Connect with us

Roma

BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: MOZIONE UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE PER ADEMPIMENTO SENTENZA CONSIGLIO DI STATO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Il Comune assume il ruolo di capofila del gruppo dei Comuni ricorrenti e delle associazioni del territorio coinvolte nella protesta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Chiesta in particolare “la riattivazione immediata della degenza e dell’attività operatoria della UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Padre Pio, oltre alla garanzia dei servizi essenziali quali Pronto Soccorso e Reparti di Degenza”

Angelo Parca

“Il Consiglio comunale si impegna ad intraprendere tutte le azioni, anche di natura legale, volte a tutelare il diritto alla salute della comunità territoriale, facendosi carico di assumere il ruolo di capofila del gruppo dei Comuni ricorrenti e delle associazioni del territorio coinvolte nella protesta. Si impegna altresì a pretendere dalla dirigenza Asl atti di salvaguardia del servizio nonché atti rivolti al ripristino ex ante Decreto 80 e, nello specifico, la riattivazione immediata della degenza e dell’attività operatoria della UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Padre Pio, oltre alla garanzia dei servizi essenziali quali Pronto Soccorso e Reparti di Degenza”. E’ quanto ha deciso all’unanimità il Consiglio comunale di Bracciano nell’ultima seduta del 19 luglio scorso approvando una mozione proposta dal consigliere delegato Mauro Negretti. L’atto sottolinea in premessa che “in data 30 maggio 2012 il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Bracciano ed altri contro la sentenza del Tar sul riordino ospedaliero del Lazio, annullando il Decreto 80/2010 per la parte riguardante l’ospedale Padre Pio di Bracciano e tiene conto del fatto che “ad oggi, nessun provvedimento risulta essere stato adottato dalla dirigenza della Asl Rm/F, in adempimento a quanto prescritto dalla suddetta sentenza”.  Il provvedimento in premessa fa inoltre riferimento “alle problematiche assistenziali dell’ospedale Padre Pio che vanno acuendosi di giorno in giorno a causa della inadempienza manifesta dei responsabili istituzionali e che mettono a serio rischio i livelli essenziali di assistenza con gravi lesioni del diritto alla salute sancito dalla nostra Considerazione”. Situazione per la quale – si legge ancora in premessa – si ritiene “dover contrastare tale negligenza e contestare la palese inottemperanza da parte delle autorità preposte al dispositivo del Consiglio di Stato, vincolante a tutti gli effetti per le parti in causa”.

tabella PRECEDENTI:


 

Metropoli

Tivoli, giovane domestico violenta l’anziana datrice di lavoro: arrestato e portato al carcere di Rebibbia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Tivoli hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 28 anni, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. A seguito di chiamata al 112, i Carabinieri di Tivoli sono intervenuti in casa di una pensionata 73enne che, ancora in stato di shock, ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del proprio collaboratore domestico, un 28enne proveniente dallo Sri Lanka.
Il giovane, dopo aver bloccato la pensionata, ha iniziato a molestarla pesantemente, fino a quando la donna non è riuscita a divincolarsi ed a chiedere aiuto.
I militari intervenuti hanno avuto modo di riscontrare evidenti tracce della colluttazione avvenuta e della violenza consumata sull’anziana signora. Immediatamente attivata la procedura del Codice Rosso, la vittima è stata sentita dai Carabinieri ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli per le cure e gli accertamenti del caso.
Il 28enne è stato quindi arrestato d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Cronaca

Roma, Giannini (Lega): a Primavalle l’area giochi è diventata un covo di sbandati”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

“C’era una volta un’area giochi pubblica, accanto a un asilo nido, frequentata da famiglie, bambini e anziani, un punto di aggregazione per il quartiere di Primavalle. Adesso è chiusa con un lucchetto, è diventata un covo di sbandati e senza fissa dimora che dormono dentro i giochi tubolari, lasciano i loro indumenti ovunque e bivaccano sulle panchine bevendo alcolici a tutte le ore”.
 
È la denuncia di Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega. “Quello di via Pasquale II – prosegue – è l’ennesimo esempio del degrado e dell’incuria che regnano nella Capitale e in particolare nel Municipio XIV, dove le istituzioni latitano e il territorio, governato dal Pd, si trasforma sempre più in periferia abbandonata a se stessa. Invece di contrastare fenomeni legati alla sicurezza e al decoro, questa sinistra preferisce serrare le porte di un’area giochi e lasciare i bimbi del quartiere fuori da spazi pensati per loro, creando invece habitat ideali per il proliferare della microcriminalità e del vagabondaggio. Non è questa la città che vogliamo per i nostri figli – conclude Giannini – e solleciteremo l’amministrazione ancora e ancora, per porre rimedio a questo scempio”.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Cronaca

Roma, operazione antibivacco a piazza dei Cinquecento

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, con la collaborazione delle unità antidegrado del comune di Roma Capitale, hanno proceduto allo sgombero di bivacchi e giacigli di fortuna in piazza dei Cinquecento dinanzi la pensilina di accesso alla fermata della metropolitana. Le attività si sono estese in tutta la piazza, dai parcheggi fino ai giardini Einaudi.
 
L’area è stata sgomberata e, grazie all’intervento del personale dell’A.M.A., i luoghi sono stati igienizzati e messi in sicurezza.
 
A nove persone, per la prima volta censite come stanziali nella piazza, è stata offerta accoglienza presso strutture dedicate da parte dell’unità Assistenza Emarginati del comune di Roma Capitale ma tutti hanno rifiutato.
 
L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti