ROMA: MINACCE, AGGRESSIONE E RAPINA. ARRESTATO UN BULLO 16ENNE

di Matteo La Stella

Roma – Nella giornata di domenica, un 16enne nordafricano ha aggredito un suo coetaneo con l'obiettivo di rapinarlo dei suoi occhiali griffati. Il bullo, con episodi simili alle spalle, frequentava la vittima ormai da tempo. Ultimamente però, il giovane nordafricano, aveva preso di mira il coetaneo, elargendo minacce nei suoi confronti. L'attività vessatoria del  bullo, avveniva anche su internet, tramite l'invio di messaggi su Facebook. Questi, tra le altre cose, erano finalizzati ad ottenere un paio di occhiali da sole firmati in possesso della vittima. 

Ieri, le angherie del minorenne nordafricano si sono trasformate in una vera e propria aggressione: calci e spintoni per poi tentare di rapinare la giovane vittima dei suoi occhiali da sole. Sul posto, il padre dell'aggredito non ha esitato un momento ed ha lanciato l'allarme. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, giunti poco dopo, hanno bloccato il bullo 16enne.
Il minore nordafricano, recidivo nella sua condotta violenta, è stato affidato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli su disposizione della Procura dei Minori. Ora dovrà rispondere del reato di rapina. 




ROMA: SCIOPERO DEI MEZZI, A RISCHIO 4 ORE DELLA GIORNATA DI MERCOLEDÌ

di M. L. S.

Roma – Il fronte temporalesco degli scioperi dei mezzi pubblici si sta muovendo, ancora una volta, in direzione della capitale: nel mirino sarebbero finite 4 ore della giornata di mercoledì. La protesta, indetta dai sindacati di Orsa e Fast Confsal, andrebbe a colpire la fascia oraria tra le ore 11 e 30 e le 15 e 30. Possibili disagi sulle linee Atac di autobus, filobus, tram e metropolitane.

Stop possibile anche per le tratte ferroviarie di Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Nord. 

In tutte le stazioni interessate, a prescindere dal potenziale stop del servizio, le scale mobili e gli ascensori saranno bloccati in assenza del personale deputato.
Allo scadere della protesta, fissato per le ore 15 e 30, i mezzi interessati ripartiranno dai depositi per prendere posto sulle linee o ai capolinea di riferimento, così da garantire nuovamente il servizio viaggiatori.


Per le metropolitane, nel caso in cui le corse vengano bloccate, la riattivazione del servizio potrebbe richiedere fino a 90 minuti.
Sarà una giornata di lavoro e servizio, invece, per i treni di Ferrovie dello Stato, e per i bus Cotral. Anche per i bus di Roma Tpl, che gestisce circa un centinaio di linee in città, il servizio sarà normale. 




RIETI: GDF SEQUESTRA 900 PRODOTTI ELETTRICI E CAPI D'ABBIGLIAMENTO

Redazione

Rieti –  In occasione della fiera mensile di Osteria Nuova, il Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Rieti, ha eseguito mirati interventi volti al contrasto delle violazioni delle leggi sul commercio, sulla contraffazione marchi e sulla tutela del «Made in Italy».

Tale attività ha permesso di togliere dalla vendita circa novecento tabella. Per batterie, cuffie, telefoni, cavi USB, ecc., tutti privi di marchiatura CE, si è proceduto ad eseguire il sequestro amministrativo con la relativa segnalazione alla Camera di Commercio di un cittadino di nazionalità indiana.

È invece scattata la denuncia penale per due venditori ambulanti, rispettivamente un cittadino marocchino ed uno cinese, in quanto pizzicati mentre tentavano di vendere svariati capi di abbigliamento, tutti recanti la falsa dicitura «made in Italy». L'operazione di servizio, si inserisce in una più ampia attività di costante controllo territoriale a tutela delle imprese regolari e soprattutto dei consumatori.




