ARICCIA: LA NUOVA IDENTITA' DELL'OSPEDALE SPOLVERINI TRA POLEMICHE E SPERANZE

 

[ CLICCARE QUI PER LEGGERE L'ATTO NOTARILE PRINCIPI CHIGI "DONAZIONE OSPEDALE SPOLVERINI" DEL 4 MARZO 1912 ]

 

di Chiara Rai

Ariccia (RM) – L’ospedale Spolverini di Ariccia è tra le prime 14 strutture del Lazio in procinto di diventare Casa della Salute, pronta a funzionare da filtro per i pronto soccorso, aperta dodici ore al giorno e nella quale oltre ai medici di famiglia saranno presenti i servizi ambulatoriali per trattare le patologie croniche.

Lo Spolverini è conosciuto in tutta Italia come fiore all’occhiello della riabilitazione ed è una ex proprietà dei principi Chigi che con atto notarile di 102 anni fa sottoscrissero la donazione all'ente Istituto chirurgico ortopedico per la cura dei bambini deformi e rachitici. Poi il distretto sanitario della Asl RmH cedette, nell'agosto del 2007, in permuta al Comune di Ariccia la piena proprietà dell'ospedale. Si tratta di un’area di 14 mila metri quadri con parcheggi e un immobile che non ha bisogno di ristrutturazioni: “E’ una struttura chiavi in mano – dice il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli – il Comune concede gli spazi necessari anche ad utilizzo gratuito, noi siamo pronti e la Regione ha già individuato lo Spolverini come sito idoneo, adesso la parola spetta alla Asl”.

Il primo cittadino di Ariccia Cianfanelli non ha dubbi sulla fattibilità del progetto che ritiene possa concretizzarsi entro qualche mese. E mentre da un lato c’è chi parla di opportunità per il distretto socio – sanitario dei Castelli Romani, c’è un gruppo di malati che promette battaglia e fa da scudo rispetto la difesa di una struttura pubblica votata alla riabilitazione: “Ricordo che la donazione dei Chigi – dice Teresa Fani, Responsabile dell’associazione polio e sindrome post polio – è vincolata, ovvero sottoposta a condizione sospensiva e risolutiva a che l'Istituto non sia mai destinato ad altro scopo all'infuori della cura dei bambini rachitici e deformi e quindi allo scopo riabilitativo”. Fani ribadisce il concetto che nel Lazio e nel centro sud e isole non c’è una struttura pubblica riabilitativa e che i pazienti operati ad Albano Laziale vanno a finire a curarsi in altre regioni. I pazienti operati è del territorio e dei malati. Dunque chi è contrario alla Casa della Salute chiede che venga rispettata la volontà dei donatori, e che la mission dell'ospedale, ormai in smantellamento, torni ad essere quella riabilitativa.

Intanto a palazzo Chigi ad Ariccia è stato appena presentato il decreto regionale che prevede le 14 strutture:“Le Case della Salute – ha affermato il consigliere comunale. Petrangolini – sono dentro il Piano di Rientro regionale che sia in grado di fornire una risposta socio-sanitaria adeguata alle esigenze dei territori. Nel decreto sono previste le prime 14, tra le quali c’è lo Spolverini di Ariccia, ma il nostro obiettivo è realizzarne 48 tante quanti sono i distretti socio-sanitari del Lazio”.

LEGGI ANCHE:

31/05/2013 ARICCIA, OSPEDALE SPOLVERINI: LA ASL ROMA H PRECISA I TERMINI DEL CONTRATTO DI PERMUTA CON IL COMUNE
12/04/2013 CASTELLI ROMANI, TERRITORIO ASL RMH: MUCCIACCIO RIVOLUZIONA TUTTO
30/06/2012 COLPI DI SCENA DEL SENATORE GRAMAZIO: DALLA SANITA' AI RIFIUTI ALLA POLITICA ALLE STRAGI DEGLI ANNI DI PIOMBO
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI



L'ITALIA CHE NON C'E'… QUINTA STELLA A DESTRA QUELLO E' IL CAMMINO

di Chiara Rai

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”… una premonizione oseremmo dire dantesca con l’auspicio che dall’inferno presto esca fuori tutto lo stivale e non le punte di dita atrofizzate da una politica tessuta di slogan che si spinge oltre, di poltrona in poltrona, con gli ospiti mossi dal desiderio di colmare la propria sete d’ interessi.

