ISIS: RISCHI PER EUROPA E ITALIA

Redazione

La situazione Isis sebbene sia fortemente monitorata è preoccupante. "La pressione militare dell'ISIS in Siria e in Iraq implica rischi rilevanti per l'Europa e per l'Italia, anche per la forza attrattiva che il movimento sembra poter esercitare su altre formazioni jihadiste e dell'estremismo islamico in aree non contigue ai territori controllati". Lo afferma una nota del Quirinale al termine del Consiglio Supremo di Difesa. "Il quadro della situazione internazionale – si legga dalla nota – mostra tensioni e instabilita' crescenti.

In Ucraina il conflitto appare tendenzialmente frenato dagli sforzi politici e diplomatici in atto che vedono il costante impegno del nostro Paese. E' indispensabile dare continuita' e sbocchi risolutivi a questi sforzi. La pressione militare dell'ISIS in Siria e in Iraq – prosegue – implica rischi rilevanti per l'Europa e per l'Italia, anche per la forza attrattiva che il movimento sembra poter esercitare su altre formazioni jihadiste e dell'estremismo islamico in aree non contigue ai territori controllati. E' quindi necessario che l'Italia, insieme a Nazioni Unite e Unione Europea, consideri con estrema attenzione gli eventi in corso ed eserciti ogni possibile sforzo per prevenire, in particolare, l'ulteriore destabilizzazione della Libia".
Obama agli alleati, "La lotta all'Isis sara' lunga"
"La minaccia costituita dai cosiddetti foreign fighters – sostiene la nota – rende evidente l'esigenza di uno sforzo integrato e senza soluzione di continuita', sia sul fronte informativo sia su quello esecutivo, da parte dei dispositivi di sicurezza esterna e interna nazionali e internazionali. La situazione in atto dimostra l'urgenza e l'importanza, pur nei limiti della ridotta disponibilita' di risorse, di una rapida trasformazione delle nostre Forze Armate e dell'organizzazione europea della sicurezza.
Se le prime dovranno essere rese piu' pronte ed efficaci rispetto ai compiti da assolvere nelle aree di prioritario interesse per il nostro Paese, il solo sforzo nazionale non potra' essere sufficiente a garantire l'Italia, come ciascuno degli altri Paesi europei, dalle minacce e dai rischi che si prospettano gia' nel breve termine. Il Libro Bianco dara' quindi indicazioni circa la strategia di integrazione politico-militare che il Governo intende realizzare in ambito UE e NATO.
Pur se il contributo italiano agli obiettivi della sicurezza nazionale e comune non potra' che essere limitato in termini di uomini e mezzi, il nostro Paese dovra' essere in grado di fornire, nei consessi internazionali, un apporto qualificante e incisivo sul piano delle iniziative di prevenzione e di risoluzione delle crisi".
"A questo fine, il Consiglio auspica – sottolinea la nota – un rilancio delle istituzioni della global governance che operano in questo settore, a partire dalla Common Security and Defence Policy (CSDP).
Il nuovo Alto Rappresentante potra' certamente sostenere le iniziative italiane e imprimere adeguato impulso alla rivitalizzazione del fondamentale settore della sicurezza". "Il Libro Bianco – spiega la nota – dovra' poi conferire massima priorita' all'obiettivo dell'integrazione interforze e, piu' in generale, dell'integrazione interna delle nuove Forze Armate e del sistema Difesa nel suo complesso.
Provvedimenti in questa direzione, insieme a quelli altrettanto urgenti volti a consentire un rapido deflusso o reimpiego del personale militare in esubero, sono essenziali per risolvere il fondamentale problema di efficienza e di economicita' dell'apparato militare.
La sfida piu' importante da vincere attraverso l'integrazione resta comunque quella dello sviluppo della massima sinergia tra le diverse componenti logistiche e amministrative, ma soprattutto operative e di comando delle Forze Armate rispetto agli effettivi compiti da assolvere. Il successo del progetto di riorganizzazione delle Forze Armate che prende avvio con il Libro Bianco riveste grande importanza per il nostro Paese e si inserisce a pieno titolo, nel grande processo di riforma della Pubblica Amministrazione promosso dal Governo per la realizzazione di una struttura dello Stato meno onerosa ma, allo stesso tempo, in grado di servire piu' efficacemente il cittadino. Il Consiglio ha infine ribadito la necessita' di continuare a perseguire una rapida soluzione della vicenda dei nostri fanti di marina", conclude la nota.




