BRACCIANO, LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LE STRATEGIE DI RIDUZIONE CO2 DEL COMUNE

Redazione

Bracciano (RM) – Doppio primato di Bracciano in fatto di lotta al cambiamento climatico. Il Comune di Bracciano, nell’ambito del Patto dei Sindaci, infatti non solo è stato il primo comune della provincia di Roma ad adottare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ma, oggi, è anche il primo comune dell’hinterland romano per il quale è stato completato il processo di valutazione ed approvazione da parte della Commissione europea. La Commissione europea ha infatti comunicato l’approvazione ufficiale del Piano di Energia Sostenibile del Comune di Bracciano.

“Il Piano – commenta l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano è ora operativo. L’obiettivo è quello di ridurre entro il 2020, nell’ambito della nota strategia 20-20-20, le emissioni di anidride carbonica del 26 per cento rispetto al 2004.

Sulla base di dati oggettivi di partenza – spiega Lucci –  il Piano indica infatti una serie di interventi di risparmio ed efficientamento energetico volti a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, responsabili del cambiamento climatico in atto. Con il sì della commissione europea – commenta ancora l’assessore Lucci con soddisfazione – Bracciano entra a far parte, da oggi degli oltre 1.100 comuni d’Europa che hanno ottenuto il placet delle istituzioni europee delle strategie da adottare. Il Piano indica nell’efficientamento degli edifici e delle strutture comunali, il settore dove effettuare le maggiori riduzioni di emissioni, seguito poi dal settore trasporti. Il documento indica esclusivamente azioni di competenza dell’amministrazione comunale da mettere in atto. In questo senso vanno, tra gli altri, le realizzazioni di impianti di pubblica illuminazione a led in via Isonzo e in un tratto di via Braccianese. Si è intervenuti anche ad un risparmio energetico con l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento degli stabili comunali, dalle scuole materne al centro anziani, oltre agli uffici del municipio. Rientrano poi nelle azioni previste e già realizzate la sostituzione delle luci votive con lampadine led nel cimitero e l’avvio della differenziata porta a porta. Per avere una diminuzione delle emissioni del 20 per cento dobbiamo passare dalle 4,57 tonnellate pro capite di CO2 del 2004 a 3,66 tonnellate di CO2 nel 2020”.