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Roma

BALLOTTAGGIO, ALBANO LAZIALE: NICOLA MARINI SI RICONFERMA SINDACO

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Tempo di lettura 2 minuti Gino Benedetti augura buon lavoro alla nuova giunta

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Nicola Marini resta a Palazzo Savelli. Il sindaco uscente del Pd vince il ballottaggio ad Albano Laziale e sconfigge lo sfidante di centrodestra Gino Benedetti. Marini incassa il 53,78 per cento contro il 46,22% di Gino Benedetti, ottenendo in questo modo la conferma per altri cinque anni.

Il clima è da tifo da stadio soprattutto nelle popolose frazioni di Pavona e di Cecchina. Ma in quest’ultima, che di solito è più orientata verso il centrodestra, il sindaco uscente ha superato il suo sfidante di circa 10 punti. L’affluenza alle 23 è stata del 45,08% contro il 62,32 del primo turno per una città alle porte di Roma che conta circa 32 mila elettori.

Ad Albano già partono i primi fuochi d’artificio e inizia la festa. Chi vive la città sa quanto è stata difficile e controversa questa campagna elettorale iniziata con addirittura nove candidati, veleni sia a destra che a sinistra che poi si sono sciolti come neve al sole dell’esito della prima tornata dalla quale sono usciti vincenti il sindaco uscente Nicola Marini targato Pd incalzato dalla coalizione dei Moderati e Riformatori di Gino Benedetti sostenuto da Forza Italia.

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Marini ha chiuso la prima tornata col 36,64% rispetto a Benedetti che ha registrato il 24,15%. Un vantaggio, quello del sindaco, che lo ha aiutato anche al braccio di ferro finale nonostante non abbia suggellato alcun apparentamento a differenza di Benedetti che, almeno sulla carta, ne ha stretti due riuscendo miracolosamente a ricompattare il centrodestra.

Ma il veterinario non è riuscito a conquistare Palazzo Savelli, nonostante abbia riscosso molto successo presentandosi da cittadino, uno tra tanti che ha deciso di mettersi a servizio della collettività stanco di vedere Albano: «Un augurio di buon lavoro al sindaco Marini – ha detto – ed alla giunta che almeno ci auguriamo sia diversa rispetto a quella passata. Un grazie a tutti i cittadini che ci hanno sostenuto».

Benedetti ha saputo interpretare le insoddisfazioni dei vari candidati sconfitti al primo turno. È riuscito anche a riappacificare Marco Mattei, coordinatore di Forza Italia per queste elezioni che ha fatto il sindaco di Albano nei due precedenti mandati a Marini e l’esponente FdI Marco Silvestroni che è anche consigliere della Città Metropolitana di Roma. Quest’ultimo ha deciso di correre da solo alla prima tornata per poi trovare una comunione d’intenti al faccia a faccia finale.

Il centrosinistra di Nicola Marini ha vinto nonostante la palese frammentazione e gli sfumati corteggiamenti fatti al candidato Giorgio Battistelli terzo in ordine di consensi al primo turno con l’11,11% incassato perlopiù da anime di sinistra. Intorno a Benedetti invece hanno trovato tutti la quadra e oggi si presenta con due apparentamenti e diversi nuovi consensi: Marco Silvestroni con FdI e Simone Carabella con la sua lista civica «Amo Albano», che si sono aggiunti al sostegno di Noi con Salvini e Nuovo Centrodestra.

I tormenti democratici di Marini comunque sono stati messi da parte ed ora il sindaco «continua» il percorso iniziato cinque anni fa.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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