ROMA TRIONFALE: FINTI POLIZIOTTI ARRESTATI DAI CARABINIERI

Redazione

Roma – Al termine di una spedita attività d’indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale e della Stazione Roma Tomba di Nerone hanno arrestato due persone, un 45enne originario di Tivoli, ma da tempo residente nella Capitale, con precedenti, e un coetaneo romano, con le accuse di rapina e sequestro di persona. I due malviventi hanno avvicinato un 14enne all’uscita di un istituto scolastico ubicato in zona piazza Mancini e, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine, lo hanno convinto a salire sula loro auto. Dopo essersi allontanati, i finti poliziotti hanno iniziato a fare domande al 14enne su dove si trovasse la sua abitazione, presumibilmente allo scopo di pianificare un furto, poi gli hanno intimato di consegnare loro il telefono cellulare e la carta d’identità. Subito dopo hanno fatto scendere il ragazzino dall’auto allontanandosi a tutta velocità. Dopo essere riuscito a contattare i genitori, la vittima ha raccontato ai Carabinieri, nei minimi particolari, la sua disavventura, permettendo ai militari, in sole 24 ore, di identificare i responsabili e di acciuffarli in zona Cassia. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima mentre i due malviventi sono stati portati nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




GENZANO: FURIA DEL SINDACO GABBARINI VERSO LA SENATRICE PENTASTELLATA. LETTERA AL PRESIDENTE DEL SENATO

Gabbarini: "A Genzano non ci sono corrotti, né traffico illecito di rifiuti tossici, né scuole fatiscenti: seppur con molta fatica visto lo stato in cui versano le casse di tutti i Comuni italiani"

 

Redazione

Genzano (RM) – Il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini scrive al Presidente del Senato in merito alle dichiarazioni rese dalla Senatrice del Movimento Cinque Stelle Elena Fattori che durante una discussione in Senato sull'abolizione del finanziamento pubblico ha portato come esempio di mala gestione politica e amministrativa la città di Genzano. Un fatto reputato, dal primo cittadino grave e lesivo nonchè diffamatorio per la città e per l'intera popolazione.

Ecco la lettera del sindaco Flavio Gabbarini:

Onorevole Presidente del Senato della Repubblica,
    con la presente vorrei porre la Sua gentile attenzione su un fatto accaduto in Senato che ritengo essere molto grave e lesivo dell’onorabilità della città di Genzano di Roma, che dal maggio del 2011 ho l’onore di governare. Mi riferisco all’intervento della mia concittadina e Senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Fattori nel corso della discussione della Conversione in legge del decreto legge n. 149 del 2013 relativo all’abolizione del finanziamento pubblico diretto, intervento durante il quale la Senatrice ha voluto fare una divagazione personale, portando Genzano come esempio di mala gestione politica e amministrativa.
    La Senatrice ha offeso i cittadini e la storia della città di Genzano, diffamando i Sindaci e gli amministratori che hanno governato negli ultimi venti anni. Ha descritto la nostra città come se in questi anni fosse stata in mano ai peggiori amministratori, corrotti e implicati in opere di selvaggia cementificazione e nel traffico illecito di rifiuti tossici.
A Genzano, onorevole Presidente, non c’è stata alcuna cementificazione selvaggia, trattandosi di uno dei primi Comuni in Italia ad essersi dotato di Piano Regolatore Generale, nel 1972, e di una Variante al P.R.G. a crescita fisiologica approvata nel 1997; a Genzano non ci sono corrotti, né traffico illecito di rifiuti tossici, né scuole fatiscenti: seppur con molta fatica visto lo stato in cui versano le casse di tutti i Comuni italiani, negli ultimi due anni questa Amministrazione ha predisposto notevoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno dei plessi scolastici, tra i quali rientra anche l’istituto menzionato dall’On. Fattori durante il suo intervento, e che nel solo 2013 il Comune di Genzano ha speso circa 500mila euro per le educatrici scolastiche e 4 milioni di euro per le attività predisposte dai servizi sociali.
    A nome di tutti i miei concittadini, vorrei quindi esprimere lo sdegno per quanto dichiarato in una sede così importante quale l’aula del Senato della Repubblica chiedendoLe di far presente questa mia nota e di smentire in aula quanto falsamente affermato dalla Senatrice.
Ringraziando per l’attenzione riservata, auguro un buon lavoro e invio i miei più cordiali saluti.

Genzano di Roma, 14 febbraio 2014

Flavio Gabbarini

 




VIGEVANO: EGIZIANO NON SI FERMA ALL'ALT DEI CARABINIERI, FUGGE E INIZIA UN ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO

Redazione

Vigevano (PV) –  I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato per il reato di ricettazione Zariae Hani, nato in Egitto cl. 1980, di fatto senza fissa dimora, pregiudicato.

Nella circostanza il predetto, incappava in un posto di controllo, in questa via Pisani, mentre tentava di  immettersi in Corso Genova, alla guida di un’autovettura Ford Fiesta, risultata provento di furto avvenuto in  data 27 gennaio 2014 ai danni di una guardia giurata di Vigevano.  Alla vista della pattuglia operante, non ottemperava all’alt imposto dai militari e a forte velocità si dava alla fuga percorrendo le vie cittadine. Il malvivente, per nulla intimorito dai militari che a bordo della gazzella si erano posti al suo inseguimento e che lo tallonavano a  breve distanza, intimandogli di fermarsi con ripetuti lampeggi ed utilizzando i dispositivi luminosi e acustici, giunto all’incrocio di intersezione tra via Toscanini, via Della Pressa, via Pompei e  via Garbiglia, imboccava via della Pressa in direzione del Corso Torino ma, nel compiere tale manovra, perdeva il controllo del veicolo andando a terminare la corsa, in modo violento contro un cancello di un’abitazione di quella via. Cercava ancora di scappare tamponando due auto in sosta una Renaul Clio ed una Mini Rover  regolarmente in sosta.  Ripartiva, ma sbandando andava a cozzare contro un altro cancello. Il  violento  urto  faceva  perdere   al conducente il  controllo  dell’autovettura  che andava a impattare, dopo aver percorso vari metri, contro un muro di un passo carraio ubicato al civico nr. 34 di via Della Pressa – condominio “Gabbiano”. L’urto risultava di una violenza tale che, malgrado arrestasse la marcia del veicolo, faceva aprire il cancello. Immediatamente si apriva lo sportello lato guida e vi usciva un uomo di etnia magrebina che iniziava a correre in direzione del corso Torino. Il capo equipaggio del NORM sceso dalla vettura si poneva all’inseguimento del soggetto, a piedi. Nel tentativo di garantirsi l’impunità il fuggiasco proseguiva la sua corsa a piedi, anche raggiungendo i tetti di alcune abitazioni presenti. Il capo equipaggio del N.O.R.M.  raggiungeva il fuggitivo e al termine di una colluttazione lo riusciva a bloccare. ZARIAE Hani ultimati gli accertamenti fotodattisoloscopici, risultava di nazionalità egiziana, con a carico numerosi alias, sprovvisto dei documenti d’identificazione ed irregolare sul territorio nazionale. Risultava altresì che l’egiziano, che si dichiarava cittadino svizzero ed in possesso di una richiesta di regolarizzazione proprio per il territorio elvetico, era in realtà ricercato per vari furti anche nel paese d’oltralpe. Venivano svolti accertamenti con la polizia del Canton Ticino che verificava che il documento dell’Egiziano era scaduto e comunque non valido e che appunto era ricercato. Nel corso dell’operazione venivano perquisiti alcuni domicili in Vigevano ed Abbiategrasso risultati in passato utilizzati da ZARIAE. 

