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Roma

BRACCIANO: CRONACHE DAL CENTRO STORICO

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Tempo di lettura 3 minuti Così l’impraticabile ponte sembra sia stato abbandonato al suo destino, con sprezzo del bisogno delle persone che se ne servivano

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Riceviamo e pubblichiamo

Adriana Pedone – Associazione Borgo Medievale Bracciano

Incominciamo dal ponte. Il ponte di legno che simula un ponte levatoio d'altri tempi. Una "gettata" che dovrebbe unire un piccolo quartiere di palazzoni che coprono la vista del lago ed un bruttissimo parcheggio, al corpo centrale del borgo antico, scavalcando un fossato incolto dove nel fondo si trovano gettati vecchi frigoriferi e ferraglie varie pietosamente coperti dalle sterpaglie. Ma tant'è, il ponte sembrava indispensabile per collegare, unire tutto ciò, ma che alla lunga non ha unito un bel niente.

Così l’impraticabile ponte sembra sia stato abbandonato al suo destino, con sprezzo del bisogno delle persone che se ne servivano per non essere costrette a fare un lungo giro per recarsi dall'altra parte. Sono passati i mesi, i primigeni cartelli si sono stinti, afflosciati e infine sono scomparsi. Vorremmo avere notizie di questa storia oppure anche per la riapertura del ponte si aspettano i fondi europei?

Proseguiamo verso il Fontanile cinquecentesco di via Cupetta del Mattatoio. Del nostro amato Fontanile ci siamo occupati molte volte, lo abbiamo quasi eletto a simbolo di tutto il centro storico e della nostra stessa associazione, fino a portarlo, con lettere agli amministratori, passeggiate e scritti, all’attenzione di molti che lo ignoravano completamente o forse se ne erano dimenticati. Dal consigliere Pagliarani, delegato al centro storico, dal comitato di quartiere e con lettera dello stesso Sindaco, attraverso l’architetto Sodano, ci è stato risposto che, data l’importanza del luogo, si stavano attendendo i fondi europei per provvedere prontamente. Bene. Grazie. Ma noi semplicemente chiedevamo e continuiamo a richiedere che il Fontanile e il suo sito fossero intitolati “Piazza del Fontanile Cinquecentesco” per poter essere inseriti nella ordinaria manutenzione e pulizia di tutte le altre piazze cittadine. Niente di straordinario dunque e, per incominciare, che almeno “tutto” il sito fosse ripulito dalle erbacce, dai detriti e dall’acquitrino, e che il resto si facesse appena possibile, ma con certezza.

E’ presto detto: nel mese di luglio u.s., una squadra di volontari di Bracciano, guidati dall’archeologa Felluca, prontamente seguiti e coadiuvati dal Sindaco e dal vice Sindaco in persona, si sono mossi con pale e badili alla volta dell’antico Fontanile, lo hanno ripulito a puntino, strappando erbacce e lavorando di gomito per una intera mattinata. Noi dell’associazione Borgo Medievale Bracciano siamo stati felicissimi nell’apprendere, per caso, molti giorni dopo, dello straordinario avvenimento; tutto ciò che serve a tenere pulita la città e i suoi beni è sempre una cosa che merita plauso, oltretutto in quei luoghi dove la pulizia scarseggia e le erbacce invadono incessanti i monumenti e le strade. Ma, altresì, siamo rimasti meravigliati per il fatto che qualcuno dei partecipanti, fra cui alcuni ben ci conoscono, non abbia pensato ad invitarci fra loro, ad avvertirci, a fare partecipi anche noi, che avremmo prontamente aderito all’iniziativa; essendo noi sempre più convinti che l’incuria e l’abbandono dei beni culturali e ambientali siano, al punto in cui in Italia si è giunti, interesse di tutti indistintamente.

Ci siamo rammaricati per la nostra assenza e ci auguriamo per il futuro che l’informazione circoli meglio. Noi pensiamo che, non cose straordinarie, non interventi una tantum, possano servire al mantenimento del decoro dei monumenti, bensì, come instancabilmente richiediamo, siano indispensabili , per i beni pubblici, la ordinaria pulizia e manutenzione, senza interruzioni di sorta, considerato che rappresentano il nostro livello di civiltà e decoro.

Ci è stato dunque ribadito che per la “manutenzione” del sito del fontanile e per la sua intitolazione a piazza (si farà?), si aspettano i famosi fondi europei. Si tratta di 78.555,21 euro (vedi il numero di settembre 2013 del periodico “Fuori dal Comune” pubblicato dal Comune di Bracciano). Cosa ne sarà fatto? Ne saremo informati?

 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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