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Biotestamento: il testo arriva alla Camera

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Tempo di lettura 2 minutiTra i punti principali: per depositare le proprie disposizioni sul fine vita ci si dovrà rivolgere a un notaio o pubblico ufficiale ma non solo

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Arriva in Aula alla Camera il Biotestamento. Il testo sulle "Disposizioni anticipate di trattamento" (questo il titolo del disegno di legge) è composto da cinque tabella e regolamenta le decisioni sul fine-vita. Tra i punti principali: per depositare le proprie disposizioni sul fine vita ci si dovrà rivolgere a un notaio o pubblico ufficiale, ma sarà possibile farlo anche davanti a un medico del Servizio sanitario nazionale; le volontà sono sempre revocabili ed ognuno potrà disporre il rifiuto dei trattamenti sanitari, incluse la nutrizione e l'idratazione artificiali.

Il TESTO, di cinque tabella, prevede la possibilità di compilare la DAT (Disposizioni anticipate di trattamento) . In base ad essa "ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento (« DAT »), esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto a scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari ivi comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali. Può altresì indicare una persona di sua fiducia (« fiduciario ») che ne faccia le veci e lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie

Il gruppo Forza Italia della Camera dei deputati ha tenuto la scorsa settimana una riunione di direttivo (martedì 7 marzo) e un'assemblea di gruppo (mercoledì 8 marzo) in merito alla 'dichiarazione anticipata di trattamento' – il cosiddetto biotestamento – che da questa settimana sarà all'esame dall'Aula di Montecitorio. "Dopo un approfondito e accurato dibattito nelle due sedi – si legge in una nota – l'assemblea del gruppo ha deciso di raccogliere (è stato fatto in questi giorni) le adesioni per la presentazione in Aula degli emendamenti fortemente migliorativi del provvedimento e ai quali hanno lavorato i deputati Antonio Palmieri e Francesco Paolo Sisto che hanno seguito l'iter della legge in Commissione Affari sociali alla Camera. I 48 emendamenti Palmieri-Sisto sono stati sottoscritti dalla stragrande maggioranza dei deputati di Forza Italia". "È stato già deciso, in ogni caso, di convocare una nuova riunione dell'assemblea dei deputati azzurri per individuare, anche in relazione all'atteggiamento che il governo terrà in merito alle nostre proposte, l'orientamento del gruppo Forza Italia sul voto finale. In ogni caso sarà garantita, in considerazione della delicatezza del tema, la libertà di coscienza ai parlamentari che non si riconosceranno nella posizione maggioritaria del gruppo".

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