VETRALLA: L’A.S.D. ATLETICA VETRALLA DA IL VIA ALLA NUOVA STAGIONE 2014/2015

L'A.S.D. Atletica Vetralla ha iniziato gli allenamenti della nuova stagione!! Chi vuole provare una lezione gratuita puo' farlo il martedi e il giovedi pomeriggio in palestra del liceo scientifico P. Canonica!

Inoltre, sabato 13 settembre in occasione della festa di S. Maria del Soccorso sarà organizzata all'oratorio la seconda mini olimpiade di atletica leggera….

L'iscrizione alla partecipazione sara' gratuita ed il divertimento e' garantito!!!!




FROSINONE: IL MERCATO ITINERANTE DOMENICALE FA STRIKE DI PRESENZE

Redazione

Frosinone – Soddisfazione di cittadini ed esercenti commerciali per il primo esperimento di mercato itinerante domenicale.Infatti, la scorsa domenica, piazza Sandro Pertini, nel quartiere Scalo, ha ospitato 70 venditori ambulanti di tutti i settori merceologici alimentari e non alimentari per l'iniziativa nata da una volontà dell’Amministrazioine Ottaviani e prontamente sposata dalle associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio e Ambulanti Oggi. Un esperimento certamente riuscito che proseguira con altre tappe a partire da domenica 14 settembre in piazzale Europa, per proseguire domenica 21 settembre in piazza Madonna della Neve e per finire domenica 28 a Cavoni.

“L’idea – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – è nata, innanzitutto, dall’esigenza di creare momenti di aggregazione per la cittadinanza e poi di implementare la vitalità dei nostri quartieri con la creazione dei mercati domenicali, da sempre appuntamento molto frequentato da parte della gente. Il mercato, infatti, come concetto ha una tradizionale millenaria e si qualifica da sempre non solo come luogo di scambi commerciali ed economici, ma anche di incontro e di socializzazione. L’idea di spostarlo, poi, a turno in varie zone della città è funzionale a un progetto di riscoperta e di valorizzazione dei nostri quartieri e di fare di Frosinone un punto di riferimento anche per le realtà sociali dei comuni viciniori e non.

L’affluenza massiccia ci conforta sulla bontà dell’idea e sulla sua riuscita, con un ringraziamento particolare all’opera compiuta dall’assessore allo sviluppo economico, Massimiliano Tagliaferri, e dai responsabili dell’ufficio commercio del Comune di Frosinone, che hanno tenuto in prima persona i contatti con le associazioni di categoria e che hanno seguito l’evolversi del progetto”.
 




TERRACINA, COMPAGNIA CARABINIERI: IL NUOVO COMANDANTE E' IL CAPITANO MARGHERITA ANZINI

Redazione

Terracina (LT) – Stamane, il Capitano Margherita Anzini è stata ricevuta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina, il Colonnello Giovanni De Chiara, avendo assunto l’incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Terracina, già retta, con brillanti risultati, dal Capitano Angelo Bello, destinato al III° Reggimento dei Carabinieri Lombardia. Il Capitano Anzini, 33 enne di origini calabresi, laureata in Scienze Giuridiche, ha lasciato, a sua volta, la guida del Comando CC di Roma Piazza Venezia, avendo precedentemente retto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo (RM) e la Tenenza di Guidonia Montecelio (RM).
 




ANAGNI, FESTIVAL DEL TEATRO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE: E' BOOM DI PRESENZE

Redazione
Anagni (FR)
– Continuano i successi per gli spettacoli inseriti nel cartellone della ventunesima edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni.
La storia ha incontrato l'arte nella rappresentazione del famoso episodio dello Schiaffo, portato in scena da Velia Viti e dalla sua compagnia: "Quartiere Caetani 1303 – L'oltraggio dello schiaffo". La rievocazione storica si è svolta proprio il 7 settembre, in occasione dell’anniversario dell'evento. Il Palazzo Bonifacio VIII, illuminato dalla luce delle candele, è diventato ancora una volta teatro di una delle pagine più conosciute della storia medievale europea: la cattura di papa Bonifacio VIII da parte di Guglielmo di Nogaret e Giacomo Sciarra Colonna inviati da Filippo IV il Bello, e la sua liberazione grazie alla sommossa dei cittadini di Anagni.
La finzione si è incontrata con la realtà, poiché lo spettacolo è stato portato in scena nei luoghi in cui avvenne davvero, cioè le sale dello storico palazzo di Anagni. Il testo è stato interpretato con una recitazione coinvolgente da Sebastiano Colla (Bonifacio VIII), Marco Zordan (Guglielmo di Nogaret), Manuel Fiorentini (Giacomo Sciarra Colonna), Eleonora Turco (Emilia), Fosca Banchelli (Cecilia) con l’accompagnamento musicale di Miriam Chiappi alla chitarra. Un viaggio  all’interno delle tre sale del palazzo, la Sala delle Oche, la Sala dello Scacchiere e la Sala del Giubileo: uno spettacolo itinerante che ha coinvolto ed emozionato gli spettatori e che ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte le repliche, con il pubblico arrivato da diversi centri del Lazio e dell'Abruzzo.

