Connect with us

Roma

BRACCIANO ELEZIONI, NUOVA GIUNTA SALA. INTANTO SEL E PRC NON APPOGGERANNO L'ATTUALE SINDACO ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

C.R.

Nuova Giunta Comunale a Bracciano dopo le dimissioni dell’assessore Elena Carone. Vicesindaco Gianpiero Nardelli con delega anche alla Pubblica Istruzione. Nuovo assessore al Turismo Politiche giovanili e rapporti con le associazioni e diritti degli animali, Rinaldo Borzetti. La delega ai Servizi Sociali resta nella mani del primo cittadino.

Intanto Sel non parteciperà alle prossime elezioni comunali di Bracciano con la lista guidata dall’attuale Sindaco Giuliano Sala: “In questi 5 anni di “terza amministrazione Sala” il nostro sostegno all’attuale Sindaco è stato forte e leale – si legge in una nota del partito –  seppure le discussioni – anche accese, a volte laceranti – non siano mancate all’interno della maggioranza. L’assessore Elena Carone, eletta a suo tempo da un ampio schieramento di sinistra e ambientalista e poi iscritta della prima ora a SEL, ha lavorato in maniera instancabile per svolgere al meglio il proprio “lavoro”, assumendo anche recentemente l’incarico “fiduciario” di vicesindaco.

Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, dallo scorso settembre, abbiamo cercato di lanciare le primarie per avviare una riflessione con i cittadini innanzitutto sul “programma elettorale”, ma i partiti del centro sinistra oltre all’UDC non hanno condiviso. Abbiamo preso atto di questa scelta, e all’assemblea di “Unione Democratica per Bracciano” del 12 gennaio, ricordando le nostre priorità, abbiamo ripetuto che il nostro sostegno a Sala sarebbe stato basato sulla condivisione del programma. Un tema caldissimo è sempre stato quello della gestione dei rifiuti, prioritario per se stesso ma indicativo del modo di concepire lo sviluppo. Ci differenzia drasticamente l’impostazione complessiva, e anche l’atteggiamento rispetto al piano regionale sui rifiuti della Polverini.

Per farla breve, noi siamo per il rispetto totale della direttiva europea del 2008 rilanciata con una recentissima risoluzione del Parlamento europeo, e per la prospettiva “rifiuti zero”; e non vogliamo che il futuro di Bracciano e del comprensorio sia legato per i prossimi 20 – 30 anni alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis; non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti. Abbiamo cercato di confrontarci sulla base di un breve documento, che ora pubblichiamo insieme a questo comunicato, ma non è stato considerato.

Prima di Sel a non confermare l’appoggio a Sala è stato il Prc che in breve riassume alcune motivazioni in una nota di cui si riporta un estratto: “Abbiamo assistito in questi anni alla riproposizione della svendita dei beni comuni (a partire dal territorio) come unico motore economico della nostra zona. La cementificazione, a volte anche abusiva, è continuata e la discarica, invece di avviarsi alla chiusura, è stata gestita come elemento centrale per la Bracciano Ambiente. Il bene comune è stato gestito nello stile del “non disturbate il manovratore”. La gestione dell’acqua è stata portata avanti nella sola ottica dell’aumento delle portate emunte e poco o nulla si è fatto nel settore della riduzione delle perdite, del risparmio idrico, di una gestione integrata della risorsa. Gare e procedure importanti, come quella relativa alla depurazione delle acque, sono state affidate a progettisti e aziende con modalità e scelte tecnologiche che hanno suscitato più che una perplessità.Quest’ottica miope è tutta interna ad un’idea di sviluppo e di progresso che non ci appartiene.
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti