Frascati Scherma: Lucarini vice campione d’Italia Under 23, tre medaglie di bronzo

Frascati (Rm) – E’ mancato l’acuto più importante, ma per il Frascati Scherma sono arrivate comunque ottime notizie dai campionati italiani Under 23 che si sono disputati a Belluno nello scorso fine settimana. Una medaglia d’argento e tre di bronzo oltre ad altri piazzamenti di rilievo per gli atleti tuscolani che, una volta di più, si sono confermati ad altissimi livelli nel panorama giovanile italiano. La più vicina al titolo tricolore è stata Lucia Lucarini che nella sciabola femminile ha concluso al secondo posto. L’atleta umbra ha superato i quarti di finale contro la romana Alessia Di Carlo (Club Scherma Roma) col punteggio di 15-7, poi in semifinale c’è stato un assalto equilibratissimo contro Eloisa Passaro delle Fiamme Oro che si è arresa solamente all’ultima stoccata per 15-14. In finale, invece, la Lucarini non è riuscita a trovare il ritmo giusto contro Michela Battiston (Aeronautica Militare) che si è imposta per 15-7. Nella medesima gara, grande prestazione anche per Vally Giovannelli che ha strappato una bella medaglia di bronzo: dopo aver saltato l’ostacolo dei quarti di finale battendo la napoletana Chiara Pagano Fusco per 15-10, la giovane atleta tuscolana ha “sbattuto” in semifinale contro la Battiston che non le ha lasciato scampo vincendo per 15-4.
Doppio podio anche nel fioretto femminile con Elena Tangherlini e Serena Rossini, le “ultime arrivate” nella famiglia del Frascati Scherma. La prima, dopo aver eliminato ai quarti di finale Marta Ricci (Esercito) col punteggio di 15-6, si è arresa contro Elisabetta Bianchin (Aeronautica Militare) che l’ha spuntata per 15-12 e poi è andata a vincere il titolo italiano. Bronzo anche per la Rossini che è stata sconfitta sempre in semifinale dalla carabiniera Claudia Borella per 15-7 e che ai quarti di finale aveva superato Constance Catarzi (Cs Savona) al termine di una durissima battaglia terminata all’ultimo assalto.
Ottima anche la prestazione di Federico Colamarco che si è dimostrato in un buono stato di forma e si è piazzato al quinto posto della prova di fioretto maschile. L’atleta tuscolano si è fermato solamente ai quarti di finale al cospetto di Francesco Ingargiola (Fiamme Oro) che lo ha sconfitto col punteggio di 15-7.
Nello scorso week-end si è disputata anche la seconda prova nazionale Master di spada a Caserta: Elisa Cuscini ha chiuso decima e Greta Tamosiunaite 13sima nella categoria 0, poi da registrare il 31esimo di Mauro Gianfelice (cat. 3) e il 45esimo di Gino Lucrezi (cat. 2). Infine Cuscini e Tamosiunaite hanno gareggiato con la squadra del Lazio che nella prova del Trofeo delle Regioni si è piazzata quinta nella categoria A+B, mentre il Lazio con Lucrezi ha ottenuto il quarto posto nella categoria B.




Polisportiva Borghesiana volley, Seconda divisione ok all’esordio. Aquili: «Possiamo fare bene»

