Connect with us

Metropoli

Bracciano, dopo 20 anni è svolta nel settore urbanistico: raggiunto accordo tra Comune e Regione Lazio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

BRACCIANO (RM) – Svolta concreta nel settore urbanistico a Bracciano: l’Amministrazione di Armando Tondinelli ha finalmente raggiunto l’accordo con la Regione Lazio per avviare una nuova e definitiva procedura per la progettazione di un Piano di attuazione omogeneo ed inclusivo del comparto San Celso che, come ben noto, nel corso degli anni è stato protagonista della fioritura disordinata e frammentata di una serie di piani di lottizzazione di iniziativa privata. 

Il problema?

Mancava una regia che coordinasse progetti e attuazione dei piani e che permettesse uno sviluppo urbanistico dell’edilizia che fosse adeguato al territorio di Bracciano. Non dimentichiamo che già nel lontano 1998 la Regione Lazio evidenziava la necessità che il comparto San Celso fosse oggetto di una programmazione urbanistica controllata e funzionale.

Svolta dopo 20 anni di atti, vicissitudini, bagarre politiche e battaglie legali

Si tratta di una grande notizia che cancella definitivamente oltre 20 anni di atti, vicissitudini, bagarre politiche e battaglie legali: “La soluzione – ha detto l’Assessore all’Urbanistica Luca Testini – vede come ultimo atto l’annullamento della Deliberazione di Giunta Comunale n. 115/2017 e relativi atti conseguenti e connessi perché è da considerarsi totalmente superata alla luce dell’accordo con la Regione che abbiamo appena raggiunto. Con quella delibera avevamo espresso l’intenzione di riattivare la procedura concordata  per il completamento delle opere di urbanizzazione della lottizzazione “La Lobbra”. Successivamente grazie ad una attenta ricognizione urbanistico – edilizia e successiva relazione abbiamo preso atto di una serie di criticità riscontrate nel comparto San Celso di cui “La Lobbra” fa parte. Consapevoli dunque di dover superare una visione frammentaria dei piani di lottizzazione attuati ci siamo messi con tenacia e volontà di risolvere intorno a un tavolo con la Regione Lazio fino a raggiungere una intesa su un piano di attuazione che ci consentirà adesso di intervenire complessivamente in un ambito territoriale ed urbanistico più ampio. Un accordo che grazie alle linee guida concertate insieme ci permette finalmente di camminare di pari passo con la Regione nella risoluzione dei problemi.  Superare significa azzerare e ricominciare ed è per questo che per mettere ordine definitivamente ai piani di lottizzazione abbiamo prima dialogato con l’Ente sovracomunale e poi provveduto ad annullare la vecchia delibera comunale”.

Soddisfatto il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli

“Ancora la politica del fare è al centro dell’attività dell’amministrazione – ha detto il primo cittadino – siamo riusciti a chiudere ciò che per troppo tempo ha generato polemiche, problemi e costi. Ora si scrive un’altra nuova pagina per Bracciano, una città che merita attenzione, una programmazione urbanistica ordinata e compatta e nel rispetto del territorio. Questo fondamentale accordo raggiunto ci ha permesso di capire come risolvere e quindi superare tutte le criticità”.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Metropoli

Tivoli, giovane domestico violenta l’anziana datrice di lavoro: arrestato e portato al carcere di Rebibbia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuti

image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Tivoli hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 28 anni, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. A seguito di chiamata al 112, i Carabinieri di Tivoli sono intervenuti in casa di una pensionata 73enne che, ancora in stato di shock, ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del proprio collaboratore domestico, un 28enne proveniente dallo Sri Lanka.
Il giovane, dopo aver bloccato la pensionata, ha iniziato a molestarla pesantemente, fino a quando la donna non è riuscita a divincolarsi ed a chiedere aiuto.
I militari intervenuti hanno avuto modo di riscontrare evidenti tracce della colluttazione avvenuta e della violenza consumata sull’anziana signora. Immediatamente attivata la procedura del Codice Rosso, la vittima è stata sentita dai Carabinieri ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli per le cure e gli accertamenti del caso.
Il 28enne è stato quindi arrestato d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

