Connect with us

In evidenza

Bagno di Folla per Bruno Astorre all’ex Consorzio. Il senatore Pd: “Anguillara governata da un sindaco condannato. Vergogna!”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Bagno di folla per il senatore Bruno Astorre ad Anguillara Sabazia. Il senatore  è in pole position per la segreteria regionale del Partito Democratico del Lazio. Una persona che riesce a colpire la pancia delle persone e ad avere ancora fiducia nel PD che in questi tempi non gode particolarmente di larghi consensi.

Pienone all’ex Consorzio

Eppure ieri, all’ex Consorzio della città sabatina c’erano tantissimi cittadini dell’intero circondario a partire da Anguillara, Trevignano, Bracciano, Allumiere, Oriolo Romano, Campagnano, Civitavecchia, Fiumicino e i piccoli paesi del circondario della provincia di Roma Nord.

Astorre si è presentato con una squadra tutta al femminile, donne motivate che da sempre sono presenti sul territorio e fanno “azioni concrete”, hanno ribadito, “senza prima annunciarle sul web”.

In sala, tra i tanti amministratori e non del Partito Democratico dell’area, c’era l’ex sindaco di Anguillara Sabazia Francesco Pizzorno, l’ex assessore Enrico Stronati, il consigliere comunale Silvio Bianchini.

 

Le donne sul territorio

Le donne, Michela Califano, Lucia Bianchini, Barbara Dominici, Sabrina Telloni, Mariella Camilletti, Cinzia Caccia, hanno sottolineato l’importanza di tre parole che poi sono lo slogan della campagna elettorale di Bruno Astorre: unità, umiltà e umanità. Tre termini a cui Astorre da un’importanza fondamentale.

Le cinque donne candidate hanno ribadito che “da soli non si va da nessuna parte” che bisogna essere presenti, vicino alle persone e questo è il Pd sano che deve riconquistare il proprio elettorato. Un partito fondato sui valori della solidarietà, accoglienza e integrazione in stretta correlazione con la sicurezza.

Un partito che deve salvaguardare le piccole e medie imprese. Il programma di Astorre è chiaro al riguardo: “Vinceremo tanto a poco – ha detto il senatore Pd – ma sempre con rispetto e volontà di collaborazione con gli avversari. Però vinceremo tanto a poco!”.  Astorre ha poi ringraziato di vero tutti i presenti, in particolar modo Paolo Bianchini: “Sempre al mio fianco – ha detto – si mette sempre in disparte agli ultimi posti ma è lui il motore di questo territorio!”.

Del consigliere Silvio Bianchini, Astorre ha detto che è un consigliere con valori autentici che crede fortemente nella politica sana e costruttiva.

“Tornare vicino alle persone, con umiltà”

“Negli ultimi tempi abbiamo peccato di umiltà, non abbiamo ascoltato certi segnali – ha proseguito Astorre – e abbiamo fatto diversi sbagli tra cui il referendum delle Trivelle (costato 300 milioni di euro) e che ha visto il governo Renzi distante dai lavoratori, quelli che operano sulle piattaforme. E poi basta questa disgregazione, qualunque segretario del Pd è stato criticato, ci vuole unità, ci vuole unità. Se viene eletto segretario va sostenuto e senza creare le solite spaccature interne”. Infatti, il referendum sulle trivelle che ha citato ieri Astorre non è stato altro che il frutto di guerre intestine soprattutto ad opera di quei consiglieri e quei pochi governatori regionali “dissidenti” che hanno cavalcato il referendum per una conta interna al Pd per poi ottenere un pugno di mosche.

 

“Anguillara Sabazia governata da un sindaco condannato”

E le “sconfitte” hanno lasciato spazio a chi la politica la fa dietro la tastiera: “Anguillara Sabazia è governata da un sindaco condannato e da consiglieri in odore di indagini. Ecco i Cinque Stelle! E’ una vergogna!”.

Alle “convenzioni di circolo” del Pd regionale la mozione senatore di Areadem, sostenuto anche da chi fa riferimento al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ha ricevuto il 60,59 per cento delle preferenze, per un totale di 9.191 voti.

Gli sfidanti Claudio Mancini, più vicino a Orfini, e Andrea Alemanni, della componente Rughetti-Richetti, si sono fermati a 4.886 voti, il 32,21%, e 1.091 voti, 7,19%. Astorre ha vinto anche nei circoli di Roma: 1.610 preferenze, il 43,86% del totale, su Mancini, fermo a 1.519 voti, il 41,38%, e Alemanni con 542 voti, 14,76%.

Il primo dicembre potranno votare tutti i cittadini, anche chi non è tesserato Pd! La prossima decisiva partita – ha comunicato di recente Astorre – si giocherà ai gazebo con le primarie aperte. Un grande esercizio di democrazia e partecipazione che, al di là delle diverse mozioni, riunirà il popolo del Pd sotto la stessa bandiera, per dare il via a un nuovo cammino con unità, umanità e umiltà. Dal giorno dopo, tutti insieme per il Partito democratico, contro la pessima amministrazione del sindaco Raggi e del Governo del fallimento”.

Costume e Società

Cybersecurity: come fare shopping online in modo sicuro

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Nell’era digitale in cui viviamo, lo shopping online è diventato un modo estremamente comune per acquistare prodotti e servizi comodamente da casa. Tuttavia, con l’aumento delle transazioni online, molti criminali, nello specifico i cosiddetti cybercriminali, trovano sempre nuovi modi per truffare le persone; per questo è fondamentale prestare attenzione e adottare misure per garantire la sicurezza dei propri acquisti.

In questo articolo, illustreremo alcune strategie efficaci per fare shopping online in modo sicuro, riducendo al minimo i rischi legati alla frode e alla violazione dei dati.

Usare una connessione Internet sicura

Prima di fare qualsiasi tipo di transazione online, è importante assicurarsi di utilizzare una connessione Internet sicura. Evita di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche e non protette, poiché queste sono molto più vulnerabili agli attacchi dei criminali informatici. Si consiglia quindi di prendere l’abitudine di connettersi solo a reti affidabili e sicure, come la propria rete domestica o una connessione dati mobile protetta.

Scegliere siti web affidabili

Quando si effettuano acquisti online, è bene rivolgersi sempre a siti che abbiano una reputazione consolidata e che offrano protezioni di sicurezza, come ad esempio il protocollo HTTPS nella barra degli indirizzi. È fortemente sconsigliato fare acquisti su siti sospetti o poco conosciuti, in quanto potrebbero essere truffe o vendere prodotti contraffatti. Per controllare se un’azienda è affidabile e seria è bene avvalersi dell’aiuto di portali come iCribis, dove è possibile ricercare gratuitamente informazioni sulle aziende di tutto il mondo.

Proteggere i propri dati personali

Quando si fanno acquisti online, è importante proteggere i propri dati personali. È raccomandabile assicurarsi di fornire soltanto le informazioni necessarie per completare l’acquisto e verificare che il sito utilizzi misure di sicurezza appropriate per proteggere i dati sensibili, come le informazioni sulla carta di credito. Inoltre, non condividere mai dati personali sensibili tramite e-mail non protette o su siti web non sicuri.

Utilizzare metodi di pagamento sicuri

È fondamentale scegliere sempre metodi di pagamento sicuri quando si fanno acquisti online, utilizzando carte di credito o servizi di pagamento affidabili, che offrono meccanismi di protezione come la crittografia dei dati e la possibilità di contestare addebiti non autorizzati. Si sconsiglia inoltre l’utilizzo di bonifici bancari o servizi di pagamento non riconosciuti, poiché potrebbero essere più suscettibili a frodi.