Roma – Inizia col piede giusto il campionato della Seconda divisione della Polisportiva Borghesiana volley. La formazione capitolina ha sconfitto il Volleyro’ bianca Under per 3-1 nel match interno giocato domenica. «Una partita non semplice perché di fronte c’era un avversario valido, anche se giovanissimo e che al ritorno ci farà sudare ancor di più avendo già accumulato un po’ di esperienza – commenta coach Marco Aquili – Abbiamo perso il primo set, ma la squadra ha avuto la capacità di reagire nel secondo quando si è trovata di nuovo sotto: aver ribaltato il risultato è stata la chiave dell’incontro perché poi il terzo set lo abbiamo vinto in maniera autoritaria e nel quarto e decisivo parziale l’abbiamo spuntata per 25-23». Un successo importante per le ragazze di Aquili e per un gruppo che sta cercando la sua identità. «E’ inevitabile visto che abbiamo una squadra composta da vecchi elementi del precedente gruppo, da ben otto ragazze provenienti dalla Revolution, dal rientro della palleggiatrice Federica Soldati che si è rimessa in gioco dopo qualche anno nell’Amatoriale e poi dall’approdo del centrale Giulia Broggi che è arrivata dal Città di Frascati e che conosco bene per averla allenata nelle giovanili. Abbiamo un gruppo molto numeroso e questo magari potrebbe anche rappresentare una difficoltà a livello di gestione, ma è altrettanto vero che ho una rosa di qualità e anche a gara in corso può essere fondamentale il contributo di tutte». L’anno scorso le ragazze di coach Aquili sfiorarono i play off, quest’anno probabilmente l’asticella si alza. «La società ci ha chiesto di centrare la promozione e noi ce la metteremo tutta, ma non sono abituato a guardare a lungo termine. Il nostro obiettivo è cercare di vincere la prossima partita che tra l’altro ci vedrà di fronte a un altro avversario giovane e molto valido come la Roma 7». Aquili ha le idee chiare anche sui tempi che serviranno per amalgamare la squadra al meglio. «Credo che entro la fine dell’anno le ragazze dovranno aver perfezionato i meccanismi».




As Roma Futsal (serie B), Arnaudi rimane sereno: «Il nostro obiettivo è la salvezza»

Roma – L’inizio di campionato della prima squadra è stato complicato. Ma mister Remo Arnaudi ha troppa esperienza per sorprendersi delle difficoltà dell’As Roma Futsal nel torneo di serie B. «Abbiamo fatto una corsa contro il tempo e a livello organizzativo non è stato possibile prepararsi nella maniera giusta – dice l’allenatore giallorosso – Abbiamo conquistato la vittoria nel primo turno di campionato contro il Foligno e poi abbiamo sofferto, ma sapevamo che sarebbe stato difficile riuscire a fare qualcosa di più in questa prima parte. C’è stata una involuzione dei giovani che ancora devono capire determinati meccanismi di gioco, mentre voglio fare i complimenti al portiere nipponico Yuki Nochimura, a capitan Andrea Ricciarini e a Matteo Cavalli che si sono calati perfettamente in un certo tipo di lavoro. Comunque cercheremo di rinforzare la squadra a dicembre e siamo convinti di poter riuscire a centrare l’obiettivo della salvezza, d’altronde col Cinecittà collezionammo tre punti nell’intero girone d’andata della serie B 2003-04 e poi ci salvammo, quindi non c’è nessun allarme esasperato. Il progetto di lavoro iniziato assieme al vice presidente Mario De Luca prosegue anche grazie alla fondamentale presenza di persone che mi sono sempre vicine come il “prof” Roberto Richiello, il fisioterapista Luca Santarelli e alla famiglia Piozzi che cura la parte dei plantari, senza dimenticare il direttore sportivo Mirko Scano e Fabrizio Bellotti che porta avanti tutta la parte web e social oltre all’Oasi di Pace che ci sta dando un grande sostegno e rappresenta la nostra casa. Il mio obiettivo è tornare dove mi spetta e questo è una sorta di anno di transizione». Arnaudi annuncia anche delle importanti novità per l’Under 21. «La squadra verrà affidata a mister Massimo Brugnetti con la collaborazione di Andrea Scaloni. Il gruppo si sposterà a Guidonia e verrà rinforzato con alcuni nuovi ragazzi. Ringrazio Federico Salvagnini, Danilo De Luca, Francesco Massa, Daniele Cerchiari e Daniele Fichera che finora hanno portato avanti l’impegno con l’Under 21 dimostrando attaccamento e serietà. Siamo contenti del lavoro cominciato nel settore giovanile con tre squadre nell’agonistica e il settore di base presenti in primis nel centro sportivo “Manianpama” di Setteville e il “Peter Pan” di Castelverde».




Dinamo Labico, un evento con la Scuola calcio per dimostrare solidarietà agli arbitri

Labico (Rm) – Sono giorni davvero particolari per il calcio laziale, a tutti i livelli. L’aggressione all’arbitro Riccardo Bernardini, alla fine del match di Promozione al “Francesca Gianni” di San Basilio tra Virtus Olympia e Atletico Torrenova, ha provocato un’onda mediatica notevolissima. E da più parti sono nate spontanee iniziative di solidarietà allo sfortunato direttore di gara e in generale all’Aia. Anche la Dinamo Labico si è immediatamente attivata e lo ha fatto coinvolgendo la parte più pura del calcio e della vita, i bambini. Il club del presidente Renato Campana, che proprio da quest’anno ha fatto partire il suo progetto di Scuola calcio, ha organizzato venerdì scorso un piccolo evento con i suoi piccoli calciatori. A parlarne è l’ideatore dell’iniziativa Gianluca Arcangeli, responsabile della Scuola calcio del club labicano. «Abbiamo fatto uno striscione con uno slogan a nostro modo di vedere chiarissimo: “No alla violenza: genitori meno esaltati e arbitri più rispettati”. Lo abbiamo portato al campo “Caponera” prima dell’allenamento dei nostri bambini e lo abbiamo piazzato in mezzo al terreno di gioco, facendolo leggere ai piccoli calciatori della Dinamo Labico. Abbiamo cercato di sensibilizzare i bambini facendo capire loro che il calcio dev’essere solo ed esclusivamente divertimento e mai può sfociare in violenza. Inoltre, abbiamo voluto inserire anche un chiaro messaggio per tutti i genitori perché, purtroppo, sempre più spesso si sentono casi di “disordini” in tribuna anche in occasione di partite giovanili o addirittura della Scuola calcio. Tutti i nostri piccoli calciatori hanno capito il messaggio e, dopo questa chiacchierata, hanno cominciato il classico allenamento del venerdì che tra l’altro avrebbe anticipato l’esordio ufficiale delle attività federali che invece è slittato al prossimo week-end visto il blocco di tutte le attività. Lo striscione resterà affisso al campo: la Dinamo Labico tutta esprime la più profonda solidarietà all’Aia e anche al comitato regionale». Arcangeli, infine, si dice soddisfatto dei primi due mesi abbondanti di lavoro sulla Scuola calcio labicana. «Vengo dalla pallavolo ed è la prima volta che mi capita di lavorare coi bambini. Devo dire che questa attività mi sta regalando grandissime soddisfazioni: con la società abbiamo intrapreso questa strada all’insegna della semplicità e del rapporto umano coi bambini e i loro genitori e credo che la direzione sia quella giusta. Ringrazio tutta la dirigenza della Dinamo Labico e i genitori dei nostri piccoli calciatori per la fiducia che mi stanno dimostrando e lo staff tecnico per il lavoro che sta portando avanti».




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), Jorginho: «Che gioia andare avanti in Coppa della Divisione»

Roma – Il Todis Lido di Ostia Futsal non molla niente. La squadra di mister Roberto Matranga, sabato scorso, ha guadagnato la possibilità di giocare i quarti di finale della Coppa della Divisione. I lidensi hanno battuto per 3-2 la Cioli Ariccia Valmontone nel match giocato al PalaToLive di Roma. «Una partita molto impegnativa – commenta l’ala pivot classe 1989 Jorge Henrique Jorginho, a bersaglio assieme a Schacker e Gattarelli – Nonostante diversi errori, siamo riusciti a giocare meglio e a stare avanti nel corso del primo tempo. Nella ripresa abbiamo abbassato la concentrazione rischiando di compromettere il risultato, ma comunque abbiamo avuto delle azioni per chiudere la partita senza essere lucidi nella conclusione». Alla fine il Todis Lido di Ostia Futsal ha staccato il pass per i quarti di finale che si giocheranno il prossimo primo dicembre. «È una soddisfazione molto grande, però vogliamo ancora andare avanti. Sappiamo il livello degli avversari che ci troveremo di fronte, però le partite finiscono solo quando gli arbitri fischiano. Questa qualificazione ai quarti di finale della Coppa della Divisione aiuta la crescita della squadra: adesso siamo in mezzo a tante big di serie A e alla Sandro Abate, che secondo me è una squadra di serie A che gioca in A2». I plurimi e ripetuti impegni in tutte le competizioni (oltre a Coppa della Divisione e campionato, il Todis Lido di Ostia Futsal è in corsa anche nella Coppa Italia di A2) potrebbero togliere brillantezza al gruppo di Matranga. «Dobbiamo essere intelligenti a gestire le nostre energie soprattutto in questo momento, ma a questo aspetto pensano il nostro preparatore atletico e il nostro allenatore durante gli allenamenti. Noi dobbiamo fare il nostro meglio e triplicare la concentrazione perché contro qualsiasi avversario ci sarà da fare una battaglia». Il prossimo sarà… lo stesso di sabato scorso: dopo aver affrontato la Cioli Ariccia Valmontone in Coppa Italia di A2 e in Coppa della Divisione, ecco la sfida (d’andata) di campionato. «Posso solo dire che sarà un’altra gara molto combattuta, ma noi dobbiamo giocare tranquilli e fare quello che sappiamo. Sarà un’altra partita e noi dobbiamo essere più maturi, cercando di non commettere gli stessi errori di sabato e di chiudere la partita prima possibile».




Club Basket Frascati (serie B/f), Fiorletta: «Con Aprilia è stato test vero, ora sotto col San Raffaele»

Frascati (Rm) – Non si ferma il cammino della serie B femminile del Club Basket Frascati. Le ragazze di coach Marco Frisciotti hanno battuto 66-60 la Virtus Aprilia tra le mura amiche al termine di un match tosto e combattuto come sottolinea la play o guardia classe 1997 Giulia Fiorletta. «Questo è stato il primo vero esame della stagione per il nostro gruppo, nel senso che di fronte ci siamo trovati un avversario di ottimo livello. Abbiamo cominciato bene nel primo quarto, poi nel secondo c’è stato il solito “black out” e siamo andate sotto anche di otto punti. Dopo l’intervallo lungo, però, siamo tornate in campo con grande determinazione e abbiamo nuovamente ribaltato il risultato, gestendo il vantaggio nella quarta e decisiva frazione. E’ stato un successo molto importante perché ottenuto nonostante avessimo qualche assenza: una vittoria che ci può regalare qualche sicurezza in più». Tra le migliori in campo c’è stata proprio l’atleta classe 1997 che si è districata benissimo da guardia. «E’ un ruolo che mi piace molto, soprattutto quando in campo c’è la Prgomet a fare da play. Sabato ero in un’ottima serata e ho messo a segno diversi punti, sono felice di aver dato il mio contributo al successo della squadra». La Fiorletta è assolutamente concorde con le sue compagne di squadra che si sono espresse sui possibili obiettivi stagionali della serie B femminile del Club Basket Frascati in maniera molto chiara. «Questa squadra ha valori importanti e dobbiamo stare nei primi posti. Se siamo al completo e giochiamo di squadra come abbiamo fatto sabato scorso, possiamo battere tutti». Il calendario propone al Club Basket Frascati la più complicata delle sfide, numeri alla mano: nel prossimo turno, infatti, c’è la visita al San Raffaele capolista. «Hanno vinto tutte le sei partite giocate e lo hanno fatto con scarti enormi – sottolinea Fiorletta – A differenza nostra, finora hanno saputo far pesare la differenza tecnica con le loro avversarie, in special modo quelle di minor spessore. Noi, però, andremo lì per giocarcela a viso aperto: se dovessimo riuscire a mettere la partita “punto a punto”, il San Raffaele potrebbe pagare una minor abitudine a giocare partite combattute».




3T Frascati Sporting Village (pallanuoto), l’Under 15 è già in forma: vinto il torneo di casa

