LECCE: TUTTO PRONTO PER CONOSCERE IL BOSONE DI HIGGS E LA FISICA DEL FUTURO

Redazione

Lecce Si terrà il 26 febbraio, alle ore 18.00, presso la Sala Open Space Lecce giovani di Palazzo Carafa in piazza Sant’Oronzo, il quinto appuntamento con “Scienza in Centro … la scienza raccontata fuori dai laboratori”, la rassegna di incontri divulgativi con cui il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie dell’Istituto Nanoscienze del CNR, in collaborazione con il Comune di Lecce – Assessorato alle Politiche Giovanili e Comunitarie, racconta la scienza fuori dai luoghi in cui la si produce con l’intento di fare del sapere scientifico un patrimonio di conoscenza alla portata di tutti.

"Scienza in Centro" questa volta ci aiuterà a conoscere più da vicino il bosone di Higgs, la madre di tutte le particelle, che col suo campo dona consistenza a tutte le cose e la cui scoperta ha portato gli scienziati Peter Higgs e François Englert ad essere insigniti, nel 2013, con il Nobel per la Fisica.

L’incontro del 26 febbraio vedrà protagonista Andrea Ventura, fisico e ricercatore presso l’Università del Salento. Ad introdurre brevemente nel vivo del racconto, Ross Rinaldi (Docente presso l’Università del Salento, leader del gruppo Nanobiotech presso l’Istituto Nanoscienze del CNR) e Alessandro Delli Noci (Assessore alle Politiche Giovanili e Comunitarie del Comune di Lecce). Il progetto è ideato e curato da Gabriella Zammillo (Tecnologo presso l’Istituto Nanoscienze del CNR). 




VITERBO: A PALAZZO DEI PRIORI SI E’ TENUTO L’INCONTRO ISTITUZIONALE SUL PROGETTO CIVITER CHE COINVOLGE I COMUNI DI CIVITAVECCHIA, VITERBO, TERNI E RIETI

Civiter mira all’attuazione dei politiche di sviluppo territoriale: Civitavecchia con il porto, Viterbo con l’agricoltura (l’Università) e l’agricoltura, Terni con l’industria, Rieti con gli eventi sportivi e le risorse ambientali.

 

di Gianfranco Lelmi
Viterbo
– Il 18 febbraio è avvenuto a Palazzo dei Priori a Viterbo, l’incontro tra i rappresentanti istituzionali dei quattro comuni: Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti, interessati all’avanzamento del progetto che prevede la costituzione di un tavolo unico di confronto tra i quattro comuni e le due regioni: il Lazio e l’Umbria per discutere su obiettivi inerenti ai Por europei per gli anni 2014-2020, prevedendo inoltre la costituzione di un coordinamento tecnico al fine dell’elaborazione di un inventario dei progetti esistenti di ogni singola città al fine di giungere ad una presentazione unitaria che valorizzi i quattro territori tramite un dialogo continuo per un modello
di sviluppo “dell’Italia di mezzo”.

Presenti, oltre al sindaco di Viterbo, Michelini, gli assessori del comune di Viterbo Saraconi, Ricci, Iaconi, il sindaco di Terni Di Girolamo, il rappresentante del sindaco di Rieti ed i tecnici dei comuni interessati.
Come è stato ribadito dai rappresentanti, Civiter mira all’attuazione dei politiche di sviluppo territoriale: Civitavecchia con il porto, Viterbo con l’agricoltura (l’Università) e l’agricoltura, Terni con l’industria, Rieti con gli eventi sportivi e le risorse ambientali.

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VITERBO: CORRE A 185 CHILOMETRI SULLA SUPERSTRADA ORTE VITERBO

di Giancarlo Lelmi
Viterbo
– E’ accaduto alcuni giorni fa sulla superstrada Orte Viterbo, un uomo di 37 anni, in uno dei controlli di routine, predisposti dalla Polizia stradale, è stato sorpreso mentre correva con il suo SUV ad una velocità di 185 Km/h, in un tratto di strada ove
la velocità massima consentita è di 90 Km/h.

Di origine romana, trasferitosi negli Emirati Arabi Uniti ed ivi residente, lavora come stimato produttore cinematografico. In vacanza con la moglie in Italia, ha giustificato candidamente la sua infrazione, menzionando le strade di Dubai ove è consentita tale velocità. Alla polizia stradale che gli contestava una contravvenzione di 821 euro, non si è opposto, offrendosi di pagarla immediatamente per poter proseguire il suo viaggio verso Rimini.

Quando gli è stato spiegato che oltre la pagamento dell’infrazione, incorreva nella sospensione della patente da 6 a 12 mesi ed alla perdita di 10 punti sulla stessa, ha capito che questa violazione del codice della strada gli sarebbe costata veramente cara. Il comandante della Polstrada Federico Zaccaria, ha spiegato che molti utenti, non osservano il codice della strada che predispone delle norme ben precise. Non rispettarle implica dei grossi rischi per gli utenti della strada. E’ inutile giustificare le infrazioni commesse con banali giustificazioni.




ADDIO A GIANNI BORGNA!

Redazione

E' morto all'età di 67 anni a Roma Gianni Borgna. Politico e critico musicale, era nato nel 1947. E' stato consigliere regionale del Lazio, poi dal 1993 al 2006 assessore alla Cultura del Comune di Roma. Domani pomeriggio i funerali, mentre oggi sara' allestita la camera ardente in Campidoglio.Dopo essersi diplomato al Liceo classico Terenzio Mamiani, si è laureato in Filosofia all'Università di Roma "La Sapienza", della quale successivamente è divenuto docente insegnando Storia e Critica del Film. È stato titolare della cattedra di Sociologia della Musica presso la facoltà di Lettere dell'Università di Roma "Tor Vergata" fino all'anno accademico 2008/2009.Dal 1975 al 1985 è stato consigliere regionale del Lazio. Dal 1983 è stato presidente della Commissione Cultura del Lazio. Dal 1988 al 1992 è stato consigliere della Biennale di Venezia. Dal 1993 al 2006 assessore alla Cultura del comune di Roma, sotto Francesco Rutelli sindaco e sotto Veltroni, in parte. Dal 27 dicembre 2006 era stato nominato presidente della Fondazione Musica per Roma succedendo a Goffredo Bettini. In ambito musicale si è occupato prevalentemente di musica leggera, di storia della canzone italiana e di sociologia della musica.




VETRALLA: I CONTENITORI DELLA RACCOLTA DELL'OLIO SONO PIENI

Redazione

Vetralla (VT) – “Sinceramente non proviamo alcun gusto a farlo ma siamo costretti a dire "noi l'avevamo detto". – Commentano attraverso una nota dal Movimento 5 Stelle vetrallese – Era il mese di Agosto 2013 – prosegue la nota –  quando con una lettera aperta inviata e protocollata alla Provincia di Viterbo Ass. Equitani ed al Comune di Vetralla Ass. Bacocco segnalavamo il fatto che i contenitori per la raccolta dell'olio vegetale esausto fossero già mezzi pieni. In quell'occasione abbiamo anche chiesto a che punto fossero i lavori e quando sarebbe stata inaugurata la
raccolta. Equitani ci rispose che entro Novembre 2013 sarebbe partito il servizio. Siamo ormai a fine Febbraio 2014 e non si hanno notizie.

L'Ass. Bacocco invece non si è nemmeno degnato di risponderci. Leggendo il suo profilo Facebook, rispondendo ad una domanda diretta sull'argomento, ha scritto testualmente: "la provincia ha attivato i tappi con microchip da pochi giorni, provvederemo alla distribuzione dei contenitori a brevissimo presso l'ecocentro comunale". Da allora è passato un altro mese. Nel frattempo i contenitori dell'olio sono colmi fino all'orlo, e l'aumento delle temperature di questi giorni ha peggiorato il problema facendo aumentare il volume del liquido.

Rinnoviamo la nostra proposta di svuotare la colonnine, in attesa che i fantomatici microchip ed i software gestionali vengano attivati, o di sigillarle, sollecitando l'attivazione del servizio. Siamo ottimisti che queste colonnine non facciano la fine di Gaia. I cittadini hanno voglia di riciclare, e lo hanno dimo
strato. A tutti chiediamo pazienza, mantenete i contenitori in casa e verificate la disponibilità di spazio nelle colonnine tramite l'apposito manometro prima di confluire ulteriore olio.
 




OSTIA: LA GRANDE NOTTE DELLA BOX SCALDA I MOTORI

Redazione

Ostia (RM) – Ultimi preparativi all’Asd New Boxe di Ostia in vista della ‘Grande Notte della Boxe’ che avrà luogo venerdì 21 febbraio 2014, alle ore 20.30, presso il ristorante ‘Al Bajniero’ in via Caronni, 79, a Ostia antica. Si annuncia un evento spettacolare dove i giovani pugili allenati dal Mister e tecnico Emiliano Rotondi affronteranno atleti di spessore, ciascuno per la propria categoria.  "A questo riguardo esprimo il mio vivo apprezzamento per l’evento targato Asd New Boxe, una felice realtà sportiva di Ostia, dando il mio pieno sostegno ad una associazione che attraverso la ‘nobile arte’ della boxe forma non solo fisicamente ma anche psicologicamente tanti giovani del nostro territorio"  Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini del Municipio X di Roma Capitale.

“Nel ‘main event’, il match clou della serata, per i professionisti salirà sul ring il giovane e promettente peso piuma peruviano residente a Ostia, Eder Barreto, contro l’imbattuto Vincenzo Finiello. Per quanto riguarda invece i non professionisti, ne vedremo delle belle con i giovani di Mister Rotondi. Tra i ‘guerrieri’ dell’Asd New Boxe daranno spettacolo Giuseppe ‘Muscoletto’ Scordo per la categoria 64 chili;  Dimitri Balanenko, ucraino naturalizzato lidense, 64 chili;  Roberta Mostarda, bionda 19enne di Ostia, 54 chili; Valerio Di Filippo, 69 chili;  Angelo ‘Er Freddo’ Gentile; Alessandro Pierucci, 60 chili Youth. E naturalmente tutto il team New Boxe. Invito i cittadini e gli appassionati di questo sport ad assistere alla serata, che promette spettacolo ma anche rispetto”, conclude il consigliere Notturni.
 




PALERMO, INFILTRAZIONI DI COSA NOSTRA NEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO

Redazione

Palermo – Non ci si può sorprendere che sia successo anche questo. Una 'regia occulta' della mafia dietro il mercato ortofrutticolo di Palermo è stata scoperta dalla Dia del capoluogo siciliano che – a seguito di una complessa indagine disposta dal direttore della Dia, Arturo De Felice – ha concluso un maxi sequestro di beni dal valore di oltre 250 milioni di euro. Obiettivo dei provvedimenti – riferisce una nota – i patrimoni di cinque titolari di vari stand all'interno del mercato ortofrutticolo, tutti palermitani, ritenuti vicini e contigui a 'cosa nostra', in particolare alla nota famiglia mafiosa dei Galatolo. I destinatari del sequestro – si legge nel comunicato – ''monopolizzavano l'attivita' del mercato palermitano anche attraverso l'utilizzo dei servizi forniti dalla cooperativa 'Carovana Santa Rosalia' (compravendita di merce, facchinaggio, parcheggio, trasporto e vendita di cassette di legno e materiale di imballaggio)''. Sulla base degli elementi raccolti, la Dia configura una ''regia occulta all'interno del mercato ortofrutticolo palermitano'' capace di: prestabilire il prezzo dei beni posti in vendita, cui gli operatori del settore dovevano uniformarsi; controllare il trasporto su gomma da e per la Sicilia occidentale ed i principali mercati di approvvigionamento delle derrate alimentari, ubicati in centro Italia; gestire le attivita' connesse al commercio svolto all'interno del mercato stesso, ad opera di 'cosa nostra'. A quest'ultima gli investigatori attribuiscono ''il totale controllo di un importante settore economico locale, provocando da un lato una grave distorsione del mercato ed eliminando, di fatto, qualsiasi forma di concorrenza con la conseguente imposizione dei prezzi, garantendo all'organizzazione criminale, la possibilita' di conseguire ingenti guadagni attraverso attivita' solo apparentemente lecite''. Conclusioni, queste, suffragate dalle ''convergenti dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia''. Non solo. In base alla ricostruzione degli inquirenti, ''l'immissione di denaro di sicura provenienza illecita, non si e' limitato all'acquisizione di attivita' commerciali 'lecite' ma ha 'occupato' interi settori del terziario, strettamente legati alle attivita' di vendita dei prodotti ortofrutticoli all'interno del locale mercato''. Da precedenti ordinanze di arresto emesse – tra il 2005 e il 2010 – dal Gip di Napoli, la Dia di Palermo ha tratto ulteriori elementi di conferma della sua ipotesi investigativa di infiltrazioni mafiose nel settore ortofrutticolo: agli indagati dalla magisratura partenopea – incluso il fratello di Toto' Riina, Gaetano – veniva infatti gia' allora contestato, tra l'altro, di controllare il trasporto su gomma da e per i mercati ortofrutticoli di Fondi, Aversa, Parete, Trentola Ducenta e Giugliano e, da questi, verso quelli del sud Italia, interessando, in particolare, i mercati siciliani di Palermo, Catania, Vittoria (Rg), Gela (Cl) e Marsala (Tp). E' in questo quadro che e' scattato il maxi sequestro, dopo che dalle indagini Dia e' emersa anche una totale sperequazione tra i redditi dichiarati dai cinque soggetti interessati ed i beni da essi posseduti. I sigilli sono infatti scattati per 20 immobili (terreni, appartamenti e box); 13 aziende; 14 veicoli; numerosi rapporti finanziari.




VARESE: DONNA ACCOLTELLA AL PETTO IL CONVIVENTE E POI SI METTE IN POLTRONA A GUARDARE SANREMO

Redazione

Varese (MI) – Ormai succedono delle assurdità. quello che può partorire la mente umana è davvero diabolico. Una donna la scorsa notte ha accoltellato al petto il convivente durante una lite nel loro appartamento a Varese e quando e' intervenuta la polizia, che l'ha arrestata con l'accusa di tentato omicidio, era tranquillamente seduta in poltrona e stava guardando il Festival di Sanremo in tv. Il convivente, di 43 anni, e' stato soccorso dal personale del 118 e ricoverato all'ospedale di Circolo di Varese. Ha riportato una ferita al petto, ma le sue condizioni non sono gravi.




PRATO: SCIVOLA GIU' NEL FIUME

Redazione

Prato – Ieri pomeriggio, alle ore 17.50 circa, un equipaggio delle Volanti è stato inviato in via di Canneto per segnalazione di un anziano disteso a terra con difficoltà a rialzarsi. Rapidamente sul posto, inizialmente gli Operatori della Polizia di Stato non riuscivano a rintracciare la persona segnalata, effettuando una vasta battuta di ricerca lungo la pista ciclabile del fiume Bisenzio che aveva successo quando, a circa trecento metri di distanza dal ponte Datini, si è intravista la figura dell'anziano, per metà immerso nell'acqua del fiume.

Gli Agenti, unitamente a personale sanitario del 118 fatto nel frattempo convergere in zona, sono riusciti con non poca fatica ad estrarre dall'acqua e alzare di peso l'anziano, successivamente risultato essere un settantatreenne pratese, quindi a riportarlo sul greto e poi sull'attigua pista ciclabile, appurando che l'uomo presentava anche una ferita alla testa, verosimilmente prodotta dall'accidentale caduta terra, per poi essere trasportato presso il locale Ospedale per la prosecuzione delle cure del caso, provvedendosi ad avvisare la moglie e riconsegnandole il loro cane, con il quale il marito era uscito nel pomeriggio.




MESSINA, ESTORSIONI E RAPINE: DURO COLPO AI CINGALESI

Redazione

Messina – Una banda di immigrati dello Sri Lanka che terrorizzava i connazionali con estorsioni e rapine è stata scoperta a Messina da polizia e carabinieri, che hanno arrestato 8 persone durante l'operazione "Katana".

I criminali, tutti cingalesi tra i 28 e i 45 anni, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a rapine, estorsioni, minacce, lesioni e violenza privata.

L'indagine è iniziata dopo la denuncia presentata il 16 settembre 2011 da un cingalese che era stato rapinato di una collanina d'oro da un gruppo di connazionali.

Altre aggressioni si sono verificate anche tra ottobre 2012 e gennaio 2013. Nell'agosto 2012 un immigrato dello Sri Lanka, titolare di un negozio nella zona nord di Messina si era rifiutato di sottostare alle richieste di denaro e per questo era stato raggiunto nel suo negozio da una quindicina di persone e picchiato con catene, mazze, coltelli e bottiglie di vetro.

In un'altra occasione un cingalese era stato pestato in una spedizione punitiva dopo aver testimoniato sull'aggressione subita da un connazionale.

Alcune delle vittime avevano deciso di farsi giustizia da sé e avevano organizzato una rappresaglia contro la banda di compatrioti.

Il gruppo criminale disponeva di uomini sempre pronti ad agire in gruppo, spesso a bordo di autovetture e motocicli e armati di ogni tipo di strumento.




BRINDISI: SCOPERTA LA DROGA GRAZIE ALL'AGENTE A QUATTRO ZAMPE WARREN

Redazione

Brindisi – Nella mattinata di ieri 18 febbraio, nell'ambito delle attività di questa Squadra Mobile finalizzate a contrastare e a prevenire la commissione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli di tipo predatorio, durante l'espletamento di appositi sevizi di controllo del territorio, personale dipendente effettuava alcune perquisizioni domiciliari in diverse zone cittadine.

Una di queste, effettuata nel quartiere Commenda, sortiva esito positivo, in quanto, presso l'abitazione di un giovane di anni 20, a seguito di attenta ispezione, effettuata con l'ausilio anche dell'unità cinofila, venivano rinvenuti oltre 2,5 Kg di haschish, suddiviso in panetti, alcune confezioni di marijuana ed una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa, abilmente occultata sotto il comodino del giovane.

Lo stupefacente veniva rinvenuto grazie al fiuto del cane "WARREN", un pastore tedesco di anni quattro condotto dal conduttore Assistente della Polizia di Stato Cisternino Pierpaolo, in forza presso il Reparto Cinofili.

WARREN, prima di essere addestrato alla ricerca di stupefacenti, apparteneva ad un privato che, non potendolo più mantenere, aveva deciso di donarlo alla Polizia di Stato, convinto che le particolari doti del cane, sarebbero sicuramente tornate utili alle specifiche attività di polizia..

Espletate la formalità di rito il giovane, con piccoli precedenti penali, veniva quindi tratto in arresto con l'imputazione di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione del P.M. di turno.