MILANO, PIAZZA AFFARI: L'EFFETTO ATENE FA CROLLARE LA BORSA

Redazione

Milano – Peggio di così non poteva andare e i ringraziamenti vanno anche e soprattutto alla Grecia. Mercoledi' nero per Piazza Affari che in chiusura si conferma la peggiore d'Europa con il Ftse Mib che crolla del 4,44% a quota 18.304 punti.L'All Share ha chiuso invece in calo del 4,25% a quota 19.355 punti. Chiusura in forte perdita per le borse europee, il cui andamento e' peggiorato ulteriormente dopo l'apertura di Wall Street, anch'essa in sofferenza a causa dei deludenti dati Usa su vendite al dettaglio e prezzi alla produzione e della diagnosi di un nuovo caso di ebola negli Stati Uniti. Ad agitare i listini del vecchio continente e' pero' soprattutto la Grecia, le cui intenzioni di uscire in anticipo dal piano di assistenza di Ue e Fmi e di convocare elezioni anticipate hanno messo in agitazione gli investitori. La borsa di Atene cede il 6,32%, con i rendimenti dei titoli di Stato ellenici decennali che tornano a sfondare la quota del 7%.

  Il Dax di Francoforte scende del 2,87% a 8.571,95 punti, il Cac 40 di Parigi arretra del 3,63% a 3.939,72 punti, l'Ftse 100 di Londra segna -2,83% a 6.211,64 punti, l'Ibex di Madrid scivola del 3,41% a 9.856,6 punti. Tra i fattori che hanno trascinato gli indici nella polvere va contato anche il crollo del prezzo del greggio sui mercati, che grava sui titoli petroliferi. Bp perde il 2,62%, Total il 2,61%, Royal Dutch Shell il 2,76%, Repsol il 3,32%, Statoil il 3,50%. Sotto forte pressione anche il settore farmaceutico, che, considerato difensivo, tende di solito a guadagnare nelle fasi di forti ribassi. A pesare e' la marcia indietro di AbbVie sull'offerta di acquisto per la britannica Shire, legata alla stretta del governo Usa sulla cosiddetta "ottimizzazione fiscale", che sta tentando di porre un freno alla pratica, sempre piu' frequente tra le grandi aziende americane, di acquisire controllate all'estero per poi spostare la sede altrove e godere di un regime erariale piu' benigno. Glaxo segna -2,98%, AstraZeneca -2,38%, Sanofi -3,93%. Crolla Shire, giu' del 21,9%. Si puo' inoltre ritenere che le speranze in un ulteriore consolidamento del settore siano state affossate anche dalla decisione del governo irlandese che ieri, presentando la nuova legge di bilancio, ha eliminato il 'Double Irish', la scappatoia che consentiva alle multinazionali di trasferire la sede a Dublino per poi pagare le tasse in qualche paradiso fiscale.
  A Milano, la raffica di vendite si e' abbattuta su tutti i comparti, con numerose sospensioni soprattutto tra i finanziari, i piu' penalizzati della seduta: Unicredit -6,14%, Intesa Sanpaolo -5,85%, Mediobanca -5,77%, Bpm -7,59%, Banco Popolare -8,09%, Mps -7,64%, Generali -4,27%, Mediolanum -4,95% Bper -7,73%. Giu' anche industriali (Fca 2,9%, Finmeccanica -5,38%, Pirelli -3,42%) e gli energetici, con Eni -3,38%, Enel -4,68%, A2A -4,44%.
  Telecom Italia ha lasciato il 4,82% a quota 0,7990 euro per azione. Nel lusso Tod's -2,34%, Ferragamo -2,86%, Luxottica -1,38%.