INCIDENTE METRO B: SALE IL BILANCIO DEI FERITI. IMPROTA: "ERRORE UMANO”

di Matteo La Stella

Roma – Passate da poco le 10 e 40 di questa mattina, sulla linea B della metropolitana capitolina, un convoglio di ultima generazione è stato tamponato da uno più datato all'interno del tunnel che collega le fermate Eur Magliana ed Eur Palasport. Subito, la zona di viale America si è trasformata in un teatro di guerra, invasa da decine di ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco.

Il bilancio finale dei feriti si sarebbe fermato a 20 persone, tutte soccorse in codice verde e giallo, salvo 2 vittime dell'incidente che hanno riportato fratture. Sul posto sono giunte un numero complessivo di 7 ambulanze e due auto mediche.

Oltre ai soccorsi, sul posto è arrivato anche l'assessore alla mobilità Guido Improta che, dopo una breve dichiarazione, è sceso nel tunnel teatro dello schianto per verificare personalmente quanto accaduto. Al termine del sopralluogo, lo stesso Improta ha commentato: “è avvenuto a una velocità massima di 30 km all'ora. Evidentemente si è trattato di un errore umano”, prima di spiegare che :”Si tratta di treni che procedevano nella stessa direzione”, e che quindi il secondo non avrebbe rispettato i limiti di velocità e i segnali luminosi all'interno della galleria. 




MAFIA CAPITALE 2: TRA I NUOVI INDAGATI SPUNTA L' EX ASSESSORE MARCO VISCONTI

di Matteo La Stella

Roma – La tramontana dei primi di giugno si chiama inchiesta su “Mafia Capitale”: nella giornata di giovedì 44 persone sono state buttate giù dal vento della seconda tranche di indagini sul "mondo di mezzo" che, neanche 24 ore dopo, conta già altri 21 indagati.
Tra loro, il volto illustre della politica capitolina dell' ex Assessore all'ambiente della giunta Alemanno, Marco Visconti, di cui scrivono i pm: “ era assessore all'Ambiente, assessorato che ha un contratto di servizio con Ama e un forte potere di indirizzo verso la stessa azienda municipalizzata. Nell'assessorato vi era un dirigente preposto ai rapporti con Ama. Franco Panzironi, nella sua qualità di presidente di Multiservizi, si era recato presso l'assessorato per riunioni con Visconti e gli altri operatori, tra i quali, alcune volte, Buzzi. In uno di questi incontri, verso la fine di settembre 2012, il citato assessore lo aveva chiamato in forma riservata e gli aveva detto che Buzzi era interessato a contribuire per le campagne elettorali del sindaco Alemanno e di Visconti medesimo con una cifra complessiva di 400mila euro da dividersi tra Alemanno e Visconti. Originariamente Visconti gli aveva chiesto di far transitare tali somme attraverso la Fondazione Nuova Italia, della quale lui era segretario e Alemanno presidente. A Visconti i soldi dovevano arrivare in contanti, in ragione del fatto che si sentiva attenzionato da organi investigativi per vicende legate alla moglie. I soldi Buzzi li avrebbe portati in Fondazione dove poi Visconti sarebbe passato a prenderli. Gli appuntamenti per le consegne avvenivano all'esterno della Fondazione, ma per telefono. Effettivamente, nel 2013 avvennero tali consegne, circa 10 – probabilmente 9 in vista delle elezioni regionali, 1 in vista della comunali. La prima volta Buzzi gli aveva detto che nel plico che gli consegnava vi erano 15mila euro. La dinamica della consegna a Visconti era sempre identica. Veniva Buzzi, consegna i plichi e successivamente venivano Visconti, il suo capo segreteria o un suo rappresentante a ritirarlo”.

