Bologna, giudice si esprime sul Referendum: ora rischia il trasferimento

 

Redazione

 

BOLOGNA – Il Comitato di presidenza del Csm – a quanto si è appreso – ha investito il pg della Cassazione, titolare dell'azione disciplinare, del caso del presidente del Tribunale di Bologna, Francesco Caruso, che su facebook aveva definito la riforma costituzionale fondata su "corruzione" e "clientelismo". Il vertice del Csm ha anche inviato l'articolo alla Prima commissione perché valuti se ci sono gli estremi per un eventuale trasferimento d'ufficio per incompatibilità funzionale.

Intanto, dopo Prodi continua il martellamento per il SI. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti,  ha esposto le ragioni del Sì. "Se vince il Sì avremo un Paese con istituzioni più semplici, più trasparenti, chiamate a più responsabilità verso i cittadini, responsabilità chiare con una distinzione netta di compiti tra Stato e Regioni. Inoltre ci saranno tempi certi per le leggi alla Camera. Credo sia un modo di rendere le istituzioni più coerenti con i principi della prima parte della Costituzione. Con istituzioni più leggere che semplificano la vita dei cittadini"