siamo andati al riposo sul 19-12. Ad inizio ripresa abbiamo faticato un po’ perché la Capitolina, come era logico che succedesse, ha tentato il tutto per tutto. I nostri ragazzi, nonostante alcune pesanti assenze, hanno lottato nel momento più duro e poi nella seconda parte della ripresa hanno divaricato il punteggio a proprio favore». Anche se quattro turni non sono ancora un verdetto definitivo, la classifica di questa “Pool di prima fase” sorride ai frascatani: dietro al Cus Roma capolista (19 punti), c’è la coppia composta proprio dal Frascati e dalla Primavera (14 punti). Alle loro spalle la più vicina è la Partenope (6 punti), quindi l’obiettivo della qualificazione alla seconda fase “promozione” (riservata alle prime tre di questo gironcino) si avvicina. «Sono certo che ci qualificheremo – dice Paladini – perché abbiamo sicuramente qualcosa in più rispetto alle tre squadre che ci sono dietro in classifica. La graduatoria, al momento, rispecchia i reali valori di questo girone di prima fase». Nel prossimo turno il Frascati farà visita proprio alla Primavera e sarà una gara molto importante per tentare di “chiudere” il discorso qualificazione. 
Intanto, tra le altre squadre dell’agonistica impegnate nello scorso fine settimana, l’unica ad “inciampare” è stata la serie C di Lucio Formicola che ha perso ad Anzio per 31-10. Molto bene l’Under 16 che ha violato il campo del Latina con un chiaro 40-5, mentre i due gruppi dell’Under 14 hanno ottenuto altrettanti successi: uno sul Colleferro, superato per sette mete a una, e l’altro nel doppio confronto con Rugby Senza Confini e Lanuvio, piegati entrambi per due mete a una.
 




RACING CLUB CALCIO, FRANZÈ APPLAUDE I SUOI GIOVANISSIMI REG. B: «UN OTTIMO AVVIO DI STAGIONE»

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Ardea (Rm) – I Giovanissimi regionali fascia B del Racing Club hanno colto due vittorie (e altrettante sconfitte) in questo inizio di campionato. Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Jody Franzè hanno battuto per 2-0 il Cynthia grazie alle reti di Russo nel primo tempo e di Scarpineti a pochi minuti dal termine. «Ho rivisto la gara che, come faccio sempre, abbiamo ripreso con videocamere – dice il tecnico del Racing Club – e ho avuto la conferma che abbiamo fatto una bellissima gara dal punto di vista del gioco. I ragazzi hanno cercato di applicare quanto facciamo in allenamento, per esempio l’indicazione di iniziare a giocare palla a terra sin dal nostro portiere. Abbiamo corso praticamente un solo pericolo su un tiro dalla distanza, per il resto abbiamo sempre fatto la partita sbloccandola su uno schema da calcio piazzato e ottenendo una vittoria meritatissima». Franzè si dice estremamente soddisfatto anche dell’avvio di campionato dei suoi Giovanissimi regionali B. «Abbiamo sempre mostrato un bel calcio – dice l’allenatore – e anche le due sconfitte rimediate non le meritavamo affatto. Anzi, anche un pareggio ci sarebbe stato stretto. Per questo dico ai ragazzi di continuare a lavorare come stanno facendo finora perché la strada è quella giusta». Sugli obiettivi della stagione, però, è ancora presto per pronunciarsi. «E’ la nostra prima volta tra i regionali e quindi l’obiettivo di partenza deve essere necessariamente quello della salvezza. Ma come concetto, cerco sempre di trasmettere ai miei ragazzi la voglia di vincere ogni partita e poi vedremo a che punto della classifica saremo arrivati». Nel prossimo turno il Racing Club è atteso dalla dura trasferta di Latina. «Loro hanno un punto in più – dice Franzè -, ma è chiaro che fanno parte di un club professionistico e dunque avranno indubbiamente una squadra attrezzata. Sono convinto, però, che i miei ragazzi andranno a Latina per cercare di conquistare il bottino pieno, poi sarà il campo a dare il suo verdetto».
 