E quindi uscire a riveder le stelle, cinque per l’esattezza, sembra l’unica ipotesi che la disperazione come una morsa ineluttabile induce a considerare. Scrutare e avere fiducia nell’uomo di turno che transita per palazzo Chigi è ormai quasi un’utopia.

No, non ci si accontenta più di chiacchiere e distintivo e neppure si guarda con obiettivo giudizio chi, almeno, prova a fare il gesto. La politica ormai è una compostiera domestica che però non tritura bene, non ci restituisce concime per rendere i nostri orticelli fecondi.

E mentre si tagliano le retribuzioni dei dirigenti, le spese dei ministeri e la Difesa, si operano i trasferimenti alle imprese e la soppressione degli enti inutili, si è tutti concentrati ad ascoltare l’unico show che si vuole sentire, quello del “non ne possiamo più”…e come dargli torto!

E’ la nostra inesorabile fuga verso l’”Italia che non c’è”, l’italia che vorremmo e che ci promettono a suon di campagne elettorali roboanti. Quanto strillano tutti? Quanto imprecano e implorano e starnazzano e tengono i pugni sollevati e le braccia tese e lo sguardo fiero.

Questo è il cortiletto dove i pensieri rimbalzano e non possono fuggire oltre, oltre la prima stella che s’incontra aldilà del lastricato di menzogne su cui son sorte gran parte delle peripezie politiche. “E quindi uscimmo a riveder le stelle” e… trovammo tanto, tanto fumo.




UNA “ORDINARIA” GIORNATA IN CAPITALE…

di Mario Torosantucci

Roma è stupenda! C’è un bellissimo sole, ti torna alla memoria la morale del sabato del villaggio. Ti senti felice, malgrado le preoccupazioni, che occupano spesso i pensieri. Quindi ti senti positivo, e finalmente puoi respirare a pieni polmoni, quell’ aria apparentemente pulita, per affrontare la giornata nel migliore dei modi. Chissà se la tua macchina, nell’ ampio parcheggio privato, avrà il tuo stesso atteggiamento, ed avrà intenzione di mettersi in moto. Comunque sei ottimista. Non sarà facile perdere il buonumore con un inizio simile.

Peccato che vieni messo subito a dura prova. Ecco! Davanti al cancello del parcheggio, una Ford, si è messa di traverso, per farti un dispetto e per provocarti. Tu non caschi nel tranello, e con tutta calma, aspetti il proprietario. Dopo un quarto d' ora, avendo fretta, ti metti alla ricerca di quel maleducato, ma hai promesso a te stesso di prendere tutto con la dovuta filosofia. Non lo trovi nei due bar vicini, nè al ciclista ed alla farmacia, neanche al negozio delle finestre ed al materassaio, quindi non ti rimane che aspettare vicino il cancello. Dopo un altro quarto d'ora, cominci ad innervosirti, e ti viene voglia di prendere a calci l' auto, ma sei troppo educato, per arrivare a queste esternazioni violente.

Dopo altri venti minuti, arriva finalmente il proprietario, che facendo finta di essere dispiaciuto, ti dice la solita frase (scusa, l'ho lasciata dù minuti, perchè dovevo annà de corsa in banca). L' unica che non ti era venuta in mente, la banca, ma sorvoliamo su quello che gli hai detto, ovviamente comprensivo di quel forzato ritardo. Ora il problema ti si pone con l'auto. Infatti quando fà caldo, di solito il motore non si mette in moto, e questo è dovuto sempre a quel maledetto ritardo. Decidi quindi, di andare a piedi, perchè fra l'altro,camminare è sano. Purtroppo però, abitando in uno stradone molto trafficato, sei costretto a scendere spesso sull' asfalto, perchè giustamente, vari automobilisti, affinchè la macchina non venga danneggiata, hanno pensato bene, di parcheggiarla completamente sul marciapiede. Che diamine! Se passa qualche anziano, oppure qualche giovane mamma con il bimbo in carrozzina, o qualche portatore di handicap, scendendo dal marciapiede, possono benissimo stare attenti a non farsi investire. Poichè tu sei il solito tipo educato, ritieni opportuno, lasciare fra i tergicristalli di quelle auto in divieto di sosta, un biglietto di saluto e di congratulazioni, per la cura verso le proprie cose.

Ti sei finalmente rilassato, e mentre ti trovi in fila dal fornaio, una signora cerca di passarti davanti, dicendo che era arrivata prima di te. Sorvolando su buona parte della giornata, nella quale tu, prudentemente ti sei rintanato in casa a lavorare, arrivano le ore diciotto, e devi andare al centro. Decidi di prendere la metro, anche se a quell' ora, la tua vettura non ha problemi per la messa in moto, ma avresti comunque qualche contrattempo per parcheggiare. Un'altra ragione ti spinge a prendere il mezzo pubblico, perchè l' ultima volta, non ti erano bastate le monete per il parcheggio dell’auto , ed eri rimasto scoperto di cinque minuti. Naturalmente e giustamente, gli ausiliari addetti ai controlli degli orari, ti hanno fatto la multa per quel tempo scoperto. Questo è successo altre due volte, quando mancavano sette, e dodici minuti. Ora ti trovi alla stazione Termini, in attesa che arrivi la metro A. Certo hai già subito gli scherzi, di quei buontemponi della metro B. Si divertono a fare dei ritardi, viaggiando a singhiozzo, oppure ti mettono sui monitor, delle attese con minuti che hanno una durata variante e a piacer loro. Simpaticissimi! Ma la tua attenzione si rivolge verso dei turisti asiatici. Ti chiedi, perchè sono così diffidenti, tenendosi molto strette le loro borse. In questo modo, rendono la vita più difficile a quei ragazzi rom, che sono lì dalla nascita, poverini, e che hanno bisogno come solidarietà, del portafogli altrui. Tu però intervieni, perchè vedi che hanno già le tasche piene di soldi, e quindi per oggi possono accontentarsi. Ovviamente loro ti insultano e ti sputano addosso per scherzare, ma non accettano le tue carezze. La metro ancora non arriva ed ecco che sei costretto ad intervenire di nuovo, perchè gli stessi ragazzi, hanno preso di mira un giovane gay, gridandogli le frasi più oscene, fra l' indifferenza di decine e decine di persone.

La ciliegina poi, ce l' hai al ritorno verso le ventitre, dopo aver discusso con gli operatori dei monitor e con la vigilanza, per come svolgono il loro lavoro. Ti accingi a infilare l'abbonamento, quando ti senti spingere da un'extra comunitario, che vuole entrare senza biglietto, usufruendo della tua apertura. A quel punto, probabilmente per stanchezza, non hai più voglia di giocare e scherzare con il prossimo. Per questa ragione non ti comporti educatamente, e dopo averlo respinto due volte ed una amichevole conversazione, interrotta da un vigilante, te ne vai. Bisogna precisare, che tu hai tanti amici extra comunitari, e qualche volta sei stato difeso proprio da loro. Torni a casa un pò dispiaciuto, poichè le emozioni sono finite per oggi, ma fiducioso e sicuro che il nuovo giorno te ne porterà tante altre. Morale: Sei felice perchè vivi nella più bella città del mondo, e non ti annoierai mai.




NAPOLI: ABBASSIAMO LE TASSE! PAROLA DI SINDACO

di C. M.
Napoli
– Napoletani, siate tranquilli, De Magistris non aumenterà le tasse. La buona notizia arriva dal Comune di Napoli che non toccherà le tasse ma anzi addirittura potrebbero progressivamente esser ridotte se la Corte dei Conti approvasse il piano di riequilibrio economico finanziario varato dall’amministrazione. A diffondere la notizia è stato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris al termine del Consiglio Comunale. «L'aumento delle tasse – ha detto il sindaco – non è nella nostra agenda e anzi le strade che stiamo seguendo porteranno progressivamente a una riduzione qualora il piano di riequilibrio sia approvato, consentendoci di perseguire una strada virtuosa che ci farà uscire dalle maglie strette che il Parlamento ci ha imposto».