ROMA, VIDEO SHOCK: AUTISTI ATAC ASSEDIATI DAL DEGRADO DEL CAMPO NOMADI VIA CANDONI

 

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Redazione
Roma
– “A testimoniare lo stato di abbandono e degrado in cui meccanici e autisti dell’Atac sono costretti a lavorare a via Candoni spalla a spalla con il campo rom, parlano le immagini.

Il video che abbiamo girato all’ingresso del deposito ha dell’incredibile e non fa altro che ribadire lo status di “intoccabili” delle popolazioni nomadi  che sotto l’occhio della nostra telecamera non esprimono la minima preoccupazione e tranquillamente continuano lo smercio illegale dei rifiuti” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della Commissione Mobilità.

“A fare le spese i lavoratori dell’Atac sottoposti quotidianamente a questo stato di cose e a soprusi da parte di chi abita il campo nomadi senza poter intervenire o vedere riconosciuto il proprio diritto ad un ambiente di lavoro consono e dignitoso. Furti e intromissioni avvengono costantemente attentando alle casse di un’azienda già in difficoltà sotto il profilo economico e non escludiamo che il clima di esasperazione possa degenerare in atti e azioni che devono essere evitati. Le immagini da sole denunciano l’abbandono in cui versa la Capitale e l’inefficienza dell’amministrazione Marino che con il proprio lassismo e incompetenza continua a trattare i romani come cittadini di serie B” conclude Santori.
 




COLLEFERRO, I MIEI PRIMI 100 ANNI: FESTEGGIATA NONNA ELISA

 

La sua bella e numerosa famiglia, che conta ben 20 nipoti e 23 pronipoti.

 

Redazione

Colleferro (RM) – Festa grande ieri sera per un’altra centenaria colleferrina. Elisa Santoro ha spento infatti le sue cento candeline, attorniata da numerosi parenti ed amici, in un noto ristorante del IV Km. Proprio in questo storico quartiere la signora Elisa vi abita dal lontano 1946, anno in cui si trasferì a Colleferro da Veroli, suo paese natale. A farle gli auguri, naturalmente, c’era il sindaco Mario Cacciotti, che le ha donato una targa a ricordo dell’importante data. Tra gli ospiti eccellenti anche il Vescovo della diocesi Mons. Vincenzo Apicella e il parroco della chiesa di Santa Barbara, Mons. Luciano Lepore, che hanno celebrato la messa alla quale hanno preso parte nonna Elisa e i parenti tutti prima di recarsi a festeggiare. Nata il 14 ottobre del 1914, la signora Elisa si trasferì a Colleferro con il marito Genesio Frasca dal quale ha avuto ben sette figli: Giuseppe, Silvana, Luigi, Carla, Liliana, Marisa e Rita. Donna infaticabile e dedita alla famiglia, la signora Elisa oltre a crescere amorevolmente i suoi figli è stata sempre al fianco del marito aiutandolo a mandare avanti l’azienda agricola che avevano impiantato al IV Km. Oggi si gode in tranquillità la sua bella e numerosa famiglia, che conta ben 20 nipoti e 23 pronipoti.
 




FRASCATI SCHERMA, IL 25 OTTOBRE LA ERBA E GAROZZO ALL’EVENTO “UNA STELLA PER MARTA”