FUTURA VICOLO 43 CALCIO (SECONDA CAT.), SCHERILLO: «COL QUARTICCIOLO UN SOLO RISULTATO A DISPOSIZIONE»

Redazione

Ciampino (Rm) – La Futura Vicolo 43 è stata frenata dal Città di Montecompatri. Sul campo di Torbellamonaca, la squadra di mister Cristian Federici non è andata oltre l’1-1 nel quarto turno del campionato di Seconda categoria. «Purtroppo abbiamo giocato il solito brutto primo tempo – dice il 30enne attaccante Ciro Scherillo, autore del gol del pareggio – e siamo andati sotto con merito. Di fronte, tra l’altro, c’era una buona squadra per nulla meritevole della classifica attuale e con una formazione iniziale molto competitiva. Poi, quando si va sotto, non è sempre facile rincorrere e ribaltare. Come mi spiego questi approcci alla partita? Non so, evidentemente non ci facciamo trovare con il giusto atteggiamento all’inizio della partita, è un difetto da correggere se vogliamo pensare in grande. Nella ripresa, anche a Torbellamonaca, le cose sono andate decisamente meglio, i subentrati ci hanno dato la scossa giusta e alla fine siamo riusciti a strappare il pareggio con un mio gol sull’assist di Battista». La Futura è ora a meno quattro dalla Gioc Cocciano Frascati che comanda il girone a punteggio pieno. «E’ chiaro che siamo ancora all’inizio della stagione – dice Scherillo – e c’è tempo per rimediare, ma loro sono un’ottima squadra ed è meglio non farli scappare troppo». Per questo la gara interna di sabato (ore 17, campo “Fuso”) assume un significato particolare. «Ospiteremo il Quarticciolo e avremo un solo risultato a disposizione, vale a dire la vittoria – sottolinea Scherillo -. Stavolta dovremo evitare di regalare un tempo all’avversario: servirà massima concentrazione e un inizio aggressivo per cercare di mettere la partita subito dalla nostra parte». Scherillo finora ha messo a segno tre reti, tutte in trasferta. «Non ci avevo fatto caso, allora è il momento di festeggiare un gol anche al “Fuso”» sorride. La Futura Vicolo 43 spera che le parole del suo attaccante si trasformino in realtà.
 




TORTORETO: LADRA RUBA GIUBBOTTI ALL’INTERNO DI UNA DISCOTECA E UBRIACA TENTA DI FUGGIRE

Redazione

Tortoreto (TE) – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, guidati dal lgt. Colazzo luigi, hanno identificato e segnalato in stato di libertà una giovane ladra c. L., del 1992, residente a martinsicuro, con l’accusa di furto aggravato e guida in stato di ebbrezza.La ragazza, in compagnia di alcuni amici la cui posizione è al vaglio degli inquirenti,m all’interno di una discoteca di tortoreto, si era impossessata di una quindicina di giubbotti di alcuni avventori del locale. La novella ladra, dopo aver adocchiato un giubbotto di marca, lasciato momentaneamente incustodito dall’ignaro cliente, lo indossava e sgattaiolando tra la folla guadagnava l’uscita andandolo a depositare all’interno dell’autovettura in uso. La cosa è andata avanti per un bel po’ dato che era riuscita a racimolarne almeno 15, e probabilmente il bottino sarebbe stato ancora piu’ cospicuo se qualcuno accortosi del continuo andirivieni non avesse allertatoil servizio di vigilanza del locale. A quel punto, vistasi scoperta, la ragazza è salita in auto, un utilitaria, e dopo aver urtato nella manovra un’altra macchina parcheggiata ha tentato di guadagnare la fuga, ma il vigilante ha subito richiesto l’intervento tramite il 112 fornendo le caratteristiche del mezzo in fuga e della conducente. Dopo poco infatti la gazzella dei carabinieri ha intercettato il veicolo che è stato prontamente bloccato dopo un breve inseguimento. Dal controllo dell’autovettura sono spuntati dal bagagliaio i giubbotti trafugati di cui la ragazza non sapeva fornire alcuna informazione. Nel frattempo, considerato lo stato della ragazza, veniva sottoposta al controllo dell’alcoltest risultando positiva, per cui veniva ritirata la patente di guida, ed essendo neo patentata le sanzioni si aggravano di un terzo, sanzionata di € 294 perché coinvolta in incidente stradale con soli danni ai mezzi non ottemperava all’obbligo di fermarsi. L’autovettura veniva affidata ad un amico ivi presente. Alla fine della serata movimentata i legittimi proprietari sono rientrati in possesso dei relativi giubbini, i quali venduti di seconda mano avrebbero potuto fruttare circa un migliaio di euro.




