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Nel mondo dei reality show, spesso dominato da personaggi ambiziosi o personalità costruite, spicca oggi una figura che – con la sua genuinità – sta catturando il favore del pubblico: Benedetta Stocchi, 24 anni, norcina della famiglia, ora concorrente del Grande Fratello 2025.
Originaria di Genzano di Roma e attiva nell’attività di famiglia a Nemi, nei Castelli Romani, Benedetta è ripartita dal lavoro che conosce da sempre: con mani pronte e cuore semplice, tra prosciutti, salumi e sorrisi, ha costruito un legame reale con le persone.
Quando fu annunciata la sua partecipazione al reality, l’impatto fu sorprendente: il comunicato è stato recapitato direttamente nella sua bottega, interrompendo per qualche istante la normalità dei ritmi di lavoro, per dare spazio all’emozione.
Chi la conosce – e chi l’ha vista crescere – sa che dietro quel volto sorridente c’è una ragazza fatta di costanza, umiltà e passione. Si alza presto, lavora sei giorni su sette, e ha scelto da giovane di vivere in modo indipendente, pur restando profondamente legata alla sua famiglia: a suo padre Nico, alla mamma Simona, al fratello, e all’amata nonna Marisa.
Nel suo curriculum – che sorprende per diversità – c’è anche l’esperienza di sfilate per case di moda, perché Benedetta ama la bellezza, lo stile, ma sa che ciò che rende una persona autentica è come si comporta nel quotidiano. Anche nella Casa del Grande Fratello, la sua semplicità non è passata inosservata: molti concorrenti e spettatori registrano già una simpatia spontanea nei suoi confronti.
Un capitolo delicato è quello delle relazioni: Benedetta si è definita “single”, ma ironicamente scherza su un soprannome – “la spezza-cuori” o “spaccacuori” – perché attira attenzioni ma non ha scelto ancora nessuno. All’interno della Casa, già si parla di complicità con Giulio Carotenuto, che ha scatenato commenti e curiosità: sorrisi condivisi, momenti avvolti sotto la stessa coperta, sguardi attenti. Ma lei, come sempre, risponde con naturalezza: “Mi sei simpatica … ma andiamo con calma”.
Dietro i riflettori, però, c’è la “Benedetta del fare”: presente ogni giorno nella Norcineria Castelli, un’istituzione a Nemi, che conserva la tradizione familiare nella lavorazione del maiale e nella vendita di prodotti tipici di qualità. Lì – tra profumi, affettatrici e clienti abituali – Benedetta ha costruito il suo rapporto con il mondo, ascoltando storie, offrendo consigli, regalando sorrisi. È lì che molti la vedono non solo come concorrente, ma come amica, come una persona che rappresenta un’italiana “vera”, che lavora con le proprie mani e guarda al domani con speranza.
In tanti – in paese, tra gli amici, sui social – tifano per lei. Anche l’associazione italiana dei Norcini. In primis la sua famiglia, che la sostiene con orgoglio e affetto: papà Nico, mamma Simona, il fratello e la nonna Marisa – tutte voci discrete ma potenti che accompagnano il suo cammino. È il calore di quel sostegno che rende ogni momento intenso e legato al “cuore di casa”.
A te, Benedetta, che hai scelto di entrare nella Casa non per trasformarti, ma per essere te stessa, va un grande in bocca al lupo da parte di tutti noi della redazione de L’Osservatore d’Italia. Possa la tua genuinità continuare a brillare e conquistare ancora molti cuori.