Bracciano, pesca sul lago. Minnucci (Pd): “Giuste dimostrazioni delle categorie. No a polemiche inutili”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Da mesi combatto da consigliere regionale contro la burocrazia ad ogni livello che attanaglia lo sblocco degli investimenti e una regolamentazione seria e condivisa della pesca su tutti i laghi del Lazio e in particolare su quello di Bracciano.
I problemi ci sono, sono evidenti, ma non si risolvono certo puntando il dito attraverso sterili polemiche politiche che certamente non interessano i pescatori. Sono agli atti miei emendamenti, ordini del giorno e mozioni che permettono lo stanziamento di risorse e affrontano il tema di una gestione chiara ed efficiente di questo asset importantissimo per il territorio.
Si sono svolte numerose riunioni, incontri, colloqui, di cui mi sono fatto promotore e a cui ho partecipato, anche e soprattutto con le categorie coinvolte, che non ho mai smesso di ascoltare.
Abbiamo combattuto per il tema del coregone, ritenuta specie non autoctona dall’Unione Europea e dunque non ammissibile al momento, sul quale ho richiesto e ottenuto l’intensificarsi degli scambi anche formali con il Ministero. Scambi continui ho intrattenuto anche con la struttura regionale per attivare il ripopolamento almeno delle specie autorizzate per rendere possibile in primis la pesca professionale e garantire parimenti la necessaria agibilità per i pescatori sportivi.
Giustissima, in conclusione, per garantire una giusta comunicazione, la convocazione di un tavolo di tutti i soggetti coinvolti compresi i comuni e il parco e presieduto dall’assessorato, per fare chiarezza, aggiornare tutti sui passi intrapresi e programmare i successivi step per rispondere definitivamente alle giuste richieste.
Su questo ho già ottenuto l’ok dell’assessora regionale, che, come anticipato da lei stessa nei giorni scorsi, verrà a comunicare importanti novità entro il mese di Aprile.” lo dichiara in una nota il consigliere regionale Emiliano Minnucci