ANGUILLARA: POSTE AFFOLLATE, SERVIZIO IN TILT

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) – Sono anni che i cittadini di Anguillara si lamentano, ma nonostante reclami, raccolte di firme, lettere mandate dalle amministrazioni che si sono succedute ad Anguillara, l’ufficio postale non riesce a soddisfare i bisogni della città che, con una popolazione che sfiora i ventimila abitanti, chiede un’attenzione maggiore.

L’unico ufficio postale è quasi costantemente congestionato, nonostante l’ampliamento che ha avuto ormai sette anni fa, e i cittadini reclamano l’apertura di un secondo ufficio, o perlomeno l’estensione dell’orario, che attualmente è limitato alla fascia antimeridiana.

La necessità di apertura di un secondo ufficio non è nuova. Già dal 2008, subito dopo l’apertura dell’attuale locale, che ha aumentato solo parzialmente l’offerta al pubblico, disponendo di alcuni sportelli in più rispetto al precedente ufficio di Via San Francesco, si era compreso come l’orario ridotto fosse comunque una penalizzazione che non consentiva una fruizione adeguata.

Da allora sono state numerose le segnalazioni di disservizi, nel maggio 2010 l’allora Capogruppo UDC, Sergio Manciuria, presentò un’interrogazione al sindaco Pizzigallo per sollecitare l’intervento della Giunta nei confronti di Poste Italiane per estendere l’orario di apertura anche nelle ore pomeridiane.

Nel dicembre dello stesso anno è stato il consigliere Silvio Bianchini, oggi vicesindaco, a chiedere che il Comune potesse aprire un tavolo di mediazione con Poste e col Ministero dell’Economia, in quanto ente proprietario.

Nel 2012 fu Immagina Anguillara a lanciare una petizione per chiedere il raddoppio della posta, che in pochi giorni raccolse oltre settecento firme, segno evidente che il problema è sentito dalla cittadinanza.

Siamo arrivati alla fine del 2014, gli amministratori anguillarini che si sono avvicendati hanno provato a chiedere una maggiore presenza delle Poste, senza ottenere grandi risultati per via dell’incomprensibile mancanza di buona volontà della controparte. Se può risultare difficile, o perlomeno di non immediata soluzione l’istituzione di un secondo ufficio, che comporta la divisione del territorio interessato alle singole realtà, prolungare l’orario di apertura comporta solamente un aumento di personale che, giudicando dal flusso di clienti che usufruiscono dell’ufficio, è ampiamente ripagato.

 

Sono le stesse Poste a certificarlo. In ogni ufficio postale c’è un cartello che indica l’afflusso medio agli sportelli, rappresentando con i colori verde, giallo e rosso l’affluenza, e alle poste anguillarine il colore prevalente è quello più congestionato. Non è giustificabile perciò non accogliere le richieste di tutta la cittadinanza.




FORESTE MOLISANE: ARRESTATO GIUSEPPE GRAVANTE

Redazione

Napoli –  Personale del Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato ha eseguito un ordine di custodia cautelare, con il beneficio dei domiciliari, nei confronti di Giuseppe Gravante, 75 anni, storico patron di societa' casertane operanti nel settore zootecnico e agroalimentare per la produzione, trasformazione ed imbottigliamento del latte a marchio "Foreste Molisane". Secondo quanto si e' appreso, l'arresto e' legato allo smaltimento rifiuti nell'azienda.




