BALLOTTAGGI: IL PD PERDE VENEZIA, AREZZO E MATERA

Le comunali 2015 vedono il centrosinistra prevalere di misura sul centrodestra in 8 comuni capoluogo contro 7. Nelle precedenti elezioni il centrosinistra vinse 9-7. Venezia, Arezzo e Matera al centrodestra, Lecco, Macerata e Mantova al centrosinistra. In laguna e nella città toscana si consumano i due "ribaltoni" piùclamorosi col Pd e tutto il centrosinistra che esce sconfitto. A Venezia cambia la giunta dopo 22 anni. Il candidato di centrodestra Luigi Brugnaro, sostenuto da Fi, Ncd, liste civiche, ha ottenuto al ballottaggio oltre il 53% dei voti. Il centrodestra strappa al centrosinistra anche il comune di Arezzo: Alessandro Ghinelli (sostenuto da Fi, Lega, Fdi, civica) ha ottenuto il 50,8% dei voti.

Pd ko anche a Matera dove Raffaello De Ruggieri, sostenuto da Forza Matera e civiche, ha ottenuto al ballottaggio il 54,51% dei voti mentre Salvatore Adduce (Pd, Api, Sel e civiche) si è fermato al 45,49%. Il centrosinistra ha invece confermato al ballottaggio il sindaco di Lecco – Virginio Brivio (Pd, liste civiche) ha ottenuto il 54,38% dei voti – e quello di Macerata: Romano Carancini, sostenuto da Pd, Udc, Idv, Sinistra, ha ottenuto il 59,11% dei voti. A Matova è il Pd a strappare il sindaco al centrodestra: Mattia Palazzi (Pd, Sel, civiche) ha ottenuto al ballottaggio il 62,56% dei voti.

Il centrodestra vince due a uno in Calabria. Due a uno per il centrodestra. Al secondo turno delle amministrative in Calabria hanno vinto Paolo Mascaro a Lamezia Terme (con il 59,96 per cento) e Giuseppe Pedà a Gioia Tauro (con il 57,16 per cento), entrambi preferiti già al primo turno; a Castrovillari è stato rieletto sindaco Domenico Lo Polito, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, ma solo per un pugno di voti. La percentuale finale è di 50,06 per cento, solo undici i voti di differenza dal suo contendente Giuseppe Santagada che rispetto al primo turno ha fatto una rimonta eccezionale arrivando fino al 49,94 per cento e sfiorando il colpaccio. Il centrodestra avanza dunque a Lamezia Terme e Gioia Tauro, in passato amministrati dal centrosinistra. "La Calabria -commenta la coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli- dopo solo sei mesi ha ribaltato il suo giudizio politico rispetto al Pd di Renzi e di Oliverio. È un segnale che ha una valenza che va ben oltre quella regionale e che se travolge il Pd calabrese e il presidente Oliverio, è una sconfitta politica di Matteo Renzi e del suo governo".

A Chieti Di Primio (Ncd) si conferma sindaco. Umberto Di Primio (Ncd) si conferma sindaco di Chieti battendo al turno di ballottaggio il suo avversario Luigi Febo (Pd). Le operazioni di scrutinio si sono concluse nel corso della notte. Di Primio,47 anni, avvocato, era sostenuto da sei liste di centrodestra mentre il suo avversario, Febo, 49 anni, architetto, da sette liste di centro sinistra compresa quella di "Giustizia sociale" con la quale si era apparentata. Al turno di ballottaggio hanno votato il 50,52% degli elettori mentre al primo turno l'affluenza era stata del 66,45%. Chieti è stata la sola città abruzzese interessata a questo turno di voto .

L'affluenza alle urne. Si sono chiusi ieri sera alle 23 i seggi in 65 comuni dove si è votato per il ballottaggio. Oggi fino alle 15 si potrà votare solo nei comuni siciliani, tra cui il capoluogo Enna. I dati definitivi sull'affluenza (65 comuni su 65) indicano che ha votato il 47,11% degli aventi diritto. Al primo turno era andato alle urne il 62,91%. Circa due milioni di votanti sono stati chiamati alle urne per il turno di ballottaggio per l'elezione dei sindaci di 65 comuni, di cui 11 capoluoghi di provincia (Lecco, Mantova, Rovigo, Venezia, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Trani, Matera, Nuoro), che ha riguardato 2.160.550 elettori, di cui 1.036.159 maschi e 1.124.391 femmine.