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Settimana di fuoco per i Carabinieri della Compagnia di Palestrina, che tra il 2 e l’8 ottobre hanno portato a termine una serie di operazioni antidroga culminate con sei arresti in flagranza di reato, tra cui due minorenni, tutti gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il primo intervento risale alla sera del 2 ottobre, quando una 31enne di Marino, senza fissa dimora, è stata fermata e trovata in possesso di due grammi di cocaina già suddivisa in dosi e di 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Solo ventiquattr’ore più tardi, nel parcheggio di un supermercato di Palestrina, i Carabinieri hanno sorpreso un 42enne e una donna di 49 anni, entrambi romani, mentre cedevano dosi di cocaina a un cliente. La perquisizione immediata ha permesso di sequestrare 30 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 12 grammi, e 220 euro in contanti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli, entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari.
Un ulteriore colpo allo spaccio è arrivato il 7 ottobre, quando i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un 43enne di Zagarolo. Fermato nel parcheggio di un centro commerciale, l’uomo nascondeva 21 dosi di cocaina all’interno di due scatole di plastica magnetizzate sotto i sedili dell’auto. Nella stessa operazione sono stati sequestrati 14 grammi di droga e 900 euro in contanti. Anche per lui la Procura di Tivoli ha disposto i domiciliari.
A chiudere la serie di interventi, nel pomeriggio dell’8 ottobre, un’operazione nel parco Barberini di Palestrina ha portato al fermo di due diciassettenni del posto. I ragazzi, trovati in possesso di 24 grammi di hashish e 335 euro, sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare: nelle loro abitazioni i militari hanno rinvenuto bilancini di precisione, coltelli intrisi di sostanza stupefacente, una dose di cocaina e altri 24 grammi di hashish, per un totale di 48 grammi complessivi.
La Procura per i minorenni di Roma ha disposto l’affidamento dei due ai rispettivi nuclei familiari.
L’intera operazione, coordinata dalle Procure di Tivoli e di Roma, rientra in un più ampio piano di contrasto allo spaccio di stupefacenti portato avanti dalla Compagnia Carabinieri di Palestrina, che copre un territorio esteso a 13 comuni dei Castelli e dell’area prenestina.
Le autorità sottolineano che, trattandosi di indagini preliminari, tutti gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.