GIORGIO NAPOLITANO: OGGI TESTIMONIANZA IN QUIRINALE PROCESSO TRATTATIVA STATO – MAFIA

Redazione

Sta per iniziare l'udienza al Quirinale per la testimonianza del Capo dello Stato nel processo sullatrattativa Stato-Mafia. Le parti potranno accedere al palazzo tra le 9.15 e le 9.40. Vietata l'introduzione, all'interno della sala in cui verra' raccolta la deposizione, di telefoni cellulari, computer, tablet e di "qualunque altro strumento di registrazione". Ieri, al termine di un vertice del pool che sostiene l'accusa nel processo sulla trattativa Stato-mafia, e' stato definito l'elenco di domande che verra' sottoposto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'incontro si e' protratto per l'intera mattinata in procura. Nel corso della riunione i pm – l'aggiunto Vittorio Teresi e i sostituti Nino Di Matteo, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene – avrebbero messo in iscritto i quesiti che domani porranno al Capo dello Stato. Sara' comunque il presidente della Corte d'Assise, Alfredo Montalto, a giudicare sull'ammissibilita' di ogni singola domanda. A porre i quesiti al Capo dello Stato sara' il coordinatore del pool, l'aggiunto Vittorio Teresi, ed eventualmente il sostituto Nino Di Matteo. Oggi al Colle sara' presente anche il capo facente funzioni della Procura Leonardo Agueci. La Corte d'assise nell'udienza di giovedi' scorso ha inoltre ribadito che l'esame del presidente della Repubblica avviene in seguito alla disponibilita' dallo stesso manifestata e che "detta disponibilita'" potrebbe essere revocata in qualunque momento, "nel qual caso la Corte non potrebbe che prenderne atto"




MAFIA MAZARA DEL VALLO: SEQUESTRATO VILLAGGIO TURISTICO E SOCIETA' IMMOBILIARI

Redazione

Un patrimonio del valore stimato di 450 milioni di euro, comprendente un villaggio turistico e diverse societa' immobiliari, e' stato sequestrato dalla Dia all'imprenditore Calcedonio Di Giovanni, 76 anni, di Monreale (Palermo). Il provvedimento e' stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, presieduta da Pietro Grillo. Secondo gli inquirenti, l'attivita' di Di Giovanni sarebbe stata "indissolubilmente intrecciata con i destini delle famiglie mafiose di Mazara del Vallo", e l'imprenditore sarebbe stato in contatto con Vito Roberto Palizzolo, il finanziere che si e' costruito una fortuna in Sudafrica e che viene considerato uno dei piu' abili riciclatori dei guadgani illeciti di Cosa Nostra. Cointeressenze tra i due vengono riferite in particolar modo al villaggio turistico "Kartibubbo" di Campobello di Mazara, dove si trovano 100 villette adesso sequestrate. Il resort era riconducibile a Palazzolo ma fu poi acquisito da Di Di Giovanni, che pero' in quel momento secondo l'accusa non disponeva di capitali leciti tali da giustificare quell'operazione. Inoltre, sono emersi legami tra l'imprenditore e Filippo Guttadauro, cognato del boss latitante di Castelvetrano Matteo Messina Denaro, e con il commercialista Pino Mandalari, legato al capomafia corleonese Toto' Riina. Secondo la Dia, Di Giovanni avrebbe cercato di mettere i suoi beni al riparo da provvedimenti patrimoniali antimafia e percio' avrebbe creato a giugno in Inghilterra la societa' "Titano real estate limited" che gestisce villaggi turistici e ha domicilio fiscale proprio a "Kartibubbo". Anche questa societa' e' stata sequestrata assieme a varie altre, tra quai "Compagnia immobiliare del Titano", Il Cormorano, Fimmco, "Campobello park corporation, "Immobiliare La Mantide", "Associazione orchidea club, "Selinunte country beach, alcune quote del "Selene residence" di Campobello di Mazara, della "Parco di Cusa vita e vacanze", e della "Dental house, Numidia srl". Di Giovanni nei mesi scorsi aveva patteggiato una condanna per truffa. L'imputazione si riferiva all'uso di finanziamenti pubblici erogati per la costruzione di villaggi turistici.




NDRANGHETA COLPISCE EXPO: ARRESTI IN LOMBARDIA E CALABRIA

Redazione

Le mani della 'ndrangheta sull'Expo. Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri stanno eseguendo, nelle province di Milano, Como, Monza – Brianza, Vibo Valentia e Reggio Calabria, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Milano, nei confronti di 13 indagati per associazione di tipo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d'ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio. Gli arrestati avevano contatti con politici del milanese. Al centro delle indagini del Ros due sodalizi della 'ndrangheta radicati nel comasco, con diffuse infiltrazioni nel tessuto economico lombardo. Accertati, tra l'altro, gli interessi delle cosche in speculazioni immobiliari e in subappalti di grandi opere connesse ad expo 2015.