Nell’occorso, il militare  riportava una contusione alla mano e ginocchio sinistri, giudicato dai sanitari dell’ospedale civile di Vigevano guaribile in gg. 5 (cinque) s.c.. Contestualmente, il prevenuto veniva deferito in stato di libertà anche per il reato di lesioni personali,  (art. 582 c.p.) e per violazione delle norme inerenti gli stranieri (art.10 bis d.l. 286/98). Il veicolo Ford Fiesta, previo riconoscimento è stato restituito all’avente diritto. Il fermato, terminate le formalità procedurali e’ stato associato presso la Casa Circondariale di Pavia  a disposizione dell’A.G.. Sono in corso accertamenti sul conto del ladro egiziano, e i Carabinieri di Vigevano ritengano che appartenga ad una banda dedita ai furti ai danni di abitazioni ed esercizi commerciali operante in zona.

A tale proposito è bene evidenziare che tra dicembre 2013 e febbraio 2014 sono già sei i cittadini egiziani arrestati dai Carabinieri al Comando del Cap. Rocco Papaleo tutti responsabili di furti ai danni di negozi di questo e di Abbiategrasso. 
 




CRISCUOLO (CONSIGLIERE PD DEL MUNICIPIO VI) TRACCIA IL BILANCIO DEI PRIMI MESI DI LAVORO DELLE COMMISSIONI

Redazione

Roma – Stefano Criscuolo, consigliere Pd del Municipio VI con delega alla Fidal e componente delle commissioni “Lavori Pubblici” e “Scuola Sport cultura e politiche giovanili” giudica il lavoro fatto dalle sue commissioni in questi primi mesi. «Premetto che in quella dei Lavori Pubblici non partecipo con la stessa frequenza dell’altra, sia per la concomitanza in cui spesso si svolgono le due commissioni sia perché credo che il mio mondo sia quello dello sport e delle politiche giovanili. Tra le iniziative ricordo il Natale e la Befana delle Torri, in collaborazione con quasi tutti gli istituti scolastici del nostro territorio. Il risultato è andato  oltre le nostre aspettative: il progetto è servito sia a mostrare il lavoro che gli studenti svolgono nelle loro scuole grazie all’aiuto prezioso degli insegnanti, mettendo spesso a disposizione anche il proprio tempo libero, sia per l’orientamento scolastico visto che i tre istituti superiori del territorio (Itc  Pertini-Falcone, liceo Amaldi e agrario Sereni) erano presenti con gruppi musicali e sfilata di moda. Ed ora il primo marzo proseguiremo con il Carnevale. Stiamo mettendo appunto un progetto per delle borse di studio per ragazzi con disagi sociali che vogliono comunque emergere e riscattarsi con lo studio. L’idea del consigliere Pelone è stata subito raccolta dalla commissione ed andrà in aula: speriamo di iniziare da quest’anno a donare questi aiuti economici. Il problema, manco a dirlo, sono i fondi. Cercheremo in primis di averli togliendoli ai costi della politica, magari un’auto blu in meno. Sarebbe un bel segnale da parte di questa politica, altrimenti ci rivolgeremo alle imprese locali che vorranno investire sul futuro del proprio territorio». Passando a parlare di sport Criscuolo ricorda «l’iniziativa della pedalata all’interno dell’Orto Botanico che sta nascendo presso l’Università di Tor Vergata. Questo sarà uno dei parchi più grandi del mondo con i suoi 53 ettari che diventeranno 80 nei prossimi anni e l’idea promossa dal professor Morelli è stata patrocinata dal nostro Municipio. In primavera la manifestazione si ripeterà e alla stessa verrà aggiunta una passeggiata per l’Orto Botanico per i bambini del nostro territorio. Si stanno inoltre svolgendo quattro giornate presso l’istituto Sandro Pertini per la promozione di sport come le arti marziali ed a breve partiranno le Olimpiadi scolastiche con pallavolo, basket ed atletica. Le gare verranno disputate all’interno degli istituti superiori sia per lo spazio che ci offrono, ma anche per promuovere queste scuole. Insistiamo molto sull’orientamento scolastico perché il nostro municipio, oltre ad avere la popolazione più giovane, ha nella dispersione scolastica un record negativo a livello nazionale e chi continua gli studi spesso “emigra” in altri municipi o paesi perché non conosce la qualità offerta dalle nostre strutture. Il nostro scopo – continua Criscuolo – è quello di promuovere i tesori del nostro territorio, iniziando dalle scuole, passando per l’Università e le biblioteche, magari creando se è possibile un percorso turistico, legato anche alla storia: abbiamo ville romane, catacombe e siti di grande importanza dimenticati solo perché non siamo il centro di Roma». Criscuolo conclude rispondendo a coloro che hanno criticato il Consiglio municipale per la presunta “chiusra alle riprese in aula” delle sedute. «Mai nessuno ha detto che non vuole esser ripreso anzi siamo tutti d’accordo che la stampa debba far conoscere all’esterno il lavoro delle commissioni e del Consiglio Municipale, anche criticando. Credo da sempre che la stampa, a favore o meno, sia un grosso aiuto per la democrazia. Credo che regolamentare le riprese come avviene in tutti i Municipi e comuni sia corretto e noi l’abbiamo fatto con l’aiuto di tecnici: probabilmente si potrà migliorare in qualcosina, ma la realtà è che anche oggi tutti anche i liberi cittadini possono riprendere il nostro lavoro, l’importante come succede ovunque è accreditarsi e chi lo ha fatto ha potuto riprendere tutto o in parte il lavoro del Consiglio. Nel web girano già nostri video effettuati senza i dovuti permessi e non mi risulta che ci siano state denunce contro l’informazione se non per far rispettare il lavoro dell’aula durante i Consigli. Il caos che si sta creando intorno alle riprese o alla gestione dell’aula da parte della presidenza del Consiglio non è cosi grande come vuol far credere qualcuno, probabilmente i motivi di queste provocazioni sono altri. In una situazione come quella in cui ci siamo trovati, in assenza di fondi, non sarebbe stato facile affrontare tante emergenze, ma lo stiamo facendo  e riusciamo anche ad andare oltre e a promuovere iniziative, come per le scuole e per lo sport. E la grande partecipazione della gente – conclude Criscuolo – ci stimola a fare sempre di più e mi fa pensare che la nostra sia la strada giusta, quella voluta dai cittadini».




OPPIDO MAMMERTINA: ARRESTATO IL BOSS SAVERIO MAMMOLITI

Redazione

Oppido Mammertina (RC) – Nella tarda serata di ieri 17 febbraio 2014, in Castellace di Oppido Mamertina (RC), i Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno arrestato Saverio Mammoliti, cl. 42, pluripregiudicato, elemento di vertice dell’omonima articolazione territoriale della ‘ndrangheta, operante tra i comuni di Castellace di Oppido Mamertina e Palmi, già condannato all’ergastolo e collaboratore di giustizia, recentemente colpito da una ulteriore sentenza di condanna ed evaso dal suo luogo di detenzione “protetta”.
Il Mammoliti, che stava scontando l’ergastolo lontano dal luogo d’origine, a seguito di una attività investigativa condotta dalla Compagnia Carabinieri di Palmi sotto la direzione investigativa della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, è stato nuovamente condannato il 28 gennaio scorso ad una ulteriore pena di oltre 13 anni di reclusione. In quella circostanza, per motivi in corso di accertamento, decideva di evadere dal suo luogo di detenzione e, dopo aver lasciato un breve messaggio vergato in una lettera, attraversava l’Italia con mezzi di fortuna per raggiungere la sua terra d’origine, dove forse contava di poter trovare appoggio e sostegno alla sua nuova condizione di fuggitivo.

Le immediate indagini avviate dai reparti dell’Arma, coordinati dalla DDA reggina, lo hanno però costretto a trascorrere quei pochi giorni di latitanza in condizioni ambientali disagevoli, nascosto tra cascinali e campagne, continuamente braccato dai servizi di perlustrazione dell’Arma e comunque nell’impossibilità di trascorrere il tempo con i propri familiari.

