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Roma

BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: CONTESTANO CON FIALETTE PUZZOLENTI IN CONSIGLIO COMUNALE

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Tempo di lettura 6 minuti Alcuni cittadini insieme all'opposizione hanno chiesto a gran voce di valutare altri nomi, in quanto giudicano negativamente la gestione della Bracciano Ambiente

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Luca Pagni

Bracciano (RM) – Si è tenuto il tanto atteso Consiglio Comunale di Bracciano in cui è stato nominato Amministratore Unico della Bracciano Ambiente l'Avv. Marcello Marchesi, nonostante le proteste dell'opposizione e di alcuni cittadini che hanno gettato fialette puzzolenti in sala.

Alcuni cittadini insieme all'opposizione hanno chiesto a gran voce di valutare altri nomi, in quanto giudicano negativamente la gestione della Bracciano Ambiente

Marco Tellaroli, rappresentante del Movimento Cinque Stelle ed altri cittadini hanno animatamente esternato la propria disapprovazione per la scelta di accentrare nelle mani di una unica persona tanto potere, soprattutto dopo che l'opposizione ha elencato una lista di intenti che secondo i consiglieri di minoranza non sarebbero stati realizzati dal presidente Marcello Marchesi.

Parole di fuoco espresse a caldo dal Movimento dei Cittadini i cui membri hanno significato indignazione e amarezza per la presunta incapacità dell'amministratore di udire la voce del popolo, nonché delle 21 famiglie licenziate.

Quando si è parlato di eleggere l'Amministratore Unico della Bracciano Ambiente, Il presidente del consiglio comunale di Bracciano Maurizio Capparella non ha permesso che venissero scattate foto o registrato alcun video, nonostante il Consiglio Comunale fosse aperto e con un nutrito numero di cittadini presenti, di cui alcuni hanno contestato le scelte dell'amministrazione.
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Visto il clima teso e la presenza di Carabinieri e Polizia Municipale, si è optato per abbassare la telcamera.

Ma torniamo al Consiglio Comunale dove il figlio del defunto ex Sindaco Enzo Negri, ha contestato il Sindaco Giuliano Sala, ricordando che suo padre nel 2002 aveva firmato un "Contratto con il territorio di Bracciano" evidenziando che "L'ambiente ed il territorio del Comune di Bracciano sono fonte di sostentamento e salute per tutti i cittadini, presenti e futuri" e che "l'ambiente e la bellezza del territorio sono valori da tutelare e proteggere come bene prezioso per tutti i cittadini" che "la salute e la tutela dei cittadini di Bracciano passano soprattutto tramite la salvaguardia della qualità dell'aria, delle acque, del paesaggio e della natura", ed infine che "qualsiasi forma di aggressione ai beni naturali, paesaggistici ed ambientali è da considerarsi un'offesa diretta alla salute dei cittadini, al loro stile di vita, alle loro speranze ed al loro futuro".

 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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