Bracciano e i “tesori sotto il borgo”, stipulata convenzione tra Comune Ispra. Tondinelli: “Gli ipogei aperti al pubblico, altro volano per il turismo”

Il Comune di Bracciano ha stipulato una convenzione con l’Ente pubblico di ricerca Ispra, (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per lo studio e il censimento delle cavità sotterranee di origine artificiale al di sotto del centro storico di Bracciano e per la suscettibilità ai “Sinkholes antropogenici”, ovvero ai cedimenti improvvisi di edifici e strade del centro che spesso causano la perdita di vite umane.
Una volta avvenuta la mappatura e la messa in sicurezza, gli ipogei di Bracciano potranno essere aperti al pubblico e visitabili. La cittadina potrà annoverare così nel circuito turistico anche le visite ai siti sotterranei di interesse storico e antropologico.
“Studiare e censire tutte le cavità sotterranee nel centro storico di Bracciano – ha dichiarato il Sindaco Armando Tondinelli – è un atto fondamentale che mira a prevenire fenomeni catastrofici al fine di tutelare l’incolumità pubblica prima ancora che si verifichi il danno. A nome dell’Amministrazione Comunale, ringrazio i vertici e responsabili Ispra per la professionalità e attenzione rivolta al nostro territorio. Un ringraziamento particolare va al Consigliere comunale con delega al Centro Storico Massimo Calpicchi per aver promosso e seguito in tutte le fasi la stipula di questa importante convenzione. Oggi noi amministratori abbiamo il dovere di coltivare la cultura della prevenzione per non trovarci impreparati”.
Il territorio comunale di Bracciano è interessato da cavità sotterranee nell’area del borgo che possono causare sprofondamenti improvvisi e cedimenti di infrastrutture e palazzi nel centro storico.

L’Obiettivo di questo studio e censimento è individuare possibili modalità di intervento per la riduzione del rischio di cedimenti nelle aree maggiormente suscettibili al dissesto.
L’ISPRA ha avviato a livello nazionale un’attività di ricerca, valutazione e mappatura dei fenomeni naturali di sprofondamento, che ha portato alla realizzazione del catalogo denominato “Database Nazionale dei Sinkhole”, in continuo aggiornamento, considerato uno strumento prezioso per la prevenzione dei fenomeni di crollo e dissesto nei centri storici cittadini.