 




CAMPANIA TERRA DEI FUOCHI: ARRIVA L’ESERCITO PER LE STRADE

di Christian Montagna
Napoli
– Cento tra uomini e donne i rappresentanti dell’esercito impiegati nell’operazione “Strade sicure”. Questa mattina sono cominciati i pattugliamenti per arginare quella che è stata la sciagura più grande commessa nei confronti della natura da parte delle organizzazioni criminali. Un inquinamento dei suoli che scaturisce da anni e anni l’incremento dei tumori e ha reso alcune zone della Campania praticamente invivibili. 

Le Prefetture di Napoli e Caserta hanno indicato le aree in cui si necessita maggiormente di un intervento e hanno assegnato il compito al Reggimento Cavalleggeri Guide (19) di Salerno, della Brigata Garibaldi. Lo scopo è quello di individuare all’interno dei comuni segnalati e che hanno sottoscritto il patto “Terra dei Fuochi”, eventuali danni e roghi illegali dovuti a sversamenti incontrollati di rifiuti nel suolo. Erano già cinquecento quaranta i militari impegnati in questa lotta, oggi i rinforzi sono giunti per dare manforte. Coordinati con le forze di Polizia, gli uomini impegnati in questa operazione risultano essere circa tremila. Lo aveva annunciato il ministro dell’interno Angelino Alfano a Napoli, dove ha presieduto la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. A dimostrazione che “lo Stato non lascia ma raddoppia “ ha affermato il ministro.

Fino a quando non sarà debellato il fenomeno dunque, i militari rimarranno sul territorio. La situazione deve essere arginata al più presto perché a pagarne le conseguenze con la vita, sono tante persone oneste ed innocenti. Secondo alcuni dati dell’ospedale Pascale di Napoli, in relazione con quelli forniti dall’Istat, negli ultimi decenni la mortalità per tumori in Campania è divenuta superiore a quella nazionale con un aumento evidenziato nelle province di Napoli e Caserta.
 




NAPOLI: LADRO PERDE IL TELEFONO DURANTE UNO SCIPPO. IDENTIFICATO E ARRESTATO.

di Ch. Mo.
Napoli – Non so se si possa parlare di giustizia divina, ma pare di si. Nella zona di Piazza Dante, ieri mattina, A.A. 29 anni e pregiudicato, aveva strappato la macchina fotografica ad una turista tedesca all’altezza di Salita Pontecorvo. Un’ habitué questo. Per fortuna però che si è risolto in maniera positiva. Dopo lo scippo eseguito con irruenza al punto da far cadere la signora tedesca a terra, il malvivente, a bordo di un motorino guidato da un complice, è scappato perdendo il proprio smartphone che la vittima ha recuperato e consegnato alla polizia. Gli agenti del commissariato Dante lo hanno dunque identificato ed arrestato. Riconosciuto anche dalla sua vittima in commissariato, ha ammesso le sue responsabilità.
 




NAPOLI,: PREMIATO BENJAMIN, L’EXTRACOMUNITARIO CHE BLOCCO’ UNO SCIPPATORE

di Christian Montagna
Napoli
– Poco più di due mesi fa, in una giornata come le altre, gli abitanti del centro storico di Napoli si apprestavano ad affrontare la routine e i malviventi facevano altrettanto. In via Domenico Capitelli, uno di questi, aveva appena sottratto la borsa ad una signora lasciandola al suolo. Non si era accorto però della presenza di Benjamin che fortunatamente quel giorno non si  lasciò andare all’indifferenza  scaraventando lo scooter per terra. Da quel giorno, acclamato come  un vero e proprio eroe, in una città in cui l’indifferenza e l’omertà regnano sovrane alimentando e favorendo la criminalità organizzata. Un gesto che poche persone avrebbero fatto. A Napoli, la gente ha paura. Un terrore che vige sovrano e che spaventa anche chi non vive in quelle strade ma chi semplicemente ascolta i racconti dei cittadini. Quel giorno, il gesto eroico, ha avuto un enorme significato. I social network impazzavano con i video ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona. Il 7 febbraio 2014 Benjamin è diventato socio onorario di Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli. Un riconoscimento che testimonia che Napoli questi gesti non li dimentica, anzi vuole vederne tanti altri. Un comportamento esemplare che ha avuto la sua degna ricompensa. Da ieri infatti, Benjamin lavora per la Gesac, la società che ha in gestione l'aeroporto di Napoli, con un contratto stagionale tramite una società di lavoro interinale. Una bella notizia, dunque.
 




