Turismo estero, la campagna “Virtual Lapland” raggiunge 68mila visitatori

Attesi in Lapponia oltre 70mila visitatori per un incremento di entrate turistiche di 50 milioni di euro

House of Lapland, l’ente regionale finlandese preposto alla promozione turistica ed economica della regione Lapponia, ha fatto un bilancio della campagna denominata Virtual Lapland, lanciata lo scorso anno, in tempo di piena pandemia.

Obiettivo della campagna era aumentare l’interesse verso la regione della Lapponia con una campagna distintiva che differisse dal marketing turistico tradizionale e creare interesse e domanda in una situazione di mercato esigente, pur con tutte le limitazioni imposte dalla situazione.

L’obiettivo quantitativo della campagna era di raggiungere 18 milioni di potenziali turisti dal mercato europeo con un valore totale del 20%.

Nella Lapponia virtuale è possibile cimentarsi con l’escursionismo, lo sci, il ciclismo e ammirare fenomeni naturali artici quali, ad esempio, l’aurora boreale e il sole di mezzanotte.

La potenziale portata dell’attenzione dei media verso la diffusione virtuale del progetto Lapponia è stata di 182 milioni di lettori in 8 diversi paesi ed il valore pubblicitario delle pubblicazioni è ammontato di oltre 1,6 milioni di euro. La campagna ha realizzato una presentazione virtuale della Lapponia, utilizzando diverse tecniche ed è stata commercializzata digitalmente nei mercati tedesco, britannico, francese e BeNeLux mentre il notiziario mediatico della campagna è stato distribuita anche in altre regioni, quali Spagna, Italia, Singapore, Giappone e Stati Uniti.

Le campagne pubblicitarie sono state realizzate tra il 22 ottobre e il 27 dicembre 2021 sui canali Facebook, Instagram e Google per un investimento complessivo di circa 200mila euro.  Il contenuto degli annunci ha raggiunto più di 34 milioni di persone durante la campagna e ha ricevuto più di 51 milioni di impressioni.  Il tasso di coinvolgimento medio per i contenuti degli annunci era del 10%.  Più di 68.000 sono stati i visitatori de contenuti online di Virtual Lapland durante la campagna. Se il valore dell’attenzione ricevuta dalla campagna influirà sulla decisione di recarsi in Lapponia come previsto, la campagna ha l’opportunità di attirare più di 70.000 nuovi turisti in Lapponia.  Come entrate turistiche, ciò significherebbe un incremento di 50 milioni di euro.




Covid 19, ritorno alla normalità: il Portogallo riapre

Il Portogallo ha introdotto nuove misure approvate dal Governo che faciliteranno l’ingresso di tutti nel paese. I passeggeri che arrivano in Portogallo sono tenuti a presentare soltanto un certificato digitale UE COVID-19 in una delle sue modalità o altra dimostrazione di riconosciuta vaccinazione. Non è più necessario presentare un test negativo negli aeroporti per i passeggeri vaccinati.

Il paese è tra quelli europei con il più alto livello di test nazionali e percentuale di popolazione vaccinata. L’industria del turismo portoghese è operativa da diversi mesi ed è quindi pronta ad accogliere in sicurezza tutti i visitatori pur dirigendosi con cautela verso una fase post-pandemica.

Luis Araújo, Presidente dell’Ente Turismo del Portogallo

Luis Araújo, Presidente dell’Ente Turismo del Portogallo, Turismo de Portugal, ha dichiarato che: “questi ultimi due anni hanno portato alcune sfide, ma il Portogallo si sta focalizzando su 3 obiettivi principali: rigenerare il nostro ecosistema per fornire un turismo migliore, digitalizzare l’offerta per garantire esperienze fluide su tutto il territorio e crescere di valore creando prodotti unici e di alto valore, che siano in grado di attirare i turisti. Un’ultima parola per ribadire il nostro impegno nell’accogliere tutti i turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nel nostro paese, fornendo loro la sicurezza, il calore e la gentilezza del popolo portoghese”.




Turismo, dai paesi scandinavi boom di prenotazioni per destinazioni italiane

Le prospettive dei viaggi internazionali in Italia mostrano che alcuni mercati del nord Europa stanno tornando ai livelli del 2019

La Scandinavia non tradisce l’Italia: per mantenere saldo e vivo l’interesse per la Penisola, l’Agenzia Nazionale del Turismo, ENIT, ha lanciato una campagna promozionale iniziata a giugno 2021 e appena conclusa, utilizzando tutti i canali di comunicazione della Ticket, la più grande catena di agenzia di viaggi operante su tutti i mercati di riferimento (Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia) mediante proposte di vacanza tematiche diffuse attraverso micrositi Italia nelle varie lingue locali raggiungibili dai siti, sia sociali e notiziari, nonché con vetrine Italia nei negozi Ticket in Svezia e Norvegia.

In un periodo di grosse sfide per tutto il settore turistico, la voglia di tornare a viaggiare si è manifestata forte e la ripresa delle prenotazioni per destinazioni italiane ha visto un ritorno ai livelli pre-pandemia.

Le prospettive dei viaggi internazionali in Italia mostrano che alcuni mercati del nord Europa stanno tornando ai livelli del 2019

Nel complesso, dai 5 Paesi di provenienza si contano circa 1,9 milioni di viaggiatori (-0,9% sul 2018), quasi 11,5 milioni di pernottamenti (-6,9%) e circa 1,3 miliardi di euro di entrate economiche (+3,5%). La Lombardia è la regione che acquisisce la quota parte più alta della spesa complessiva in Italia per tre Paesi del Nord Europa: Finlandia (30,2%), Norvegia (34,2%) e Svezia (24,3%). I viaggiatori dalla Danimarca e dall’Islanda concentrano in Veneto rispettivamente il 19,8% e il 32,9% del totale speso in Italia. Sempre in termini di spesa, la vacanza culturale in Italia è quella maggiormente apprezzata dai viaggiatori dei Paesi del Nord Europa. Per il quarto trimestre 2021, le prenotazioni aeree dalla Danimarca recuperano i volumi pre-Covid, mentre quelle dalla Svezia sono al 74%. Nel dettaglio i visitatori in Italia dalla Danimarca crescono del +17,2% sul 2018, i pernottamenti notti sono il 9,5% in più e la spesa sale del +34%. Dalla Svezia sono in crescita i viaggiatori (+1,8%) e gli introiti (+4,0% circa).

“I viaggiatori dal Nord Europa sono preziosi per la ripresa delle città d’arte: – dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci – i visitatori dalla Svezia investono il 36,4% della spesa complessiva che nel 2019 è stata di 363 milioni di euro mentre la Danimarca spende il 35,6% su 600milioni di euro, la Finlandia il 29,4% su 113 milioni di euro, la Norvegia il 22% su 183 milioni di euro e infine l’Islanda il 60% su 17 milioni di euro.

A trarne beneficio anche il turismo ‘attivo’. La Finlandia spende il 7% del totale, la Svezia il 4,2%, la Danimarca il 2,4% e la Norvegia sfiora il 2,0%. Nonché il Mice: il  viaggio d’affari in Italia è un segmento che rappresenta il 12,5% del totale della spesa di viaggio per la Danimarca, circa l’8% per la Finlandia, il 17,7% per la Norvegia e il 18,5% per la Svezia” conclude Palmucci.




Turismo: per l’estate 2022 l’Islanda si avvicina a Roma

Bogi Nils Bogason: “Nel nuovo anno, vediamo i segnali di ripresa per il settore dei viaggi”

La compagnia aerea islandese Icelandair ha annunciato un nuova collegamento tra Roma (FCO) e il suo centro a Reykjavik (KEF) per l’estate 2022.

L’apertura della nuova destinazione amplia ulteriormente la rete di tratte europee servite da Icelandair, con l’obiettivo di offrire ai clienti le migliori possibili opzioni di viaggio e opportunità di collegamento.

La città di Roma, Patrimonio dell’Umanità, accoglierà la nuova tratta due volte alla settimana collegando l’aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) e Reykjavik (KEF) tutti i mercoledì e domenica dal 6 luglio al 4 settembre. La nuova tratta offrirà ai passeggeri che viaggiano per affari e per piacere, migliori opportunità per approfittare di soluzioni di viaggio perfettamente collegate con la rete islandese via Reykjavik. 