Nella serata di lunedì 17 febbraio 2014, stanco di fuggire e braccato dai Carabinieri ormai sulle sue tracce, Saverio Mammoliti decideva di costituirsi e faceva contattare i Carabinieri dal suo avvocato, perché riferisse loro: “voglio presentarmi alla Stazione dei Carabinieri di Castellace”. Poco dopo la telefonata, il latitante si presenta presso la caserma di Castellace di Oppido Mamertina, vestito con abiti mimetici, scusandosi per la fuga.
I Carabinieri di Palmi, che nel frattempo ne avevano già circoscritto i movimenti, lo hanno tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, ristretto in una struttura carceraria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Saverio Mammoliti, già ergastolano, si trova, dunque, ora a dover espiare la pena per le condanne già inflitte ed a dover rispondere del reato di evasione. Le indagini dei Carabinieri di Palmi continuano per individuare i favoreggiatori della fuga di Mammoliti.

 




FORTITUDO MONTEPORZIO – FITNESS, LA RESPONSABILE SOUZA SALUTA: «DEVO TORNARE IN BRASILE»

Redazione

Monteporzio (Rm) – C’è il primo “addio ufficiale” in casa Fortitudo Monteporzio. La società del presidente Massimo Cesaroni perde la responsabile del settore fitness Cristina Souza che è costretta per motivi personali a tornare nella sua terra d’origine, il Brasile. Nativa di San Paolo, la Souza è riuscita a creare in pochi mesi un gruppo sportivo di grande compattezza, tanto che in Italia (e a Monteporzio, nello specifico) lascerà un pezzo di cuore, come da sua stessa ammissione. «Mi sono trovata davvero benissimo con tutti i partecipanti del corso e con la mia collaboratrice Michela Virgilio. Domenica prossimo devo tornare in Brasile per questioni familiari, ma cercherò di svolgere anche lì questo lavoro di istruttrice di fitness». Il corso, partito a settembre, ha fatto rivivere a Monteporzio un settore che non era più esistito negli ultimi anni con evidente soddisfazione di diverse persone. «Il nostro settore – sottolinea la Souza – ha visto coinvolte persone di tutte le età, dai 15 ai 70 anni, tanto che abbiamo avuto anche un gruppo Over 60 con cui abbiamo lavorato di mattina due volte a settimana. Inoltre alcuni dei partecipanti non avevano mai fatto fitness e quindi siamo dovuti partire proprio dagli esercizi di base, ma anche a livello agonistico il gruppo è cresciuto molto. Poi c’è stato un feeling così forte che abbiamo organizzato anche alcune cene extra-attività sportiva a testimonianza del bel rapporto che si è creato». L’idea di riaprire un settore fitness a Monteporzio è di qualche mese fa. «Conoscevo il presidente Cesaroni per via della nostra comune passione per l’atletica – spiega la Souza -. Quando lui mi ha prospettato questa cosa, ne sono stata entusiasta: in passato avevo già fatto l’istruttrice ed è sempre stata una passione per me». Prima di lasciare l’Italia, la brasiliana rinnova a tutti l’invito a conoscere questa disciplina sportiva. «Il fitness è uno sport completo – dice la Souza -. Non solo è un’attività che fa bruciare grassi, ma aiuta a tonificare il nostro corpo. E come tutti gli sport provoca benessere ed è certamente divertente, consiglio a tutti di provarlo».
 