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Frascati (Rm) – E’ in arrivo un week-end di grandi appuntamenti per gli atleti del Frascati Scherma. Il calendario internazionale, infatti, propone prove di Coppa del Mondo di fioretto sia per i ragazzi, impegnati a San Francisco (Usa), che per le donne, di scena a Cancun (Messico). Inoltre a Salsomaggiore (in provincia di Parma) ci saranno tanti atleti tuscolani per la prima prova nazionale Cadetti di fioretto e sciabola, praticamente il primo vero test di un certo livello per i giovani che ambiscono a fare una stagione importante. Nell’agenda del Frascati Scherma, però, è cerchiata in rosso anche la data del 25 ottobre prossimo quando presso villa Piccolomini a Roma si terrà l’edizione 2014 dell’evento “Una stella per Marta”, gran galà di scherma che ogni anno raduna su una pedana alcuni dei più grandi protagonisti del panorama azzurro ovviamente per ricordare la figura di Marta Russo. Tra gli atleti che presenzieranno alla manifestazione ci saranno anche i fiorettisti del club tuscolano Carolina Erba (nella foto di Augusto Bizzi) e Daniele Garozzo.
A proposito di eventi, intanto, continua a stupire Valerio Aspromonte nel programma di Rai 1 “Ballando con le stelle”: il biondo fiorettista si sta dimostrando anche un bravo ballerino e sta ottenendo consensi anche dal pubblico televisivo.
Tornando alle pedane, non è stato un week-end memorabile per il club del presidente Paolo Molinari. A Leszno (Polonia) si teneva la prova di Coppa del Mondo Under 20 di fioretto dove Guillaume Bianchi, Amedeo Contestabile e Alessandro Gridelli non hanno brillato, piazzandosi rispettivamente 27esimo, 63esimo e 102esimo. Nella prima prova Open nazionale di spada tenutasi a Ravenna e valida come qualificazione ai campionati italiani, il “miglior” risultato lo ha ottenuto Andrea Meuti, giunto 153esimo in una gara comunque molto partecipata. Ancor più indietro sono finiti Riccardo De Maria (che ha concluso al 203esimo posto) e Cristiano Iacoangeli (345esimo). Infine, c’è stato grande “traffico” anche presso il quartier generale frascatano della “Simoncelli” per una prova regionale Open di spada: tra gli atleti di casa il miglior risultato l’ha ottenuto Carolina Longhua Colagrossi (16esima), poi a seguire sono arrivati i piazzamenti di Ludovica Uranelli (34esima), Greta Tamosiunaite (43) e Maria Teresa Blasco (52), mentre tra gli uomini Giacomo Di Pietro si è piazzato 78esimo e Simone Crescenzi 87esimo.
 




SSD COLONNA, È IL MOMENTO DELLA SERIE D DI CALCIO A 5 – CECCARELLI: «OBIETTIVO? MIGLIORARCI»

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Colonna (Rm) – Parte senza grandi pressioni il campionato della formazione di serie D del calcio a 5 della Ssd Colonna. «Il nostro obiettivo? Cercare di migliorarci rispetto alla scorsa stagione che non fu molto positiva» dice mister Giancarlo Ceccarelli che l’anno passato subentrò a campionato in corso sulla panchina del club castellano. «Abbiamo preso un paio di elementi nuovi – continua l’allenatore -, ma soprattutto puntiamo sull’esperienza maturata l’anno scorso per crescere come gruppo». In preparazione la squadra ha lavorato abbastanza bene secondo Ceccarelli. «Siamo partiti con una pessima prestazione in un’amichevole, ma da quel momento i ragazzi sono cresciuti e le cose sono andate gradualmente meglio». Da venerdì sera si fa sul serio. «Esordiremo in campionato facendo visita al Don Bosco Genzano – ricorda Ceccarelli – e non sarà una gara semplice anche se conosciamo poco le avversarie visto che il girone è praticamente tutto nuovo. La mia squadra dovrebbe essere al 70-80% della condizione atletica, cercheremo di arrivare al top della forma nel più breve tempo possibile». Tornando a parlare di girone, mister Ceccarelli si sofferma più che altro sulla parte logistica. «Non avremo trasferte impossibili o particolarmente scomode visto che ci sono molte squadre del circondario. Giocheremo ben quattro volte a Genzano, due a Velletri e due a Colleferro, poi ci sono anche una squadra di Lanuvio, una di Pomezia e una di Cecchina. La cosa più importante, torno a ripeterlo, sarà crescere e diventare una squadra: in questo modo sono certo che ci potremo togliere delle soddisfazioni pur non avendo mire di vertice». D’altronde per la società Ssd Colonna, che da anni ospita diverse discipline oltre al calcio (vedi il basket, la pallavolo e anche il pattinaggio), il futsal è una sorta di novità visto che solo dall’anno scorso il club ha voluto partecipare ai campionati organizzati dalla Figc o per meglio dire (nel caso della serie D di calcio a 5) dal Comitato provinciale di Roma.
 




ATLETICO MORENA CALCIO, LA “PRIMA” DELLA PRIMA – TARQUINI: «CONTINUIAMO SU QUESTA STRADA»

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Roma – La Prima categoria dell’Atletico Morena ha rotto il ghiaccio. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha ottenuto il primo successo (al secondo tentativo) nella nuova categoria battendo in casa la Nuova Castelli Romani per 2-0 con i sigilli di Balestrini in avvio di gara e di quel Simone Tarquini che l’anno passato chiuse con 19 gol il campionato di Seconda categoria. «Non abbiamo giocato al 100% delle nostre possibilità – spiega proprio l’attaccante biancoceleste -, ma era troppo importante fare risultato pieno dopo la sconfitta per 4-0 all’esordio col Colle di Fuori. C’era un po’ di timore, inevitabilmente, prima della partita e anche grazie al gol di Balestrini, uno degli “under” di questo gruppo, abbiamo preso fiducia e condotto la gara. Prima del 2-0, tra l’altro, abbiamo sciupato alcune occasioni e mi è pure stato annullato un gol che sembrava regolare». La punta dell’Atletico Morena, che compirà 29 anni il prossimo 29 novembre, è già pronto per la prossima sfida. «Giocheremo sul campo della Vivace Grottaferrata: non li conosco bene, ma fuori casa serve sempre qualcosa in più per portare a casa il risultato. Stiamo lavorando bene in questa settimana per farci trovare pronti all’appuntamento e soprattutto dare continuità alla prestazione di domenica scorsa». In estate diversi esponenti del club si sono esposti su una possibile vittoria del campionato che varrebbe una clamorosa terza promozione consecutiva per l’Atletico Morena. «Le nostre intenzioni sono sempre positive – dice Tarquini -, ma questo è un campionato molto duro. La pesante sconfitta di Colle di Fuori è stato un segnale anche se una partita a storta può capitare a tutti. Ma ora non è il momento di fare proclami, serve solamente continuare sulla strada intrapresa con la Nuova Castelli Romani».
Infine mercoledì prossimo, a partire dalle ore 20 presso il centro “Fabrizi”, si giocherà il primo memorial “Giancarlo Regano”, ex allenatore del Morena molto conosciuto nell’ambiente. Si disputerà un triangolare tra la Juniores dell’Atletico Morena (allenata da mister Iannilli) e due rappresentative di ex giocatori di mister Regano, poi al termine si terrà la premiazione alla presenza dei familiari dell’allenatore e ci sarà un rinfresco per tutti. 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, SPEZIALE: «VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI CON LE NOSTRE GIOVANILI»