La tratta FCO-KEF consentirà anche collegamenti importanti tra Roma e le rotte del Nord Atlantico, permettendo ai passeggeri in transito di usufruire di uno scalo in Islanda senza alcuna tariffa aerea aggiuntiva. Insieme a Roma, Icelandair lancerà quest’estate altre due nuove destinazioni: Nizza (NCE) e Alicante (ALC). Il nuovo volo di Nizza darà accesso alla vivace regione del Sud della Francia, sarà attivo tra Reykjavik (KEF) e l’aeroporto di Nizza (NCE) dal 6 luglio al 27 agosto, il mercoledì e il sabato per tutto il periodo. La tratta per Alicante (ALC) sarà lanciata il 10 febbraio, proseguendo fino all’autunno. Le frequenze variano nel corso del periodo, i voli opereranno due volte a settimana durante la stagione estiva a partire dal 28 aprile, il lunedì e il giovedì.

Bogi Nils Bogason, presidente e CEO di Icelandair ha commentato “Nel nuovo anno, vediamo i segnali di ripresa per il settore dei viaggi. Siamo entusiasti di poter aggiungere Roma alla nostra già estesa rete di destinazioni, facilitando ulteriormente la crescita sia in entrata che in uscita. Con le aggiunte di Roma, Nizza e Alicante per l’estate, Icelandair si impegna a offrire ai nostri clienti europei e del Nord Atlantico più scelta e collegamenti convenienti”.

Bogi-Nils-Bogason_President / CEO-Icelandair-Group

“Siamo davvero lieti di dare il benvenuto a Icelandair, la compagnia aerea che opererà verso l’aeroporto di Fiumicino”, afferma Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma. “L’inaugurazione del collegamento diretto per Reykjavik previsto per la prossima estate conferma l’efficacia delle iniziative implementate da ADR, nonché il ruolo strategico di Roma, mercato di riferimento in Europa e uno dei più importanti al mondo.”

Per ulteriori informazioni su orari, voli di Icelandair o tariffe verso l’Islanda www.icelandair.com

Per ulteriori informazioni sui viaggi verso l’Islanda e sui protocolli di arrivo attuali https://www.icelandair.com/en-gb/blog/iceland-is-open-faq/

Info su Icelandair

Icelandair è la compagnia aerea nazionale dell’Islanda. Sin dalla sua fondazione nel 1937, Icelandair ha costantemente ampliato la sua rete di rotte, utilizzando la posizione geografica unica dell’Islanda come snodo a metà strada tra l’Europa e il Nord America. Nel 2019, Icelandair ha trasportato 4,7 milioni di passeggeri verso 42 destinazioni in Europa e Nord America.

La rete di Icelandair e Air Iceland Connect (AIC), che sono state recentemente integrate in un’unico gruppo, fanno parte di Icelandair Group, una compagnia aerea di trasporto e logistica, nonché di servizi di leasing di aeromobili, consulenza e viaggi. Icelandair Group è quotato al Nasdaq Iceland.

Per ulteriori informazioni: www.icelandair.com 




Roma, nel giorno di sant’Enrico una messa ecumenica con inserti di lingua lappone

Come previsto dal programma della visita a Roma della delegazione ecumenica finlandese, si è celebrata la Messa di Sant’Enrico nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva.

Il vescovo luterano di Oulu Jukka Keskitalo ha officiato, ed il vescovo emerito cattolico di Finlandia Teemu Sippo SCJ ha tenuto l’omelia; ha letto un testo l’ambasciatore finlandese presso la Santa Sede, Kalle Kankaanpää mentre la pastora Sámi di Inari, Mari Valjakka, ha letto una epistola in Sámi, la lingua lappone. Interventi, durante la celebrazione, accompagnata da canti liturgici del coro Voces di Oulu del parroco di Inari, Tuomo Huusko ed altri sacerdoti.

Nella cappella di sant’Enrico, che nella basilica è dedicata agli eventi liturgici ecumenici, una bandiera finlandese fronteggiava un busto del santo, vescovo martire, protettore di Finlandia.



La suggestiva celebrazione ha avuto quest’anno una particolarità storica: per la prima volta è risuonata la lingua lappone in una celebrazione liturgica ecumenica il che è tanto più significativo se si aggiunge al contenuto dell’incontro che, in precedenza, la delegazione aveva avuto con Papa Francesco, incontro nel quale il vescovo luterano aveva informato il Papa sulle traversie dell’unico popolo autoctono d’Europa, il lappone o Sámi . Nella circostanza, il Papa  aveva sottolineato che insieme si cammina “rapidi e solerti” , nei “tanti percorsi di carità che, mentre ci avvicinano al Signore, presente nei poveri e nei bisognosi, ci uniscono tra di noi”. Francesco non nasconde anche le fatiche per i “traguardi che sembrano ancora lontani e difficili da raggiungere”, quando sopraggiunge stanchezza e scoraggiamento. Si è dimostrato attento e sensibile alle informazioni sulle vicende tristi del popolo lappone, esposte da vescovo Keskitalo che ha ricordato l’esigenza che anche la chiesa faccia opera di penitenza nei confronti di quel popolo come di tanti altri popoli indigeni. In un intervento a latere, nel notiziario vaticano  la pastora Valjakka aveva precisato che “il popolo Sámi  è un popolo che è stato emarginato in Finlandia e la storia delle relazioni tra il popolo Sami e la chiesa locale non è sempre stata senza problemi, perché c’è stato il tentativo di assimilarci alla cultura dominante. C’è stato un tempo in cui non potevamo usare la nostra lingua e neanche mostrare i segni della nostra cultura. In questo momento abbiamo iniziato un processo chiamato “verità e riconciliazione”.

E’ un tempo in cui le persone Sami possono raccontare le loro esperienze, quello che hanno sofferto, provato e anche da qui iniziare un cammino di riconciliazione. Sarà un processo molto lungo e anche molto duro ma spero che ci sia la possibilità per comprendersi meglio l’uno con l’altro, per comprenderci meglio. Il fatto di essere donna e che di provenire da un gruppo di minoranza all’interno della stessa minoranza Sámi , fa sì che mi ritrovi, non dico tutti i giorni ma forse ogni secondo del giorno, a lottare contro i mulini a vento. Ma l’essere qui, avere la possibilità di incontrare Papa Francesco e anche di poter parlare e scambiare opinioni con i cattolici che lavorano all’interno della Finlandia e che sono anche loro a contatto con gruppi di minoranza, mi dà la sensazione che forse questi mulini a vento non siano così forti, così potenti”. La prima traduzione in lingua Sámi  della Bibbia era stata donata al Papa, e dono analogo, a fine della Messa ecumenica, la pastora ha offerto ad una sua conterranea Sámi  che vive a Roma da molti anni, Annikki Sarre, in qualche modo esponente in Italia di quel popolo piccolo ma tenace. A latere della messa in santa Maria sopra Minerva, è trapelata la possibilità che entro l’estate venga nominato il nuovo vescovo cattolico di Finlandia, forse finlandese, che dovrebbe occupare il seggio lasciato vuoto per dimissioni, nel 2019, dal vescovo emerito Sippo. Monsignor Sippo rimase vittima di un grave incidente che ha molto influito sulle sue condizioni di salute successive, motivo per il quale dovette lasciare il servizio attivo, put contribuendo sempre, con il suo impegno e dedizione, alle esigenze della sua diocesi. Sippo è stato il primo vescovo di nazionalità finlandese e il suo successore potrebbe essere un suo connazionale. Attualmente la diocesi è retta da un amministratore apostolico, l’italiano don Marco Pasinato.




Il Papa incontra delegazione ecumenica finlandese con rappresentanti del popolo lappone

Una importante particolarità della delegazione di quest’anno è la presenza della rappresentanza del popolo autoctono lappone dei Sámi

Una delegazione ecumenica finlandese, guidata dal vescovo luterano Jukka Keskitalo, della diocesi di Oulu, è attesa in Vaticano per incontrare Papa Francesco in un’udienza privata il 17 gennaio 2022. Il viaggio è legato alle celebrazioni del giorno di S. Enrico (19 gennaio) durante la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Oltre al vescovo Keskitalo, la delegazione comprende Teemu Sippo, vescovo emerito della diocesi cattolica finlandese .

Ogni anno, a gennaio, uno dei vescovi della Chiesa evangelica luterana di Finlandia si reca a Roma durante la citata Settimana (18-25 gennaio) con il vescovo delle Chiese cattolica ed ortodossa. 

Questa volta nella delegazione non è presente il vescovo ortodosso finlandese, perché la Chiesa ortodossa in Finlandia è impegnata nell’ordinazione di un vescovo. La visita di quest’anno è la 36° ma nel 2021 il viaggio non è stato effettuato a causa della pandemia. Oltre all’udienza papale, il programma della visita prevede funzioni ecumeniche, informative sulle attività della Chiesa cattolica e incontri con gli ambasciatori finlandese e italiano in Vaticano. Previsto anche un colloquio con il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani.

Una importante particolarità della delegazione di quest’anno è la presenza della rappresentanza del popolo autoctono lappone dei Sámi.  Infatti,Mons. Keskitalo ha invitato come componenti del gruppo la pastora Sámi, Mari Valjakka ed il vicario di Inari, Tuomo Huusko. In connessione con il tema della visita, sarà offerta al Papa un’edizione pregevole della nuova traduzione della Bibbia nella lingua dei Sámi del Nord.

“Le questioni indigene sono trattate profondamente da molte chiese e apprezzo l’attivismo di papa Francesco su molte di queste”, afferma il vescovo Keskitalo. Mari Valjakka, Skolt Sámi, loda gli interventi di papa Francesco sulle situazioni delle popolazioni indigene, soprattutto quelle nella regione amazzonica, ed è lieta di poter parlare al Papa sia di questioni indigene che climatiche, che hanno grande impatto sulla società Sámi. La pastora Valjakka è probabilmente la prima sacerdote Sámi ad incontrare il Papa. Della delegazione fanno parte anche Kimmo Kääriäinen, Direttore del Dipartimento Affari Esteri della Chiesa Evangelica Luterana, Marco Pasinato, vicario della Diocesi cattolica di Helsinki, il sacerdote Claude Kabeza  e Marja Keskitalo, consorte del Vescovo.

Nel programma, cerimonie ecumeniche e alla Messa nel giorno di sant’Enrico

Il 17.1. alle 19, ora finlandese, il cardinale Koch, assistito da mons. Keskitalo, celebra i vespri ecumenici presso la Chiesa di  Santa Brigida (Piazza Farnese) con predicazione di padre Marco Pasinato. Il 19 gennaio è prevista la celebrazione della Messa di Sant’Enrico presso la Basilica di Santa Maria Sopra Minerva (Piazza della Minerva 42), con omelia di mons. Teemu Sippo . Il programma del viaggio prevede anche domenica 16.1. alle 10 una Messa nella Chiesa luterana tedesca a Roma (Via Sicilia 70), dove predica il vescovo Keskitalo. Al vespro, ed in altre occasioni canterà Voces , un gruppo di otto cantori, diretto da Raimo Paaso, in arrivo da Oulu con il vescovo Keskitalo . “Considero questa visita una dimostrazione molto importante del buon clima ecumenico in Finlandia e del suo apprezzamento anche nei vertici della Chiesa cattolica. Questa preziosa tradizione di pellegrinaggio ecumenico va avanti da molto tempo ed è importante continuarla”, ha dichiarato Mons. Keskitalo. Il deterioramento della situazione pandemica in Finlandia e in Italia ha destato preoccupazione per la visita. “Abbiamo seguito istruzioni di sicurezza molto rigorose in modo da poter compiere il viaggio anche in questa situazione “, aggiunge. Durante la visita, prevista una puntata anche ai Musei Vaticani ed alla necropoli della Basilica di san Pietro.

Il vescovo sant’Enrico è stato il primo vescovo e martire della Finlandia. Secondo la tradizione, fu ucciso nel 1156, e sepolto a Nousiainen, che divenne il centro della vita ecclesiastica finlandese. Le sue ossa sono state successivamente trasferite nella cattedrale di Turku ed il 19 gennaio si ricorda il giorno del suo sacrificio




Firenze, Pitti Uomo 101: Il designer finlandese Ervin Latimer lancia il suo marchio

Nonostante le difficoltà legate all’aggravarsi della pandemia, Pitti Immagine ha confermato  l’avvio di Pitti Uomo 101 con 600 marchi alla Fortezza da Basso di Firenze dall’11 al 13 gennaio 2022. Nelle stesse date e nella stessa sede, quest’anno, si svolge anche Pitti Immagine Bimbo 94.

