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Bolsena, dalla via Francigena passa il futuro del turismo lento

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BOLSENA (VT) – Tutti in cammino sulla via Francigena. Dal gruppo di 12 giovani della Comunità San Martino di Empoli ai pellegrini di “Road to Rome 2021. Start again!”, la camminata europea organizzata da AEVF, l’Associazione Europea delle Vie Francigene; dai ciclisti della prima edizione della “Pedalata per la pace”, da Torchigiana di Assisi a Castiglione in Teverina, a “Insuperabile”, la staffetta di 1000 chilometri per dimostrare come le fragilità e difficoltà della vita si possano affrontare e superare insieme; dalla staffetta ciclistica “Running For Future” agli arrivi di Beatrice, una giovane neolaureata in scienze della comunicazione, e di Filippo Arcelloni, attore e regista. Bolsena, a settembre, è stata tappa e luogo di incontri ed esperienze diverse lungo la via Francigena.

“Sono circa 60mila le persone che ogni anno camminano almeno per una settimana sulla via Francigena – sottolinea l’assessore del Comune di Bolsena Roberto Basili -. Un flusso in costante crescita, per un settore, quello del turismo lento, in grande espansione e in grado di generare un indotto economico importante per i territori, come il nostro, attraversati dall’antica strada dei pellegrini. Per questo motivo è importare realizzare politiche turistiche adeguate, cogliendo l’occasione fondi messi dal Pnrr dalla candidatura a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, per valorizzare questo patrimonio diffuso tra natura, arte e tradizioni. Come Amministrazione comunale stiamo vagliando tutte le opportunità per crescere e migliorare le strutture e l’accoglienza”.

“Il mese appena trascorso è stato denso di appuntamenti – dichiara Patrizia Crosta coordinatrice dell’Ufficio turistico di Bolsena, che ha curato l’organizzazione degli eventi -. A testimoniare la calorosa accoglienza della nostra cittadina i bordoni creati dall’artista Moreno Cavalloro e donati ai partecipanti delle varie iniziative. Il bordone è un grosso e lungo bastone con manico ricurvo usato dai pellegrini nei loro itinerari. Un simbolo, oltre che uno strumento molto utile, disponibile nella nostra sede per le persone che percorrono la via Francigena. Può essere personalizzato con incisioni fatte a mano sul legno. Un ricordo, quindi, delle meraviglie e delle emozioni che si possono vivere sull’antica via per Roma e che, nel nostro territorio, attraversa posti dove arte, natura, cultura e tradizioni si fondono per dare vita a paesaggi unici, sulle rive del lago di Bolsena”.

Un ruolo importante nell’accoglienza dei gruppi lo ha svolto la Pro loco Bolsena insieme agli Assessori Che sono intervenuti e alternati nell’accoglienza. “Voglio ringraziare tutti i membri del direttivo per aver dato il loro supporto – afferma la presidente Elena Materazzo -. Con entusiasmo e voglia di fare si sono messi a disposizione per accogliere al meglio i pellegrini e fornire ogni tipo di supporto”.

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Altra crisi globale: l’Onu lancia l’allarme acqua

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L’acqua, “linfa vitale” dell’umanità, è sempre più a rischio nel mondo a causa dell’eccesivo sviluppo e del consumo “vampirico”.

A lanciare l’allarme è l’Onu in un rapporto in cui mette l’evidenza come la carenza di acqua sta peggiorando con l’imminente rischio di una crisi globale.

Il mondo sta “ciecamente camminando su una strada pericolosa con l’insostenibile uso di acqua, l’inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell’umanità”, afferma il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

Il rapporto dell’Onu arriva in occasione della conferenza sull’acqua che si aprirà nelle prossime ore alle Nazioni Unite. Secondo il rapporto circa due miliardi di persone non hanno l’accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili. “La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.

Il rapporto dell’Onu arriva in occasione della conferenza sull’acqua che si aprirà nelle prossime ore alle Nazioni Unite. Secondo il rapporto circa due miliardi di persone non hanno l’accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili. “La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.

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Castelli Romani, con la primavera riapre al pubblico Tuscolo

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L’arrivo della primavera coincide con la riapertura al pubblico di Tuscolo. Il prossimo 26 Marzo dalle ore 9.00 alle 16.00, riaprirà la sola area archeologica mentre il 2 Aprile dalle ore 9.30 alle 18.30, sarà la volta anche dell’area attrezzata. In questi due giorni l’accesso all’area archeologica sarà gratuito.

“Da questo weekend sarà possibile vivere nuovamente “il luogo primitivo dell’anima”, il Tuscolo – spiega il Commissario della Comunità Montana, Serena Gara. – La definizione del cuore dei Castelli Romani a cura di Fosco Maraini spiega bene l’atmosfera e il valore di questo Parco Archeologico Culturale a due passi da Roma. Vivere Tuscolo – prosegue Gara – significa ripercorrere la Via dei Sepolcri, incamminarsi lungo i sentieri di trekking, scoprire storia e natura e partecipare ai tanti eventi culturali, artistici, teatrali, musicali ed enogastronomici che la Comunità Montana organizza o patrocina. Desidero ringraziare la Cooperativa Iperico e il suo staff per la gestione sempre attenta e precisa dell’area attrezzata e gli uffici della Comunità Montana per il coordinamento delle attività”.

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A Posta Fibreno tutti a lezione di potatura dell’olivo

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Si è tenuta sabato 11 marzo 2023, presso la sede della Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno, la giornata di avvicinamento alla potatura dell’olivo organizzata dall’Area Protetta in collaborazione con l’Azienda Agricola Antonio Genovesi.

Nel corso della mattinata Antonio Genovesi, titolare dell’omonima azienda specializzata nella produzione di Olio Extravergine di Oliva, iscritto negli elenchi regionali dei tecnici esperti degli oli di oliva e dei potatori certificati, ha spiegato ai numerosi partecipanti la storia dell’olivicoltura, le forme di potatura canonizzate, il  vaso policonico, la corretta esecuzione dei tagli e il recupero degli scarti di potatura. La giornata è proseguita sul campo per la dimostrazione pratica di quanto appreso.

“Sono lieto del grande interesse suscitato da questa lodevole iniziativa che mette al centro il bisogno di un ritorno ad una cultura agricola sostenibile, indispensabile per ottenere prodotti di qualità”, ha affermato il dott. Adamo Pantano, Sindaco di Posta Fibreno e Presidente della Riserva.

“E’ questo il primo di una serie di incontri riservati all’informazione e alla divulgazione di tecniche e pratiche agricole che, in questo quarantennale dalla nostra istituzione, intendiamo organizzare per diffondere una cultura sempre più legata all’ambiente e alla sostenibilità. Ringrazio Antonio Genovesi che con la sua disponibilità ha reso possibile questa giornata e tutto il personale che ha collaborato alla buona riuscita dell’attività”, il commento del Direttore, dott. Antonio Lecce.

Soddisfazione ha espresso anche Antonio Genovesi per l’interesse manifestato dai discenti alla giornata di avvicinamento alla potatura.  Da anni impegnato a “portare sulle tavole prodotti di alta qualità con l’esperienza delle tradizioni aggiornata con le innovazioni del presente e del futuro”  Genovesi  persegue questa che per lui è una vera e propria missione  attraverso la realizzazione di  attività culturali e di formazione e nel Museo dell’Olio e dell’Olivo  Monti Ernici che ha realizzato a Boville Ernica, dove sono custoditi, in esposizione permanente, un frantoio oleario del 1952, manufatti della cultura olivicola ed agricola e una piccola biblioteca agricola liberamente consultabile.

Vista la numerosa richiesta di adesioni, la Riserva replicherà la giornata formativa nelle prossime settimane.

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