ROCCA PRIORA CALCIO, PROMOZIONE – TURCHETTA: «FAREMO DI TUTTO PER NON RETROCEDERE»

Redazione

Rocca Priora (Rm) –  Ancora una sconfitta, ancora tantissime polemiche e altri tre espulsi. «Contro il Rocca Priora stanno avvenendo cose che non avevo mai visto in tutta la mia carriera». Le parole amareggiate e stupefatte sono di Alessandro Turchetta, attaccante di grande esperienza arrivato a dicembre dalla Vis Artena dove fino a quel momento aveva messo a segno sei reti. La sfida persa 4-2 sul campo della Romulea è stato l’ennesimo episodio “avverso” della stagione dei ragazzi affidati da qualche settimana a mister Marcello Belli (attuale tecnico anche della Juniores Primavera). «Tutto è accaduto dopo il mio gol dell’1-0, attorno al 40’ del primo tempo – racconta Turchetta, a bersaglio con due doppiette nelle ultime due gare -. Io stavo esultando, ma mi hanno raccontato che un loro giocatore ha colpito il nostro Bornigia che, protestando con l’arbitro, ha rimediato un rosso. Poi ad inizio ripresa abbiamo subito anche l’espulsione di Cristiano Teofani e la Romulea si è portata sul 3-1, ma nel finale ci è stato assegnato un netto calcio di rigore senza però comminare il secondo cartellino giallo al difensore avversario, una decisione che avrebbe ridotto la Romulea in dieci uomini contro i nostri nove. E invece sulle proteste del nostro capitano Luca Amelia l’arbitro ha estratto il terzo rosso che si è sommato a quello di tre espulsi nella panchina, mister compreso. Abbiamo pensato anche di fare un gesto clamoroso in quel frangente, ma alla fine la cosa è rientrata e la gara si è conclusa sul 4-2». Nonostante tutto Turchetta prova a suonare la carica. «Posso assicurare che faremo di tutto per regalare la salvezza alla città di Rocca Priora e alla società. Probabilmente il massimo a cui possiamo ambire sono i play out sperando di non vivere altre ingiustizie che non rendono merito a quanto comunque esprimiamo in campo. Ma serve una striscia di risultati utili abbastanza importante e l’avversario di turno, come il Trastevere terzo che ospiteremo domenica, ci deve interessare relativamente». L’attaccante si dice comunque contento della sua scelta di approdare al Rocca Priora. «Al di là dell’amicizia che mi lega al presidente onorario Marco Amelia e a tutta la sua famiglia – spiega Turchetta -, ho sposato in pieno i principi che questa società vuole portare avanti: cioè quelli di un calcio che non preveda figure dei soliti mestieranti che usano mezzucci “da strada” durante le partite, ma un calcio che esalti i valori più profondi dello sport e che sia da esempio ai bambini, pur trovandoci in una categoria dilettante».




ROMA OMICIDIO GIANICOLO, SANTORI E GIUDICI: "BASTA MARKETING SOCIALE DI S.EGIDIO"

Redazione

Roma – "Di fronte all'omicidio del Gianicolo S.Egidio ha responsabilità morali gravi, perché certe politiche di assistenzialismo non sono altro che operazioni di marketing sociale, considerando che, se volesse, S.Egidio potrebbe anche domani impiegare risorse adeguate a mettere fine alle realtà delle roulotte e dei camper disseminate su strada. Non essendo mai state ascoltate le nostre richieste di rimuovere roulotte e camper, abbiamo approfondito l'argomento e fatto delle scoperte interessanti che renderemo pubbliche entro breve tempo". Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Marco Giudici, consigliere e presidente della Commissione trasparenza al Municipio XII di Roma.

"La città è disseminata di roulotte e camper che sono abusivi perché qualificati dal Testo Unico sull'edilizia (art. 3, lett. e.5) del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) come nuove costruzioni che generano una trasformazione urbanistico-edilizia del territorio.
Interpretazione confermata dal Consiglio di Stato. Pertanto, chiediamo che la comunità di S.Egidio esibisca i permessi necessari per tutte le strutture che ha adibito ad abitazione di senza fissa dimora abbandonate sul territorio capitolino con il consenso dei municipi. In mancanza di questi permessi, S.Egidio trasgredisce la legge al pari dei cittadini disonesti e deve far scomparire le roulotte e i camper dal territorio, così eliminando il degrado e i pericoli connessi". lunedì 17 febbraio 2014

SENTENZA
Cons. St., sez. IV, 24 luglio 2012, n. 4214 "l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come de
positi, magazzini e simili. E che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee". In tale scia interpretativa, la giurisprudenza ha costantemente affermato che, ai fini del rilascio della concessione edilizia, debba parlarsi di "nuova costruzione" in presenza di opere che comunque implichino una stabile — ancorché non irreversibile – trasformazione urbanistico-edilizia del territorio preordinata a soddisfare esigenze non precarie del committente sotto il profilo funzionale e della destinazione dell'immobile".

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17/02/2014 ROMA GIANICOLO: TRAGEDIA NELLA NOTTE. GIOVANE ROMANO UCCISO A COLPI DI CACCIAVITE DA UN CITTADINO INDIANO


 




GROTTAFERRATA: IL NUOVO CENTRO SINISTRA E' UNA REALTA'

Redazione

Grottaferrata (RM) – Sabato 15 febbraio, nella sala affollata del Teatro Sacro Cuore, il movimento La Città al governo ha dimostrato di essere il vero e autorevole rappresentante del Nuovo Centro Sinistra. Le prossime elezioni comunali, che si terranno nella tarda primavera, hanno un protagonista concreto e determinato.
Il movimento ha scelto Rita Consoli come candidato Sindaco per rappresentare le idee e le proposte del movimento. Rita sarà sostenuta da due liste: la lista “La Città al governo” e la lista “Sinistra per la Città al governo”. Rita Consoli ha maturato una notevole esperienza in questi anni, sia come Consigliere comunale, sia frequentando stages specifici organizzati dall’Associazione dei Comuni virtuosi e dalla Scuola di Altra Amministrazione. Si tratta di una formazione mirata e rivolta a chi desidera affrontare la sfida di diventare amministratore con serietà. Rita riesce a far convergere quindi due aspetti importanti per Grottaferrata: esperienza e rinnovamento. Si, una figura di rinnovamento, non solo anagrafico, ma di idee e contenuti. La Città al governo costruisce così l’opportunità concreta di avere a Grottaferrata per la prima volta un Sindaco donna. “I tempi sono maturi”, dichiara la Consoli, “per un profondo rinnovamento della politica. A Grottaferrata questa possibilità c’è; è una alternativa concreta, autorevole, affidabile. Le donne e gli uomini che si riconoscono nei valori del Centro Sinistra”, continua la Consoli, “hanno finalmente la possibilità di scegliere, la possibilità di non accontentarsi del meno peggio”.  
Nell’incontro svolto con un folto numero di cittadini sono state presentate le proposte scaturite dal lavoro dei Tavoli di Partecipazione. Si tratta di un primo resoconto dell’attività fin qui svolta che continuerà nelle prossime settimane grazie al contributo di cittadini che partecipano all’elaborazione di quella che non è soltanto una proposta programmatica, ma che rappresenta un vero e proprio forum permanente di elaborazione di temi e ricerca di soluzioni.
“Continueremo nei prossimi giorni e settimane a presentare il nostro progetto in incontri con cittadini ed associazioni”, afferma Rita Consoli, “prepareremo uno stampato che distribuiremo, e stiamo attivando il sito www.lacittalgoverno.it. Vogliamo costruire insieme una nuova stagione politica a Grottaferrata, restituendo ai cittadini il gusto e la passione per la partecipazione e l’impegno civile, e per trasformare insieme La Città al governo da progetto a realtà”. Conclude la Consoli – “Chiameremo così quella realtà: i cittadini finalmente governano''.
 




AMATRICE: CENTRO DI FORMAZIONE DIMENTICATO DALLA GIUNTA ZINGARETTI

di Sergio Pirozzi sindaco di Amatrice

Amatrice (RI) – Apprendo dalla stampa che la Regione Lazio ha recentemente inaugurato la Scuola del Gusto presso la struttura ex Enalc Hotel di Ostia, con il dichiarato obiettivo di farne un “Hotel School” presso il quale, già da ora, parte dei giovani ammessi ai corsi di formazione  usufruiranno di vitto ed alloggio gratuito. Il tutto per un investimento complessivo di oltre 5 milioni di Euro.

Per carità, iniziativa lodevole e meritoria, ma dispiace e lascia esterefatti che la Giunta Zingaretti, con un assessore e un consigliere regionale che sono espressione di questo territorio, non si siano ricordati che una struttura con queste caratteristiche esiste già ad
Amatrice.

E sarebbe stato sufficiente anche il 10% delle risorse spese per Ostia per fare la stessa cosa ad Amatrice. E’ notizia recente il grande successo avuto dal Centro di Formazione di Amatrice a San Francisco e l'interesse di operatori e Istituzioni Americane per progetti e iniziative da realizzare nella nostra struttura, grazie ad un modello vincente che ha fatto della nostra Scuola un veicolo di promozione del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza. Il Centro di Formazione di Amatrice, però, non interessa evidentemente alla Giunta Zingaretti e ai suoi assessori, dal momento che dal loro insediamento sono stati sordi a tutte le richieste per la sua riqualificazione e per consentirne un rilancio che avesse effetti benefici anche per l’economia di tutto il territorio.

Il Comune di Amatrice ha rinunciato a ben 150.000 euro di fondi per il terremoto del 2009 per devolverli al recupero del centro di formazione, la Provincia di Rieti ha rimodulato il proprio programma di interventi post sisma 2009 per avere un badget che sarà appena sufficiente a consentire la riapertura della parte convittuale, Unioncamere Lazio (forse più attenta e lungimirante della Giunta Zingaretti) ha dato un contributo di 60.000 euro per il recupero della struttura per farne un centro di alta formazione gastronomica. E la Regione Lazio? Da quanto mi risulta fino ad ora l’unico segno tangibile della Giunta Zingaretti è quello di aver ridotto i trasferimenti per il funzionamento della scuola dove, per altro, i ragazzi (tra i 14 e i 18 anni) sono anche costretti a pagare una retta. E come dimenticare il fatto che moltissime aziende del territorio sono in crisi a causa dei ritardi nei pagamenti dovuti al mancato trasferimento di risorse da parte della Regione Lazio alla Provincia di Rieti?

E' desolante e sconfortante il disinteresse che la Regione Lazio continua a manifestare verso questa Provincia e questo Territorio e, in particolare verso il Centro di Formazione di Amatrice. Faccio appello a tutte le Istituzioni, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e forze politiche perché sia messa in campo ogni azione possibile che faccia cessare questa miopia della Regione verso un territorio che ha potenzialità e realtà consolidate, unanimemente riconosciute e urgente bisogno di una loro valorizzazione! Aspettiamo il Presidente Zingaretti e i suoi Assessori ad Amatrice perché prendano coscienza di quali risorse e quale patrimonio di opportunità ci sono, pronte ad essere sfruttate! E non credo sia difficile dal momento che se ne sono accorti anche in America!




RONCIGLIONE: TUTTO PRONTO PER IL CARNEVALE

di Silvio Rossi

Ronciglione (VT) – Grande preparativi per la manifestazione di Carnevale organizzata dall’Associazione Pro Loco Ronciglione, paese del comune viterbese, che con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo ha organizzato dal 23 febbraio al 4 marzo una serie di giornate dedicate alla festa considerata per eccellenza la più allegra e piena di colori. Ricordiamo ai lettori alcuni eventi da non perdere, domenica 23 febbraio ore 16.00 il 316° grandioso corso di gala (Maschere, carri allegorici, con lancio caramelle cioccolatini nocciole, gruppi mascherati e bande folcloristiche) e quello di martedì 04 marzo 2014, in Piazza Della Nave dove avviene la rituale riconsegna della Chiave da parte delle Autorità del Carnevale al Sindaco della Città.