Il designer finlandese Ervin Latimer ha scelto Pitti Uomo 101 per il debutto di Latimmier, il nuovo marchio che mira a ridefinire il modo in cui si affronta la mascolinità nella moda e nell’abbigliamento. Il lancio, supportato dall’evento Fashion in Helsinki, è in programma per il 12 gennaio, a Palazzo Pucci a Firenze, dalle 21.00 alle 22.00, e fa parte della rassegna “Palazzo Finlandese”.

Ervin Latimer si è laureato alla Università Aalto University di Helsinki e ha alle spalle una carriera internazionale nella moda, avendo lavorato per marchi come 1017 Alyx 9SM. Le sue creazioni sono state immortalate sulle pagine di testate come Vogue USA e Vogue Italia, e al momento i suoi lavori sono in mostra al Museo del Design di Helsinki. Oltre all’attività di designer, Latimer ha scritto e tenuto conferenze su temi all’intersezione tra cultura dei generi, antirazzismo, mascolinità e moda.  

Per lo stilista, “la definizione di maschile è ristretta. La nostra nuova collezione non è unisex, né si definisce ‘menswear’, ma piuttosto si rivolge a chiunque voglia evidenziare o esaminare il maschile dentro di sé. “La moda dovrebbe liberarci, non limitarci. Mettiamo in discussione sia chi possa esprimere il concetto di maschile sia che tipo di abbigliamento può farlo. Inoltre, ampliamo il concetto di moda nordica. La nostra collezione comprende completi e camicie, ma anche abiti e gonne. Il linguaggio del nostro design attinge dalla storia dell’abbigliamento maschile con un approccio contemporaneo e dettagli curati di alta qualità”.

Il nuovo marchio è chiamato Latimmier dal cognome del designer. Latimmier è un termine del francese antico che significa “interprete” o “traduttore”.

Aggiunge Latimer che“oltre ai materiali e al design sostenibili, abbiamo bisogno di uno scopo più profondo per giustificare l’esistenza dell’abbigliamento. Al momento l’industria della moda sembra portarsi avanti con materiali ecologici, diversità o una forte visione del design, ma il nostro obiettivo è combinare tutto questo in modo significativo“. Il marchio vuole farsi promotore del cambiamento nel settore anche in altri modi: dando uno scopo più profondo all’abbigliamento e affrontando diversità, rispetto e sostenibilità in maniera più radicale e sistematica. Tra le iniziative, anche una settimana lavorativa di 4 giorni e un ciclo di collezioni più lento. Infatti, “gli obiettivi della nostra azienda sono ambiziosi. Vogliamo dimostrare che allargare il concetto di maschile con l’abbigliamento non è un affare di nicchia o una semplice moda superficiale. Tutti possono unirsi a noi in questo viaggio verso il cambiamento”.

Il lancio di Latimmier fa parte della serie “Palazzo Finlandese” di SSAW Magazine e Juni Communication che presenta designer finlandesi al mercato internazionale. Nel 2019 l’evento ha lanciato Rolf  Ekroth e nel 2020 Fiskars di Maria Korkeila. La Finlandia è stata la guest nation di Pitti Uomo nel 2018.  Il lancio è organizzato con il supporto dell’evento Fashion in Helsinki. che è un appuntamento annuale dedicato a giovani designer e nuovi marchi emergenti, e si svolgerà a giugno 2022 a Helsinki.




Friuli, in mostra le aurore boreali di Gabriele Menis

Menis è definito ‘cacciatore di aurore boreali’

Sabato 8 gennaio 2022, con inizio alle ore 20.30, presso la sala consiliare del Comune di Majano è in programma l’evento “Arctic Lights – l’aurora boreale e la magia della Lapponia” organizzato dall’Amministrazione Comunale di Majano, Udine, e a cura del fotografo professionista friulano Gabriele Menis.

La serata è moderata dal giornalista Alessandro Di Giusto. Le immagini e i video, correlati da contenuti inediti, ritraggono il fascino dell’estremo nord della Lapponia, fulcro della cultura ‘Sámi’, luoghi dove regna la natura ancora vergine, tra nevi, ghiaccio, renne e le spettacolari “luci del nord”.

“In concomitanza con l’inizio dell’anno nuovo e la fine delle festività natalizie – ha dichiarato il locale assessore alla cultura e alle politiche giovanili, Giulia Benedetti – abbiamo deciso di invitare il fotoreporter friulano Gabriele Menis per far assaporare un po’ di magia della Lapponia anche agli interessati del nostro Comune”. Menis è definito ‘cacciatore di aurore boreali’ perché percorre quei territori da diversi anni e accompagna i viaggiatori in itinerari fotografici fuori dalle rotte turistiche. Le zone ritratte nelle fotografie e nei video raffigurano le terre lapponi più lontane dall’inquinamento luminoso, a nord del Circolo Polare Artico nella zona di Inari, Ivalo e Capo Nord e nei pressi nella Valle del Tornio, fiume che divide la Finlandia dalla Svezia. Al termine dell’evento sarà inoltre disponibile il calendario fotografico 2022, che raccoglie alcune delle più belle immagini scattate da Menis negli ultimi otto anni di esplorazioni nel Grande Nord.

L’ingresso è gratuito, ma è necessario il certificato vaccinale rafforzato. La prenotazione è obbligatoria chiamando l’Informagiovani Majano al numero 0432/948455 int. 234 o mandando una mail a informajano@comune.majano.ud.it.




Trenitalia, controversie con i viaggiatori: nel trasportoregionale arriva la conciliazione paritetica

Il modulo da compilare per presentare le domande è online da inizio anno sul sito web trenitalia.com

È attiva dal 1° gennaio 2022 la Conciliazione Paritetica per i passeggeri del trasporto regionale di Trenitalia (Gruppo FS Italiane). Uno strumento messo a punto insieme alle Associazioni dei Consumatori con l’obiettivo di risolvere le piccole controversie attraverso un sistema rapido, efficace e gratuito senza ricorrere alla giustizia ordinaria. Il modulo da compilare per presentare le domande è infatti online da inizio anno sul sito web trenitalia.com.

 La Conciliazione Paritetica è una procedura di risoluzione alternativa che si prefigge di accrescere la qualità generale del servizio, anche nel post-viaggio, offrendo una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle eventuali controversie tra Trenitalia e i passeggeri, che possono avvalersi di questo strumento nel caso di una risposta ritenuta non soddisfacente o se non hanno ricevuto alcuna risposta nel termine di 30 giorni dalla presentazione del reclamo.

L’avvio della procedura per i servizi del trasporto regionale costituisce il punto di arrivo di un percorso iniziato a dicembre 2019, proseguito a luglio 2020 con l’avvio del confronto fra Trenitalia e il mondo associativo e culminato il 23 marzo 2021 con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa siglato tra Trenitalia e 18 Associazioni dei consumatori.

L’estensione della Conciliazione Paritetica al trasporto regionale dopo la lunga e consolidata esperienza nel trasporto a media e lunga percorrenza (Frecce e Intercity) conferma l’attenzione di FS Italiane per le persone che quotidianamente scelgono di viaggiare a bordo dei Regionali di Trenitalia e il costante impegno del Gruppo nel confrontarsi con il mondo associativo in modo trasparente e collaborativo, accogliendo le richieste espresse dalle rappresentanze dei consumatori.




Finlandia, fiera internazionale del turismo rimandata al 2023

Matka Nordic Travel Fair è riprogrammata, Matka Workshop Day organizzato virtualmente

L’Agenzia amministrativa statale regionale per la Finlandia meridionale ha vietato tutti gli eventi pubblici organizzati al chiuso nell’area metropolitana di Helsinki per il periodo dal 28 dicembre al 17 gennaio. Questo è il motivo per cui gli organizzatori di Matka 2022, la fiera internazionale del turismo, sono stati costretti a prendere questa difficile decisione di annullare e riprogrammare l’evento per il 19-22 gennaio 2023, decisione presa in collaborazione con l’Associazione finlandese dell’industria dei viaggi (SMAL).