Tenere l’antivirus sempre aggiornato

Un altro modo per proteggersi è tenere sempre aggiornato il software di sicurezza del dispositivo. Installare un buon programma antivirus e un firewall affidabile protegge da malware, spyware e tutte le principali minacce informatiche. Si consiglia, dunque, di eseguire regolarmente gli aggiornamenti del software per beneficiare delle ultime patch di sicurezza e delle migliorie apportate dagli sviluppatori.

Controllare le transazioni e gli estratti conto

Dopo aver effettuato un acquisto online, è bene controllare sempre, o almeno su base regolare, le transazioni del proprio conto bancario o carta di credito. Verificando attentamente gli addebiti, è possibile contattare immediatamente la banca o l’emittente della carta qualora vi siano transazioni sospette o non approvate. In questi casi, agire tempestivamente può aiutare a risolvere eventuali problemi di frode in modo rapido ed efficiente.

In conclusione, lo shopping online è molto comodo e conveniente ma allo stesso tempo perché sia sicuro, richiede attenzione e precauzioni. Ma, seguendo le linee guida sopra menzionate, si possono ridurre al minimo i rischi.

Continua a leggere

Gallery

Roma, il mito di Castore e Polluce in 11 sculture tra via Veneto e porta Pinciana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 6 minuti

image_pdfimage_print

Dal 1° dicembre 2023 al 1° febbraio 2024



 

Castore e Polluce, i mitici Dioscuri, i “figli di Zeus” dei Greci, venerati anche dai Romani a partire dal V sec. a. C, sono i protagonisti di una grande esposizione dello scultore Gianfranco Meggiato, in programma dal 1° dicembre al 1° febbraio a Roma. Undici monumentali sculture saranno allestite in un luogo emblematico della Capitale, nel cuore del Municipio 1, fra via Veneto e Porta Pinciana. 

 

“I Dioscuri tornano a Roma” è il titolo della mostra, promossa dal Municipio Roma 1 Centro – Assessorato alla Cultura e dall’Associazione Via Veneto. L’esposizione organizzata dalla “Fondazione di Arte e Cultura Gianfranco Meggiato” ha per curatore scientifico Dimitri Ozerkov, già direttore del Dipartimento di Arte Contemporanea dell’Ermitage di San Pietroburgo, dimessosi dalla direzione museale nell’ottobre del 2022 in segno di protesta contro l’invasione russa in Ucraina.

 

L’inaugurazione è in programma venerdì 1° dicembre alle 10 a Porta Pinciana, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Municipio Roma 1, Giulia Silvia Ghia. Sarà presente l’Artista.

 

Le opere sono realizzate da Meggiato in alluminio, con la tecnica della fusione a staffa, e in bronzo, con la tecnica della fusione a cera persa, tutte le sculture sono poste su basi in acciaio inox. La loro altezza varia da due fino a cinque metri. È possibile percorrere l’itinerario dell’esposizione attraverso il proprio smartphone, seguendo una mappa completa di immagini e descrizione, che si attiva scannerizzando un QR code posto sui cartelli esplicativi che accompagnano ciascuna scultura.

 

Il catalogo, che sarà presentato a gennaio 2024 in concomitanza con la chiusura della mostra, è pubblicato da Editoriale Giorgio Mondadori.

 

Partendo proprio dal mito dei Dioscuri, l’esposizione indaga i significati della dualità e della duplicità, degli opposti che tendono all’Uno, così come Castore-Materia (umano) e Polluce-Spirito (Divino) sono realtà opposte e complementari che perseguono l’unione. La rappresentazione mitologica dei Dioscuri, attraverso il loro valore simbolico, per l’artista è, infatti, occasione per sottolineare il significato di unità e fratellanza, di superamento del duale, nella consapevolezza che siamo tutti parte di uno stesso insieme, cellule di un medesimo organismo, siamo tutti Uno. Il riferimento costante alla dimensione trascendente, pur dal piano della materia, ci ricorda come il riconoscersi figli di uno stesso universo e fratelli di un comune destino possa indicare un cammino che porti al superamento dei conflitti, fino all’armonia e alla pace. Il gesto artistico e la visione culturale sono anche contrassegnati dalle dimensioni delle sculture e dal loro esprimersi attraverso la verticalità, che richiama quella naturale tendenza dell’essere umano alla ricerca di una spiritualità che è interiore, alla scoperta di se stessi, e al contempo esteriore, oltre il proprio io.

 

Il Mito dei Dioscuri presentato in un contesto contemporaneo è sottolineato dalla coppia di sculture poste a Porta Pinciana, che richiama le due divinità: Il Volo (alta 5 metri) e L’Attimo Fuggente (4 metri) sono due opere verticali che dialogano tra di loro, rappresentando idealmente Polluce e Castore. Il Volo rappresenta idealmente Polluce il fratello divino, nella consapevolezza che l’uomo non possa accontentarsi della sola materialità, ma possa “volare alto” per sentirsi vivo, per crescere, anche grazie alle difficoltà. L’Attimo Fuggente simboleggia Castore, il fratello mortale, e ci ricorda che la vita va vissuta appieno, poiché è un attimo e ciò che è perduto non ritorna. Questa scultura con un accenno di afflosciamento rappresenta Castore, colto nell’attimo del passaggio tra la vita e la morte. Nella scena, Il Volo-Polluce allunga dolcemente una sfera di immortalità e consapevolezza da condividere con il fratello mortale L’Attimo Fuggente-Castore. Nel mito greco, quando il fratello mortale Castore fu ucciso dagli Afaridi, Polluce pregò Zeus che gli concesse di rinunciare a metà della propria immortalità in favore del fratello. Così i due vissero insieme alternativamente un giorno nell’Olimpo e un giorno nel regno dei morti.

 

In via Veneto in esposizione saranno: Sfera Quantica (h 2,20 m), che richiama la forza da cui trae origine ogni grado di materia; Taurus (h 3 m), che indica la componente istintiva in armonia con l’essenza interiore; Cubo con Cubo (lato 1 m), che ricorda le chiusure, esteriori e interiori e la possibilità di guardare a sé stessi secondo una nuova luce; Fiore d’Oriente (d 1,50 m) che può germogliare in noi anche a seguito di esperienze negative; Scorpius (h 3 m) che è protesa verso l’alto a simboleggiare l’attivazione di un’energia in noi; Doppio totem (h 2,60 m), che ci ricorda come le esperienze, positive o negative, possano far apparire la nostra parte luminosa; Cono Energia (h 2,20 m): un cono energetico punto di incontro fra visibile e invisibile; Colonna Energia: una colonna di luce sfida il tempo e tende verso l’Alto (h 2,25 m); Disco Orione (d 1,28 m) che richiama la brillantezza di questa costellazione.

 

Con la mostra di Meggiato a Via Veneto sottolinea l’assessore alla Cultura del Municipio Roma 1, Giulia Silvia Ghiasi sta proseguendo su quanto scritto nelle linee programmatiche di questo Municipio. L’arte contemporanea è un veicolo straordinario per riconnettere le persone ai territori, per ricercare un nuovo senso, una nuova fruizione più rispettosa di questa meravigliosa città.

 

Questo progetto sul ritorno a Roma dei leggendari fratelli gemelli Castore e Polluce evidenzia il curatore scientifico Dimitri Ozerkov si apre in un momento difficile per il mondo. Adornando una delle strade principali di Roma, le sculture astratte di Gianfranco Meggiato parlano del nostro tempo attraverso lo spazio che ci circonda. Sono esse stesse la dualità del pieno e del vuoto, della morte e dell’immortalità, della materia e dello spirito. Ma non appena si pronunciano i nomi dei Dioscuri, queste immagini si riempiono di nuova vita, assumono un nuovo contenuto. […] Meggiato parla della necessità di ripristinare l’equilibrio, che per lui come scultore ha un significato sia diretto che figurativo. Ogni sua scultura è individuale e unica, come ognuno di noi. Ma ognuna trova il proprio posto senza invadere l’altra. Come i leggendari fratelli gemelli, queste sculture sembrano sforzarsi di essere inseparabili e ci parlano oggi della necessità di un vero amore fraterno di cui tutti abbiamo disperatamente bisogno.

 

 “Portare questa grande mostra con 11 opere nel centro della Capitale spiega Gianfranco Meggiato ci consente di riferirci alle radici di Roma Antica per trasmettere una visione di estrema attualità: come Castore e Polluce che erano fratelli diversi, l’uno mortale e l’altro divino, così anche noi, oggi, siamo invitati a riflettere sul valore di quello che ci appare diverso da noi stessi, per riconoscerlo come fonte di arricchimento per la comunità, con la consapevolezza che siamo tutti foglie dello stesso albero, siamo tutti onde dello stesso mare. È questa per me l’essenza della vera fratellanza”.

 

Gianfranco Meggiato, scultore di origini veneziane, dal 1998 partecipa ad esposizioni in Italia e all’estero e ad eventi internazionali. È ospite, nei padiglioni nazionali, a due edizioni della Biennale di Venezia (2011, 2013). L’artista modella le sue sculture ispirandosi al tessuto biomorfo e al labirinto, che simboleggia il tortuoso percorso dell’uomo teso a trovare sé stesso e a svelare la propria preziosa sfera interiore. Meggiato inventa, così, il concetto di “introscultura”, in cui lo sguardo dell’osservatore viene attirato verso l’interiorità dell’opera, non limitandosi alle sole superfici esterne. Cercando di realizzare complicate forme astratte, sceglie non tanto di scolpire la pietra, ma modellare la morbida e fluida cera d’api, per poi fondere a cera persa. Utilizzando la più antica tecnica di fusione del mondo, crea un proprio stile Meggiatesco, riconoscibile e contemporaneo.

 

Dice l’Artista: “Le mie, sono forme di luce vibranti nello spazio, la mia è una ricerca di sublimazione della materia. Non faccio mai un disegno preparatorio, ma lavoro di getto, attimo per attimo, modellando la cera calda, libero da condizionamenti o progetti precostituiti. Non voglio rischiare di diventare, riproducendo un progetto, un artigiano di me stesso”.

 

Dal 2017 Gianfranco Meggiato realizza opere urbane e installazioni di grande potenza e nello stesso anno riceve il Premio Icomos-UNESCO “per aver magistralmente coniugato l’antico e il contemporaneo in installazioni scultoree di grande potere evocativo e valenza estetica”. Sue mostre vengono allestite negli anni in diverse città italiane e in varie parti del mondo: Canada, Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Francia, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Principato di Monaco, Ucraina, Russia, India, Cina, Emirati Arabi, Kuwait, Corea del Sud, Taipei, Australia, Londra, Montecarlo, Singapore, e in alcune città degli Stati Uniti. In Italia, fra le altre, si ricorda l’installazione “La Spirale della Vita” (2018), nell’ambito di Manifesta 12 Collateral, allestita nel centro di Palermo (quindi, nel 2022 a Prato e nel 2023 ad Altamura) e dedicata alle vittime innocenti di mafia, con i loro nomi impressi su centinaia di sacchi di juta. Nel 2019, con il progetto ‘’Il Giardino di Zyz” che parla di fratellanza e unità tra i popoli, l’artista viene invitato a Matera, dove realizza la più grande installazione di “Matera Capitale Europea della Cultura”. Nel 2021, la Valle dei Templi di Agrigento ospita “L’Uomo quantico – Non c’è futuro senza memoria”, grande esposizione personale contrassegnata dalla ricerca dell’Uno oltre spazio e tempo: l’uomo antico e quello contemporaneo accomunati in un’indagine irrisolta da secoli, quel conosci te stesso che già era presente sul frontone del tempio di Apollo a Delfi e che è la medesima domanda dei moderni esperimenti di fisica quantica. Dopo questa grande mostra, nel 2022 dà vita, a Pisa, a “Il Respiro della Forma”, promossa dal Comune, con il patrocinio, fra gli altri della Scuola Normale Superiore, che vede l’esposizione di 14 opere monumentali nel cuore della città. Il 24 febbraio 2023, in occasione del primo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, viene posta nella centralissima piazza Cavour di fronte al palazzo di Giustizia di Roma, l’installazione “L’incontro simbolo di Pace”, che si ispira alle parole di Papa Giovanni Paolo II: “Non c’è pace senza giustizia, non c’e giustizia senza perdono”.

Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Costume e Società

4 errori da non fare per arredare la propria casa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Se si stanno cercando consigli su come arredare la nuova casa, qui si potranno trovare alcuni errori che vengono fatti spesso dalle persone e che possono rovinare il risultato dei diversi ambienti.

Nell’importante fase dell’arredamento, gli showroom, come quello di Roma Arredamenti, sono punti di riferimento importanti per trovare i mobili più adatta alla propria nuova casa. Ma è altrettanto importante seguire uno schema per ottenere il risultato desiderato. Andiamo quindi a vedere gli errori più comuni da non commettere per arredare casa.

1.    Avere fretta di comprare i mobili

Comprare tutto e subito è un errore commesso da molte persone, che si lasciano conquistare dalla voglia di riempire velocemente la casa di mobili e complementi di arredo. In realtà sarebbe meglio scegliere accuratamente uno stile, acquistando con gradualità e seguendo man mano le proprie esigenze. In questo modo è possibile evitare di ritrovarsi in casa elementi in stile diverso, che occupano più spazio del dovuto o che non si accostano armoniosamente tra loro.

Il risultato perfetto si ottiene partendo dai mobili più grandi e di primaria importanza, come la cucina, il bagno, tavoli e mobili primari della sala, il letto e l’armadio della camera, per passare poi ai complementi di arredo con gradualità e seguendo lo stesso stile.

2.    Non scegliere uno stile preciso

Come menzionato già nel punto precedente, scegliere uno stile unico d’arredamento è importante per non ritrovarsi di fronte a un insieme di mobili e complementi di arredo che non hanno nulla a che vedere tra loro. Se così fosse, si creerebbe una forte disarmonia nello stesso ambiente di casa. A volte le persone pensano di non averne bisogno e che, una volta giunte nei negozi specializzati, sceglieranno gli arredamenti direttamente vedendoli. Questo è molto sbagliato, perché non si ha la possibilità di creare una visione d’insieme e si rischia, appunto, di acquistare elementi che non daranno il risultato finale ricercato.

3.    Scegliere i colori senza uno schema

Scegliere anticipatamente i colori è fondamentale per ottenere un arredamento armonioso in ogni stanza. È un discorso che va seguito sia per la vernice delle pareti, nel caso in cui si volessero cambiare, sia per i mobili e i complementi di arredo.

Saltare questo passaggio e non scegliere una palette di colori porterebbe a un risultato finale poco gradito, dove un singolo ambiente di casa risulterebbe caratterizzato da un insieme di troppi colori mischiati o, al contrario, da una ripetizione pesante alla vista dello stesso colore.

4.    Non studiare le luci negli ambienti di casa

Un altro errore che spesso viene commesso, perché lo si ritiene un passaggio non necessario, è quello di non decidere anticipatamente come posizionare le luci nelle diverse stanze e che tipologia scegliere. Trascurare l’illuminazione è grave perché serve per garantire la visibilità e la praticità nelle ore più buie.

Ad esempio, se una stanza serve per studiare o lavorare, è fondamentale trovare in partenza un’illuminazione che consenta di leggere e scrivere perfettamente, senza alcuno sforzo. Ogni luce deve essere posizionata in modo che ogni parte della stanza venga illuminata a sufficienza per praticare qualsiasi attività e non soltanto per dare visibilità all’ambiente. Ecco perché l’aiuto di professionisti è importante quando si studia un arredamento.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti