Gsd Casilina Bccr (calcio, I cat.), Piccirilli: «Ultima gara allarmante, ma ho fiducia nel gruppo»

Roma – La sosta forzata dei campionati (per via dell’aggressione all’arbitro del match di Promozione tra Virtus Olympia e Atletico Torrenova) lascerà il Casilina all’ultimo posto del girone F di Prima categoria per almeno un’altra settimana. Una situazione piuttosto inattesa a inizio stagione, anche se mister Marco Piccirilli ha le idee chiare su questo avvio di campionato. «Il nostro gruppo è molto giovane e in questo girone così equilibrato e scorbutico non è così sorprendente che possa soffrire. Devo dire, comunque, che la squadra ha sempre fatto delle discrete prestazioni, pagando in alcuni momenti proprio una certa mancanza di malizia ed esperienza. Forse è stata proprio l’ultima gara (quella persa in casa contro la Roma VIII per 2-0, ndr) la più allarmante perché, pur avendo colpito due legni, la squadra non si è espressa come aveva fatto in precedenza. L’altro dato preoccupante riguarda le quattro espulsioni rimediate nelle ultime cinque partite, un trend da bloccare immediatamente. Speravamo di fare un campionato diverso da quello dello scorso anno quando il Casilina si salvò all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma al momento dobbiamo avere la mentalità della squadra che deve combattere per quell’obiettivo e invece probabilmente nelle ultime gare il gruppo ha sentito un po’ la “pressione” di una classifica non soddisfacente». La sosta, secondo Piccirilli, non è così malvagia, anzi. «Possiamo sfruttarla per anticipare un po’ di lavoro fisico che avremmo comunque fatto nella breve pausa natalizia di quest’anno» dice l’allenatore che ha un altro cruccio. «Sto facendo il corso per ottenere il patentino Uefa B e quindi nell’ultimo periodo non riesco ad essere vicino alla squadra come vorrei. Ringrazio a tal proposito mister Giacomo Taraborelli che mi affianca nella conduzione della Prima categoria e che talvolta è costretto a portare avanti da solo il lavoro infrasettimanale». Piccirilli, comunque, non è il tipo che si abbatte: «Non si molla nulla. Sono fiducioso delle qualità di questo gruppo e sono convinto che si possa risalire anche perché la classifica è corta». L’allenatore, infine, fa una considerazione di carattere generale. «Il girone è molto complicato e sono rimasto favorevolmente colpito dal fatto che tutte le squadre che ho visto hanno provato a fare calcio, il livello di gioco è sicuramente elevato».




Uln Consalvo (calcio, Under 17 prov.), Del Monaco dopo il primo k.o.: «Prima o poi doveva capitare»

Roma – Prima sconfitta stagionale per l’Under 17 provinciale (ex Allievi fascia A) del Consalvo. La squadra di mister Sergio Del Monaco ha ceduto tra le mura amiche per 3-1 al cospetto dell’Atletico Monteporzio. «Una partita davvero storta che abbiamo approcciato male e in cui siamo mancati dal punto di vista dell’atteggiamento mentale e da quello tattico. Siamo andati sotto dopo pochi minuti e prima dell’intervallo abbiamo subito la rete del raddoppio ospite. Nell’intervallo ho provato a scuotere i ragazzi, ma la squadra anche nel secondo tempo è parsa spaesata e slegata e pure nella seconda parte ha subito una rete all’inizio della frazione. Il gol della bandiera lo ha realizzato Rinaldi che poco prima aveva sbagliato un calcio di rigore, ma il senso del risultato non è cambiato». Il tecnico sottolinea di «aspettarsi prima o poi una battuta d’arresto di questo tipo perché il percorso di crescita di questi ragazzi è ancora lungo». In questo senso, la sosta forzata dei campionati per i noti fatti di violenza su un arbitro a San Basilio potrebbe anche essere un “rammarico” per l’Under 17 provinciale del Consalvo che non potrà riscattarsi immediatamente. «Non la penso così, anzi la pausa ci permetterà di riordinare un po’ le idee – dice Del Monaco – In questi giorni stiamo lavorando di più dal punto di vista fisico, poi torneremo ad analizzare alcuni aspetti tattici nella prossima settimana». L’inizio di stagione del gruppo capitolino (3 vittorie e 1 pareggio) non può essere macchiato dalla sconfitta di domenica scorsa. «Abbiamo un gruppo valido che, a livello di campo, deve provare ad arrivare nella parte medio-alta della classifica. Ma principalmente questi ragazzi devono crescere e diventare sempre di più “giocatori” a tutto tondo. Lavorando in una determinata maniera ci si potrà preparare al meglio al salto nella categoria Juniores» conclude Del Monaco.




San Nilo Grottaferrata (basket, C Gold), Bistarelli: «Questo gruppo ha margini per crescere ancora»

Grottaferrata (Rm) – Un’altra vittoria per la serie C Gold del San Nilo Grottaferrata basket, la sesta su sette incontri di campionato. «Decisamente un inizio positivo dal punto di vista dei risultati – commenta l’ala classe 1991 Fabio Bistarelli – Ma sono convinto che questa squadra abbia dei margini di miglioramento importanti sotto il profilo del gioco: abbiamo integrato nell’organico due giocatori di livello come Rossi e Ridolfi e dobbiamo ancora amalgamarci al meglio». Lo score del San Nilo Grottaferrata basket, comunque, è davvero ragguardevole e anche la classifica premia i ragazzi di coach Matteo Busti e Matteo Apa visto l’attuale secondo posto solitario alle spalle della capolista Frassati (7 su 7). «Siamo molto soddisfatti dei punti che abbiamo già conquistato, tra l’altro ottenuti superando alcuni avversari davvero ostici e riuscendo a spuntarla in partite difficili come è stata, ad esempio, anche l’ultima». Nel match di sabato scorso i criptensi hanno battuto con un chiaro 82-68 l’Alfa Omega. «Una formazione per nulla sprovveduta, non era una partita semplice – commenta Bistarelli – La spinta decisiva al match l’abbiamo data nel terzo quarto quando siamo riusciti a costruire un buon margine che poi abbiamo gestito nella quarta frazione». Dopo l’ottimo campionato dello scorso anno e lo splendido avvio di questa stagione, il San Nilo Grottaferrata basket viene spesso inserito tra i possibili favoriti della categoria. «Non ci sentiamo questo ruolo perché probabilmente squadre come Fortitudo e Formia, ma anche lo stesso Frassati, hanno qualcosa in più. Però è sicuramente cambiata la nostra consapevolezza rispetto al passato campionato quando eravamo semplicemente un’outsider. Gli arrivi di Rossi e Ridolfi hanno arricchito un gruppo che presenta un giusto mix tra senior e giovani e certamente possiamo recitare un ruolo importante in questo campionato». Nel prossimo turno il San Nilo Grottaferrata basket si esibirà ancora tra le mura amiche. «Sabato ospiteremo la Smit, una squadra che conosco bene per aver vestito quella maglia qualche anno fa – sottolinea Bistarelli – Hanno lo stesso allenatore del mio periodo e conosco diversi elementi del roster: sono una squadra molto pericolosa che ha già vinto su campi difficili. Dovremo stare in campana».




Frascati boxe, doppio strepitoso risultato: Salvatori e Tistarelli sul tetto d’Italia

Doppio strepitoso risultato per il Frascati boxe. Nel Lazio che ha vinto l’oro con la squadra Elite I serie e con quella Elite II serie della Wbl (Women Boxing League) organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana, tra le protagoniste c’è stata l’atleta del club tuscolano Simone Salvatori, capace di battere avversarie di ottimi livello anticipandone ogni iniziativa, mostrando tecnica e tattica di alto profilo. Dopo il titolo italiano nei 60 kg ottenuto a marzo e la vittoria del torneo regionale Regina di Roma di giugno, la Salvatori risale sul tetto d’Italia con un titolo di squadra. La terza cintura per l’atleta della Frascati Boxe in un fantastico 2018.
Ma le soddisfazioni per il sodalizio tuscolano non sono finite qui: ai campionati italiani tenutisi a Roma nei giorni scorsi, Luca “panzer” Tistarelli si è laureato campione d’Italia Junior. L’atleta ha conquistato l’oro nella categoria 80 kg vincendo tre incontri vinti prima del limite e una finale condotta sotto il profilo tecnico-tattico in modo ineccepibile. Tistarelli ha affrontato un bravo avversario, molto più esperto di lui che però non lo ha mai impensierito. L’atleta del Frascati boxe si è tenuto il più possibile alla larga dai suoi potenti colpi e ha vinto tutti e tre i rounds prendendo il centro del ring e mostrando un ottimo bagaglio tecnico che dovrà accrescersi proseguendo il duro lavoro sin qui svolto.




“Delitto al castello” al teatro di San Cesareo

L’associazione “Marionette senza fili” è pronta per iniziare una nuova stagione al Teatro Comunale “Giulanco” di S. Cesareo. Nuove sfide, tanti spettacoli per tutti i gusti, nuovi corsi e accademie, 2 musical, numerose alternative culturali da offrire al suo pubblico. La stagione inizierà con lo spettacolo, saggio dell’Accademia senior di teatro,  “Delitto al Castello” di Aldo Cirri, con la regia di Claudio Tagliacozzo, in scena dal 23 al 25 novembre (venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 18).

“Era una notte buia e tempestosa…” così ha inizio, come da prassi, la pièce teatrale.  Un inizio tipico per una situazione che fin dai primi attimi si tinge di giallo. In un castello della brumosa Scozia, abitato da un barone scozzese Sir Arthur Mc Kinley, sua moglie Lady Elizabeth e sua figlia Miss Lorna, avviene un terrificante omicidio. Chi sarà l’assassino? Il maggiordomo Gregory o la governante Miss Person? L’amministratrice del castello Mrs Paperblack o l’amante di Lady Elizabeth il dottor Bladston, oppure Anthony Spring il fidanzato di Miss Lorna? Il commissario di polizia Von Ubermehier e il suo ineffabile agente Wilbur indagano…Un delitto, un commissario, una famiglia, amanti, colpi di scena e gag, animano questa che sarà la prima fatica della nuova stagione teatrale 2018/2019 targata Marionette senza Fili.

Siete ancora in tempo, se volete provare l’ebbrezza del palcoscenico, per ricevere informazioni o testare l’Accademia senior! Se qualcuno vuole far teatro con chi teatro lo fa da 20 anni può venire al Giulanco ogni lunedi alle 19.30, oppure può chiamare il 3382523004!  Vi aspettiamo a teatro per condividere con voi questa nuova stagione realizzata come sempre, con passione, dedizione, impegno per garantire al pubblico coinvolgimento, emozioni e risate!




Città di Valmontone (calcio, Juniores reg.), Del Monaco: «Un buon punto contro la capolista»

Valmontone (Rm) – Sarà un week-end senza calcio dilettante nel Lazio per i gravi fatti di San Basilio. Un peccato doppio per la Juniores regionale del Città di Valmontone che avrebbe potuto sfruttare l’entusiasmo scaturito dall’ottimo 0-0 con cui i ragazzi di mister Guido Stefano Del Monaco hanno inchiodato la capolista Borgo Vodice nel match interno di sabato scorso. «Abbiamo affrontato una squadra reduce da sei vittorie in altrettante partite e con 21 gol fatti, di cui nove nella precedente sfida contro il Roccasecca – sottolinea il tecnico del Città di Valmontone – Ma i nostri hanno condotto la partita con il piglio e la personalità giusti. Nel primo tempo gli ospiti hanno avuto un paio di buone opportunità su cui è stato bravo il nostro portiere Livigni, poi nella ripresa gli avversari hanno cominciato ad innervosirsi non riuscendo a trovare il gol e la nostra squadra ha avuto le occasioni giuste per vincere. Purtroppo abbiamo dovuto fare cinque cambi quasi obbligati a causa del ritardo di condizione di alcuni nostri ragazzi, ma chi è entrato ha fatto bene. Alla fine, comunque, è stato sicuramente un buon punto per noi considerando il valore dell’avversario». Del Monaco si dice soddisfatto dell’inizio di stagione della Juniores regionale. «Sabato scorso abbiamo ottenuto il terzo risultato utile consecutivo e questo è il segnale che la strada intrapresa è quella giusta e che la squadra sta prendendo forma. Ovviamente c’è tanto da lavorare, ma i progressi rispetto alle primissime gare di stagione sono evidenti». Sull’obiettivo del Città di Valmontone Del Monaco è abbastanza chiaro. «Questa è una squadra costruita in extremis dopo la notizia del ripescaggio tra i regionali e il primo pensiero dev’essere la permanenza in questa categoria. Abbiamo coinvolto nel gruppo alcuni ragazzi che avevano smesso e che comunque hanno delle buone qualità. C’è chi doveva recuperare da infortuni e altri che hanno iniziato tardi la preparazione, quindi nel complesso la condizione fisica non può essere al top al momento, ma il gruppo è destinato a crescere anche da questo punto di vista».




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), Trevisani: «Situazione difficile, ma il campionato è lungo»

Roma – Secondo pareggio consecutivo per la Prima categoria della Virtus Divino Amore, anche se la sostanza è abbastanza diversa: nel turno precedente, infatti, la squadra capitolina aveva imposto l’1-1 alla Vivace Furlani Grottaferrata seconda della classe in campo esterno, mentre domenica scorsa è arrivato il medesimo risultato nel match interno contro il Tor de’ Cenci. «Un risultato tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo – dice Alessandro Trevisani, difensore centrale classe 1984 e capitano della Virtus Divino Amore – Va tenuto conto che gli avversari hanno giocato in inferiorità numerica nell’ultima mezzora e quindi alla fine il pareggio ci può stare». I gol che hanno deciso il match di domenica scorsa sono arrivati nel giro di una manciata di minuti. «Siamo passati in vantaggio con un gol di Simone, ma poco dopo abbiamo subito la rete dell’1-1 che è un po’ lo specchio dell’attuale momento delle due squadre. Più in generale non siamo riusciti ad esprimerci con la giusta determinazione e concentrazione». Dopo sette partite di campionato, c’è ancora un preoccupante “zero” alla voce delle vittorie conquistate dalla Virtus Divino Amore. «La mancanza della vittoria pesa a livello morale. Siamo partiti con un grosso handicap organizzativo perché c’è stata grande incertezza sull’iscrizione della squadra nel campionato di Prima categoria e poi questo è un gruppo molto giovane che paga un po’ di inesperienza e una certa paura di essere sotto esame. Ma dobbiamo rimboccarci le maniche e provare con tutte le nostre forze ad uscire da questa situazione di classifica: teniamo duro in questo momento anche perché il campionato è lungo e poi magari a dicembre la società potrebbe prendere qualche rinforzo». Trevisani e compagni dovranno attendere ancora per il loro assalto alla prima vittoria, stante la decisione dell’Aia di non inviare arbitri nelle sfide laziali del prossimo fine settimana per i noti fatti accaduti a San Basilio. «Non so se che questa presa di posizione porterà ad un cambiamento. Purtroppo episodi simili capitano da tempo, è un problema di mancanza di cultura sportiva».




Rocca Priora (calcio, I cat.), la carica del neo dirigente Giovannetti: «Gruppo valido, ripartiremo»

Rocca Priora (Rm) – Quella appena messa alle spalle è stata una domenica complicata per la Prima categoria del Rocca Priora. Il derby perso 5-2 in casa del Real Rocca di Papa è stato sicuramente amaro. «Una partita un po’ particolare nel suo andamento perché siamo stati anche momentaneamente sull’1-1 e poi abbiamo provato a reagire nel secondo tempo andando sul 3-2, ma subendo successivamente le ultime due marcature» racconta Natale Giovannetti, dirigente che da poco più di un mese è entrato a far parte della famiglia sportiva del Rocca Priora. Giovannetti è comunque fiducioso che la squadra castellana possa rialzarsi al più presto. «Ci dobbiamo riscattare immediatamente, anche se nel prossimo week-end tutti i campionati saranno fermi per i noti fatti di San Basilio». Proprio sull’episodio dell’arbitro aggredito, Giovannetti fa una riflessione amara. «Sarà una domenica di pausa per pensare a ciò che è accaduto, ma sinceramente sono pessimista che questa situazione possa cambiare con lo stop di un fine settimana». Tornando a parlare di Rocca Priora, il dirigente si dice fiducioso: «Il gruppo è valido anche se il momento è un po’ delicato. Ma soprattutto questa squadra può contare su un allenatore di primissimo livello come Paolo Lunardini che tra l’altro è una persona eccezionale. Sono molto felice di essere al suo fianco in questa mia avventura da dirigente della prima squadra: non avevamo mai lavorato assieme anche se ci conosciamo da tanto tempo». Giovannetti, che aveva dovuto lasciare la Dinamo Labico all’inizio della stagione per alcuni problemi lavorativi, ha ora sistemato i suoi impegni personali e racconta come è stato coinvolto dal progetto del Rocca Priora. «Ho portato mio figlio alla Scuola calcio e il presidente Marco Rocchi ha insistito nel darmi un ruolo dirigenziale al seguito della prima squadra. Sono stato molto colpito dalla sua accoglienza e da quella di tutti i dirigenti di questa società. Ora è iniziata una nuova avventura, ma ringrazio in particolar modo Danilo Giovannoli, patron della Dinamo Labico che mi ha dimostrato tutta la sua stima dopo la separazione dal club casilino».




Volley Club Frascati, Granati sull’ottimo inizio dell’U14 Elite: «Gruppo che è come una famiglia»

Frascati (Rm) – Due partite e altrettanti successi per un totale di sei punti battendo all’esordio il Ciampino con un secco 3-0 e nel secondo turno la Roma 7 per 3-1. Un bel modo di cominciare il campionato quello dell’Under 14 Elite femminile del Volley Club Frascati. «Abbiamo una squadra valida e lo spirito è davvero quello di una famiglia – dice il martello classe 2005 Beatrice Granati – Abbiamo trovato una sintonia importante e in campo ognuna di noi aiuta costantemente l’altra. La compattezza e questo tipo di atteggiamento sono stati molto importanti nelle prime due gare». Per questi motivi l’Under 14 Elite frascatana deve per forza di cosa puntare in alto. «Abbiamo le potenzialità per fare un ottimo campionato e provare a centrare un piazzamento tra i primi tre» sottolinea la Granati, ormai al quinto anno nel Volley Club Frascati. «Mi trovo molto bene in questo ambiente, con la società e con lo staff tecnico. Ho mosso i miei primi veri passi pallavolistici in questo club e voglio continuare a crescere. Tra l’altro in questo inizio di stagione sono stata già nel giro dell’Under 16 come libero». C’è stata subito sintonia anche con la neo allenatrice Annalisa David. «Sin dai primi momenti in cui è stata con noi, ho pensato che fosse una persona fantastica e devo dire che le sensazioni sono state confermate. Per lei tutte le giocatrici sono uguali ed è riuscita a stabilire un grande rapporto con il gruppo» sottolinea la Granati che poi prova a guardare avanti, vale a dire al match in programma domani alle 19,30 tra le mura amiche. «Affronteremo la Pro Juventute che al momento è prima in classifica con nove punti, avendo giocato tre partite – sottolinea la Granati – Sarà un match difficile, probabilmente già uno dei più importanti del girone e quindi ci teniamo a fare bene. Siamo concentrate e pronte per affrontare questa delicata sfida».




Rugby Frascati Union 1949, la serie B pareggia. Corona: «Non mi era mai successo in carriera»

Frascati (Rm) – Il risultato di parità nel rugby è abbastanza inconsueto. Ma che uno dalla lunga esperienza come Luca Corona, coach della serie B del Rugby Frascati Union 1949 assieme a Claudio Girini, non ne avesse mai vissuto uno nella sua carriera di giocatore e allenatore è sicuramente particolare. «Ho vinto o perso svariate partite in extremis, ma non avevo mai pareggiato un match ufficiale» sorride l’allenatore facendo riferimento al 17-17 che il gruppo frascatano ha ottenuto domenica scorsa contro il Cus Catania. «In realtà ci è rimasto più di qualche rammarico per non aver fatto nostra una partita importante e che avevamo tra le mani. Eravamo in vantaggio per 17-5, ma conosco bene l’ambiente di Catania per averci giocato quattro anni con la maglia dell’Amatori e so che sono sempre squadre che non mollano mai fino all’ultimo. E così è stato anche domenica scorsa». Il tecnico prova a spiegare cosa è mancato al gruppo del Rugby Frascati Union 1949. «Probabilmente è subentrato un po’ di nervosismo e ci siamo messi a rispondere ad alcune scorrettezze, rimediando un cartellino giallo e uno rosso. Purtroppo questi in casa sono punti pesanti perché poi in campo avverso ti fanno sempre sudare…». In ogni caso l’inizio di campionato della serie B frascatana (che ha messo insieme 11 punti nelle prime cinque partite) è stato complessivamente positivo. «I ragazzi si impegnano, anche se per la mia mentalità mi piacerebbe vederli ancor più presenti durante la settimana. Bisogna lavorare tanto perché le chiacchiere le porta via il vento». Nel prossimo turno, in programma già domenica prossima, la serie B del Rugby Frascati Union 1949 giocherà ancora tra le mura amiche. «Ospiteremo il Villa Pamphili che in questo momento è in testa alla classifica. Una squadra che gioca assieme da tempo e che l’anno scorso è già stata ai primi posti, tra l’altro vengono da un successo netto contro Afragola e sono evidentemente in un ottimo momento di forma. Noi dovremo essere impeccabili dal punto di vista della disciplina e per cercare di fare punti dovremo fare una partita praticamente perfetta».




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), il ds Fagotti: «Bella vittoria sul Casilina. Sui fatti di San Basilio…»

Roma – La Roma VIII rompe un incantesimo che durava da quattro partite (due sconfitte e due pareggi molto sfortunati) e torna alla vittoria. I ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti hanno sbancato il vicino campo del Casilina per 2-0 grazie alle reti di Ciferri e De Palma su rigore. «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo – dice il direttore sportivo Roberto Fagotti – Oltre a segnare con Ciferri, che finalmente si è sbloccato, abbiamo creato alcune ghiotte opportunità per raddoppiare i conti senza riuscirci. Questo di non chiudere le partite è sicuramente uno dei difetti emersi in questa prima parte di stagione. L’altro è quello di andare in difficoltà quando gli avversari sono ridotti in inferiorità numerica, cosa accaduta anche col Casilina che comunque ha dimostrato di non meritare l’attuale ultimo posto. Non aveva il centravanti titolare Iacobelli per squalifica e ha messo in mostra un Taglienti che realmente è l’ottimo giocatore che ci aspettavamo, per questo la nostra è una vittoria pesante e tra l’altro l’abbiamo ottenuta senza subire reti per la prima volta in stagione». La Roma VIII si è rialzata in classifica. «Ora siamo a cinque punti dalla coppia di testa composta da Valle Martella e Semprevisa» rimarca il ds. Proprio il club di Carpineto doveva essere l’avversario di domenica prossima prima del match cancellato dalla dura presa di posizione dell’Aia che ha indetto uno “sciopero” per le gare di questa settimana in seguito ai “fatti di San Basilio”, vale a dire l’aggressione ad un arbitro del campionato di Promozione alla fine della partita tra Virtus Olympia e Atletico Torrenova. L’ennesimo episodio nei confronti di un arbitro al quale la Ssd Roma VIII esprime grande solidarietà e ferma condanna per quello che è successo, augurando al direttore di gara una pronta guarigione. «Un fatto che, inevitabilmente, ci ha riportato con la memoria a quanto accadutoci nel corso della passata stagione – riflette Fagotti – La dinamica è stata molto simile, anzi in questo caso le conseguenze subite dal direttore di gara sembrerebbero addirittura peggiori. Noi abbiamo pagato in maniera pesante con 6 punti di penalizzazione che hanno portato il Giardinetti alla vittoria del girone di Prima categoria dell’anno scorso, il mancato ripescaggio dovuto al punteggio della Coppa disciplina, cinque gare a porte chiuse e 1500 euro di multa. Ma il concetto che abbiamo sempre espresso e che ribadiamo in questa circostanza è che le società dilettantistiche non hanno la possibilità e la forza economica ed organizzativa di adempiere al servizio dell’ordine pubblico e che rischiano di essere sempre ostaggio e vittima di certi balordi» conclude Fagotti.