Bracciano, il latitante catturato era scappato al blitz nel covo

Grande operazione portata a termine dai carabinieri della compagnia di Bracciano.

Un latitante pluripregiudicato è finito in manette. Da due mesi, era ricercato in tutt’ Italia poiché ritenuto responsabile di “detenzione di armi, esplosivi e droga”.
Nel corso del controllo veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola carica e di un coltello.

Chi non ricorda il grosso blitz, due mesi fa, in un covo pieno di armi e droga ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Bracciano? Ecco, il latitante era la terza persona riuscita a sfuggire mentre a finire in manette sono stati due sardi di 20 e 28 anni.

La Sezione Operativa e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri ha arrestato il ricercato mentre si trovava a bordo di un’autovettura insieme ad un altro cittadino italiano. Il pluripregiudicato sardo di 47 anni è stato arrestato  in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare, (emessa dal Tribunale di Civitavecchia), dalla quale si era sottratto da tempo.

Al termine degli accertamenti, anche l’altro passeggero dell’auto è stato tratto in arresto poiché responsabile di aver favorito la latitanza del ricercato.

Il primo è stato associato al carcere di Civitavecchia, mentre il secondo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua residenza.

Nel covo c’era tutto il necessario per fare rapine e
spacciare droga: tre fucili e cinque pistole, centinaia di cartucce di vari
calibri, cinque candelotti di esplosivo in gelatina da oltre 1 chilo, un
giubbotto antiproiettile, barbe finte, passamontagna, piedi di porco e un
piccolo ariete artigianale, in gergo chiamato “marmotta” utile a scassinare e
far esplodere gli sportelli bancomat.