Turismo, l’Italia protagonista al Finnish Travel Gala 2022

L’Italia è stata protagonista al Finnish Travel Gala 2022, Gala Finlandese del Turismo vetrina annuale dell’industria del turismo finlandese.  Al Bel Paese è stato infatti riconosciuto il prestigioso titolo di “destinazione internazionale dell’anno” con la seguente motivazione: “Cos’è  l’Italia? Meraviglie architettoniche, capolavori artistici e artigianali, interpretazioni operistiche mozzafiato, appuntamenti culturali, storia, cucina e vino, spiagge, monti, paesaggi suggestivi, borghi quieti e città pulsanti vita senza sosta. C’è qualcosa che non si può ammirare in Italia? Un Paese dove riesci sempre a scoprire qualcosa di nuovo ed interessante, per tornarci ancora e ancora”.
 
Il premio è stato ritirato dal Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Helsinki Paolo Bonissone insieme ad Anna Andersson, responsabile della Sede ENIT Stoccolma, con competenza su tutta l’area scandinava; testimonia non solo della generale ammirazione del turista nordico per le bellezze dell’Italia, ma anche della capacità di attrazione dell’amplissima offerta italiana, che fa del nostro Paese una destinazione privilegiata per l’industria turistica finlandese. Non a caso il “Finnish Travel Gala” e’ l’evento di maggior richiamo organizzato annualmente da SMAL, associazione di categoria del settore turistico nazionale che raccoglie circa 180 operatori turistici finlandesi.
 
Dopo due anni di pausa, il Gala Finlandese del Turismo, tenutosi ad Helsinki, ha nuovamente premiato aziende, operatori e destinazioni turistiche meritevoli e popolari.
Il Gala, tenutosi a Little Finland, Helsinki, è stato organizzato da Smalser Oy, una società di servizi della Finnish Travel Association (SMAL) associazione finlandese degli operatori turistici ed ha riunito 400 professionisti del turismo nazionale e internazionale per celebrare la ripresa del turismo dalla pandemia, ma anche per tastare come le sfide politiche ed economiche si riflettano nelle diverse attività del settore. La serata è culminata con l’annuncio dei vincitori di nove diverse categorie di premi. I vincitori di ogni categoria sono stati selezionati sulla base di menzioni quantitative del pubblico e di un punteggio qualitativo della giuria del Gala.  Il  Gala mira a sottolineare l’importanza dell’industria del turismo nella società finlandese, sia come fonte di occupazione e stimolo economico, sia come fornitore di esperienze e facilitatore della vita quotidiana delle persone che viaggiano per lavoro e turismo. Prima della pandemia, il settore rappresentava il 2,7% del PIL finlandese e impiegava 154 100 persone in tutta la Finlandia.
 
Le categorie e i vincitori del Finnish Travel Gala 2022 sono stati i seguenti:
Innovazione turistica dell’anno – Sauna artistica dei Musei Serlachius
L’esperienza di viaggio o di servizio più memorabile dell’anno – Conduttori VR
Influencer turistico dell’anno – Adalmina’s Adventures
Azienda di trasporto dell’anno – Viking Line Abp
Fornitore di alloggi dell’anno – Hotel Alma
Destinazione nazionale dell’anno – Helsinki
Destinazione di viaggio internazionale dell’anno – Italia
Operatore responsabile dell’anno – Viking Line Abp – Viking Glory
Agenzia di viaggio/Tour Operator dell’anno – Oy Aurinkomatkat – Suntours Ltd Ab
 
Per ulteriori informazioni sul Gala, su tutti i candidati selezionati e sulla giuria, visitare il sito www.finnishtravelgala.fi
 




Finlandia, conferenza internazionale sulla parità di genere nella politica estera

Il Ministro degli Affari Esteri finlandese, Pekka Haavisto ha convocato una conferenza internazionale per discutere della promozione della parità di genere e della politica estera femminista. La conferenza è programmata presso la House of the Estates di Helsinki il 16 novembre e si propone di condividere le migliori pratiche sui contenuti e gli strumenti di una politica estera che promuova l’uguaglianza di genere. Un altro obiettivo è quello di incoraggiare una maggiore discussione sulla politica estera femminista in Finlandia. Il Ministro degli Esteri Pekka Haavisto ha commissionato una indagine su come la politica estera finlandese sia riuscita a promuovere la parità di genere.
 
“È una splendida opportunità per ascoltare il parere di esperti internazionali sui modi più efficaci per promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti di donne e ragazze. La Finlandia deve essere coinvolta attivamente in tutti i luoghi chiave in cui si discute di questi temi, perché sono importanti per noi a livello nazionale”, ha dichiarato il Ministro Haavisto.
 
Nelle varie sezioni della conferenza si discuterà sulle donne come responsabili della politica estera e costruttrici di pace, della prevenzione e dell’eliminazione della violenza sessuale e di genere, della promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi e della politica estera femminista come strumento in un ambiente di sicurezza in evoluzione.
 
In un’altra sezione della conferenza, deputati finlandesi trattano della politica estera femminista dal punto di vista finlandese. Inoltre, durante la conferenza verrà presentata una ricerca indipendente sulla realizzazione dell’uguaglianza di genere nella politica estera della Finlandia, ricerca finalizzata su iniziativa del Ministro Haavisto. Il rapporto di revisione sarà pubblicato durante la conferenza ed è disponibile online sul sito del Ministero degli Affari Esteri a partire dal 16 novembre.
 
La conferenza è organizzata sulla base delle raccomandazioni che il Ministero degli Esteri ha ricevuto dal Comitato consultivo per i diritti umani internazionali. Il Comitato consultivo ha raccomandato al Ministero di impegnarsi in una politica estera femminista (FFP) che promuova l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne da una prospettiva intersettoriale e basata sui diritti umani. La raccomandazione è disponibile per intero (in finlandese) sul sito web del Consiglio nazionale delle donne della Finlandia.
 
L’Italia è rappresentata dal delegato dell’ambasciata d’Italia in Finlandia. La conferenza è trasmessa in diretta sul sito del Ministero degli Esteri
 




Rimini, conclusa l’edizione 2022 di “Ecomondo – The green Technology Expo” 2022

Un´edizione dai grandi numeri, con un +41% di presenze sul 2021 e forte crescita anche sul 2019
 
RIMINI – “Ecomondo – The green Technology Expo”, la grande fiera internazionale dedicata ai temi della sostenibilità, si è svolta a Rimini dall’8 all’11 novembre e quest’anno, oltre al tradizionale svolgimento in presenza, ha permesso di far incontrare su un’unica piattaforma digitale, già sperimentata nell’edizione precedente, tutti gli ambiti e gli attori coinvolti, dagli investitori alle imprese, nei processi legati alla transizione ecologica.
 
 
Finlandia, Svezia e Norvegia, paesi all’avanguardia di soluzioni per il benessere verde del pianeta, non hanno mancato quest’appuntamento, partecipandovi insieme con un padiglione nordico, con il motto “Nordic Solutions” (soluzioni nordiche) che ha attratto operatori e visitatori. Tra le aziende finlandesi, presenti la Neste, la Valmet, Ecosir, Blackbruinoy.
 
 
Dalle due manifestazioni, che hanno ottenuto una copertura mediatica che sfiora i 550 milioni di contatti lordi Italia-Estero è emersa forte e chiara la traiettoria verde del futuro dell´economia del nostro Paese. Lo confermano sia la ricerca dedicata alla ´Nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane´ presentata all´11a edizione degli Stati Generali della Economia Verde, promossi dal Consiglio Nazionale della Economia Verde, in apertura di Ecomondo, sia lo studio ´Scenari energetici dirompenti per l´Italia´ per le filiere delle energie rinnovabili, in apertura di Key Energy.
 
 
Ecomondo e Key Energy rappresentano un vero e proprio ´sistema´, una comunità,, che deve la sua unicità all´intreccio virtuoso tra il settore della parte espositiva, le relazioni istituzionali al più alto livello, dalla Commissione europea passando per il Ministero dell´Ambiente e la Sicurezza energetica, fino alla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e ai Consorzi di filiera, e a un calendario convegnistico denso ed articolato che ha offerto a visitatori ed espositori la bussola per orientarsi nei cambiamenti in atto e uno stimolo constante per i decisori pubblici a proseguire nel cammino della sostenibilità. Con l´86% delle imprese italiane che giudica elevato o buono il livello di attenzione per la transizione ecologica e con i 24 miliardi di euro di benefici stimati per i consumatori da qui al 2030 sulla scia dello sviluppo delle rinnovabili, l´economia italiana nel prossimo futuro si colora di verde.
 
Centinaia le storie di innovazione portate in Fiera a Rimini dalle imprese innovative e dalle aziende espositrici. Mentre sul versante dell´azione globale dei due saloni, sono 80 le associazioni internazionali che operano nell’economia verde con cui i saloni hanno stretto accordi di collaborazione; costante l´impegno a promuovere la ´crescita blu´ nell´area del Mediterraneo con  le storie di casi dei progetti internazionali di cooperazione per la tutela dell´ecosistema marino e del contrasto al cambiamento climatico nell´area; infine, con il progetto Africa Green Growth entra nell´agenda della sostenibilità sociale l´autonomia energetica dei Paesi africani.
 
Lo stato dell´arte del mercato, lo hanno testimoniato i 1.400 espositori presenti su 130mila metri quadrati in questa 25ª edizione di Ecomondo e 15ª di Key Energy che raccolgono il meglio delle tecnologie prodotte in Italia ed internazionali per i pilastri dell’economia verde: bio-economia circolare, gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue, rigenerazione dei suoli e dei mari e crescita blu sostenibile e rischio idrogeologico, assieme alle soluzioni e tecnologie nel settore del solare,fotovoltaico e sistemi di accumulo, eolico in mare e a terra, efficienza energetica nell´industria e negli edifici, ed un accento sulle città sostenibili e mobilità elettrica. Filiere che hanno attratto in Fiera a Rimini 600 acquirenti esteri grazie alla sinergia con Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri e che hanno generato 2537 appuntamenti d’affari sulla piattaforma digitale.Mentre le visualizzazioni da parte degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B GreenTechInsights hanno superato le 270mila visualizzazioni.
 
160 gli eventi istituzionali curati dai due comitati scientifici di Ecomondo e Key Energy rispettivamente presieduti da Fabio Fava dell´Università di Bologna e Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club Italia.
 
“All´inizio, Ecomondo contava 3mila metri quadrati espositivi – ha dichiarato nel suo intervento di in fiera a Rimini il Ministro dell´Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin – Dopo 25 anni questo numero si è moltiplicato per 40, fino a 130 mila. Numeri che danno l´idea delle opportunità da cogliere sia per il futuro, sia per le tecnologie che ci permettono di guardare a una produzione energetica diversa”.
 
Ecomondo tornerà a Rimini dal 7 al 10 novembre del 2023, preceduta, dal 22 al 24 marzo 2023, dalla prima edizione di K.EY The Renewable Energy Expo (lo spin off da Ecomondo di KEY ENERGY che diventa autonomo, raddoppiando il suo spazio). 
 




Finlandia, Helsinki continua a investire nel turismo sostenibile

Quando l’estate scorsa la stagione turistica di Helsinki si approssimava verso l’autunno, l’umore era cautamente fiducioso: i pernottamenti negli alberghi erano in aumento, la scena degli eventi era ricca e variegata e il numero di utenti di informazioni turistiche era alto, il che indicava che i turisti erano di nuovo in movimento e curiosi di fare nuove esperienze. A volte si sono verificate persino delle sfide in termini di disponibilità. Finanziato dalla città di Helsinki, il progetto “Crescita sostenibile per il turismo: Finlandia meridionale” fornisce alle imprese di viaggio supporto e formazione per soddisfare le esigenze dei loro clienti. Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di aumentare la competitività di queste aziende e aiutarle a sviluppare nuovi prodotti turistici per il mercato globale.
 
 
Prodotti turistici sostenibili e strategia dei dati in sviluppo in autunno
 
Dall’autunno del 2022 sono avviati nuovi seminari per la produzione di servizi turistici sostenibili, organizzati dal progetto di crescita sostenibile, ai quali è possibile partecipare sia di persona che a distanza. I seminari iniziano con la pianificazione delle idee e terminano con la commercializzazione e la vendita di prodotti concreti, ad esempio nel corso della fiera internazionale turistica, Matka Nordic Travel Fair nel gennaio 2023. Il progetto di crescita sostenibile sostiene anche la guida e la commercializzazione dei prodotti attraverso aiuti de minimis. Sempre durante l’autunno in corso, alle aziende è offerta anche una formazione sulla gestione basata sulla conoscenza. Grazie a questa formazione, le imprese di viaggi possono imparare ad utilizzare meglio i dati nelle loro operazioni commerciali. Il corso insegna loro a conoscere i vari servizi di dati del settore turistico ed ad utilizzare lo strumento Power BI, e consente loro di costruire le proprie strategie sui dati con l’aiuto di esperti. In linea con la sua strategia,la città di  Helsinki punta ad essere un apripista globale ed a trovare soluzioni quando si tratta di sostenibilità dei settori del turismo e dell’organizzazione di eventi. Gli esempi sopra riportati fanno parte delle misure pratiche con cui la città invita gli imprenditori a partecipare alla soluzione delle sfide dell’industria dei viaggi e a creare le condizioni adatte per un turismo sostenibile.
 
 
Helsinki aiuta le imprese a ottenere il marchio Sustainable Travel Finland
 
All’inizio della scorsa estate, il progetto ‘Crescita sostenibile per il turismo’ ha organizzato un corso di formazione per le aziende del settore affinché potessero ricevere il marchio Sustainable Travel Finland (STF). Il marchio STF aiuta le imprese di viaggio a comunicare ai turisti sempre più coscienziosi le modalità con cui si impegnano a sviluppare le proprie attività secondo principi sostenibili. Attualmente, circa 80 aziende stanno lavorando per ottenere questo marchio, 30 delle quali hanno iniziato il processo come risultato del progetto. Un numero simile di imprese si sta impegnando per ottenere un certificato ambientale di loro scelta con l’aiuto degli aiuti de minimis concessi dal progetto ‘Crescita sostenibile per il turismo’, il quale ha ricevuto un riscontro eccezionalmente positivo per aver fatto il possibile per aiutare le imprese a completare il loro percorso STF. I responsabili del progetto sono consapevoli che molti imprenditori hanno tempo ed energie limitati e che, se si lavora da soli, le cose non essenziali tendono a essere messe in secondo piano, indipendentemente dalla loro importanza”, evidenzia la responsabile del progetto, Jonna Pitkänen, “pertanto, vorrei ricordare alle aziende di viaggi già conosciute le nostre operazioni ed invitare altri imprenditori a partecipare. Il nostro progetto ha le risorse necessarie anche per loro”, continua Pitkänen. La nuova formazione STF sarà disponibile per le imprese di viaggi anche all’inizio del 2023. Il modo migliore per rimanere informati su questo e altri tipi di formazione offerti dal progetto è iscriversi al bollettino del progetto e seguire il calendario degli eventi (links in finlandese). Secondo la responsabile del turismo della capitale finlandese, Nina Vesterinen, studi dimostrano che le aziende che operano in modo più sostenibile sono anche più competitive, poiché la sostenibilità come marchio aumenta le entrate e porta consapevolezza. Secondo Vesterinen, produttività e sostenibilità non sono incompatibili, come a volte si pensa. La sostenibilità economica è parte di un insieme sostenibile, insieme alla sostenibilità sociale, culturale e ambientale. Inoltre, le aziende sostenibili sono di interesse per le persone in cerca di lavoro, quindi la sostenibilità è una risorsa in termini di attrazione dei dipendenti. La città di Helsinki offre strumenti concreti che aiutano a promuovere la sostenibilità: ha svolto un ruolo importante nella creazione di un calcolatore dell’impronta di carbonio utilizzato a livello nazionale. Inoltre, la città offre sessioni di esercitazioni sul percorso Visit Finland’s Sustainable Travel Finland e sostiene, come detto, le aziende nell’ottenimento di un certificato ambientale. queste attività sono, in definitiva, il risultato della cooperazione tra la città e gli imprenditori. Vesterinen riassume la cooperazione e i suoi obiettivi in due parole: “Di più, insieme”.
 
 
Tendenza
 
Anche il turista italiano è sempre più attratto dal turismo sostenibile da sperimentare in Finlandia, lo dimostra il crescente interesse per pacchetti completi il cui obiettivo principale è la visione delle aurore boreali nella rigida natura invernale finlandese o dalle escursioni in slitte trainate da cani husky. La stagione appena passata ha fatto riavvicinare i dati del turismo italiano in Finlandia ai dati prepandemia, quelli del 2019: nei primi 9 mesi del 2022, a fronte dello stesso periodo 2019, gli italiani arrivati in tutte le strutture ricettive sono ammontati a 49,005, per complessivi 112,342 pernottamenti,  il + 248.6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
 
 
 
Tulevat Tapahtumat – Kestävää nostetta matkailuyrityksiin: Etelä-Suomi (kestavaanostetta.fi)
 
Sustainable growth for Tourism: Southern Finland (kestavaanostetta.fi)
 
 




Roma, presentato il calendario storico 2023 dei Carabinieri

È stato presentato a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica,  il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri ed. 2023, quest’anno dedicato alla tutela dell’Ambiente. Il Comandante Generale,Gen. C.A. Teo Luzi, ha svelato al denso pubblico l’atteso prodotto editoriale. L’opera, realizzata dall’azienda grafica Armando Testa Group, è stata presentata dal conduttore televisivo e radiofonico Amadeus, presente sul palco anche Alberto Fiz, giornalista, direttore del Museo MARCA di Catanzaro, critico d’arte, curatore di mostre. Protagonista del Calendario Storico è la Natura; in un contesto in cui l’ambiente è la risorsa più preziosa da salvaguardare, l’edizione 2023 è stata interamente dedicata alla tutela ambientale, da sempre tra le priorità assolute dell’Arma. Già nelle Regie Patenti del 1816 si legge testualmente: arrestare i devastatori di boschi, o di qualunque raccolto delle campagne,come pure tutti coloro, che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi,e simili, […].
 
A questa incessante opera di protezione del territorio è inspirato il tema creativo del Calendario Storico 2023. Ciascuna delle tavole artistiche parte da un elemento appartenente all’universo visivo dei Carabinieri, rivisitato ed interpretato in una chiave iconica. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell’Arma attraverso i 12 simbolici manifesti del Calendario narrati dalla penna del conduttore radiotelevisivo Mario Tozzi, geologo Primo Ricercatore del CNR, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico. Nascono così le 12 tappe di un percorso che svela l’importante azione dei Carabinieri a difesa dell’ambiente e del territorio del Paese, a protezione del patrimonio faunistico e vegetale nostrano, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia. Per la prima volta nella storia del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione 2023 evolve in un progetto artistico integrato che comprende un sito web dedicato (www.calendario.carabinieri.it) che consente di fruire online i contenuti in maniera interattiva. A completare il progetto, la copertina del Calendario diventa un NFT, una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata, certificata. L’NFT trasforma la copertina in un’opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars (www.charitystars.com), piattaforma che si occupa di aste digitali ed il ricavato delle vendite sarà devoluto alla struttura complessa di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo,nonché in lingua sarda), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato. La pubblicazione del Calendario, iniziata nel 1928 e giunta alla sua 90a edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.Oltre al Calendario, è stata presentata anche l’edizione 2023 dell’Agenda.
 
Anche in questo caso protagonista è la Natura,mettendone in risalto la bellezza delle stagioni attraverso le rievocazioni de “I Racconti del maresciallo” di Mario Soldati, che trasformano l’Agenda in una sorta di “diario del maresciallo”. Altre due opere completano l’offerta editoriale: il Calendario da tavolo, dedicato al tema “Borghi più Belli d’Italia”. La scelta del tema è un altro modo per ricordare la prossimità della Benemerita al cittadino e la sua presenza capillare sul territorio nazionale. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri; ed il Planning da tavolo, dedicato alle molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari per il ripristino e l’uso sostenibile delle risorse presenti nell’ecosistema terrestre. Come per gli anni precedenti, anche stavolta il ricavato sarà devoluto ad un nosocomio pediatrico e quest’anno il beneficiario è l’Ospedale dei bambini “Vittore Buzzi” di Milano.
 




A novembre tutto il Nord scende a Roma

Dal 2 al 30 novembre Roma riscopre le sue radici nordiche con Novembre Nordico, un corposo programma di eventi,denominato “Tracce nordiche” che si snoda nella capitale, organizzato da quattro ambasciate nordiche (Ambasciata di Finlandia, Svezia, Danimarca e Norvegia), oltre che dagli istituti culturali e scientifici nordici: l’Accademia di Danimarca a, l’Istituto di Norvegia, l’Istituto di Finlandia, l’Istituto Svedese di Studi Classici, che si uniscono in questa occasione per realizzare e divulgare una ricca serie di iniziative per valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, conferenze, concerti, cinema, e le residenze di illustri personaggi storici aperte al pubblico. “Novembre Nordico. Tracce nordiche” a Roma offre un caleidoscopio sulla cultura dei paesi del Nord Europa, con oltre 20 eventi disseminati tutta la città, spaziando tra l’architettura, l’arte visiva, la poesia, la musica, la ricerca, cinematografia. Il tradizionale Nordic Film Fest, cke negli anni scorsi presentava esempi della più recente produzione cinematografica del Nord viene in questa circostanza inglobato dentro la rassegna.
Il programma si apre il 2 novembre con la mostra Architect Sigurd Lewerentz’ Italian journey 1922, a cura dell’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma che, in occasione dell’inaugurazione introduce l’esposizione con una conferenza di Erik Törnkvist e Malin Belfrage. I due architetti svedesi mostreranno le proprie foto in relazione a quelle scattate da Sigurd Lewerentz durante i suoi viaggi in Italia nel 1922. La mostra prosegue fino al 30 novembre. Il 3 novembre l’Accademia di Danimarca dedica una serata all’autore danese Morten Søndergaard, che dal 1998 ha scelto di vivere in Italia, iniziando dapprima a fare esperimenti linguistici tra le lingue da lui conosciute e tra la poesia e la traduzione, estendendo poi il suo lavoro anche ad altri ambiti artistici.
Il 4 novembre l’Ambasciata di Finlandia crea un momento d’incontro con l’artista finlandese Hannu Palosuo, in occasione della mostra personale Nobody Promised Us Tomorrow dell’artista, a cura di Sveva Manfredi Zavaglia. L’ingresso alla mostra è accompagnato con l’aperitivo in collaborazione con Kyrö Distillery, una distilleria che bevande a base di segale finlandese. L’artista propone dei ritratti in cui cancella i volti dei protagonisti, facendo una profonda riflessione sulla memoria di una persona, di un luogo, di una nazione. Le contaminazioni proseguono durante la sera del 4 novembre con il concerto di Cecilia Sanchietti Swedish Quintet. La batterista e compositrice attiva tra l’Italia e la Svezia, presenta alla Casa del Jazz con la sua band svedese il suo terzo Album: “POSTCARD FROM GAMLA STAN” (BluJazz’21, USA). Il nuovo disco nasce dalla volontà di unire atmosfere e conduzioni Nord Europee, con melodie e fraseggi più marcati e caratteristici della composizione italiana.
Il 7 novembre la pianista danese Maria Bundgård si esibirà negli spazi dell’Accademia di Danimarca a Roma con un concerto di musica virtuosa, costituito dai migliori assoli di pianoforte di uno dei massimi compositori romantici della storia: Sergej Rachmaninov. Il 7 e 8 Novembre in diversi cinema di Roma verrà proiettato il docufilm Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro, dedicato a Edvard Munch (Løten, 1863 – Oslo, 1944) in vista dei 160 anni dalla nascita del celebre artista, di cui ricorrerà l’anniversario nel 2023. Il docufilm, diretto da Michele Mally, intende gettare nuova luce su Munch, ma anche essere un viaggio attraverso la sua Norvegia, alla ricerca delle radici e dell’identità di un artista universale.
Fino all’11 novembre sarà possibile visitare gratuitamente la mostra Un salotto famoso in tutta Europa – Nadine Helbig a Villa Lante. L’Istituto di Finlandia a Roma dedica una mostra a Nadine Helbig, che a fine ottocento ha trasformato Villa Lante in un salotto culturale internazionale. Nadine era conosciuta da tutti gli artisti e intellettuali del suo tempo: da Liszt a Wagner, a Niels Ravnkilde, Edvard Grieg e Axel Munthe . Il 9 novembre si terrà anche il concerto di pianoforte a quattro mani “Grieg a Roma” dai pianisti Morten Fagerli, (Norvegia) e Jónína Erna Arnardóttir (Islanda), per far conoscere al pubblico romano la musica di compositori nordici quali il norvegese Edvard Grieg (1843-1907), e il finlandese Jean Sibelius (1865-1957). Dal 14 al 30 novembre Villa Lante al Gianicolo apre le porte al pubblico, sede dell’Istituto di Finlandia a Roma dal 1954. Sarà organizzata anche una giornata Open Studio dell’artista finlandese Tuula Närhinen, attualmente in residenza nell’atelier dell’Istituto. Porte aperte anche alla residenza dell’Ambasciatore di Svezia a Roma il 18 novembre per un evento di arte, design, performance, accompagnato da un aperitivo natalizio svedese. Un viaggio all’interno del palazzo di fine ‘800 tra personalità svedesi che hanno lasciato tracce visibili nella storia italiana, come la Regina Cristina, una donna amata e controversa che cambiò la scena culturale di Roma nella seconda metà del XVII secolo. Giunge alla sua undicesima edizione il NORDIC FILM FEST. La rassegna che promuove il cinema dei Paesi Nordici, si è affermata nel panorama romano e nazionale come appuntamento imperdibile della stagione cinematografica. A cura delle quattro ambasciate nordiche presenti in Italia (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia) e con la collaborazione del Circolo Scandinavo quest’anno il NORDIC FILM FEST 2022 si svolge alla Casa del Cinema di Roma il 19 e 20 novembre, il 25 novembre al Cinema Nuovo Sacher e online su piattaforma Festival Scope il 13 e il 16 novembre tra cui, da non perdere, il nuovo film di Zaida Bergroth Tove: un avvincente dramma sull’energia creativa di un talento iconico e sulla sua turbolenta ricerca di identità, desiderio e libertà. Verranno presentati film in anteprima o inediti in Italia, la rassegna è realizzata in collaborazione con i Film Institutes dei rispettivi Paesi. La manifestazione aderisce al Circuito dei Festival Indipendenti di CNA Roma finanziato da Fondazione Cinema per Roma. Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. Tra le pellicole il 20 novembre verrà presentato: Sonja – the white swan presso la Casa del Cinema. Il film racconta la storia di una delle più grandi atlete del mondo e inventrice del pattinaggio artistico moderno, Sonja Henie, che decide di andare a Hollywood nel 1936 per diventare una star del cinema. Il 25 novembre parte del cast presenterà il nuovo film: War Sailor presso il Cinema Nuovo Sacher. Il film racconta le vicende di due marinai norvegesi che cercano di sopravvivere, sperando di poter rivedere le loro famiglie, quando un sommergibile tedesco attacca la loro nave mercantile allo scoppio della seconda guerra mondiale. Il 22 novembre a Palazzo Altemps e in collaborazione con Parchi Letterari e la Reale Ambasciata di Norvegia, si celebra Sigrid Undset: la scrittrice più famosa della Norvegia (1882-1949), ha vissuto a Roma per diverso tempo, affascinata dalla Città Eterna aveva a via Frattina il suo alloggio fisso; ha scritto romanzi, racconti, saggi, testi autobiografici e anche qualche poema e opera teatrale, oltre che premio Nobel nel 1928 per la sua rappresentazione del Medioevo scandinavo. Il Parco Letterario è stato inaugurato a Lillehammer questa primavera su iniziativa de I Parchi Letterari, una parte della Società Dante Alighieri, dell’Ambasciata di Norvegia e del Comune di Lillehammer insieme ai musei Sigrid Undset.
Il 24 novembre l’Ambasciata di Danimarca celebra Bertel Thorvaldsen, il più grande scultore danese di tutti i tempi, con una talk guidata da Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con la ricercatrice Giulia Longo, dell’Università di Copenaghen. Dal 25 novembre l’Ambasciata di Finlandia mette in mostra Digibird, personale dell’artista finlandese Soile Yli-Mäyry. La pittrice ha tenuto circa 300 mostre personali in 30 paesi come Giappone, Cina, India, America Latina, Stati Uniti e molti paesi europei, soprattutto in Italia e in Francia. All’interno del programma anche corsi di lingua e presentazioni della cultura nordica a 360°. Il 19 novembre sarà la volta della Finlandia, e il 26 novembre l’Istituto Culturale Nordico presenta l’insegnamento delle lingue nordiche e l’organizzazione di seminari e laboratori sulla cultura nordica come Figure femminili nelle iscrizioni runiche di Epoca Vichinga. Le Rune e l’Epoca Vichinga sono tra le espressioni più peculiari della cultura nordica antica e da sempre affascinano l’immaginario collettivo, che però talvolta ne trasfigura l’essenza restituendone una visione parziale. Il binomio rune-vichinghi, inoltre, è amplificato dal fatto che proprio durante quella fase storica vennero realizzate migliaia di iscrizioni: monumenti pubblici pensati per celebrare i defunti, ma che servivano anche come affermazione di potere da parte delle famiglie di origine. Rimanendo in tema di dialogo il 25 novembre, il Circolo Scandinavo, in collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti, invita i rappresentanti di diversi programmi di residenze d’artista, sia romani che nordici, a riflettere insieme ad artisti e studenti sulla residenza del futuro. Nordic talk: Foreign artists traveling to Rome sarà un’occasione per affrontare temi come la sostenibilità dei viaggi, il rispetto per l’ambiente, la produzione e la condivisione delle opere degli artisti in residenza.
Il 28 novembre ricorre il 500mo anniversario della morte dell’arcivescovo norvegese Erik Valkendorf a Roma. Personaggio prolifico e poliedrico, Valkendorf ha svolto un ruolo importante nella cultura politica, ecclesiastica e intellettuale in Danimarca e in Norvegia all’inizio del XVI secolo. Per commemorarlo, si svolgono due eventi: inaugurazione di una targa commemorativa nella chiesa S. Maria dell’Anima il 28 novembre, e un simposio accademico presso l’Istituto di Norvegia il 29 novembre. Il programma completo su novembrenordico.com/



A Roma presentata la destinazione turistica Cuneese e la rassegna fieristico-gastronomica “Autunno con Gusto”

È in corso per il Cuneese la stagione dei colori, dei profumi, dei sapori. Autunno con gusto è la rassegna coordinata dall’ATL del Cuneese che, da più di vent’anni, calendarizza i principali eventi fieristico-gastronomici della provincia a beneficio di una sua valorizzazione e promozione attenta della cultura gastronomica di eccellenza.
 
Si tratta di appuntamenti che propongono i buoni prodotti della terra e dell’artigianato, che culminano nei sapori dei piatti cucinati dagli chef cuneesi, capaci di esaltare colori e profumi del territorio. “Un territorio, quello cuneese, davvero ricco di prelibatezze, che da settembre a dicembre ravvivano le tavole imbandite di sagre, locande e ristoranti.” commenta il Presidente dell’ATL del Cuneese, Mauro Bernardi.
 
A settembre sono i funghi del Cebano ad inaugurare la stagione, in abbinamento all’uva profumata del Monregalese e delle Colline Saluzzesi. Ed è così che, sul finir dell’estate, mani laboriose iniziano a raccogliere i frutti della terra: dalle patate di montagna alle erbe aromatiche, fino al variopinto mondo degli ortaggi e dei legumi di stagione: Aglio di Caraglio, Peperone Cuneo, Fagiolo Cuneo, Carota di San Rocco, Zucca di Piozzo, Porro Cervere, Cavolo di Margarita, Cece di Nucetto. Non mancano poi i frutti con le brillanti tonalità delle castagne e dei marroni, della Mela Rossa Cuneo, delle mele Golden, fino alle gustose varietà di Renetta grigia di Barge, alle nespole, alle Pere Madernassa e ai gustosi frutti antichi promossi ad Ormea e in Valle Tanaro. 
 
Le montagne di Cuneo parlano anche attraverso i formaggi, il prodotto che più di tutti sa raccontare la vita, le tradizioni, ma anche i profumi e la bellezza dell’arco alpino piemontese. Non è una novità che nel latte e nelle sue diverse lavorazioni si nascondano segreti antichi millenari con cui gli abitanti delle montagne riuscivano (e riescono) a trasformare l’abbondanza di latte profumato dell’estate in cibo sostanzioso per superare gli inverni rigidi. Così, ogni valle ha prodotto con il tempo il proprio formaggio tipico: dal Re dei formaggi, il Castelmagno, alla Raschera che racconta la storia degli sconfinati alpeggi delle Valli Monregalesi. Un ventaglio di proposte davvero infinito che, con nomi e forme diverse, racconta l’espressione di ogni singola vallata: dai formaggi stagionati o erborinati a quelli più freschi. Non solo latte vaccino, ma anche ovino, frutto dell’allevamento per lo più di piccole greggi e di una lavorazione artigianale meticolosa. 
 
Un capitolo importante della gastronomia cuneese va dedicato alle carni che vedono nella razza bovina Piemontese la sua celebrazione massima, insieme al Cappone di Morozzo, alla Chiocciola di Borgo San Dalmazzo Helix Pomatia Alpina, all’Agnello Sambucano e ai gustosi salumi DOP. In abbinamento: i vini delle Colline Saluzzesi, il Dolcetto delle Langhe Monregalesi o le profumate birre artigianali. Una moltitudine di prodotti che dà vita a piatti ricchi e saporiti: primo tra tutti la Bagna Caôda che, con il tuo tradizionale fujot, esalta il suo sapore in abbinamento ad ortaggi crudi e cotti, alla polenta e al pane artigianale, come quello di Niella Tanaro e di Savigliano. 
 
Dall’abile lavoro manuale prendono forma gli agnolotti della tradizione ripieni di carne, le Ravioles della Valle Varaita, gli gnocchi, i Crouzet della Valle Stura, l’Ola al forno e la polenta: primi piatti ricchi e gustosi che caratterizzano ogni singola vallata del Cuneese, senza dimenticare il noto Fritto Misto. A coronare le tavole piemontesi, infine, la fantasia delle nonne, di pasticceri e fornai che hanno dato origine a dolci sfiziosi realizzati con prodotti locali e stagionali: dalle Paste di Meliga di Pamparato al Bônet, dalle Quaquare di Genola al Real Biscotto di Racconigi, fino alle galuperie di cioccolato quali i Cuneesi al Rhum o i Droneresi, fino al tradizionale panettone piemontese, preludio del Natale.
 
“Per la promozione dell’autunno fieristico-gastronomico 2022 del Cuneese – spiega Mauro Bernardi – l’ATL ha predisposto una tournée per la presentazione a giornalisti e operatori dei principali prodotti e delle sagre tradizionali. Siamo partiti con il Salone del Gusto di Torino con un incontro dedicato a giornalisti di settore. Qui abbiamo proposto la Bagna Caôda in abbinamento ai colorati ortaggi di stagione, il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, i formaggi di montagna Castelmagno DOP, Raschera DOP, Valcasotto ed un formaggio caprino della Val Tanaro accompagnati dal pane artigianale Patate e Porri De.Co. di Garessio. Seguono tre appuntamenti organizzati in collaborazione con Baladin, il Birrificio Agricolo Artigianale di Teo Musso, che ci ospita nelle sue sedi di Bologna, Roma e Genova. Concluderemo la tournée a Montecarlo, in occasione della nostra partecipazione al 25° Salone Montecarlo Gastronomie. Gli incontri propongono il racconto delle eccellenze del nostro territorio, a cura della Vice Presidente dell’ATL, voce storica di Radio Montecarlo, Gabriella Giordano in abbinamento ad una dimostrazione culinaria proposta dalle mani esperte di Alessandra Ingenetti, chef Slow Food membro dell’Associazione Cuochi della provincia Granda.  Roma ha dimostrato molta attenzione all’evento ed alle proposte di itinerari e soggiorni illustrati dai responsabili dell’Azienda Turistica Locale.
 
 




Presentata a Roma la Borsa Internazionale del Turismo delle Radici, in programma a Matera

È stata presentata A Roma dall’Agenzia di Promozione territoriale della Basilicata, Enit e ministero degli Affari esteri presso la sede dell’Associazione Stampa Estera ‘Roots-in, la prima borsa internazionale del turismo delle origini’, in programma a Matera il 20 e 21 novembre 2022.

“L’evento che stiamo organizzando – ha detto Antonio Nicoletti, direttore generale di APT Basilicata – rappresenta più occasioni di incontro: da un lato, ed è il nostro principale obiettivo, l’incontro fra la domanda e offerta in un settore del turismo che esiste da sempre ma che aspettava di essere adeguatamente valorizzato; dall’altro lato sarà anche una occasione di incontro, grazie al forum del 20 novembre, tra chi lavora alle politiche nazionali per il turismo delle origini e la riqualificazione dei borghi e il mondo degli operatori e delle istituzioni territoriali. È un evento che interessa tutta l’Italia così come il fenomeno dell’emigrazione e del viaggio di ritorno è un fenomeno che attraversa l’intera Penisola. L’attenzione che abbiamo riscontrato anche grazie all’impegno dell’Enit presso i mercati esteri è altissima e lo testimoniano le adesioni entusiaste da parte di operatori turistici provenienti da tutto il mondo”. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il sito dedicato all’evento www.roots-in.com, il nuovo logo che accompagnerà l’evento ed è stato illustrato il programma delle attività a partire da un educational tour che porterà gli operatori in giro per la Basilicata nei giorni che precedono l’evento. Ad illustrare dati numerici riguardanti il turismo delle origini l’amministratore delegato di Enit, Roberta Garibaldi. “È un turismo su cui puntiamo – ha detto Garibaldi – e punteremo anche di più in vista dell’Anno delle radici che sarà nel 2024. Già 6 milioni di italiani tornano in Italia ogni anno per questo motivo per un totale di 60 milioni di pernottamenti. È importante perché si muove su tutto l’anno (con un piccolo picco ad agosto) e riguarda anche molto i giovani che vogliono riscoprire le loro origini. La spesa media è 74 euro perché spesso si dorme a casa dei parenti e si perde la componente alberghiera, la provenienza più forte è da tutto il Sudamerica (Argentina e Brasile in primis) ma anche Stati Uniti”. Alla conferenza stampa è intervenuta anche Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale progetto Pnrr – Turismo delle radici del ministero degli Affari esteri: “La Basilicata è una delle regioni più attive su questo tema tant’è che è stata inserita nel primo volume della guida alle radici italiane. L’evento di Matera rappresenta una tappa importante del percorso di avvicinamento all’anno delle radici in programma nel 2024. In questo periodo stiamo costruendo una rete fra tutte le regioni italiane, nel 2023 promuoveremo queste iniziative nelle delegazioni degli italiani che vivono all’estero. La sfida che abbiamo davanti è dare nuova vita ai borghi che si stanno spopolando e dare una opportunità agli italiani che vivono all’estero per rinsaldare il loro legame. Anche per questa ragione stiamo realizzando il passaporto del turista delle origini che consentirà di avere una serie di agevolazioni per i loro soggiorni e viaggi di ritorno”.

Scheda

●        Roots-in si terrà a Matera nei giorni 20 e 21 novembre 2022 e vedrà confrontarsi acquirenti provenienti da tutto il mondo e venditori italiani.

●        Il 20 è in programma una conferenza in cui da un lato saranno presentate le iniziative del governo e le prospettive legate alla valorizzazione del settore, dall’altro lato saranno forniti elementi utili ai territori e agli operatori per sviluppare questo segmento turistico.

●        Per questo evento è online un sito dedicato dove si  possono acquisire informazioni e prenotarsi agli incontri: www.roots-in.com.

●        Un progetto che si muove in coerenza e sintonia con il progetto “2024 Anno del Turismo di ritorno: Alla scoperta delle origini” finanziato dal Governo con i fondi del PNRR.

●        Le potenzialità sono enormi per tutte le regioni italiane.

●        Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria «Turista delle Radici» 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%).

●        Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).




Roma, Mattarella presenzia alla celebrazione dei 110 anni della Stampa estera

In occasione del 110° anniversario dalla fondazione dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, ASEI, lo scorso 10 ottobre presso la prestigiosa sede romana delle Terme di Diocleziano, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, è stato presentato il documentario “La storia siamo (anche) noi” commissionato alla regista Diana Ferrero. Un racconto corale dei servizi sul campo, le notizie in esclusiva e le sfide di alcuni corrispondenti stranieri a Roma, dai “grandi” decani delle testate storiche ai giovani battitori liberi che si ingegnano ogni giorno per trovare il loro posto nella professione.
 
L’Associazione della Stampa Estera in Italia nasce nel 1912 a Roma ed è al giorno d’oggi la più grande organizzazione di corrispondenti esteri nel mondo, con circa 450 soci, tra Roma e Milano, da 54 Paesi che rappresentano oltre 800 testate. La storia dell’Associazione della Stampa Estera in Italia inizia nel famoso Caffè Faraglia a Piazza Venezia, quando il 17 febbraio del 1912 per la prima volta 14 giornalisti da 6 paesi diversi decisero di associarsi. La sede attuale è in Via dell’Umiltà ed ancora oggi il suo ruolo è quello del giorno della fondazione: offrire ai giornalisti stranieri servizi, assistenza professionale e vita sociale, ed alla città di Roma e al paese, una finestra sul mondo, un canale di comunicazione diretto con decine di paesi attraverso i soci corrispondenti. Il documentario ha l’obiettivo di raccogliere testimonianze importanti da parte dei soci giornalisti, le cui vite si sono intrecciate con la storia dell’Italia negli ultimi 110 anni.
 
110 anni di storia. I migliori giornalisti da tutto il mondo. Gli eventi, i personaggi, gli incontri, le conquiste e i premi che hanno segnato la storia d’Italia dal 1912 ad oggi, attraversando due guerre mondiali, riassunti in 47 minuti.
 
La francese Marcelle Padovani racconta la mafia e l’antimafia attraverso le sue interviste a porte chiuse con Giovanni Falcone; la messicana Valentina Alazraki rievoca i suoi 40 anni da vaticanista al fianco di cinque Papi; l’americana Patricia Thomas testimonia la sua presenza nel coprire sbarchi di migranti e proteste; l’iraniano Hamid Masoumi Nejad descrive il suo lavoro da tuttofare coprendo politica e manifestazioni. La presidente, Esma Çakır, turca, sfoglia gli archivi dell’associazione dai tempi di Mussolini, e ci riporta al presente con la missione di rappresentare i giornalisti indipendenti nell’era digitale e coprire l’Italia ai tempi del Covid.
 
Tra terremoti, migrazioni, politica, pandemia, arte e cibo, si costruisce così il mosaico del lavoro quotidiano di centinaia di giornalisti, italiani ed esteri, che da anni coprono l’Italia per i giornali, con i mezzi di comunicazione di massa internazionali.
 
Attraverso il racconto delle attività dell’associazione – dal premio cinematografico Globo D’Oro al Gruppo dello Sport, a quello della Cultura – il documentario è la fotografia di 110 di storia italiana, ma anche l’excursus di una professione in evoluzione, e soprattutto un racconto umano. Il racconto di chi è stato testimone della storia e ha avuto il privilegio e la responsabilità di capire, interpretare e raccontare l’Italia al resto del mondo.
 




I 210 anni della Camera di Commercio di Caserta commemorati in un francobollo

Il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, ha preso parte alla cerimonia per l’emissione del francobollo, autorizzato dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, dedicato alla Camera di commercio di Cosenza nel 210° anniversario della sua istituzione. Nel corso dell’incontro, svoltosi presso la sede di Unioncamere a Roma,è stata presentata la relazione del Censis sull’identità, le vocazioni e l’immagine del territorio cosentino attraverso l’analisi delle sue prospettive produttive e degli orientamenti della domanda esterna e interna “Il ricco Mezzogiorno. Cosenza, eccellenza produttiva ed economica del Paese”.
 
Dopo l’introduzione da parte del presidente della Camera di commercio di Cosenza, Klaus Algieri,  i saluti del presidente di Unioncamere, e del vice ministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin, il programma ha registrato gli interventi di Giorgio De Rita, segretario generale del Censis, Francesco Giorgino della LUISS, Fabio Gregori, responsabile della Filatelia di Poste Italiane, Gian Paolo Manzella, dirigente Fondo europeo per gli investimenti, e Antonio Palma, presidente Istituto Poligrafico dello Stato. A moderare i lavori Erminia Giorno, segretario generale della Camera cosentina.
 
Il francobollo, che riprende gli assetti araldici degli emblemi camerali storici, ha un forte significato identificativo, così come l’edificio che da quasi un secolo ospita la sede camerale e che pure vi trova rappresentazione. La vignetta disegnata dal bozzettista Fabio Abbati, infatti, raffigura la sede della Camera di Commercio di Cosenza su cui svetta, in alto a sinistra, lo stemma istituzionale storico. Completano il francobollo, le legende CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA  e DAL 1812, la scritta ITALIA e l’indicazione tariffaria B. Vista l’importanza dell’emissione filatelica per il territorio, la presentazione del francobollo dedicato alla Camera di Commercio sarà riproposta a Cosenza nell’evento di chiusura delle celebrazioni per il 210° anniversario dell’ente, in programma per il mese di dicembre.
 
 




Porto di La Spezia: gru portuale mobile per aumentare la produttività e l’eco-efficienza

TDG, Terminal Del Golfo, parte del Gruppo Tarros, ha ordinato una gru portuale mobile Konecranes Gottwald di Generazione 6 per le sue operazioni alla Spezia, nell’Italia nord-occidentale. La gru rappresenta l’ultimo ritrovato della tecnologia delle gru portuali mobili: sarà dotata di un’alimentazione elettrica esterna che abbassa i costi operativi riducendo al contempo il rumore e le emissioni di scarico. L’ordine è stato prenotato nel luglio 2022 e la gru sarà consegnata nel primo trimestre del 2023.
La nuova gru aumenterà la capacità e migliorerà la flessibilità del terminal. Può movimentare container, carichi generici e carichi pesanti, e la sua alimentazione esterna aumenterà le prestazioni operative e ridurrà le emissioni di carbonio locali. Quando è scollegata, la gru utilizza una trasmissione ibrida, composta da un motore diesel EU Stage V abbinato a ultracapacitori ricaricati dall’energia di abbassamento e di frenata.
La gru lavorerà al Terminal del Golfo (TDG), un terminal container e multiuso alla Spezia; TDG è gestito dal Gruppo Tarros, un operatore portuale con una rete di depositi e terminal in tutta la regione del Mediterraneo.
“Siamo entusiasti di utilizzare la più recente tecnologia di gru portuali mobili eco-efficienti per sostenere il nostro progetto di ampliamento del terminal della Spezia. Ci ha convinto la combinazione di produttività, flessibilità ed eco-efficienza che la Generation 6 offre”, afferma Andrea Natale, Terminal Manager di TDG.
 
La gru è la prima gru portuale mobile di Generazione 6 di TDG. La decisione di acquistarne una è stata supportata dal Product Advisor MHC di Konecranes, uno strumento virtuale che aiuta gli operatori a trovare la gru portuale mobile giusta. La gru sarà dotata di funzioni intelligenti come la lubrificazione automatica per ridurre gli interventi di manutenzione, una scala di emergenza sulla parete della torre per una maggiore sicurezza e servizi digitali che semplificano le operazioni in linea con il Piano Nazionale Industria 4.0 italiano, una strategia statale che incoraggia l’innovazione industriale.
 
“Questo ordine sottolinea i punti di forza della gru Generation 6, con la sua elevata produttività, affidabilità ed eco-efficienza, e siamo orgogliosi di supportare TDG nell’espansione del suo terminal”, afferma Gino Gherri, Regional Sales Manager, Port Solutions, Konecranes.
Questo ordine fa parte di Ecolifting™, sistema continuo di Konecranes per ridurre l’impronta di carbonio dei clienti. Dall’eco-ottimizzazione delle unità diesel all’ibridazione e alle flotte completamente elettrificate, l’obiettivo è di fare di più con meno.
La forte attenzione ai clienti e l’impegno per la crescita aziendale e il miglioramento continuo fanno di Konecranes un leader del settore del sollevamento, impegno sostenuto dagli investimenti nella digitalizzazione e nella tecnologia, oltre che dal lavoro per rendere più efficienti i flussi di materiali con soluzioni che decarbonizzano l’economia e promuovono la circolarità e la sicurezza.
 
Il gruppo finlandese Konecranes è leader mondiale nel settore del sollevamento, serve un’ampia gamma di clienti, tra cui industrie manifatturiere e di processo, cantieri navali, porti e terminal. Konecranes fornisce soluzioni di sollevamento che aumentano la produttività e servizi per attrezzature di sollevamento di tutte le marche. Nel 2021, il fatturato del Gruppo è stato di 3,2 miliardi di euro; ha circa 16.600 dipendenti in circa 50 Paesi. Le azioni di Konecranes sono quotate al Nasdaq Helsinki (simbolo: KCR).