Bracciano, disastro ambientale del 2017: udienza preliminare al Tribunale di Civitavecchia

Dopo due rinvii per impedimenti legali dal Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale di Bracciano-Martignano auspicano che possa iniziare il dibattimento

BRACCIANO (RM) – Udienza preliminare, domani 12 ottobre 2021 alle 10.30 al Tribunale di Civitavecchia, in cui si discuterà dell’eventuale rinvio a giudizio degli allora vertici di Acea Ato2 unitamente ad altri imputati per il disastro ambientale del 2017 subito dal lago di Bracciano .

Il giudice Giuseppe Coniglio ha già concesso due rinvii motivati da impedimenti di legali.

“In questo modo è trascorso un anno. – Dichiarano dal Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale di Bracciano-Martignano – Non vorremmo – sottolineano dal Comitato – che nuovi impedimenti possano far slittare ulteriormente l’avvio del processo.”

Si tratta di un procedimento importante che dovrà valutare quali siano state le responsabilità per un disastro ambientale certificato già all’epoca dall’Ispra.

Acea Ato 2, nel volersi opporre al fermo dei prelievi disposto dalla Regione Lazio a far data dal 14 settembre 2017, ha perso sia dinanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche che in Cassazione. Come già annunciato, con l’avvio del procedimento, il Comitato presenterà tramite i propri legali Francesco Falconi e Simone Calvigioni, la propria richiesta di costituzione di parte civile.

“Il lago di Bracciano – concludono dal Comitato – è un bene tutelato di tutti e auspichiamo che non debba più accadere che possa essere asservito a mere logiche commerciali tipiche di una multinazionale come Acea Ato 2.”