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BARI – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e delle Compagnie di Bari San Paolo, Bari Centro e Modugno, nel corso dei controlli alla circolazione stradale effettuati nei giorni scorsi, hanno sottoposto a sequestro con la finalità della successiva confisca, 6 biciclette elettriche dotate di potenza superiore a quella consentita, aventi caratteristiche tecniche tali da essere considerate dei veri e propri ciclomotori.
Una volta modificate alcune
biciclette elettriche sono in grado di raggiungere anche i 60 Km/h, perdendo
così le caratteristiche della biciletta cosiddetta “a pedalata assistita” e
rientrando nella categoria dei ciclomotori per i quali la vigente normativa
prevede: l’immatricolazione, il certificato assicurativo, la targa, l’obbligo
per il conducente di indossare il casco protettivo e, non per ultimo, la patente
di guida. Tutte violazioni che sono state contestate ai
contravventori.
I controlli dei Carabinieri
continueranno in questo settore anche perché l’uso di biciclette “modificate”
potrebbe agevolare i soggetti sottoposti a misure limitative della libertà di
movimento che, utilizzando tali mezzi come dei veri e propri ciclomotori,
potrebbero riuscire così a spostarsi autonomamente in città, raggirando le
prescrizioni a loro imposte ed eludendo più facilmente gli accertamenti da parte
delle Forze dell’Ordine.
Nell’ambito dei controlli, due
pregiudicati su due bici elettriche, dopo essere stati fermati dai militari
operanti, si sono dati alla fuga per non farsi sequestrare il mezzo e sono stati
sanzionati ai sensi dell’art. 192 del C.d.S. “Obblighi verso funzionari,
ufficiali e agenti” e denunciati penalmente ai sensi dell’art. 650 del C.P.
“Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.
I sequestri delle biciclette hanno
comportato l’elevazione di verbali al Codice della Strada per oltre 30 mila
euro.
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