Frascati (Rm) – L’Under 15 maschile del 3T Frascati Sporting Village è ormai prossima al debutto in campionato che avverrà il prossimo primo dicembre. La squadra di coach Andrea Casaburi ha fatto “le prove generali” nel torneo organizzato tra le mura amiche nel pomeriggio di sabato. «Abbiamo sfidato Libertas Roma Eur e Pn Roma che tra l’altro incroceremo anche nel girone di campionato e assieme a loro c’era anche l’Ede Nuoto – racconta Casaburi – Il livello del torneo è stato sicuramente buono, ma i ragazzi hanno risposto in maniera convincente. Prima sono arrivati i tre successi nel girone all’italiana della prima fase e poi anche nella finale per il primo e secondo posto contro la Pn Roma, i ragazzi hanno fatto un’ottima partita e hanno vinto per 7-5. Sono contento di aver visto una prestazione difensiva quasi perfetta e per un gruppo che è molto rinnovato è sicuramente una nota di merito importante. Tra l’altro sono felice di aver visto il nostro Davide Silveri disimpegnarsi molto bene in porta, ruolo che gli ho trovato da questa stagione e in cui penso possa dare il suo contributo». Casaburi ci tiene a ringraziare anche «tutte le società ospitate, ma in particolare il nostro club che ci ha permesso di organizzare questo importante torneo e di far arbitrare le finali per il terzo e il primo posto da un doppio arbitro federale: una cosa che raramente accade e che è sintomo di come in questa società si tenga molto alla cura dei particolari». L’Under 15 del 3T Frascati Sporting Village sarà la prima squadra a debuttare in campionato. «Ormai siamo molto vicini ai primi appuntamenti ufficiali, c’è fiducia nelle possibilità di questo gruppo che dalla vittoria nel torneo di sabato può sicuramente prendere autostima ed entusiasmo – rimarca Casaburi – In questi ultimi giorni ci concentreremo di più su alcuni aspetti tattici e cercheremo di farci trovare pronti per il debutto».




Tc New Country Club Frascati, la Milazzo e il settore del baby tennis: «Un gruppo numeroso»

Frascati (Rm) – E’ la scuola tennis più importante dei Castelli e non solo. E continua ad essere un fondamentale punto di riferimento per tutti gli appassionati, grandi e anche piccoli. Proprio per questi ultimi il Tc New Country Club Frascati ha pensato delle lezioni ad hoc e sta portando avanti ormai da qualche anno i corsi di mini o baby tennis dedicati ai bambini dai 3 anni in su. D’altronde è stata ormai sfatata la falsa leggenda secondo la quale il tennis è uno sport asimmetrico, anche perché ormai vengono utilizzati strumenti ad hoc per ogni fascia d’età (speciali palline e racchette), e anzi per uno studio del British Journal of Sport Medicine è addirittura lo sport che più allunga la vita, tonificando i principali gruppi muscolari (i più sollecitati sono gli addominali e i muscoli di gambe, braccia e spalle) e migliorando la coordinazione oculo-manuale e la capacità di muoversi nello spazio oltre a quella respiratoria. A coordinare il settore dei più piccoli nel club tuscolano c’è Sonia Milazzo, coadiuvata da uno staff composto da Federica Cucca, Annalisa Ricci e Niccolò Petrangeli. «Abbiamo un gruppo abbastanza numeroso di bambini: il numero è rimasto costante nel tempo anche se quest’anno c’è stato un ricambio abbastanza evidente – dice la Milazzo – Il programma per i più piccoli prevede principalmente delle lezioni di “preparazione al tennis” in cui facciamo fare ai bambini dei piccoli esercizi in cui simulano i movimenti della nostra disciplina, ma nel corso dell’ora di allenamento incominciamo anche a far prendere loro confidenza con la racchetta». Dai 7 anni in avanti, alle lezioni sulla tecnica di base del tennis viene aggiunta anche una seduta di preparazione atletica e poi per i ragazzini più portati c’è sempre la possibilità del “salto” nel gruppo agonistico. «Dipende molto dall’attitudine e dall’attenzione con cui il bambino riesce a seguire le varie lezioni» spiega la Milazzo che ormai da cinque anni collabora col Tc New Country Club Frascati. «Un ambiente dove mi trovo molto bene e si può lavorare con serenità e soddisfazione» conclude.




Asd Judo Frascati, una grande festa e tanti podi per la prima tappa del trofeo “Quattro stagioni”

Frascati (Rm) – La consueta grande festa e il pieno di podi per l’Asd Judo Frascati e i suoi piccoli atleti che domenica scorsa hanno partecipato in massa alla prima tappa del trofeo “Quattro stagioni”. Tra l’altro la gara promozionale organizzata dalla Federazione si è svolta proprio presso il complesso sportivo della “Banca d’Italia” a Vermicino e dunque gli atleti tuscolani hanno gareggiato da padroni di casa. Ben 57 i tesserati dell’Asd Judo Frascati (nati tra il 2006 e il 2014) presenti all’appuntamento, per una kermesse che ha visto oltre 700 mini judoka ai nastri di partenza. «I bambini sono stati divisi, oltre che per età e peso, anche per abilità attraverso i colori del semaforo: verdi per i principianti, giallo e rosso per i più esperti – spiega il presidente e maestro Nicola Moraci – Solo i 2006 hanno fatto una vera e propria gara con un podio e i nostri ragazzi hanno ottenuto due primi posti (con Matteo Karol Cusano ed Emanuele Cialei) e un secondo (con Alessandro Pastizzo). Per le altre fasce d’età non c’era una classifica, tutti gli atleti partecipanti sono stati premiati, anche se bisogna dire che tutti i nostri judoka si sono distinti per la loro ottima preparazione. Da segnalare, in particolare, le belle prestazioni di Emanuele De Sanctis (2009, ndr) Edoardo De Fusco (2011, ndr), Riccardo Capo (2008, ndr) e Giacomo Viti (2010, ndr)». Questo l’elenco dei judoka dell’Asd Judo Frascati che hanno preso parte alla gara di domenica scorsa: per il gruppo Esordienti A anno 2006 c’erano Matteo Karol Cusano, Alessandro Pastizzo ed Emanuele Cialei, mentre nelle altre fasce d’età c’erano i 2007 Simone Antonelli, Niccolò Perotti, Tommaso Fioranelli e Augusto Cicogna, i 2008 Charlotte Amy Simbi, Sara Alivernini, Leonardo Marino, Alessio Pannunzi, Flavio Gallozzi, Elisa Dal Brollo, Riccardo Capo, Romina Ghircosias, Andrea Paciotti, Lara Zago e Federico Giustini, i 2009 Emanuele De Sanctis, Matteo Yerel Dori, Giovanni Camilli, Emiliano Pannunzi, Filippo Maron e Ylber Iseni, i 2010 Giacomo Violetti, Giacomo Viti, Edoardo Teodorescu, Giovanni Battista Maliziola, Mattia Mrozek, Oscar Valerio Celentano, Cristian Zappalà, Mattia Moscatelli e Alessandro Mastrantonio, i 2011 Edoardo De Fusco, Marco Ghircoias, Luca Mercuri, Massimiliano Ardito, Marco Cusano, Federico Fontana, Leonardo Moscatelli e Lorenzo Iudica Mannarino, i 2012 David Ciravolo, Rocco Murè, Lorenzo Zappitelli, Sofia Ferraro, Emanuele Mangone, Marco Monaco, Stefano Sodano, Dario De Santis e Giuliano Voli, i piccoli 2013 Gabriele Tamburrano, Sante Angeli, Lorenzo Passanisi e Santiago D’Amico e infine i mini atleti del 2014 Leonardo Zappitelli e Leonardo Carinci.




3T Frascati Sporting Village, piccoli nuotatori protagonisti nella prima prova invernale

Frascati (Rm) – Il 3T Frascati Sporting Village ha applaudito i suoi piccoli nuotatori impegnati lo scorso fine settimana nella prima prova invernale tenutasi a Pietralata, nella piscina da 25 metri. Questo era di fatto il primo test stagionale per il gruppo di ragazzi che si sta allenando in uno dei tre poli della società del presidente Massimiliano Pavia (vale a dire al “Time Out” di Formello) sotto la direzione di Emanuele Tincani. «Questi primi passi nell’agonistica stanno regalando molto entusiasmo all’ambiente del “Time Out” dove non si era mai intrapresa prima una strada di questo tipo – dice Tincani – Abbiamo raggiunto un gruppetto di quindici piccoli atleti anche se, al momento, solo otto di questi si sono cimentati nella gara dello scorso fine settimana che complessivamente ci ha dato ottimi riscontri». La prima prova invernale era dedicata alle categorie Baby (nati nel 2013), Giovanissimi (2012), Allievi (2011), Esordienti B (2010), ma il gruppo di Tincani ha gareggiato in particolare tra i Giovanissimi dove sono arrivati risultati molto confortanti. Proprio Asia Tincani, figlia dell’allenatore del 3T Frascati Sporting Village, ha fatto la parte del leone vincendo la gara di stile libero e quella di rana (sempre sui 25 metri) e poi anche la staffetta mista mista (vale a dire composta da due maschietti e due femminucce) assieme a Tommaso Sabbatini, Jennifer Mencarelli e Gabriele Gamba. Da sottolineare anche i buoni piazzamenti dello stesso Gamba (terzo nello stile e ottavo nella rana), di Sabbatini (sesto nella rana e ottavo nello stile), della Mencarelli (settima nella rana) e anche di Matteo Logli, che nello stile è arrivato a un soffio dall’ottavo posto piazzandosi nono. «Questo gruppo si allena tre volte a settimana con lezioni di cinquanta minuti l’una e l’impegno è notevole – dice Tincani – La cosa importante della prova di Pietralata è che a livello tecnico i ragazzi hanno nuotato molto bene denotando anche una buona preparazione sul fondamentale della partenza e un positivo approccio mentale alla gara. Dobbiamo lavorare ancora tanto sulla tecnica della nuotata nonostante i ragazzi siano migliorati molto. Il mio obiettivo principale, con il tempo a disposizione, è di cercare di farli nuotare nel migliore dei modi al di là del riscontro cronometrico per poi essere pronti tecnicamente e psicologicamente a fare il salto di qualità quando saranno più grandi. In questa fascia di età è importante far appassionare più bambini possibili a questo sport proprio come nella pallanuoto anche attraverso lo svago, andando anche contro a genitori che mettono sotto pressione i ragazzi: per loro deve essere un divertimento, poi arriva tutto il resto». Il prossimo impegno di questi ragazzi arriverà molto presto: sabato 24 novembre a Civitavecchia si terrà la seconda prova invernale sulle specialità di dorso, farfalla e nella staffetta 4×25 stile.




Ss Torre Angela Acds (Juniores reg. C), Giammaria: «Finora sfortunati, questa squadra è forte»

Roma – La sosta forzata dei campionati non può far felice la Juniores regionale C del Torre Angela Acds. Il gruppo di mister Daniele Polletta è reduce da due beffardi pareggi consecutivi, tra l’altro incassati in extremis: dopo il 3-3 interno contro il Football Club Frascati, è arrivato l’1-1 esterno con l’Accademia Sporting Roma. «Il gol di Trincia ci ha mandato in vantaggio nel corso della prima frazione – racconta il difensore centrale classe 2001 Francesco Giammaria – Poi abbiamo sciupato diverse occasioni da rete e, come spesso accade nel calcio, abbiamo “pagato” alla fine con il gol dell’1-1». Proprio quello della concretezza è uno degli aspetti che il gruppo di Polletta deve migliorare secondo il difensore. «Bisogna capitalizzare la superiorità di gioco che riusciamo ad esprimere e poi serve essere più compatti nella parte finale delle gare. Ma la nostra classifica è stata sicuramente penalizzata da episodi sfortunati e avremmo indubbiamente meritato di più per la qualità di gioco espressa finora». Giammaria parla poi del suo approdo (avvenuto in estate) nel Torre Angela Acds. «Conoscevo già alcuni miei ex compagni di squadra al Borussia e sempre in quel club avevo conosciuto mister Polletta, anche se non per essere stato direttamente un suo giocatore. La società è molto ben organizzata e ci sono tutte le condizioni per fare bene». La ricetta del difensore è piuttosto semplice. «Dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo e sono convinto che potremo risalire la classifica e stare nelle zone di vertice perché questa squadra è forte». Lo stop ai campionati deciso per l’aggressione al direttore di gara Riccardo Bernardini ha colpito molto anche i giovani calciatori e Giammaria è tra questi. «Dispiace fermarci, soprattutto per il motivo che ha provocato questa decisione – sottolinea il difensore – Aggredire un arbitro per una partita di calcio è una cosa assurda, dobbiamo tutti approfittare della pausa per riflettere profondamente su questi episodi».