STAMINA, MARINO ANDOLINA PRESENTA IL SUO LIBRO: “UN PEDIATRA IN GUERRA: DALLE AREE DI CRISI ALLA BATTAGLIA SULLE STAMINALI”

di Cinzia Marchegiani

Roma – In una delle più suggestive librerie del mondo, arriva anche a Roma la presentazione del libro del dottor Marino Andolina.

Pediatra e medico oltre frontiera nasconde ai più una vita di passione, fatta di lotte e battaglie uniche nel suo genere che lo ha visto sempre al fianco e solo dei malati.

L’osservatore d'Italia che in merito al caso Stamina ha condotto moltissime inchieste sul mondo della sanità e degli interessi nascosti da alcuni scienziati, allargando quella prospettiva su ciò che è stato stamina ha sempre e solo cercato, con documenti oggettivi, una verità scomoda, quella che si nasconde nelle pieghe dell’informazione, quella che spesso è anche difficile poter accettare, perché crudele soprattutto con i più deboli della società, per l’appunto i malati.

Questa verità ora sta emergendo con tutta la sua forza da quella Commissione Conoscitiva espletata al Senato, che ha condotto un’indagine che avrebbe dovuto stanare ombre dell’illegalità ma che invece riconferma la linea tenuta dal nostro giornale, che  lontano dai gossip e notizie giornalmente screditate, ha riportato sempre ai lettori, i dati oggettivi dei documenti ministeriali, istituzionali e ospedalieri.

Così, nel gioco delle parole, delle manipolazioni della realtà rimangono ora solo ed esclusivamente questi documenti, che testimoniano la storia delle cure compassionevoli agli Spedali Civili di Brescia e che emergendo con tutta la loro eloquenza conducono, per gioco forza ad interrogativi e riflessioni amare sul ruolo delle istituzioni, determinante sul destino di vite preziose, progetti, sogni e dolori immensi.

Roma rappresenta una piazza storica che ha visto moltissime manifestazioni per Stamina e chi ne ha difeso la sua metodica conosce benissimo la forza di Andolina, ma non tutti forse conoscono la sua vita, la sua formazione medica che ha origini con l’incontro più importante e formativo della sua persona, Franco Panizon, padre della moderna pediatria. Mursia, la casa editrice che ha sostenuto questo progetto editoriale, lo presenta con queste efficaci parole: “Genio e sregolatezza è forse la migliore definizione per Marino Andolina, medico triestino trapiantato nei balcani, durante la guerra, e tornato in Italia a fianco di Vannoni per sostenere le cure con le staminali. Un lottatore di prima linea che scaglia fendenti per difendere le sue idee e le sue convinzioni e che racconta tutto ciò in un libro.”

Marino Andolina si mette a nudo in questo testo autobiografico, nero su bianco scrive le sue intime riflessioni, da quando al momento della sua laurea si definisce un ragazzino timido fino a diventare una macchina da guerra in giro di pochi mesi. Spalla a spalla col suo padre formativo e guida unico nel suo genere, per l’appunto il professor Franco Panizon, confessa che ha imparato da lui l’importanza di saper reagire allo stress, poiché guardando negli occhi un paziente, in quell’esatto momento  si da il meglio di se stessi. Forgiato dalla mente brillante del suo maestro, dal suo incessante stimolo ad ascoltare ogni medico per confrontare le conoscenze specifiche, Andolina  definisce  Panizon, con infinita stima, il pediatra più colto d’Italia e probabilmente d’Europa. Con lui Andolina è diventato un medico che non conosce ostacoli, vivendo oltre frontiera i drammi umani e lì ha portato non solo le sue conoscenze mediche, ma quello spirito avventuristico e di coscienza che gli ha permesso di affrontare  missioni  e situazioni oltre l’immaginabile in aree mondiali devastate dalla  guerra come Libano, Romania, Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, Somalia…. Darfur, lontane dai nostri occhi e dalla nostra sopportazione umana.