La situazione in continua evoluzione con restrizioni è molto impegnativa sia per gli organizzatori che per i loro clienti; il periodo di preparazione per la fiera Matka è lungo, motivo per cui le decisioni devono essere prese in modo proattivo e tempestivo. Gli enti preposti intendono agire in modo responsabile e garantire che tutti i clienti abbiano la possibilità di prepararsi adeguatamente per la fiera e garantire così un successo commerciale e una partecipazione sicura per quanto riguardala salute.

Nonostante la riprogrammazione di MatkaNordic Travel Fair, l’organizzazione  Messukeskus i suoi partner hanno deciso di organizzare la giornara specialistica del MatkaWorkshop Day come evento virtuale. Informazioni più dettagliate sulle modalità verranno inviate ai partecipanti nei prossimi giorni.

 Gli organizzatori hanno espresso l’auspicio, tuttavia, che la copertura vaccinale in costante aumento e l’epidemia in graduale diminuzione, nelle prossime settimane, permettano di organizzare nuovamente eventi e di dar presto la possibilità di realizzare eventi in fiera.




Palermo, false vaccinazioni: fermati tre NoVax dalla Digos

PALERMO – Ufficiali di Polizia Giudiziaria della DIGOS  della Questura  di  Palermo hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo il 21 dicembre, nei confronti di tre persone, indagate per corruzione propria, falso ideologico in atto pubblico e peculato, reati che sarebbero stati posti in essere con riferimento all’esecuzione di simulate vaccinazioni COVID  19. Il provvedimento è frutto di un’articolata attività investigativa che ha consentito  di  acquisire un grave quadro indiziario nei confronti , tra gli altri, degli indagati destinatari del provvedimento di fermo: sulla base di quanto acquisito nel corso delle investigazioni – allo stato in fase di indagini preliminari e fatte salve le successive valutazioni di merito – è emerso che gli indagati, tra cui un’infermiera vaccinatrice operante presso il centro vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo, avrebbero concluso un accordo corruttivo in base al quale l ‘infermiera, verso un corrispettivo in denaro, avrebbe simulato l ‘effettuazione della vaccinazione COVID 19 nei confronti degli altri due destinatari del provvedimento di fermo, oltre che di due congiunti di uno di questi. L’effettuazione di intercettazioni telefoniche ed  ambientali e di riprese video presso il centro di vaccinazione, ha permesso inoltre di accertare che la medesima infermiera avrebbe  effettuato ulteriori otto false vaccinazioni nei confronti di altri soggetti, tra cui un’altra infermiera vaccinatrice che operava presso la Fiera del Mediterraneo ed un appartenente alla Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Palermo.

Si è pertanto proceduto, in via d’urgenza, al sequestro preventivo dei dati informatici inseriti presso la “Piattaforma nazionale digitai green certificate” del Ministero della Salute – con conseguente sospensione e blocco della loro operatività – inerenti i certificati vaccinali di tutti i soggetti beneficiari di false vaccinazioni. Il “modus operandi” dall’infermiera destinataria del provvedimento di fermo appariva,  secondo quanto risulta dalle immagini  registrate, sempre il medesimo: costei, infatti, dopo aver svuotato il siero vaccinale contenuto nella siringa, già precedentemente preparata, in una garza in cotone, inseriva l’ago nel braccio del destinatario del “finto vaccino”, senza iniettare alcunché e senza muovere lo stantuffo della siringa. Alcuni di questi episodi di finta inoculazione del siero vaccinale, che appaiono comunque evidenti dalla mera visione dei video registrati nel corso delle indagini, sono stati ulteriormente riscontrati da alcune intercettazioni telefoniche che hanno permesso di documentare la sussistenza di precedenti contatti tra il soggetto che doveva effettuare  la vaccinazione e la suddetta infermiera.

I fermati sono F.A., leader locale del movimento NoVax e protagonista anche di alcune manifestazioni nazionali, G. T. e A. M. L. B.

Le indagini svolte hanno permesso di escludere, allo stato, il coinvolgimento nelle condotte per cui si procede dei medici operanti all’interno del centro vaccinale e dei funzionari responsabili dello stesso.