Anche questo evento si inserisce nel cartellone del Festival, curato quest'anno dal Comune di Anagni e dall'Associazione T.A.C System, senza la presenza di un direttore artistico.
"E' stata una scelta non scelta per il Comune – ha spiegato il vicesindaco Marilena Ciprani – dovuta al fatto che l'amministrazione da poco si era insediata. C'è stata quindi una velocità di programmazione visto il ritardo sui tempi del Festival. Si è preferito allora far lavorare l'ufficio del Comune ed indire una gara per attribuire l'incarico organizzativo ad un'associazione. Ha vinto la T.A.C. System".

L'assessore alla Cultura, presente alla rappresentazione che si è svolta nel Palazzo Bonifacio VIII, ha parlato anche dell'importanza storica dell'evento portato in scena: "Ci troviamo in un contesto di supremazia del potere temporale della Chiesa e contemporaneamente delle prime affermazioni delle sovranità nazionali. Rievocare questo episodio proprio nelle sale del Palazzo dove il fatto è accaduto realmente è importante per la memoria, per la ricostruzione del passato ma anche per la costruzione dell'identità futura."
Federica Romiti, Responsabile del Palazzo Bonifacio VIII, ha commentato: "E' evidente la consonanza tra i fatti narrati e la memoria storica di questo luogo. E' per questo che per il terzo anno consecutivo riproponiamo lo spettacolo di Velia Viti, per dare una dimora stabile alla rappresentazione". Un valore aggiunto all’evento, è stato dato da un interessante laboratorio di spezie e di cucina storica medievale, che si è svolto sempre nel Palazzo di Bonifacio VIII a cura dell’Associazione Vita Romana.
I laboratori enogastronomici si ripeteranno anche domenica 14 e sabato 20 settembre, unitamente a visite guidate speciali al centro storico di Anagni a cura dell’Associazione Lega Ernica




LATINA E VITERBO, AGRICOLTURA: LA REGIONE BATTEZZA CONDIFESA LAZIO

Redazione

Latina / Viterbo– “Con il riconoscimento, anche da parte della Regione, della personalità giuridica, il Condifesa Lazio è pronto per cimentarsi in una nuova e più complessa fase operativa a vantaggio degli associati e, comunque, di tutti gli imprenditori agricoli laziali”.

È uno dei passaggi dell’intervento di Saverio Viola, direttore della Coldiretti Latina/Frosinone, durante la conferenza convocata per comunicare la nascita del nuovo organismo nato dalla fusione degli ormai ex Consorzi provinciali di Viterbo e Latina. Il Condifesa Lazio gestisce, per conto degli associati, politiche e strategie per la copertura finanziaria, tramite la sottoscrizione delle più adeguate e vantaggiose polizze assicurative, dei rischi in agricoltura derivanti dalle avversità atmosferiche, dalle calamità naturali, ma anche dei rischi che dovessero essere generati da improvvise distorsioni delle dinamiche del mercato. “Associarsi al Condifesa Lazio significa anche, per le aziende agricole, snellire e accelerare la durata dei processi burocratici per ottenere il risarcimento dei danni eventualmente patiti a causa, per esempio, della perdita del raccolto.

Oggi Ministero e Regioni – ha sottolineato Luca Bacchi, direttore del Condifesa – dispongono di somme irrisorie per poter indennizzare, all’occorrenza, le aziende colpite da calamità naturale e, generalmente, i tempi per la liquidazione delle somme sono biblici. Il nuovo organismo regionale, invece, assicura, grazie alla forza finanziaria generata dalla oculata gestione delle quote associative, certezza e tempestività nella erogazione dei risarcimenti. “Un raccolto perso – ha aggiunto Viola – viene indennizzato nel giro di un paio di mesi, consentendo così all’impresa agricola danneggiata di ricostituire in tempi brevissimi il capitale necessario a fronteggiare la nuova campagna stagionale”. I numeri del Condifesa delineano un trend di crescita esponenziale. Oggi gli agricoltori associati nel Lazio sono oltre 2.000, con una crescita del 10%. Il valore delle produzioni vitivinicole assicurate è passato da 5 a 6 milioni di euro, mentre è salito da da 65 a 71 milioni il valore complessivo delle altre produzioni assicurate. Nella zootecnia, infine, il totale del montepremi è passato da 56 a 62 milioni.

“La regionalizzazione del Condifesa e il superamento della frammentazione provinciale – ha detto Carlo Giorgi, presidente del nuovo organismo – ci ha messo nelle condizioni di migliorare la nostra operatività e i nostri servizi e di essere diventati, di fatto, l’interlocutore privilegiato tanto delle istituzioni, quanto delle compagnie assicurative”.  “Associarsi al Condifesa è un vantaggio indubbio. Al più presto – ha annunciato Saverio Viola – avvieremo una campagna di informazione per raggiungere tutti i produttori del Lazio e metterli al corrente sulle più adeguate ed efficaci coperture assicurative anche a tutela delle produzioni orticole invernali”.   Viola ha fatto anche riferimento alle violente polemiche che caratterizzarono l’assemblea degli associati dello scorso 26 maggio. “Oggi voglio ufficialmente ringraziare tutti i produttori presenti a quell’assemblea che, al nostro fianco, non indietreggiarono di un centimetro rispetto alle accuse e alle polemiche che furono mosse da pochi. Accuse e polemiche che oggi – ha aggiunto – si sono rivelate del tutto pretestuose e gratuite. Anzi, anticipo che sottoporremo alle case madri delle compagnie assicurative quelle che riteniamo essere anomalie bisognose di accurate verifiche e cioè il ripetersi di eventi calamitosi verificatisi, stando alle denunce, sempre nelle stesse aziende e che hanno spinto i titolari a chiedere, negli ultimi 3 anni, il risarcimento dei danni subiti dalle coltivazioni”.




LATINA: TRA ZTL E PARCHEGGIO MULTIPIANO I CITTADINI PAGANO OLTRE 4 MILIONI DI EURO

Redazione

Latina
– Nella giornata di lunedì 8 settembre 2014 in commissione Commercio si è parlato della Zona a traffico limitato Nicoletta Zuliani: “La Ztl, una spesa troppo alta per i cittadini di Latina” Una rappresentanza della ConfArtigianato ha lamentato l'assenza di confronto tra le parti “La Zona a traffico limitato costa troppo per le casse del Comune di Latina. L'Ente dovrebbe prendere esempio dalle migliori realtà italiane per la realizzazione di quella che in altre città è un'isola pedonale vivibilissima e quasi a costo zero”. Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico torna sul tema della Ztl nel centro storico, a Latina partita lo scorso 1 settembre tra mille polemiche. Oggi se ne è parlato in commissione Commercio, dove era presente anche un rappresentante della ConfArtigianato, ed il cui scopo era proprio la valutazione dell'impatto che la Ztl avrà sulla città e sulle attività commerciali.

“Quel milione soltanto per la pavimentazione è un costo altissimo ed ingiustificato. La maggioranza continua a rafforzare l'idea di aver realizzato un punto del loro programma: il fatto è che nel loro programma era scritto solo questo "anche la pedonalizzazione del centro, magari un pomeriggio a settimana, può costituire un momento di aggregazione dei cittadini e delle famiglie". Ben felici rispetto al cambio di rotta che va nella nostra direzione, ma il costo imputato alle tasche dei cittadini non può certo essere così elevato. Perché non si investe invece sul potenziamento del servizio di trasporto pubblico e non si incentiva l'uso della bicicletta dalle zone più periferiche verso il centro storico? La Ztl è una bel modo di riappropriarsi di spazi umani, ma dubito che i cittadini condividano questa spesa enorme per una pavimentazione che non ci serve: altri Comuni, Lucca per esempio, non ne ha alcun tipo e la sua zona pedonale se la vive benissimo”.

Ma c'è di più. Nella commissione di oggi era presente anche un rappresentante della ConfArtigianato, che ha lamentato l'assenza di confronto tra le parti nella realizzazione della Ztl. “Ci ha spiegato – riporta Zuliani – che l'unico incontro che hanno avuto con il Comune è stato nel Luglio 2013, con la promessa da parte dell'Amministrazione di incontrarli di nuovo. Non c'è stato, però, a detta dell'associazione di categoria, nessun altro momento di confronto. C'è una bella differenza tra 'percorsi partecipativi' e 'comunicazione delle decisioni prese'”.
 




VIA DEI LAGHI, NEMI – VELLETRI: LA PROVINCIA DI ROMA HA PULITO

di Angelo Parca

Nemi – Velletri (RM) – La Provincia di Roma c’è. Il 28 agosto abbiamo pubblicato un articolo reportage [VIA DEI LAGHI, NEMI – VELLETRI: A.A.A. CERCASI PROVINCIA DI ROMA] che testimoniava una situazione di vegetazione incolta sulla via Dei Laghi, pericolosa per pedoni e automobilisti. Delle foto che non avevano bisogno di molte descrizioni. La via dei Laghi, strada ad alta percorribilità e a doppio senso di marcia, nel tratto tra Nemi e Velletri presentava erbacce che ormai avevano completamente invaso e ricoperto i marciapiedi e i pedoni, costretti a camminare sulla carreggiata. La vegetazione fuoriusciva di almeno 30/40 cm dal guardrail. La Provincia di Roma è finalmente intervenuta: il tratto in questione adesso si presenta pulito. Le erbacce sono state eliminate tranne qualche “barbetta” lasciata qua e la. Adesso i rovi prima invadenti e incolti però, non danno più fastidio.

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28/08/2014 VIA DEI LAGHI, NEMI – VELLETRI: A.A.A. CERCASI PROVINCIA DI ROMA



COLLEFERRO, TASI: APPROVATE LE ALIQUOTE. ENTRO IL 16 OTTOBRE LA 1 RATA

Redazione
Colleferro (RM)
– Approvate le aliquote ed il regolamento per la disciplina della Tasi, il tributo sui servizi indivisibili dovuto dai possessori degli immobili per i servizi svolti dai comuni in favore della collettività, quali la manutenzione delle strade, la pubblica illuminazione, etc. Il Consiglio comunale, con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza, ha infatti definito le aliquote sulle quali calcolare l’importo da versare, che è del 2 per mille per le abitazioni principali e pertinenze, mentre nessun importo è previsto per gli altri immobili. “Abbiamo scelto di applicare un’aliquota bassa – spiega il sindaco Mario Cacciotti – per non gravare troppo sul prelievo fiscale a cui ci obbliga la legge e che andrà a coprire i mancati trasferimenti da parte dello Stato. Nessun versamento, inoltre, per le seconde case e le attività commerciali e produttive sulle quali c’è già l’Imu”. Il nuovo tributo, che si pagherà in due rate (a giugno e a dicembre di ogni anno), prevede solo per il 2014, anno di entrata in vigore, l’acconto (del 50%) entro il 16 ottobre e il saldo entro il 16 dicembre. Il versamento dell’importo dovuto, calcolato sulla base della rendita catastale, verrà effettuato dal contribuente stesso mediante compilazione del mod. F24 o con bollettino postale. Come già per l’Imu, a breve sarà possibile, attraverso il sito del Comune, effettuare facilmente da sé il calcolo e la stampa del modello F24, seguendo le semplici indicazioni per il calcolo automatico. Ma la scadenza è ancora lontana e bisognerà aspettare qualche giorno, quando, tramite l’ANUTEL, sarà messo on line il relativo programma per il calcolo. Tuttavia, oltre ai patronati ai quali ci si può rivolgere per la compilazione, anche l’Amministrazione si rende disponibile ad aiutare i cittadini tramite l’Ufficio tributi che, dal 1 al 16 ottobre, osserverà orari prolungati di cui si daranno informazioni dettagliate in seguito. Sul sito del Comune




VITERBO: GIORNI DI RADUNI PER ARBITRI, ASSISTENTI E OSSERVATORI ARBITRALI VITERBESI

 

A Nemi (Roma) dal 2 al 4 Settembre si è svolto il raduno per l’organico di Eccellenza e Promozione che ha visto impegnati gli arbitri Ruben Celani per l’Eccellenza, Simone Adriani e Stefano Segatori per la Promozione.
 

Redazione

Viterbo – Gli arbitri, gli assistenti e gli osservatori arbitrali della sezione Aia di Viterbo, sono stati impegnati nei giorni scorsi nei rispettivi raduni pre campiontao.

Gli arbitri Matteo Centi, alla prima esperienza a livello nazionale, Claudio Petrella e Gianluca Sili, si sono messi in evidenza nel raduno dei fischietti a disposizione della CAI, commissione arbitri interregionale.
La punta di diamante nel campo arbitrale della sezione, Alessandro Chindemi, è stato impegnato nel raduno di CAN D, svoltosi a Sportilia dal 2 al 4 Settembre. Il fischietto viterbese non ha disatteso le aspettative superando brillantemente test atletici e i quiz regolamentari.

A Nemi (Roma) dal 2 al 4 Settembre si è svolto il raduno per l’organico di Eccellenza e Promozione che ha visto impegnati gli arbitri Ruben Celani per l’Eccellenza, Simone Adriani e Stefano Segatori per la Promozione. Sono stati tre giorni intensi dove sono state impartite utili nozioni e disposizioni tecniche. Anche loro hanno superato i test atletici e tecnici senza nessun problema.

Il 4 Settembre si sono aggregati al raduno di Nemi anche gli osservatori arbitrali regionali che hanno prima svolto un lavoro in separata sede e successivamente una riunione congiunta con gli arbitri. Gli osservatori arbitrali viterbesi, impeccabili nei quiz regolamentari, erano: Andrea Albanese, Giuseppe Joncoli, Francesco Biagio Lamusta, Ennio Mariani, Luigi Robello, Maurizio David Sberna, Massimo Stotani, RobertoTripodi. 

Nello stesso giorno si è svolta anche la Consulta Regionale alla quale ha partecipato il Presidente della sezione di Viterbo Luigi Gasbarri. Presente anche il consigliere nazionale Umberto Carbonari che in tutti e tre giorni non ha lesinato consigli ai giovani colleghi.

Il raduno è proseguito il 5 settembre con il raduno degli assistenti arbitrali a disposizione del comitato regionale arbitri del Lazio. Nella mattina hanno svolto i quiz tecnici e i test atletici, superandoli, mentre nel pomeriggio sono stati impegnati nella riunione tecnica. Presenti per la sezione di Viterbo: Danilo Giacomini, Mirko Lilli, Roberto Orlandi, Francesco Raccanello, Mario Santostefano, Marius Sisea e Massimiliano Starnini.

Il presidente Luigi Gasbarri e gli iscritti alla sezione Aia di Viterbo augurano un caloroso in bocca al lupo a tutti i colleghi affinché questa stagione sportiva possa essere ricca di soddisfazioni.

Aia, associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo.
 




CASTEL GANDOLFO: E’ CACCIA ALLO SCACCO MATTO

 

di Chiara Rai

Castel Gandolfo (RM) – Si è parlato abbastanza in questi giorni dei “maldipancia” nella politica castellana. Dicendo e non dicendo rispetto ad una azione dell’attuale sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi che ha destabilizzato ancora di più certi “non – equilibri” interni al centrosinistra ma affatto significativi.

In direttivo del Pd alla presenza del segretario provinciale, sia il consigliere di opposizione Marta Toti che Paolo Gasperini si sono dimostrati “aperti al dialogo”. La loro “apertura” però ha preso strade ben differenti : Marta Toti, tesserata Pd, sembrerebbe mostrare vicinanza di intenti e programma con l’attuale corrente Monachesi. Marta Toti, figlia dell’ex sindaco Luciano Toti, è di estrazione di centrosinistra e diciamo che è finita, circa due anni fa, come candidata nella lista mista “Aurora” di Paolo Gasperini il quale uscì dal Pd e si mise a correre in solitario incassando persino il sostegno del Pdl / Forza Italia con la benedizione di Adriano Palozzi. Marta Toti, evidentemente, comprendendo che Aurora (che poi ha sostenuto la candidatura di Silvagni a sindaco di Marino col centrodestra) era più a destra che a sinistra ha iniziato come dire a sottolineare la sua estrazione politica tanto da prendere la decisione di mezz’estate di passare definitivamente al Pd. Ora Toti rimane in silenzio a guardare quello succede, il suo atteggiamento è piuttosto prudente non è ancora uscita con note o comunicati ufficiali sulla questione. Paolo Gasperini, leader della coalizione Aurora, al Bilancio nella giunta Colacchi, ha dunque preso le distanze dal sostenere Milvia Monachesi a sindaco e si è candidato lui stesso raccogliendo militanti di centrodestra, centro e centrosinistra.