Domani, mercoledì 9 aprile 2014 all’Arion Esposizioni, in via Milano 17, alle ore 18.00 un appuntamento con Andolina per cominciare a conoscere un medico che sa donarsi completamente, per scoprire che oltre stamina, c’è un universo reale e tangibile di dolore, di impotenza che solo pochi uomini riescono ad affrontare. Il genio e sregolatezza dona l’anima a chi è capace di apprezzarla. L’osservatore d’Italia non poteva mancare a Roma, da lì sono partite le inchieste, da quando due giovani ragazzi hanno fatto storia con il presidio del Civico 177-A.

Sarà un momento per capire, riflettere e conoscere un uomo che riesce a dare sempre e solo se stesso, nel bene e nel male.

LEGGI ANCHE:

04/04/2014 STAMINA: IL PAE DIFFIDA COMMISSARIO E DIRETTRICE SANITARIA DEGLI SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

10/03/2014 CASO AIFA NEL MIRINO DELLA PROCURA: PIOVELLA DELLA SOI RISPONDE ALL'OSSERVATORE D'ITALIA

 07/03/2014 NOVARTIS E ROCHE SANZIONATE DALL’ANTITRUST 180 MILIONI PER ESSERSI ACCORDATE ILLECITAMENTE

 10/03/2014 STAMINA, AIFA SOTTO ACCUSA: QUANTO POTERE DISCREZIONALE CON LE INDAGINI DELLA PROCURA IN CORSO?

 05/03/2014 STAMINA: FIRMATO IL NUOVO DECRETO DI NOMINA DEL COMITATO SCIENTIFICO PER LA SPERIMENTAZIONE

 19/02/2014 STAMINA: TRA RIVELAZIONI, VERITA' E GLI ITALIANI CHE ASPETTANO DI CURARSI

 12/02/2014 STAMINA: PRENDERE O LASCIARE

 07/02/2014 STAMINA: CECCHI PAONE DOVREBBE SCUSARSI

 05/02/2014 STAMINA E CURE COMPASSIONEVOLI: 50 MILA FIRME PER UNA LEGGE CHE TUTELI IL DIRITTO ALLA CURA

 02/02/2014 STAMINA:CECCHI PAONE E LA SUA ARRINGA VERSO UNA MADRE CHE HA CURATO LA PICCOLA LUDOVICA CON IL METODO DI VANNONI

 29/01/2014 STAMINA, SPEDALI DI BRESCIA: I MEDICI SI RIFIUTANO DI SOMMINISTRARE LA TERAPIA E PIOMBA UNA DIFFIDA

 26/01/2014 STAMINA: LE FAMIGLIE DEI PAZIENTI SI COSTITUISCONO IN MOVIMENTO
 
 14/01/2014 STAMINA: UNA CONFERENZA STAMPA CHE NESSUNO VUOLE RICORDARE. UN TABU’ TROPPO GRANDE DA SCONFESSARE
 
 12/01/2014 STAMINA: INTRIGO DA PREMIO NOBEL E OCCASIONI SFUMATE
 
 09/01/2014 STAMINA E CURE COMPASSIONEVOLI: AGLI ATTI IL COMUNICATO DEL MINISTERO DELLA SALUTE CHIARIFICATORE
 
 01/01/2014 STAMINA: GIU' NEL TEVERE PER DIRE SI' AL METODO DI VANNONI
 
 28/12/2013 STAMINA: STAMPA SOTTO ACCUSA… CONTINUA LA MACCHINA DEL FANGO
 
 27/12/2013 STAMINA E IL GRANDE BLUFF MEDIATICO
 
 17/12/2013 STAMINA: I MALATI SI DISSANGUANO
 
 17/12/2013 STAMINA, CURE COMPASSIONEVOLI: UN VERO BOLLETTINO DI GUERRA, SIAMO SICURI DI VIVERE IN ITALIA?
 
 17/12/2013 STAMINA, CURE COMPASSIONEVOLI: OGGI LA DISCUSSIONE AL CONSIGLIO DEI MINISTRI
 
 12/12/2013 STAMINA: NOEMI E FEDERICO E TANTI ALTRI BIMBI IN CORSA CONTRO IL TEMPO
 
 09/12/2013 STAMINA, MANIFESTAZIONE: SCOPPIA IL CASO DIPLOMATICO CON GLI USA
 
 06/12/2013 STAMINA IL TAR DEL LAZIO SCONFESSA LA LORENZIN
 
 05/12/2013 STAMINA, MINACCE DI MORTE A LORENZIN: "LA SPERIMENTAZIONE DEVE RISPETTARE DEI PARAMETRI, COL NUOVO COMITATO STAREMO A VEDERE"
 
 04/12/2013 STAMINA, IL TAR LAZIO ACCETTA IL RICORSO DI VANNONI
 
 03/12/2013 CASO STAMINA: VERITA' SOTTACIUTE
 
 01/12/2013 BRESCIA: FIACCOLATA PRO STAMINA
 
 27/11/2013 ROMA, MANIFESTAZIONE MONTECITORIO SU CASO STAMINA: UN POPOLO CHE LOTTA CONTRO ISTITUZIONI ALLA DERIVA
 
 25/11/2013 STAMINA: POPOLO CONTRO ISTITUZIONI

 11/11/2013 STAMINA: APERTO IL VASO DI PANDORA

 25/10/2013 CASO STAMINA – GIU’ LA MASCHERA

 10/10/2013 STAMINA: UN GIALLO DALLA TINTA FORTE

 22/09/2013 CASO STAMINA: SOFIA, CI DISPIACE!

 15/09/2013 ROMA, CASO STAMINA: SEGNALI DALLA UE

 08/09/2013 ROMA, CASO STAMINA: BATTAGLIA UNIVERSALE

 31/07/2013 ROMA, SIT MONTECITORIO PRO METODO VANNONI: PER AGGRAPPARSI ALLA VITA CI VUOLE L'AIUTO DI TUTTE LE ISTITUZIONI


 




FIUMICINO: IL COMUNE PUNTA SULLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Redazione
Fiumicino (RM) – L’amministrazione di Fiumicino diventa sempre più trasparente e accessibile ai cittadini. Questa mattina, presso la Casa Comunale di via Portuense, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Fiumicino e la Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana. Un servizio gratuito messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per fare in modo che l’informazione delle pubbliche amministrazioni diventi più efficiente, puntuale ed efficace. E così, a breve, oltre che sul sito ufficiale del Comune di Fiumicino, l’albo pretorio, le  delibere, gli atti, le informazioni sui concorsi e tutto quello che riguarda l’amministrazione, si potranno trovare anche sul sito www.gazzettaamministrativa.it. Tra le voci che si possono consultare sul sito anche “Albo e Trasparenza”, “Contenzioso”, “Pareri”. Presenti alla firma del protocollo il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, l’assessore al Bilancio e Personale Arcangela Galluzzo, il direttore della Gazzetta Amministrativa Enrico Michetti e il Coordinatore del Comitato di Direzione della Gazzetta Amministrativa Domenico Tomassetti.

“I  vantaggi sono notevoli – spiega il sindaco Esterino Montino – qualsiasi  sede istituzionale può usare questo contenitore, che va aggiornato minuto per minuto mettendo tutti i dati a disposizione, in modo che qualsiasi cittadino possa cliccare per capire su un determinato comune o istituzione e conoscere sentenze, pratiche, provvedimenti. Invece di fare il giro delle sette chiese per avere un’informazione specifica c’è ora un contenitore unico. E’ veramente la fase concreta del principio della trasparenza”.
“In questo modo –afferma l’assessore al Personale, Arcangela Galluzzo – tutti i cittadini potranno usufruire di servizi, che vanno dalla trasparenza di tutti i dati degli amministratori, al contenzioso, senza che queste informazioni vadano a gravare sulle loro tasche. La Gazzetta Amministrativa è aggiornata su qualsiasi tipo di informazione possa riguardare la Pubblica Amministrazione per cui rappresenta anche un’ottima occasione di formazione per i dipendenti comunali”.

“Questa mattina –ha detto il direttore della Gazzetta Amministrativa, Enrico Michetti-  abbiamo inoltre presentato a Fiumicino il quotidiano telematico della Pubblica Amministrazione, in anteprima nazionale. Uscirà dal 14 aprile, sarà un organo aggiornatissimo, anche con delle sottosezioni regionali, su tutto ciò che riguarda le amministrazioni e gli enti pubblici, con spazio anche per la Cultura e lo Sport."
 