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Monteporzio (Rm) – L’Asd Atletico Monteporzio è pronto a partire. Nel week-end inizieranno i campionati dei tre gruppi del settore giovanile agonistico del club affidato al direttore tecnico Stefano Speziale. «Abbiamo iniziato il primo settembre – dice il dt – con la consapevolezza di poter far bene e allestire gruppi pronti a recitare in ogni categoria un ruolo importante. Dopo aver condiviso con il professor Antonacci i contenuti della preparazione, le nostre squadre hanno lavorato praticamente tutti i giorni per tre settimane giocando alcune amichevoli». Speziale presenta più nello specifico i gruppi al via che inizieranno tutti fuori casa. «Partendo dai piu piccoli, i nostri Giovanissimi 2000 allenati dal sottoscritto, mi ritengo molto soddisfatto: ho chiuso la rosa con 25 ragazzi, dovendo a malincuore chiudere la porta anche ad altri ragazzi. Questo è un gruppo di atleti validi, alcuni con esperienze maturate in campionati elite e regionali. Il bilancio delle amichevoli è stato piuttosto positivo, i primi test ci hanno visto impegnati con squadre di categorie regionali, come il Centro Calcio rossonero, e anche con ragazzi più grandi, vedi gli Allievi fascia B regionali della Gioc Cocciano Frascati, che a prescindere dal risultato hanno fornito elementi importanti. Le ultime tre amichevoli ci hanno visto vincere con i parietà di Canadesi Sport Roma e Torbellamonaca e pareggiare con il Cecchina. Insomma, siamo pronti per la prima gara a Centocelle». Altro giro, altro gruppo: gli Allievi 98 di mister Giacomo Evangelisti. «Hanno un’ottima rosa, il terzo posto dello scorso anno ci mette nella condizione di fare bene, ripeterci e migliorarci. Bilancio delle amichevoli positivo, nelle ultime due uscite i ragazzi hanno vinto con Rocca Priora e Cecchina e ora sfideranno il Racing Club per la “prima”. Da parte mia e del direttivo – sottolinea Speziale – c’è la massima attenzione su questo gruppo: ragazzi seri e con la voglia di competere in un campionato da vertice». Chiusura sulla Juniores di mister Paolo Masci che negli ultimi anni ha conquistato un titolo regionale a Monteporzio. «Il gruppo ha subito molti cambiamenti con l’innesto di diversi ragazzi nuovi. Bilancio più che positivo nelle amichevoli, riteniamo questo gruppo il nostro “fiore all’occhiello” perché composto da atleti capaci e con i giusti principi per affrontare un campionato in maniera meticolosa e attenta, poi sarà il campo a confermare tutto questo ad iniziare dal match col Città di Ciampino». Insomma tre gruppi allestiti per fare sicuramente bene. «Sugli obiettivi non mi sbilancio – dice Speziale -, ma sicuramente l’Atletico Monteporzio vorrà avere un ruolo da protagonista in tutte le tre categorie. Sarei soddisfatto se riuscissimo a conquistare almeno una categoria regionale e da qui al prossimo biennio averne per ogni categoria. Un ringraziamento da parte mia e del direttivo va a tutto lo staff tecnico sia dell’agonistica che della Scuola Calcio, personei serie e professionalmente valide. Progetti per il futuro? Sicuramente creare una realtà sportiva serena e al tempo stesso importante, ma i ragazzi dovranno sempre vivere l’impegno sportivo come una crescita socialmente di rilievo a prescindere dai risultati».
 




SANTA PALOMBA, DISCARICA ABUSIVA: IN MANETTE 54ENNE PER VIOLAZIONE DEI SIGILLI

Redazione

Gli Agenti del Commissariato di Albano Laziale  congiuntamente a personale della Polizia Provinciale di Colleferro hanno tratto in arresto  V.L. di anni 54 già indagato per aver posto in essere una discarica abusiva in località Santa Palomba, al confine tra Pomezia ed Albano Laziale, sequestrata dagli investigatori del Commissariato di Albano nel decorso mese di giugno. Nella stessa risultavano sversati quantità gigantesche  di materiali da risulta, residui di asfalto, terra calcinacci, guaine ad altro. Nell’occasione unitamente a V.L. furono denunciate 10 persone che a vario titolo avevano concorso nei reati .All’atto del sequestro V.L. è stato nominato Custode Giudiziario dell’area interessata alla discarica  ed a norma di legge avvertito dell'obbligo di conservare e di presentare le cose nello stato di fatto in cui erano state poste in sequestro. Durante i controlli eseguiti dagli Agenti del Commissariato di Albano e della Polizia Provinciale di Colleferro  gli operanti si sono avveduti che nella discarica erano stati sversati ulteriori materiali e sottratti altri, unitamente ad una ruspa anch’essa in sequestro. Non avendo ottemperato alle prescrizioni  impostegli Venendo meno i doveri di Custode Giudiziario la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri ha richiesto al G.I.P. provvedimento di arresto nei confronti di V.L. che  è stato eseguito dagli Agenti di Polizia  di Albano e della Polizia Provinciale di Collefe