Indagati anche Clelia Logorelli, presidente di Parchi e giardini Eur spa, l'ex direttore del dipartimento patrimonio Mirella Di Giovine, Silvio Praino, imprenditore alberghiero prima, indagato per aver trasformato il suo albergo in centro di accoglienza grazie agli “aiuti” dell'arrestato Odevaine. Ma ci sono anche Maurizio Venafro, ex capo di gabinetto del governatore della regione Lazio Zingaretti, che già 3 mesi fa si era dimesso perchè indagato dalla Procura di Roma per un'indagine relativa ad una gara d'appalto regionale. Ci sono Calogero Salvatore Nucera e Patrizia Cologgi, rispettivamente: capo segreteria di Francesco D'ausilio quando quest'ultimo era in consiglio comunale schierato per il PD ed ex testa di serie della protezione civile comunale. Gli avvisi di garanziahanno colpito anche Maurizio Marotta, presidente della Cooperativa Capodarco, Gabriella Errico, presidente della cooperativa sociale “Un Sorriso”, già nota peraltro alle cronache per i dissidi si un mese fa a Tor Sapienza, tra immigrati e cittadini del quartiere.
Oggi, intanto, Al via nel carcere di Regina Coeli i primi interrogatori di garanzia della seconda parte dell'inchiesta, costata la libertà a 44 persone. Tra gli indagati destinatari delle misure cautelari che saranno sentiti oggi dal gip Flavia Costantini: Mirko Coratti, ex presidente dell'Assemblea capitolina, Daniele Ozzimo, ex assessore alla Casa della giunta Marino, Francesco Ferrara, dirigente della cooperativa La Cascina, Angelo Scozzafava, ex direttore V Dipartimento del Comune. Domani invece sarà la volta dell'interrogatorio di garanzia per i dei detenuti nel carcere di Rebibbia. 




ROMA, LA STORTA: GIOVANE AGGREDITA A COLPI DI SPRANGA. ARRESTATO UN GHANESE

di Matteo La Stella


Roma – L'orologio aveva da poco scandito le 5 di lunedì mattina quando, in Via Cassia, all'altezza del civico 1780, un ghanese senza fissa dimora ha aggredito una giovane romena di 29 anni a colpi di spranga.

Secondo quanto appreso, la 29enne si stava recando sul posto di lavoro quando il 37enne ghanese sarebbe comparso da dietro alcuni cassonetti armato di spranga e pronto a colpire. La donna, in preda al panico, avrebbe iniziato ad urlare attirando su di sé l'attenzione degli abitanti della zona e, poco dopo, quella dei Carabinieri della stazione di La Storta che hanno arrestato l'aggressore per lesioni personali aggravate.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, sarà processato per direttissima nel Tribunale di Piazzale Clodio mentre la donna, trasportata in pronto soccorso, ha riportato un trauma cranico non commotivo ed una prognosi di 15 giorni.


In strada, sulla scia dell'episodio, si è accesa la contestazione di alcuni cittadini, molti dei quali sono parte integrante del comitato dei residenti di San Nicola, che da settimane protestano contro l'apertura di un centro d'accoglienza per immigrati nella zona. Ancora in questo momento, cartelli e slogan davanti alla caserma e tanta tensione nel quartiere.




SANTA SEVERA: CADE ULTRALEGGERO. SFIORATA LA TRAGEDIA FOTO IN ESCLUSIVA!!!

di Matteo La Stella

GUARDA LA GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO

Santa Severa (RM) – Sulla lingua di sabbia che accoglie la spiaggia libera dell'Isola del Pescatore, a ridosso del castello di Santa Severa, gioia e voglia d'estate dei tanti che affollavano il litorale, si sono congelate poco dopo le ore 16 di domenica, quando un aereo ultraleggero che volava ad una quota molto bassa si è inabissato a pochi metri dai molteplici bagnanti, nelle acque antistanti gli scogli che incorniciano l'edificio storico.

Al timone, secondo quanto appreso, un uomo anziano accompagnato da un altro passeggero, entrambi feriti in modo lieve, sono stati trasportati in codice giallo al pronto soccorso. Per quanto riguarda la comparsa del mezzo malconcio sul bagnasciuga, sono due le voci che si rincorrono tra i bagnanti dell'Isola del Pescatore e sotto gli ombrelloni degli stabilimenti vicini: per alcuni, l'aereo preda della corrente sarebbe giunto autonomamente a riva, per altri invece, sarebbe stato “traghettato” da un aeromobile dei Vigili del Fuoco.


Ancora non c'è chiarezza in merito alle cause dell'impatto che si pensa possa essere stato generato da un'avaria del motore o da una manovra azzardata. Sul posto sono intervenuti Polizia e Carabinieri che hanno transennato la zona dove la carcassa del velivolo era sbarcata.




ROMA: CAMPIDOGLIO ACCELERA PER RISOLVERE EMERGENZA ROM

di Matteo La Stella

Roma – A distanza di due giorni dall'inseguimento che ha seminato il panico per le strade di Primavalle, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre 8, il Campidoglio punta ad accorciare i tempi per superare l'emergenza rom, schiacciando a tavoletta l'acceleratore verso la potenziale soluzione.

Presto, dunque, la bozza del Piano nomadi dell'assessore alle politiche Sociali e alla Casa, Francesca Danese, verrà trasformata in una delibera di giunta. L'obiettivo da perseguire, secondo il vicesindaco Luigi Neri, è quello di: “Superare definitivamente i campi rom”, garantendo un'abitazione a chi ne ha diritto, costringendo invece chi non lo ha a risolvere per conto suo il cruccio dell'alloggio. “Noi siamo l'unica amministrazione che si è posta il problema di superare i campi rom e riportare la legalità mandando via le famiglie che hanno un reddito elevato o una proprietà”, ha concluso il vicesindaco, spiegando come questo progetto continua di pari passo al percorso di integrazione, che lo stesso reputa “asse portante”.

Il pacchetto, che viaggia sulla scia di quello approntato da Pisapia nel 2011 a Milano, prevede una serie di norme che puntino ad azzerare la presenza di insediamenti rom e sinti nella capitale, con l'intento di integrare una popolazione ormai sedentaria e non più nomade.

All'interno del “vademecum anti campi rom”, sono tre i punti salienti su cui si basa l'impostazione del Campidoglio: concludere il censimento degli oltre 7mila rom presenti negli insediamenti regolari, che ha già consentito di portare a galla alcuni degli impostori che occupavano dei moduli abitativi all'interno degli insediamenti, a fronte di un reddito alto e magari anche di una casa di proprietà. Il secondo punto, invece, confermerebbe l'accesso ad un alloggio popolare come previsto già nel 2013 con l'innaugurazione da parte della giunta Alemanno, mentre, il terzo punto, prevede l'assegnazione su richiesta dei nomadi di lotti di terreno, probabilmente quelli dove tutt'ora sorgono gli insediamenti, da affidare agli stessi insieme a del materiale per costruirsi autonomamente dei prefabricati dove abitare.




ROMA: BOTTE DA ORBI IN CAMPIDOGLIO TRA PECIOLA E ONORATO

di Matteo La Stella

Roma – Nella giornata di giovedì, durante la riunione della conferenza dei capigruppo che ha preso piede nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, i consiglieri Gianluca Peciola di Sel ed Alessandro Onorato di lista Marchini si sono azzuffati a suon di sediate, e proprio quest'ultimo avrebbe riportato la rottura di un dito, oltre a diverse escoriazioni. L'episodio che ha scosso l'Assemblea capitolina viaggia sulla scia della tensione perpetrata già prima in Campidoglio. Infatti, prima del “duello consiliare”, in Aula Giulio Cesare era andata in scena la dura contestazione dei dipendenti della Roma Multiservizi sul piede di guerra. 

Secondo quanto appreso da entrambe le fazioni, durante la riunione dei presidenti convocata in seguito alla protesta dei lavoratori, tra i consiglieri Peciola (Sel) e Onorato( Lista Marchini) sono volate in un primo momento parole pesanti per cui, poco dopo, il Peciola avrebbe scagliato una sedia nei confronti del suo collega, colpevole secondo lui di aver contribuito ad accentuare la protesta dei dipendenti della municipalizzata. Onorato ha parato la sedia lanciata per offendere, riportando diverse escoriazioni sulle braccia e la presunta frattura di un mignolo per cui è stato anche accompagnato all'ospedale San Carlo di Nancy. 

“ Peciola mi ha buttato una sedia addosso, rompendomi un dito e procurandomi delle escoriazioni su gambe e braccia. Purtroppo il referto e i 30 giorni di prognosi parlano chiaro. Così come l'operazione che dovrò fare per raddrizzare il mignolo. Lo denuncerò per aggressione e minacce” tuona Onorato. Dall'altra parte il vendoliano ribatte :”lui ha tentato di aggredirmi. La riunione di capigruppo era terminata, Onorato ha insultato vergognosamente la consigliera Azuni e poi ha tentato di aggredirmi facendo il giro del tavolo e venendo verso di me che ero seduto. Penso che sia grave quanto accaduto perché alla vergogna dell'insulto si è unita la vergogna dell'aggressione da parte di Onorato”. Dal canto suo, quest'ultimo che ha postato le foto della presunta frattura sulla sua pagina Facebook, continua a dirsi parte lesa. L'aggressione, secondo il consigliere della Lista Marchini sarebbe avvenuta:” dopo avergli detto di vergognarsi, sicuramente con toni molto accesi, visto che da tre giorni ci sono dei lavoratori della Roma Multiservizi che per protesta dormono in Campidoglio. Lavoratori a cui non è stato permesso neanche di ricevere cibo e acqua. Volevo sapere semplicemente chi avesse dato l'ordine di predisporre una misura così vergognosa". In virtù di questo, Peciola potrebbe essere sanzionato ma, intanto, dovrà fare i conti con la denuncia fatta dal suo collega, che sulla sua pagina Facebook scrive:”Ho deciso di denunciare alle autorità giudiziarie Gianluca Peciola di Sel, non solo per avermi scagliato addosso una poltrona durante la riunione dei capigruppo in Campidoglio, procurandomi la frattura scomposta di un dito e un futuro intervento, ma soprattutto perché non si è nemmeno degnato di chiedermi scusa e di ammettere le sue gravi colpe- che addirittura ci mette pochi istanti, continua il consigliere-  a prendere una poltrona e a buttarmela addosso con violenza per poi mettermi anche le mani al collo, tanto che Fabrizio Panecaldo, capogruppo Pd, urlava: "Toglieteglielo di dosso altrimenti lo strozza", visto che io non ho opposto resistenza”.




INCIDENTE BATTISTINI: E' CACCIA AI DUE MINORENNI CHE AVREBBERO GUIDATO L'AUTO

di Matteo La Stella

Roma – Gli inquirenti avrebbero già identificato due minorenni rom che presumibilmente guidavano la Lancia Lybra che mercoledì sera ha travolto 9 persone, uccidendone una. I due ragazzi abiterebbero nel campo rom della Monachina. 

Mercoledì sera, in zona Battistini, un'auto con 3 rom a bordo ha travolto 9 persone dopo aver forzato un posto di blocco. Intorno alle ore 20:00, una Lancia Lybra grigia ha forzato un posto di blocco istituito all'incrocio tra Via dei Monti di Prima Valle e Via Mattia Battistini da una pattuglia del reparto volanti.

Poi la follia: gli agenti della Questura di Via Genova si mettono sulle tracce del veicolo che, per tutta risposta, accelera la sua corsa investendo come un proiettile impazzito tutte le persone che trova sulla sua strada, in modo tale da sfuggire alla morsa della giustizia. Morta sul colpo una donna filippina di 44 anni, altre 8 persone ferite, falciate davanti l'entrata della stazione Battistini della metropolitana. Due persone, invece, sono state investite in sella ad un motorino, sbalzate a terra dall'impatto con il veicolo.

Sul posto, sono giunte diverse autoambulanze, allertate dai residenti della zona spaventati dallo scenario surreale che si era venuto a creare. I soccorsi hanno poi smistato i feriti nei vari ospedali della zona: i codici rossi al Policlinico Gemelli e al San Filippo Neri, un codice giallo al San Carlo di Nancy ed un codice verde al Santo Spirito.

I tre carnefici sono poi approdati in Via di Montespaccato. Qui hanno fermato la loro corsa in auto, prima di continuare la fuga a piedi. Gli agenti sono però riusciti a fermare una componente del trio, 17enne di etnia rom, residente nell'insediamento de La Monachina. Secondo gli inquirenti, il proprietario dell'automobile, che ancora deve essere trovato, avrebbe intestato a suo nome altre 23 auto.

Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ha commentato su Facebook: "Quando torneremo al governo, raderemo al suolo uno per uno tutti ‘sti maledetti campi Rom, partendo da quelli abusivi. Tre rom sono scappati all’alt della Polizia, hanno ammazzato una donna, otto i feriti. Pare che l’auto sia intestata a un Rom, che ne ha altre 24. Una preghiera. Per il resto… ruspa!!!!!".

Anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha dichiarato che "non avranno scampo li prenderemo e non avranno nessuno sconto da parte dello Stato. Pagheranno caro e fino in fondo per quello che hanno fatto".

Le ricerche per i due fuggitivi sono invece ancora in corso: gli agenti della Squadra Mobile hanno già passato al setaccio i campi nomadi de La Monachina e di Casal Lombroso. 




ROMA, ATAC: ORA IL BIGLIETTO SI COMPRA CON LO SMARTPHONE

di Matteo La Stella

Roma – Stop alle frenetiche corse e alle file chilometriche per aggiudicarsi un biglietto valido per una corsa sui mezzi pubblici capitolini. È arrivato "BiPiù", il sistema di “mobile ticketing” che consente di acquistare e validare il titolo di viaggio tramite il proprio cellulare.

L'iniziativa, già annunciata la scorsa estate da Atac e ribadita a dicembre dal sindaco Ignazio Marino, permetterà agli utenti di acquistare il biglietto “dematerializzato” direttamente dallo smartphone, tramite un sistema di vendita in rete capace di integrare, secondo l'azienda “il sistema di bigliettazione elettronica con le nuove funzionalità tecnologiche”.

Sarà sufficiente, dunque, scaricare dal proprio store online l'applicazione MyCicero, utile ad acquistare il bit ed avere così sul proprio cellulare di ultima generazione un ticket uguale a quello cartaceo. Per vidimare il biglietto basterà inquadrare con lo smatphone il QR-code presente sugli autobus o sui tornelli della metro, prima di premere il tasto che consentirà di completare l'operazione. Il “biglietto digitale”, che ha già preso piede in alcune città come Milano, Cagliari, Padova e Genova, è stato sperimentato con Android e con iOS, garantendo un'ampia copertura in quanto a tipologie di smartphone.


Con l'avvento del nuovo bit, anche i controlli anti-evasione faranno un passo avanti: il palmare in dotazione ai controllori sarà munito di nuove funzionalità, tra cui un'applicazione dedicata che gli permetterà di verificare la validità del “biglietto digitale”, da riscontrare direttamente sul messaggio di avvenuta ricezione del bit, che l'utente riceverà direttamente sul suo smartphone.

Il “mobile ticketing” riguarderà anche gli abbonamenti, acquistabili senza costi aggiuntivi e riguarderà, al momento dello start, tutti i mezzi di superficie del circuito Metrebus: bus, tram e filobus Atac, i mezzi di trasporto Roma Tpl e Cotral, le ferrovie Trenitalia. In metropolitana il servizio per ora è utilizzabile sulle linee A, B, B1, ferrovia Roma-Lido e sulla stazione Flaminio della ferrovia Roma-Viterbo. Tra non molto, però, sarà utilizzabile anche sulla linea C e sull'intera tratta ferroviaria Roma-Viterbo.


Il sindaco Ignazio Marino, in merito a BiPiù ha spiegato: “Stiamo lavorando per portare la nostra azienda di trasporto pubblico su standard qualitativi elevati. Ora, infatti, cittadini e turisti potranno prendere un autobus anche all'ultimo minuto, senza doversi preoccupare di trovare prima un rivenditore di biglietti aperto”, o che abbia biglietti disponibili, poiché, come lamentano in molti sulle pagine social dell'Atac, in centro città già di prima mattina, è molto difficile trovare un rivenditore che ancora sia in possesso di biglietti. Per chiudere il sindaco Marino ha evidenziato come la nuova app: “ È uno strumento di innovazione e un ulteriore incentivo al contrasto dell'evasione tariffaria”.