Paolo Gasperini, capogruppo del Movimento Aurora, il 30 agosto è uscito con un comunicato stampa attraverso cui ha ribadito la propria “connotazione propositiva” e apertura ad un confronto sui temi importanti della vita politica sottolineando una certa preoccupazione per il fatto che alcuni punti del proprio programma non fossero stati affatto affrontati dall’amministrazione come l’area 167, la raccolta differenziata, le attività culturali e il completamento di opere pubbliche). Di fatto la posizione di Gasperini appare ancora interpretabile ma non collocabile in una determinata estrazione politica, sebbene (ricordiamo ancora) ci risulti che stessa lista civica Aurora abbia sostenuto Silvagni sindaco a Marino. E’ chiaro che se Marta Toti prendesse ufficialmente le distanza dal Movimento Aurora, quest’ultimo perderebbe un bel bacino di voti di centrosinistra che probabilmente andrebbero a rafforzare la corrente di Milvia Monachesi e impoverire di conseguenza quella dell’ex sindaco Maurizio Colacchi, il quale però non sembra essersi pronunciato su tutto questo fermento politico.

Di fatti non era presente neppure all’ultimo direttivo. Adesso bisognerà vedere come si muoverà concretamente il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi che, intervistata dal nostro quotidiano torna a ribadire: ci sono delle contraddizioni che vanno risolte – ha detto il primo cittadino – l’apertura da parte mia c’è, adesso dobbiamo vedere se ci sono le condizioni affinché si realizzi nel concreto, non può certamente tutto dipendere dalla mia volontà d’iniziativa sebbene ritengo sia stato un passo chiaro e senza timore. Ritengo che ragionare insieme possa certamente giovare a conseguire risultati ancora migliori. La mia squadra non ha problemi di sorta, io governo con consapevolezza dei ruoli ma non amo escludere forme di apertura costruttive”.

E’ chiaro che Milvia Monachesi sa benissimo che tutte le sfide comportano dei rischi, ma le sue intenzioni quelle sì sono apparse molto chiare: il sindaco non intende affatto fare esclusioni di sorta. Insomma sembrerebbe che nessuno è di fatto fuori dai giochi, la partita è “aperta” nel vero senso della parola. Intanto ha fatto capolino un manifesto “anonimo” che parla di “prove tecniche di coalizione, prende vita l’asse Palozzi, Monachesi, Toti”. Una mera provocazione perché non c’è nulla di fattibile in questa butade.

Sentito Adriano Palozzi coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere regionale FI in merito all’uscita dell’anomino castellano dichiara: “Non c’è nulla di vero è tutta una burlonata – dice Palozzi – io non faccio prove tecniche in accordo con nessuno. Quando ho saputo di questo manifesto che mi chiamava in causa mi sono messo a ridere. Io sono stato sempre al posto mio, non ho cambiato mai tessera. Alle ultime elezioni ho sostenuto Marta Toti perché in quel momento rappresentava l’espressione del centrodestra, se poi adesso Marta Toti ha preso un’altra strada le faccio i miei migliori auguri. Certamente non si possono rivolgere alla mia persona discorsi sulla coerenza, ognuno agisce come meglio crede”.




ALBANO LAZIALE: 71° ANNIVERSARIO SCONTRI TRA "DIVISIONE PIACENZA" E TRUPPE TEDESCHE

Redazione

Albano Laziale (RM) – Martedì 9 settembre 2014 ricorrerà il 71° Anniversario degli scontri armati fra i soldati italiani della “Divisione Piacenza” e le truppe tedesche, avvenuti nella Villa Comunale all’alba del 9 settembre 1943.

Il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e il Presidente del Consiglio Massimiliano Borelli invitano la cittadinanza e tutte le Associazioni a partecipare alle iniziative promosse, per ricordare ed onorare i combattenti che hanno dato la loro vita per la libertà e la pace.

Domani alle 10.30, alla presenza delle Autorità Civili e Militari verrà deposta una corona di alloro sulla lapide all’interno della Villa Comunale, mentre alle 11.30 un’altra corona verrà deposta sulla stele del Cimitero Monumentale di Albano dove sono sepolti i militari della Divisione Piacenza.