Metropoli

Roma, dopo 19 anni terminati i lavori di allargamento della via Tiburtina

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno

Dopo 19 anni di attesa il cantiere è finito: l’allargamento di via Tiburtina è stato terminato. Sette chilometri tra Ponte Mammolo e la rotatoria di via Marco Simone, periferia est di Roma, che sembravano maledetti, tra mille pareri da chiedere e ottenere, ritrovamenti archeologici preziosi, ingorghi chilometrici e progetti da modificare in corsa. Ma che adesso sono completamente aperti al traffico giusto in tempo per l’apertura della Ryder Cup, il prestigioso torneo di golf che si disputerà dalla prossima settimana a Guidonia, proprio lungo la consolare appena ristrutturata.

L’evento inizierà lunedì 25 e sono attesi 300mila spettatori, all’80% stranieri. Percorreranno una Tiburtina rimessa a nuovo e impavesata con i banner del torneo senza immaginare, probabilmente, che quello stradone per quasi due decenni era stato, parola del sindaco Roberto Gualtieri, “una delle grandi incompiute di Roma”.

Tempi “surreali” li ha definiti il sindaco stamattina all’inaugurazione: un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno e poi rallentato da una serie di ritardi e intoppi per cui, diceva stamattina il minisindaco del IV Municipio Massimiliano Umberti, “ci sono nel quartiere maggiorenni che non hanno conosciuto altro che cantieri”.

L’accelerata, ha sottolineato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’ha data l’attuale giunta da novembre 2021: “un lavoro di squadra difficile e sfidante” terminato in
due anni, gomito a gomito con la soprintendente Daniela Porro. Perché, oltre alle complessità ingegneristiche e di traffico, dal sottosuolo della Tiburtina sono emersi reperti archeologici di pregio tra cui due ponti romani, uno d’età repubblicana e uno d’età imperiale, oltre a sepolcri e tratti di strada antica che saranno studiati dagli esperti. Ora però via Tiburtina è passata da una a due e a tre corsie per senso di marcia, con una parte di carreggiata dedicata agli autobus, illuminata a led, opportunamente servita dalle fognature e con un sistema a chiusini per cui, in caso di guasti, non si dovrà rimuovere l’asfalto. Pronta ad accogliere, oltre ai cittadini che
aspettavano da tanti anni, anche i tifosi diretti ai campi da golf. Stamattina all’inaugurazione c’era non a caso anche il direttore generale del progetto Ryder Cup 2023 Giampaolo Montali:

“È una nostra felicità essere stati degli acceleratori – ha detto – perché i grandi eventi devono lasciare una eredità oltre lo sport”. “Lo avremmo fatto lo stesso – ha aggiunto Gualtieri – Questa non è solo l’inaugurazione di un cantiere e una infrastruttura strategica per un grande evento, ma la dimostrazione concreta che a Roma non ci sono problemi insuperabili ma se si lavora insieme le cose si possono e si devono fare”. Non sarà l’unica eredità della Ryder a Roma: la
rotatoria di Marco Simone, la località che ospiterà il torneo, è destinata a diventare un parco suburbano archeologico, ha annunciato Gualtieri, “e realizzarlo non richiederà tutto il tempo che è servito per la Tiburtina”. “Un ettaro di verde e alberi, un regalo per la città” ha concluso l’assessora Segnalini.

Continua a leggere

Metropoli

Monterotondo, arrestate 3 persone per spaccio di droga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuti

image_pdfimage_print

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato 3 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nella strada Vicinale del Pozzo hanno controllato un’autovettura con a bordo due cittadini albanesi trovati in possesso di 19 grammi di cocaina suddivisa in 30 confezioni pronte per lo spaccio, mentre il terzo, un italiano, allontanatosi repentinamente è rientrato presso la vicina abitazione, dove a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 220 grammi di cocaina, suddivisa in 378 dosi. La droga è stata sequestrata.
 
I tre arrestati sono stati portati in carcere. La droga, dal peso complessivo di 240 grammi, suddivisa in 408 dosi, è stata sequestrata e le successive analisi hanno confermato la natura della sostanza.
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti