BRACCIANO – CONDANNA GIULANO SALA, TONDINELLI: "LE NOSTRE BATTAGLIE NON ERANO STRUMENTALI"

Red. Politica

Bracciano (RM) – "Rivendicare concretamente e quotidianamente il principio di legalità in una Pubblica Amministrazione, oggi, non è un esercizio semplice, ma con costanza e sacrificio i risultati alla fine si ottengono. Lo dimostra la sentenza della Corte dei Conti (158/2016), che prevede un risarcimento da parte dell’ex sindaco Giuliano Sala, del Partito Democratico, in virtù del fatto che in questi anni sono state prese iniziative senza rispettare le normative di riferimento, abusando del proprio potere, a discapito delle casse comunali. La Corte dei Conti del Lazio ha inflitto infatti, all’ex sindaco di Bracciano, una condanna di 200.000 euro come risarcimento del danno arrecato alla società in house, Bracciano Ambiente e di conseguenza, al Comune di Bracciano. – È quanto afferma Armando Tondinelli a seguito delle denunce presentate in questi anni nei confronti di chi avrebbe dovuto tutelare l’interesse pubblico dei cittadini, agire politicamente in maniera corretta, per non portare Bracciano, di fatto alla stato attuale di pre-dissesto. –  “Le battaglie condotte finora – prosegue il candidato sindaco – dimostrano come non siano state portate avanti per un fine strumentale e come il passivo delle casse braccianesi abbia dei responsabili con nome e cognome ben preciso, ovvero Giuliano Sala. In prima persona, subendo le ritorsioni dell’ex sindaco, che ha provato ad allontanarmi dal consiglio comunale come «elemento non gradito», ho condotto azioni molto dure per il rispetto della legalità, non ho solo alzato la voce. Un’azione condotta da solo, perché molti altri personaggi braccianesi hanno preferito chiudere un occhio per convenienza rispetto a questo «modus operandi», siamo riusciti a dimostrare un sistema ben preciso portato avanti dalla giunta Sala, che ha messo a capo della municipalizzata il suo avvocato di fiducia, col risultato di aver indotto il nostro paese a impoverirsi e ad essere commissariato. Oggi rivendico come quanto denunciato non era il frutto di un astio personale o della voglia di «seminare zizzania», così come oggi qualcuno si permette di affermare.”

“La sentenza di condanna al risarcimento per duecentomila euro di danno erariale – commenta ancora Armando Tondinelli – nei confronti del comune restituisce dignità a quanto da noi sostenuto, ma soprattutto restituisce a tutti i cittadini braccianesi la speranza di trovare finalmente un’amministrazione vicina alle persone. Sono in attesa di conoscere se, negli altri procedimenti giudiziari che riguardano l’ex sindaco Sala, verranno riconosciuti ulteriori danni, e conseguenti risarcimenti. Da parte mia, in tutto questo disastro, se venissi eletto come sindaco farò tutto il possibile per ripristinare la legalità e la sicurezza, in qualsiasi ambito, per far ripartire il nostro Paese” .