BARI, BLITZ NEI NEGOZI CINESI: SEQUESTRATI 18 MILA OGGETTI PERICOLOSI PER LA SALUTE

Redazione

Bari – Nell'ambito di controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari finalizzati a contrastare gli emergenti fenomeni criminosi nel settore del lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Modugno, in collaborazione con i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari, al termine di un blitz eseguito in ristoranti, esercizi commerciali e depositi destinati alla vendita al dettaglio e all'ingrosso di casalinghi ed abbigliamento, tutti riconducibili a cittadini cinesi, hanno sequestrato, a Modugno, più di 18.000 prodotti di vario genere, ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori poiché non rispondenti ai requisiti di sicurezza per i consumatori previsti dalle vigenti norme di legge e direttive comunitarie, per un valore complessivo di oltre 350mila euro. I controlli, avviati a seguito di una capillare attività informativa condotta sul territorio e dopo l'analisi di numerose segnalazioni pervenute dei cittadini, hanno consentito di appurare la non regolarità di tre attività commerciali gestite da soggetti di etnia cinese, site nel comune di Modugno (BA). In particolare, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiali non conformi alle prescrizioni di sicurezza e, quindi, tutti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori poiché posti in vendita privi della necessaria certificazione di conformità "CE". Si tratta principalmente di tabella di pelletteria (borse, marsupi e zaini) con all' interno delle bustine contenenti una sostanza chimica utilizzata come antimuffa prive di relativa certificazione sanitaria; numerose lampade per uso domestico, nonché una serie di piccoli elettrodomestici quali asciugacapelli, piastre e rasoi potenzialmente pericolosi. Il valore commerciale dei prodotti sequestrati è stato quantificato in 350.000 euro, mentre ai trasgressori, tutti cittadini cinesi, di cui uno residente a Prato, sono state irrogate sanzioni per 430mila euro.




CASILINA – GLI ALLIEVI REGIONALI VOLANO, CASAROLA: «PROVIAMO A FERMARE LA CAPOLISTA VILLANOVA»

Redazione

Roma – Gli Allievi regionali del Casilina fanno gonfiare il petto alla società di via Mandanici. La squadra di mister Damiano Casarola ha completamente cambiato volto rispetto a quella timorosa di inizio stagione: in questo momento i capitolini sono quarti e nelle ultime quindici gare hanno tenuto lo stesso ritmo di una corazzata come il Rieti (32 punti) dopo averne racimolati solo 13 nelle prime dieci partite. Nell’ultimo turno il Casilina è passato sul campo dell’Albula grazie ad una rete di Orsini. «Sulla carta sembrava fosse una partita scontata, ma come sempre nel calcio la teoria non conta nulla – sottolinea Casarola -. La partita è iniziata sotto tono e senza convinzione e nel primo tempo non ci sono state grandi occasioni. La ripresa, invece, inizia con il piglio giusto anche grazie all'ingresso in campo di Nicolini e Orsini, con quest'ultimo che ha siglato una fantastica rete decisiva. Con questa ennesima vittoria abbiamo rafforzato il quarto posto, anche se nel finale di gara un brutto “scambio di discussioni” con degli avversari ha macchiato il perfetto comportamento dei miei ragazzi. Sono abbastanza arrabbiato perché i ragazzi sanno come devono comportarsi in questi casi e per questo potrei anche prendere dei provvedimenti drastici, ma deciderò con calma». Domenica prossima il Casilina tenterà la grandissima impresa al cospetto di un Villanova i cui numeri sono disarmanti: 24 vittorie e un pari in 25 gare, 90 gol fatti e solo nove subiti. «Avevo detto che avrebbero ucciso il campionato e così è stato – ricorda Casarola -, ma noi cercheremo di metterli in difficoltà. Il nostro girone di ritorno mi lascia senza parole perchè abbiamo ripreso quasi tutti i punti persi all'andata grazie ad un profondo lavoro di gruppo. La squadra è cresciuta a vista d'occhio e il gruppo ultimamente vola, peccato per la macchia finale di domenica scorsa».
Intanto la prima squadra, che milita in Eccellenza col nome di Cecchina, è stata sconfitta per 2-1 a Lariano nonostante il gol a inizio ripresa di Tiberi: i padroni di casa sfruttano l’espulsione di Ferretti e ribaltano il risultato lasciando all’ultimo posto gli uomini di Conte che domenica ospiteranno l’Atletico Boville.