GENOVA: STUDENTI IN PIAZZA IL 18 CONTRO LA DEVASTAZIONE AMBIENTALE

Redazione

Genova – Dal 9 ottobre le studentesse e gli studenti dell'Unione degli Studenti Genova si stanno adoperando per portare aiuto nelle zone alluvionate e stanno organizzando una mobilitazione per sabato 18 contro la devastazione ambientale e per richiedere massicci investimenti nella riqualificazione territoriale.
“Il 9 ottobre Genova è stata colpita da un alluvione di proporzioni disastrose che ha distrutto interi quartieri della città, causando la morte di un uomo di 57 anni. Questo a soli 3 anni di distanza dall'alluvione che colpì la città il 4 novembre provocando la morte di 6 persone. In questi giorni centinaia di studentesse e di studenti hanno portato la loro solidarietà attiva nelle zone alluvionate aiutando gli abitanti a sgomberare le loro case dal fango." – dichiara Danilo Lampis coordinatore nazionale dell'unione degli Studenti – "La solidarietà attiva non basta però: dietro a questo tragico evento ci sono delle cause e delle responsabilità precise, da anni le istituzioni scelgono di finanziare le grandi opere invece di fare piccole opere che permettano di contenere il dissesto idrogeologico della città! Ora è necessario innanzitutto rompere il patto di stabilità per permettere alla città di riprendersi!””
“L'approvazione dello Sblocca Italia non fa altro che peggiorare lo situazione attuale” – continua Riccardo Laterza, portavoce nazionale di rete della Conoscenza – “destinare solamente 110 milioni per le opere di riqualificazione territoriale a fronte dei quasi 10 miliardi di euro sbloccati per le grandi opere è totalmente insufficiente oltreché scandaloso. Sarebbe necessario reinvestire i fondi per le grandi opere in opere che possano arginare le devastazioni prodotte in questi anni: pulizia dei letti dei fiumi, rifacimento degli argini e rinboschimento”
“Gli studenti genovesi e tutta la cittadinanza saranno in piazza sabato 18 ottobre” – dichiara Alberto Campailla portavoce di Link Coordinamento Universitario – “per richiedere un assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e un immediato intervento sul territorio genovese per fare in modo che ogni 3 anni non ci si ritrovi nelle vie di Marassi, Molassana, Staglieno con una pala in mano per spalare il fango dell’alta velocità e per commemorare l’ennesima vittima della devastazione ambientale.” 




ROVIGO: SCOMPARSE MAMMA E FIGLIA DI 5 ANNI

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Occhiobello (Rovigo) –  Un altragedia? I vigili del fuoco di Rovigo sono impegnati dalle 23.40 di ieri, a Santa Maddalena frazione del Comune di Occhiobello, in provincia di Rovigo, per la ricerca di una donna di 28 anni e di una bambina di 5 di cui non si hanno piu' notizie da ieri. Sul posto l'unita' di comando locale per il coordinamento delle ricerche, che vede impegnati al momento 15 vigili del fuoco, tra cui i cinofili, personale TAS (topografia applicata al soccorso) gia' operativo l'elicottero del reparto volo di Bologna per la ricerca dall'alto. Sul luogo anche il nucleo sommozzatori, per estendere le ricerche al vicino fiume Po. Solo tre giorni fa nella stessa zona si e' consumato il dramma di un nonno che, disperato per le condizioni di salute del nipotino di 5 anni affetto da una malattia genetica rara, si e' gettato nelle acque dell'Adigetto a Lendinara (Rovigo). Nonno e nipote sono stati ritrovati abbracciati, senza vita.