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Bracciano, misure anti Covid-19. Contro gli “irriducibili” il Sindaco attiva nuove misure di controllo: “Scende in campo il drone”

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BRACCIANO (RM) – Un drone ha già effettuato il primo giro di prova per l’intero territorio di Bracciano al fine di controllare i contravventori al decreto sul Coronavirus che impone a tutti di rimanere a casa salvo necessità inderogabili come l’acquisto di beni di prima necessità.

Maggiore stretta sui controlli da parte dell’Amministrazione Tondinelli che vede da oggi un ulteriore importante aiuto: “Abbiamo pensato di far scendere in campo un drone – dice il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – che potrà in breve tempo arrivare anche nei vicoli e nelle strade secondarie della città per monitorare ancora più minuziosamente il territorio e riportarci indietro le immagini di chi è a passeggio, gioca a pallone o si aggrega nei cortili e aree vicino casa. Questa decisione è indispensabile e serve ad affiancare il grande lavoro che stanno facendo le forze dell’ordine con posti di blocco per la città e sorveglianza dei punti strategici. Ribadisco che è importante in questo momento seguire alla lettera il decreto sul Coronavirus. Soltanto assicurando il rigore e il rispetto delle regole potremo presto uscire da questa situazione”.

Tondinelli fa inoltre sapere che l’amministrazione ha messo in campo tutte le iniziative possibili per andare incontro alle famiglie in difficoltà, non solo quelle già note e mappate ma anche nei confronti dei nuovi nuclei familiari che attualmente si trovano in condizioni di indigenza a causa della devastante crisi economica che ha causato l’emergenza e lo stop alle attività produttive e al comparto turistico.

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Tivoli, giovane domestico violenta l’anziana datrice di lavoro: arrestato e portato al carcere di Rebibbia

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 28 anni, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. A seguito di chiamata al 112, i Carabinieri di Tivoli sono intervenuti in casa di una pensionata 73enne che, ancora in stato di shock, ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del proprio collaboratore domestico, un 28enne proveniente dallo Sri Lanka.
Il giovane, dopo aver bloccato la pensionata, ha iniziato a molestarla pesantemente, fino a quando la donna non è riuscita a divincolarsi ed a chiedere aiuto.
I militari intervenuti hanno avuto modo di riscontrare evidenti tracce della colluttazione avvenuta e della violenza consumata sull’anziana signora. Immediatamente attivata la procedura del Codice Rosso, la vittima è stata sentita dai Carabinieri ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli per le cure e gli accertamenti del caso.
Il 28enne è stato quindi arrestato d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida.
Privo di virus.www.avast.com



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Roma, dopo 19 anni terminati i lavori di allargamento della via Tiburtina

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Un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno

Dopo 19 anni di attesa il cantiere è finito: l’allargamento di via Tiburtina è stato terminato. Sette chilometri tra Ponte Mammolo e la rotatoria di via Marco Simone, periferia est di Roma, che sembravano maledetti, tra mille pareri da chiedere e ottenere, ritrovamenti archeologici preziosi, ingorghi chilometrici e progetti da modificare in corsa. Ma che adesso sono completamente aperti al traffico giusto in tempo per l’apertura della Ryder Cup, il prestigioso torneo di golf che si disputerà dalla prossima settimana a Guidonia, proprio lungo la consolare appena ristrutturata.

L’evento inizierà lunedì 25 e sono attesi 300mila spettatori, all’80% stranieri. Percorreranno una Tiburtina rimessa a nuovo e impavesata con i banner del torneo senza immaginare, probabilmente, che quello stradone per quasi due decenni era stato, parola del sindaco Roberto Gualtieri, “una delle grandi incompiute di Roma”.

Tempi “surreali” li ha definiti il sindaco stamattina all’inaugurazione: un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno e poi rallentato da una serie di ritardi e intoppi per cui, diceva stamattina il minisindaco del IV Municipio Massimiliano Umberti, “ci sono nel quartiere maggiorenni che non hanno conosciuto altro che cantieri”.

L’accelerata, ha sottolineato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’ha data l’attuale giunta da novembre 2021: “un lavoro di squadra difficile e sfidante” terminato in
due anni, gomito a gomito con la soprintendente Daniela Porro. Perché, oltre alle complessità ingegneristiche e di traffico, dal sottosuolo della Tiburtina sono emersi reperti archeologici di pregio tra cui due ponti romani, uno d’età repubblicana e uno d’età imperiale, oltre a sepolcri e tratti di strada antica che saranno studiati dagli esperti. Ora però via Tiburtina è passata da una a due e a tre corsie per senso di marcia, con una parte di carreggiata dedicata agli autobus, illuminata a led, opportunamente servita dalle fognature e con un sistema a chiusini per cui, in caso di guasti, non si dovrà rimuovere l’asfalto. Pronta ad accogliere, oltre ai cittadini che
aspettavano da tanti anni, anche i tifosi diretti ai campi da golf. Stamattina all’inaugurazione c’era non a caso anche il direttore generale del progetto Ryder Cup 2023 Giampaolo Montali:

“È una nostra felicità essere stati degli acceleratori – ha detto – perché i grandi eventi devono lasciare una eredità oltre lo sport”. “Lo avremmo fatto lo stesso – ha aggiunto Gualtieri – Questa non è solo l’inaugurazione di un cantiere e una infrastruttura strategica per un grande evento, ma la dimostrazione concreta che a Roma non ci sono problemi insuperabili ma se si lavora insieme le cose si possono e si devono fare”. Non sarà l’unica eredità della Ryder a Roma: la
rotatoria di Marco Simone, la località che ospiterà il torneo, è destinata a diventare un parco suburbano archeologico, ha annunciato Gualtieri, “e realizzarlo non richiederà tutto il tempo che è servito per la Tiburtina”. “Un ettaro di verde e alberi, un regalo per la città” ha concluso l’assessora Segnalini.

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Monterotondo, arrestate 3 persone per spaccio di droga

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I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato 3 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nella strada Vicinale del Pozzo hanno controllato un’autovettura con a bordo due cittadini albanesi trovati in possesso di 19 grammi di cocaina suddivisa in 30 confezioni pronte per lo spaccio, mentre il terzo, un italiano, allontanatosi repentinamente è rientrato presso la vicina abitazione, dove a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 220 grammi di cocaina, suddivisa in 378 dosi. La droga è stata sequestrata.
 
I tre arrestati sono stati portati in carcere. La droga, dal peso complessivo di 240 grammi, suddivisa in 408 dosi, è stata sequestrata e le successive analisi hanno confermato la natura della sostanza.
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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